Tonybenz Posted September 2, 2014 Posted September 2, 2014 Regalo di laurea della mia fidanzata negli anni '90 (non avrei mai potuto non sposare una ragazza così...... )non penso che andrà mai via (anche se oggi non la suono quasi più) Fender Stratocaster American Special del 2010...è arrivata a casa a seguito di uno "scambio alla pari" con una PRS SE 245.....in 48 ore se ne è impadronita mia figlia ed adesso devo anche chiedere il permesso per attaccarla all'amplificatore Gibson Les paul Studio 2014 ... l'ascia principale ... dopo alcune perplessità iniziali "canta" quasi ogni giorno collegata al suo VOX Valvetronix Gibson Les Paul LPJ del 2013 e PRS SE 245 del 2009 - "Le due Chiattone" - hanno camminato con me per circa un anno poi la LPJ è stata permutata con la Studio (giusto upgrade) mentre la 245 è stata scambiata con la Fender (non ho mai avuto il giusto feeling col manico ma, al momento sono in astinenza da PRS, e sto cercando o una Mira S2 o una Starla)
Jack30 Posted September 2, 2014 Posted September 2, 2014 Regalo di laurea della mia fidanzata negli anni '90 (non avrei mai potuto non sposare una ragazza così...... )non penso che andrà mai via (anche se oggi non la suono quasi più) No direi proprio di no! ora però posta il link a questo topic dentro il topic della "nostra strumentazione"!
mountainman Posted September 2, 2014 Posted September 2, 2014 Evvài che ogni tanto qualcuno ci rallegra la vista! Lo sanno anche i muri ormai che ho un debole per la spartanità delle Studio e non mi dispiace in quella livrea la '14, devo dire. Ma la mia curiosità è per la LPJ che hai scambiato. Praticamente, nome a parte, è una sconosciuta per il sottoscritto. Mi daresti qualche info in più, impressioni e varie che hai avuto nei suoi riguardi? B)
Tonybenz Posted September 2, 2014 Author Posted September 2, 2014 Evvài che ogni tanto qualcuno ci rallegra la vista! Lo sanno anche i muri ormai che ho un debole per la spartanità delle Studio e non mi dispiace in quella livrea la '14, devo dire. Ma la mia curiosità è per la LPJ che hai scambiato. Praticamente, nome a parte, è una sconosciuta per il sottoscritto. Mi daresti qualche info in più, impressioni e varie che hai avuto nei suoi riguardi? B) OK - è stata la mia prima Gibson "vera" (checchè ne dicano i puristi)aveva il 490 al manico ed il 498 al ponte - era bella corposa in quanto aveva solo i 9 buchetti d'alleggerimento (dopo due ore con la tracolla la spalla iniziava a far male) ed il manico era lo slim '60. Finiture:se la Studio è spartana...la LPJ lo era molto ma molto di più (però, forse piace anche per questo)verniciatura leggerissima, quasi inesistente,faceva chiaramente ammirare tutte le essenze (e ti rendevi conto subito che il body era composto da vari pezzi ed il top non era proprio fatto con l'acero di prima scelta.....); manico satinato (a me non dispiaceva), tasti OK (l'affermazione che sono "taglienti" come ho letto su di un forum USA almeno nel mio caso è assolutamente falsa), tastiera accettabile (era bella "morbida" anche se aveva qualche piccola imperfezione di accoppiamento col manico); meccaniche Kluson De Luxe, precise mai una scordatura nonostante un utilizzo "violento" della bambina. Suono: nello stesso periodo avevo anche la PRS SE 245, la LPJ aveva una dinamica superiore, il pick up al manico era bello caldo e potente (confrontato con l'omologo PU PRS che era molto ma molto più cupo), il pick up al ponte era super potente ma, per i miei gusti, un pò freddo e nasale. Uno dei motivi che mi ha convinto a passare alla Studio è il fatto che non riuscivo proprio a miscelare i due PU il suono che ne usciva era sempre "quequero" e, almeno per me, insoddisfacente. E' una chitarra da "bianco o nero" le "sfumature di grigio non sono proprio previste", quindi non molto versatile. Toni e volumi avevano una bella risposta lineare tant'è che i primi tempi con la studio, che ha una circuitazione completamente differente, sono stati