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regolare le ottave....come fare?


fody

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La soluzione ideale sarebbe non parlare nello specifico, nominando i nomi dei rivenditori, anche solo per elogiarli (parlo per me, io stesso ammetto mea culpa). A volte è troppo comodo scagliare brutte parole, così come grandi elogi.

Io sarei più sul parlare di "il mio negozio" senza entrare troppo nel dettaglio. La pubblicità va bene, si, ma meglio non andare oltre un certo limite. Perché non dimentichiamoci che tutti i nostri commenti su un venditore, buoni o cattivi che siano, portano ad una pubblicità rispettivamente buona e cattiva. Se fossi un commerciante non mi gradirebbe per nulla capitare in un forum e vedere che gli utenti sparlano di me. Ecco, secondo me non far nomi è meglio... Io comincio in primis:-k

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Ma ognuno porta le sue esperienze che di certo non vuol far assurgere ad assiomi.

Magari uno si è trovato bene da Tomassone ed un altro no. Quindi dove sta il problema se uno parla male o bene di un negozio?

Sono solo esperienze personali, non giudizi definitivi. Anzi, a me le esperienze personali degli altri tornano sempre utili.

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allora....io l'avevo provata....scrutata ecc...avevo notato che non suonava molto bene...ma era solo un problema di ottave e di corde molto vecchie..infatti non era intonata molto bene e si scordava spesso...ma non mi ero accorto del difetto del ponte un po storto....in ogni caso avevo pensato che:dopo una bella regolata di ottave e con un cambio di corde la chitarra sarebbe stata perfetta!!!!!e allora che ho fatto?la mattina avevo chiamato tomassone x dirgli che sarei andato il pomeriggio a prenderla...e se x favore me la settava me la regolava e se mi cambiava le corde xchè facevano schifo!!!!naturalmente gliele avrei pagate le corde gli ho detto!!e cosa mi ha risposto il volpone??ok!!nessun problema!!vieni che oggi te la faccio trovare pronta!!!!!!!quando sono andato li...la chitarra era pronta!!!e gli ho detto: me l'hai regolata x favore?mi hai cambiato le corde? e lui mi ha risposto: si certo te l'ho regolata!!ma non ti ho cambiato le corde!!poi era strapieno di gente e gli ho chiesto se la potevo riprovare..l'ho suonicchiata 1 minuto..avevo alzato il volume un po xchè era pieno di persone che suonavan le loro chitarre x prova..e dopo 30 secondi era venuto il tipo con i capelli lunghi ad abbassarmi xchè era troppo alto il volume!e allora che avrei dovuto fare??ok!ho pagato x me la sono portata via!a casa ci ho cambiato io le corde!e dopo averla accordata e suonatoci x un po mi sono accorto che era una m e r d a!!!!fuori intonazione completa!!!!!e si scordava alla grande!!!poi al negozio vicino casa di fiducia che l'avevo portarìta x regolare le ottave mi ha detto il discorso del manico-ponte...e a sto punto che avrei dovuto fare???si!immagino!avrei dovuto portargliela indietro!ma io purtroppo sono molto impulsivo...se andavo li..dopo aver fatto altri 300 km andata e ritorno...e speso 50 euro di benza...non so cosa sarebbe successo....li dentro sembrano tutti vip!si credono chissachi!figuratevi!!!non sarebbe piu finita!

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Ma ognuno porta le sue esperienze che di certo non vuol far assurgere ad assiomi.

Magari uno si è trovato bene da Tomassone ed un altro no. Quindi dove sta il problema se uno parla male o bene di un negozio?

Sono solo esperienze personali' date=' non giudizi definitivi. Anzi, a me le esperienze personali degli altri tornano sempre utili.[/quote']

 

abbiate pazienza.

Il bon ton e l'educazione civica sono cose sulle quali possiamo tutti essere tranquillamente d'accordo - seppure al giorno d'oggi devi essere fortunato ad averne dentro casa perchè fuori nessuno ti insegnerà mai nulla - ma la speculazione e il lucro "a truffare" cravattando il cliente non sono azioni o atteggiamenti che possano rientrare nell'alveo del concepibile!

