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PAF original


ReValt

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Prendo spunto da un'offerta su eBay per condividere qualche considerazione:

 

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=360280445761&ssPageName=ADME:B:SS:IT:1123#ht_840wt_1026

 

- Reliquie da feticisti incalliti del marchio Gibson, oppure oggetti che donano un vero valore aggiunto ai nostri legni ?

 

- Ovvero, quale criterio adoperare per dare un valore ad un magnete di qualche anno fa ?

 

- E come valutare l'autenticità di un simile "oggetto" ?

 

- Spendereste un cifra simile, per un oggetto simile ?

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io mi chiederei invece perchè lo vende.... questo ha un paf originale e lo vende per 2000 euro ? la cifra sarà considerevole ma non ne vale la pena.... sei sempre tu con 2000 dollari in più.... non diventi ricco.... e non hai più un oggetto che ha soli 200/300 fratelli al mondo se proviene da una 1959, cifra più cifra meno, quindi la mia domanda è : non è che visto che ha comprato una R9 si è reso conto che suona meglio quello che ha su? è solo un ipotesi ma se fosse un dono del signore pensate che lo venderebbe invece di metterlo sulla sua R9(se leggete dice di averne una del 07) per 2000 miseri euro ? non mi sembra coerente.... per nulla...anzi .......direi quasi folle.... per cui mi viene da pensare che qualcosa sotto ci sia... sicuramente non suona divinamente....altrimenti un collezionista che possiede una 1959 lo conprerebbe di scorta in 5 minuti secondo me a quel prezzo...perchè sebbene sembri alto è ancora troppo a buon mercato.

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Mhà, il mondo è vario, la gente pensa in maniera differente. Ce ne sono mille di motivi per cui uno può decidere di vendere un PAF originale del '59. Tante volte una cosa che a uno pare logica, per un' altro invece non lo è. Ovviamente tra i tanti motivi ci potrebbe essere anche quello che ipotizza Massi. Come si dice......Fidarsi è bene.......

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io credo che il discorso sia diverso;i PAF originali,per il criterio con cui venivano fatti,difficilmente se ne trova una coppia che suona uguale ad un'altra,per cui ci saranno quelli che vanno da dio,cosi' come quelli che non sono un granche'...

 

per quando riguarda il valore di mercato,questo e' dato dal fatto che ce ne sono pochissimi esemplari,e credo che uno non li compri per metterli su una nuova LP;

piuttosto ci puo' essre qualche felice possessore di una 59 originale che per vari motivi non ha i PU originali,vuoi per rottura o perche' ha avuto la chitarra da qualcuno che aveva sostituito i PU.ecco che comprare una coppia di PAF originali a 2000$(comunque ne ho visti su ebay fino a 3500 euri)e' un investimento che fa aumentare il valore di una 59 che magari era tutta originale tranne i PU;pensate quanto puo' valere una 59 originale,e quanto valore puo' perdere se non ha piu' i suoi PU originali!

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Dubito vivamente che un ruttbucker suoni meglio di un P.A.F originale [blush]

 

Leggende a parte, che un PAF originale suoni meglio di un PU recente, faccio davvero fatica a crederlo.

Improbabile che 50'anni di progresso tecnologico non riescano a riprodurre un oggetto veramente "low tech" come un PU.

Che Gibson abbia dimenticato la "formula magica" ? No, questo si legge solo nelle favole!

 

Diverso è il fascino innegabile di un oggetto che "viveva" cinquant'anni fa e che ancora oggi è in grado di regalare forti emozioni. Succede anche con le vecchie radio a valvole, ma non per questo suonano meglio di un nuovo tuner ipertecnologico.

 

Occhio che non parlo di liuteria, di legni sui quali possiamo favoleggiare storie di invecchiamenti più pregiati del miglior cognac d'annata. Qui si parla di qualche pezzo di metallo, le cui caratteristiche fisiche e chimiche si possono riprodurre in un qualsiasi, banale laboratorio.

 

Ma sò di parlare con orecchio ignaro ed insensibile, curioso del parere di chi ha in questo campo maggiore esperienza e sensibilità di me.

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Ma sò di parlare con orecchio ignaro ed insensibile' date=' curioso del parere di chi ha in questo campo maggiore esperienza e sensibilità di me.

[/quote']

 

 

Io ho avuto di sentire due ruttbucker, avendoli, e non i P.A.F.