difficili. L'acquisto di questa chitarra ha decretato dapprima l'ostracismo e in seguito il definitivo allontanamento della PRS SE 245 (scambiata con una Fender Stratocaster). La decisione di permutare la LPJ con la Studio è scaturita da diversi fattori: 1) premesso che sono un tipo "ansioso" (Carlo Verdone a me mi fa un baffo, per capirci) è capitato che dopo un pò di mesi pulendo col panno di lana il manico ho iniziato a notare "una variazione di colore", all'altezza della giunzione manico/paletta, "a dente di sega", magari era solo vernice andata via nel posto peggiore ma io non ci ho dormito tre notti prima di prendere la fatidica decisione (si torna sul mercato !!!!); 2)stesso dicasi per per la parte inferiore del top in acero, vabbè che la LPJ non ha il pickguard, vabbè che essendo un appassionato di hard rock, punk e rock anni '70 il mio approccio con la LPJ non è stato mai gentile, ma dopo pochi mesi in controluce si notavano tutte le pennate (probabilmente dopo qualche anno di mio utilizzo sarebbe stata una super relic, garantito), 3) l'ho già detto in altri post, quando si parla di chitarre elettriche (e di Gibson in particolare), io divento un "maniaco compulsivo", voglio, voglio, voglio......e vabbè che ho famiglia (sono circondato da quattro femmine.......povero me!) e vabbè che con la crisi i clienti allungano di tanto i pagamenti ma se riuscissi a portarmi a casa una Traditional, una Standard (in sostituzione della Studio, per cui ti sto già svelando quale sarà il prossimo upgrade), una Custom e perchè nò una DC vintage sarei una persona felicissima! Dopo un anno di utilizzo, l'ho permutata da uno "spacciatore" di Gibson di Napoli (Tra l'altro la LPJ l'avevo acquistata in un negozio a Caserta pescato su MM) perdendoci solo 70 € (quindi ho avuto una buona valutazione) e so che nel giro di sei giorni è stata rivenduta (l'ho seguito sul suo sito internet dove la mia ex si è subito rimaterializzata come "usato garantito"). In conclusione, il mio rapporto (seppur relativamente breve e fugace) con la LPJ è stato soddisfacente, una chitarra onesta, che non ha dato niente di più di quello che ci si aspettava, con un discreto rapporto qualità/prezzo (se non fosse stata Gibson avrei scritto "buono" ma certe finiture un pò grezze non erano proprio da Gibson....) una buona chitarra "per fare burdelllll" con la quale mi son trovato molto bene e che ho sostituito più per i miei difetti (e masturbazioni) mentali che per reali difettosità. E' un buon entry level ma nulla di più, considerato che gli utenti Gibson sono molto esigenti (almeno così sento dire, io con la mia umile Studio mi illumino d'immenso quando la ho tra le mani)ha più lo scopo di avvicinare gli utenti al mondo Gibson che essere la Les Paul della vita, il prezzo relativamente basso d'acquisto la fa sicuramente preferire (secondo me) alla Melody Maker (che avendo i PU single coil è ancora un'altro tipo di chitarra, ma "questo si sa") che a suo tempo (2013) ho provato e non mi è piaciuta per tutta una serie di motivi, e ne garantisce una discreta possibilità di reintroduzione sul mercato dell'usato. Sul mio giudizio pesa però il fatto che a tutt'oggi non ho mai avuto il tempo (ed il coraggio - paura di scatenare inconsulte ed immediate GAS con effetti disastrosi ) di provare a fondo le Gibson LP "serie" (Custom, Traditional, ecc.)quindi,relativizza sempre questa breve e piccola descrizione/recensione di una "bella bambina" che non ho più! COn affetto. Antonio
mountainman Posted September 2, 2014 Posted September 2, 2014 Grazie, ti sei proprio spapiràto Ho visto che mi hai scritto anche in pm ma ti rispondo qua per comodità. Praticamente alla fin fine, top in acero e mogano, (a parte il manico in acero, giusto?) coi 490-498, non è che una Studio anni novanta mi vien da dire. Ma tu mi dici che il manico è un '60 e sulle specs nel sito mi danno sempre il '50 sia per il mod 2013 che 2014. La tua era ancora un'altra edizione?