Io non dimenticherò mai quando alla metà degli anni '80 andammo a Brà, da Merula, a comprare strumenti; proprio perchè qualcuno ci aveva detto di una differenza considerevole nei prezzi, e anche di un trattamento diverso del cliente. Tutto vero: una 335, che a Roma costava £. 1.800.000 li la pagai £. 1.230.000 ... lo stesso all'Emporio Musicale Senese, qualche tempo dopo, un Roland Jazz Chorus 120 che qui costava £. 900.000, li lo pagai £. 500.000 ....

Adesso non so se è ancora così; ma all'epoca mandai PERSONALMENTE almeno una decina di conoscenti, tutti ritornati con il giocattolino e relativo SORRISONE sulle labbra.

non lo posso dire? Perchè? Io non ci guadagno nulla, anzi faccio una cortesia a qualche amico.

Parliamo di oggi. Ci sono altri forum - non il nostro - che trattano di chitarre in cui STRAPARLANO personaggi che in modo EVIDENTE hanno interesse a subornare e indirizzare il "polletto" verso modi di pensare e acquisti che ad una vecchia volpe qualsiasi farebbero venire l'orticaria; è chiaro che li qualcuno "stecca", è lampante poichè trasuda dai toni e dai modi ...... non so se siete mai capitati alla "fierona"delle chitarre di II mano ...... esplicito, e quasi imbarazzante.

E' tutto un giro, lo stesso medesimo circolo; stessi importatori, stessi rivenditori, stessi intermediari, endorser, scuole di musica, siti, riviste e fanzine.

"I'm only in it for money" diceva qualcuno ......

E non è da escludersi che certi figuri non abbiano tentato - o tentino - di entrare nel nostro forum per "piluccare" qualcosa anche qui ..... è facile parlare di avvocati; tuttavia l'errore di fody - in buonissima fede, da appassionato e innamorato di un sogno - è stato quello di non seguire la logica lineare GIURISPRUDENZA dello scambio commerciale, che non si conclude mai ENTRO i termini momentanei del passaggio di proprietà, ma prevede la PIENA SODDISFAZIONE del compratore intesa in un tempo ammesso per l'eventuale remissione dell'oggetto; fody è stato superficiale e disattento, ma per amore! Doveva certo provare lo strumento nel luogo del suo acquisto, lungamente e distesamente; questa disattenzione pregiudica in forma consistente ogni eventuale rivendicazione .... ma ci sono dei danni, delle imperfezioni che solo un certo tempo pone in luce.

Tuttavia chi vende ha il dovere ASSOLUTO di porre a mercato oggetti funzionanti, e corrispondenti ai denari richiesti.

E su questo mi pare non ci possa proprio piovere......

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Ma ognuno porta le sue esperienze che di certo non vuol far assurgere ad assiomi.

Magari uno si è trovato bene da Tomassone ed un altro no. Quindi dove sta il problema se uno parla male o bene di un negozio?

Sono solo esperienze personali' date=' non giudizi definitivi. Anzi, a me le esperienze personali degli altri tornano sempre utili.[/quote']

Il tuo discorso non fa una piega.

Però il problema potrebbe esserci, e mi ci ha fatto pensare il post di MadMork e quanto ne è seguito.

La questione è che - pur avendone talvolta la positiva percezione - non è che qui siamo al bar con gli amici delle chitarre e quindi ce ne veniamo fuori con "Al negozio XY sono diventati dei ladri" oppure "non portate la chitarra dal liutaio Z che si è rintronato ..." (segue colorito dibattito). Ma qui non parliamo, scriviamo ed è più o meno come se affiggessimo nella piazza del paese una tatzebao con scritto "Al negozio "nomecognome" sono dei farabutti patentati, infatti oggi mi hanno imbrogliato rifilandomi etc. etc.", per cui qualcuno potrebbe ritenersi danneggiato nei propri interessi economici e nella reputazione, e creare dei grattacapi legali.

E' forse un paradosso, ma se non si sta accorti e se si è goffi nell'esposizione e nell'uso delle parole potrebbe anche essere così.