Tonybenz Posted September 2, 2014 Author Posted September 2, 2014 Grazie, ti sei proprio spapiràto Ho visto che mi hai scritto anche in pm ma ti rispondo qua per comodità. Praticamente alla fin fine, top in acero e mogano, (a parte il manico in acero, giusto?) coi 490-498, non è che una Studio anni novanta mi vien da dire. Ma tu mi dici che il manico è un '60 e sulle specs nel sito mi danno sempre il '50 sia per il mod 2013 che 2014. La tua era ancora un'altra edizione? Che ti devo dire, ho fatto un piccolo errore nella foga della mia "prima" recensione (scritta tra l'altro in azienda in orario di panino e coca cola), però, sinceramente, tra lo slim '60 ed il rounded '50 non ho notato poi grande differenza di manico (confermo l'acero) e non è che nell'ultimo anno la mia mano si sia ristretta ........sarà forse anche perchè non sono un tipo "velocissimo" (per capirci da pentatoniche sparate a raffica su tastiere tipo Ibanez)?? Chiaramente con lo slim '60 ci vado di lusso però a me crampi alle mani non ne sono mai venuti anche suonando, per esempio, gli Iron Maiden o i Metallica........(PS per rimanere in tema io gli AC DC preferisco farli con la mia Studio perchè con la SG di mio fratello accoppiata al suo JCM 800 non sento venir fuori "la magia", sarà che sono proprio un Lespauliano dipendente ?????) Un saluto.
Rick Posted September 2, 2014 Posted September 2, 2014 sicuramente preferire (secondo me) alla Melody Maker (che avendo i PU single coil è ancora un'altro tipo di chitarra, ma "questo si sa") Ecco, io invece ho "rischiato" di comprare quella, la nuova Melody Maker..l'ho provata in negozio, ed era pure del colore come era la tua LPJ. Penso che la finitura fosse uguale. Sinceramente, non mi era dispiaciuta come feel..un bel chitarrino da battaglia (se così si può definire uno strumento da 550€...che son soldi, ma non in Gibson). Però li non mi piacquero le meccaniche "a bottoncino", mi sembrano un sacco giochini (sono abituato ai fagioloni delle Grover in metallo), più diversi difetti di finitura e quei P-90 pompati, che mi son sembrati troppo sparoni e anonimi..mancava il calore tipico del P-90, che ho sempre sentito e che mi aspettavo. Poi sicuramente la loro regolazione cànnata ha giocato la sua parte..ma gialla mi piace un sacco. con la SG di mio fratello accoppiata al suo JCM 800 non sento venir fuori "la magia", sarà che sono proprio un Lespauliano dipendente ?????)Un saluto. Eh, ti credo! Avendo avuto un po' SG Standard prima, e JCM800 ora (la vostra è la reissue recente?) non stento a credere che il suono non sia quello "magico"..troppo, esile, eh? Anche se il 498T e il 490r li ricordo belli gonfi..