 

P.S.: è un discorso che ho fatto in generale astraendomi dalla vicenda di fody.

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... andammo a Brà' date=' da Merula, a comprare strumenti; proprio perchè qualcuno ci aveva detto di una differenza considerevole nei prezzi, e anche di un trattamento diverso del cliente. Tutto vero: una 335, che a Roma costava £. 1.800.000 li la pagai £. 1.230.000 ... lo stesso all'Emporio Musicale Senese, qualche tempo dopo, un Roland Jazz Chorus 120 che qui costava £. 900.000, li lo pagai £. 500.000 ....

Adesso non so se è ancora così...

[/quote']

Forse dal punto di vista della disponibilità non è più come una volta, ma bisogna tener conto dell'ENORME afflusso di gente che lo intasa giornalmente. Per quanto riguarda i prezzi lo ritengo ancora imbattibile ( ho pagato a giugno il DeLuxe 650 secchi per fare un esempio ) , e diverse mie chitarre arrivano proprio da li.

In zona Piemonte non manco mai di fare una scappata da Verde ( le ultime tre chitarre arrivano da lì ) dove i ragazzi sono gentili e disponibilissimi vista la dimensione più umana del luogo, e sul prezzo si spunta sempre qualcosina, seppure per certe cose non possa competere con i prezzi di Merula ( e nemmeno come scelta chiaramente ), ma dove può ti viene incontro volentieri, e si possono trovare ogni tanto delle grandi occasioni.

( Per inciso, la mia prima chitarra 'vera', quando ero un ragazzino, la comprai da Verde, ed è ancora in ottime condizioni ).

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io trovo invece giustissimo avere delle " recensioni " dei negozi in cui si ha acquistato.. perchè noi siamo consumatori.. e in quanto consumatori è meglio sapere dove andare per non buttare via i propri soldi ... e se il negozio X legge male di se stesso i casi sono 2 .. o se ne sbatte.. o si rimbocca le maniche per migliorarsi .. se il negozio Y legge bene di se stesso può esserne solo contento che il lavoro che fa lo fa bene .. e non ci vedo nulla di male.. il mercato è libero.. ognuno è libero di comprare dove meglio crede.. e avere dei consigli in merito penso sia la cosa più utile a sto mondo

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io trovo invece giustissimo avere delle " recensioni " dei negozi in cui si ha acquistato.. perchè noi siamo consumatori.. e in quanto consumatori è meglio sapere dove andare per non buttare via i propri soldi ... e se il negozio X legge male di se stesso i casi sono 2 .. o se ne sbatte.. o si rimbocca le maniche per migliorarsi .. se il negozio Y legge bene di se stesso può esserne solo contento che il lavoro che fa lo fa bene .. e non ci vedo nulla di male.. il mercato è libero.. ognuno è libero di comprare dove meglio crede.. e avere dei consigli in merito penso sia la cosa più utile a sto mondo

Forse non ho spiegato bene il mio punto di vista.

Io non sono contrario alle recensioni, agli elogi piuttosto che alle critiche dei vari rivenditori o negozianti.

Credo molto nella forza dello "strumento Forum" per rendere un servizio pubblico utile agli altri membri!

Però nella vicenda oggetto di questo topic non mi è sembrato corretto il comportamento dell'autore(nulla di personale eh, non lo conosco neppure, mai mi permetterei). Non si può sparlare di un rivenditore senza dati di fatto, senza averlo interpellato, senza neppure aver fatto valere il proprio diritto, partendo dal presupposto che si sarebbe comportato male!Ed anche i toni mi sono sembrati un pò troppo accesi, visti gli elementi del contendere.

Questo non mi è sembrato corretto, e mi sono permesso di farlo notare.

 

Sicuramente ci saranno casi di negozianti scorretti e scortesi e di questi si può parlar male, ci mancherebbe.L'importante è che oggettivamente si espongano tutti i fatti e che oggettivamente ci sia stato un comportamento scorretto. In questo caso si fa sicuramente un servizio a tutta la comunity e, a ben guardare, anche al negoziante stesso se ha l'umiltà di riconoscere i propri sbagli.

 

MAD Mork

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