Tonybenz Posted September 2, 2014 Author Posted September 2, 2014 Ecco, io invece ho "rischiato" di comprare quella, la nuova Melody Maker..l'ho provata in negozio, ed era pure del colore come era la tua LPJ. Penso che la finitura fosse uguale. Sinceramente, non mi era dispiaciuta come feel..un bel chitarrino da battaglia (se così si può definire uno strumento da 550€...che son soldi, ma non in Gibson). Però li non mi piacquero le meccaniche "a bottoncino", mi sembrano un sacco giochini (sono abituato ai fagioloni delle Grover in metallo), più diversi difetti di finitura e quei P-90 pompati, che mi son sembrati troppo sparoni e anonimi..mancava il calore tipico del P-90, che ho sempre sentito e che mi aspettavo. Poi sicuramente la loro regolazione cànnata ha giocato la sua parte..ma gialla mi piace un sacco. Eh, ti credo! Avendo avuto un po' SG Standard prima, e JCM800 ora (la vostra è la reissue recente?) non stento a credere che il suono non sia quello "magico"..troppo, esile, eh? Anche se il 498T e il 490r li ricordo belli gonfi.. Ci hai azzeccato in pieno..........preferisco mille volte la Les Paul
Tonybenz Posted September 10, 2014 Author Posted September 10, 2014 Ragazzi avevo dimenticato l'acustica, so che qualcuno nel forum le apprezza, la mia è un pò "tamarra" ma all'epoca degli Extreme di Nuno Bettencourt erano di gran moda. Ed ecco a voi "siore e siori" la mia Washburn EA20
mountainman Posted September 10, 2014 Posted September 10, 2014 Ah bèn, per particolare lo è di sicuro
Tonybenz Posted September 19, 2014 Author Posted September 19, 2014 E' arrivata ieri dagli USA.........sono su di giri... :lol: Comunque ha ragione Archweb la Les Paul DC non è proprio una Les Paul anche se con 24 tasti quasi tutti raggiungibili.....ammazza....... Vi farò sapere......per ora è tutto molto OK !!!!
Tonybenz Posted September 19, 2014 Author Posted September 19, 2014 Manico? Peso? Picàp? Beh? A domanda rispondo: manico: "bello chiatto chiatto" ma comodissimo, sarà che sono "Gibson addicted" ma non riesco a suonare con altri strumenti e mi trovo benissimo con tutti i tipi di manico (almeno con tutti quelli che ho provato), non ci scordiamo però che manco col manico della LPJ (che era un rounded '50) mi trovavo male!!! peso: è più leggera della strato! sarà perchè è "anzianotta" (è del 1997) , sarà perchè è pesantemente "scavata" all'interno, sarà perchè è più stretta della mia LP Studio, ma quasi non si sente in spalla è inutile dirti che mia figlia (la "proprietaria" della mia strato) già ci sta sbavando intorno....... pick up: dichiarati dal venditore USA 490 al manico e 498 al ponte, non ho ancora smontato niente (non so ancora quando lo farò) ma suonano "diverso" da quelli montati sulla mia vecchia LPJ specialmente il 498. Non ci capirò sicuramente niente, sarò sicuramente un esaltato incompetente, ma sono di una potenza e di una "violenza" esagerata....ci ho fatto Layla, black magic woman, Europa, honky tonk woman, the house of the rising sun, ma anche I love rock n' roll e just got paid....risultato......soddisfazione assoluta, ho superato i problemi che mi avevano portato al divorzio col 498 (ammesso che quello montato su questa bestia nera sia davvero un 498........perchè lo sento diverso.................. ponte: wraparound.....è l'unica cosa che (memore del PRS montato sulla 245) mi aveva in un primo momento fatto tentennare....suppongo che unito alla circuitazione di tipo "classico" (ci sono le "lenticchie" vicino ai pot di tono e volume) ed al manico (dichiarato mogano) contribuisca molto alla voce della bestiolina. tastiera: in palissandro (suppongo) estremamente morbida, più larga di quella della LP Studio, dritta come un fuso, mi ci son trovato subito bene (anche facendo scemenze tipo Friday I'm in love dei Cure......) meccaniche: non me la prendo......Gibson Deluxe.....d'altro canto è una studio, non c'è neanche il binding......... Conclusioni ==> per i collezionisti "poveretti" come me che ormai suonano solo a casa per scaricarsi le tensioni accumulate è più che sufficiente.......quasi quasi mi piace anche più della LP Studio perchè è più immediata, diretta, semplice....per ora, dopo poche ore di studio dell'attrezzo posso solo dire "bene così" per quello che ho pagato grazie all'euro "forte" mi è andata di lusso! Penso proprio che, per il momento mi posso fermare................ Buona notte e sogni (gibsoniani) d'oro
archverb Posted September 19, 2014 Posted September 19, 2014 Ciao Tony, saluti alla nuova arrivata! Il modello è questo con il wraparound... anzi sembrerebbe proprio la tua, controlla il seriale . Se non sono stati sostituiti i pickup sono senz'altro 490 e 498.
Tonybenz Posted September 20, 2014 Author Posted September 20, 2014 Ciao Tony, saluti alla nuova arrivata! Il modello è questo con il wraparound... anzi sembrerebbe proprio la tua, controlla il seriale . Se non sono stati sostituiti i pickup sono senz'altro 490 e 498. Grazie Ermanno è la 92457329 (ovvero una gemella) quindi immagino che siano state prodotte nello stesso giorno, ti confermo quello che mi scrivesti sulla DC, tu se ricordo bene avevi la 22 tasti col binding, come concordo con te sul fatto che al max si possono tenere 3 chitarre elettriche pena una frequentazione epidermica ed insoddisfacente (ed adesso che mi vendo ???? Le mie le amo tutte....ho tutto quello che volevo). Appena vengo a Roma per lavoro me la porto appresso e se Dio ci aiuta te la faccio vedere. Ciao Antonio
archverb Posted September 20, 2014 Posted September 20, 2014 ...tu se ricordo bene avevi la 22 tasti col binding... Avevo questa : DC standard del '98 con binding e... 24 tasti, forse il principale motivo per cui non l'ho tenuta. Anche se quella del preferire la classica tastiera a 22 tasti è chiaramente una questione assolutamente personale. Volevo anche dirti che su quella chitarra , sostituendo i pot da 300 con quelli da 500k, con mia sorpresa, mi resi conto di averne peggiorato sensibilmente il timbro.
mountainman Posted September 20, 2014 Posted September 20, 2014 A domanda rispondo... ...Penso proprio che, per il momento mi posso fermare Certo che per compensare l'omaggio di due tasti in più, tra chamber, wrap, controlli, spessori di body e neck, te ne hanno tirata via di roba ....ci ho fatto Layla, black magic woman, Europa, honky tonk woman, the house of the rising sun.... Che, mi stai fregando la scaletta? :huh:
mcparolains Posted September 20, 2014 Posted September 20, 2014 Bella chitarra! e che scaletta! Per i 24 sono con mountain, però se ne hai bisogno e sono su un modello cosi concepito.. Aggiungerei i 2 tasti in piu alle SG, per ovviare alla parte in plastica sulla '61 che copre il tenone, come ho fatto e come gibson ha fatto su qualche modello.
Tonybenz Posted September 20, 2014 Author Posted September 20, 2014 Certo che per compensare l'omaggio di due tasti in più, tra chamber, wrap, controlli, spessori di body e neck, te ne hanno tirata via di roba Che, mi stai fregando la scaletta? :huh: NOOOOOOO Mauro, probabilmente abbiamo la stessa età e, quindi, suoniamo le stesse cose.....certo gli 1D li lascio a mia figlia......
mountainman Posted September 20, 2014 Posted September 20, 2014 Per i 24 sono con mountain, però se ne hai bisogno e sono su un modello cosi concepito.. No, spèta, non ho criticato i 24 scalini, anzi. Quella era una battuta sul resto della chitarra. In realtà i 24 mi tirano e assai, se devo essere sincero, come mi ha incuriosito proprio sta chitarra, oltre che per il manico, per l'accessibilità e per la spartanità dei controlli. In quanto al Wraparound, se a uno riesce ostico, può senza colpo ferire spostarsi su una cosa così, foto questa proprio di una Les DC '97 come la tua Bòia, la é enorme sta foto
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