 

Se li hanno replicati tanto bene, non spenderei mai e poi mai 2000 euri per un PU fischione e fin troppo squillante. (vedi Burstbucker PRO, sulla carta uguali ai normali burstbucker ma con un po' più output)

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Io ho avuto di sentire due ruttbucker' date=' avendoli, e non i P.A.F.

 

Se li hanno replicati tanto bene, non spenderei mai e poi mai 2000 euri per un PU fischione e fin troppo squillante. (vedi Burstbucker PRO, sulla carta uguali ai normali burstbucker ma con un po' più output)[/quote']

 

i pick di quegli anni erano fischioni, compreso i fender montati su delle strato che alcuni definivano ronzitarre, stratoseghe, ed altri mille nomi che fanno ben intendere che a tutta birra facevano abbastanza casino, ma proprio per questo esistono quelle manopolini che ci preoccupiamo spesso di intonare al colore del binding ma che spesso noi giovani non sappiamo utilizzare come si sapeva fare a quei tempi...chiedete a chi ha girato i locali in quegli anni come li usava... saprebbe tirarvi fuori l 80 % dei suoni solo smanettando in quelli e aggiustando il tocco... noi invece spingiamo un pulsante per ognuna di questi "cambi"... il tutto per dire che che a volte vogliamo i suoni dell epoca ma non ci preoccupiamo di imparare gli accorgimenti che loro adoperavano... per il fischio spesso basta chiudere il pot del volume di 2 tacche, chiudere un pò il tono e allontanarsi un metro dalle valvole dell ampli... e gestire le corde tenendole ferme con il palmo della mano... certo che ci vuole più attenzione e controllo dello strumento che spesso si cerca di ottenere con un noise gate rovinando il suono.... insomma.... loro con quegli strumenti ci hanno fatto la storia del rock ragazzi... dovrebbe insegnarci che non tutto può essere fatto con un pulsante e evitato con le tecnologia.... non mi dispiacciono i pick up come i noiseless ma amo anche la "crudezza" dei brutbucker e di un texas special con un output da motosega....

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i pick di quegli anni erano fischioni' date=' compreso i fender montati su delle strato che alcuni definivano ronzitarre, stratoseghe, ed altri mille nomi che fanno ben intendere che a tutta birra facevano abbastanza casino, ma proprio per questo esistono quelle manopolini che ci preoccupiamo spesso di intonare al colore del binding ma che spesso noi giovani non sappiamo utilizzare come si sapeva fare a quei tempi...chiedete a chi ha girato i locali in quegli anni come li usava... saprebbe tirarvi fuori l 80 % dei suoni solo smanettando in quelli e aggiustando il tocco... noi invece spingiamo un pulsante per ognuna di questi "cambi"... il tutto per dire che che a volte vogliamo i suoni dell epoca ma non ci preoccupiamo di imparare gli accorgimenti che loro adoperavano... per il fischio spesso basta chiudere il pot del volume di 2 tacche, chiudere un pò il tono e allontanarsi un metro dalle valvole dell ampli... e gestire le corde tenendole ferme con il palmo della mano... certo che ci vuole più attenzione e controllo dello strumento che spesso si cerca di ottenere con un noise gate rovinando il suono.... insomma.... loro con quegli strumenti ci hanno fatto la storia del rock ragazzi... dovrebbe insegnarci che non tutto può essere fatto con un pulsante e evitato con le tecnologia.... non mi dispiacciono i pick up come i noiseless ma amo anche la "crudezza" dei brutbucker e di un texas special con un output da motosega....

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Certo, però i SD non fischiano come i rutt....e non uso noise gate o intrampli simili :-

(e il '59 vuole essere una replica..)

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Secondo me è principalmente una questione di collezionismo/pippe mentali/feticismo a seconda dei casi.

 

Il concetto è piu' romantico che scientifico.

 

Si riproduce il dna, si fanno nascere pecore da una provetta, si seziona un atomo.... dio credo si possa riprodurre anche un PAF :-

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Prendo spunto da un'offerta su eBay per condividere qualche considerazione:

 

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=360280445761&ssPageName=ADME:B:SS:IT:1123#ht_840wt_1026

 

- Reliquie da feticisti incalliti del marchio Gibson' date=' oppure oggetti che donano un vero valore aggiunto ai nostri legni ?

 

- Ovvero, quale criterio adoperare per dare un valore ad un magnete di qualche anno fa ?

 

- E come valutare l'autenticità di un simile "oggetto" ?

 

- Spendereste un cifra simile, per un oggetto simile ?

 

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Se avesso una LP dell'epoca senza i suoi PU ,sicuramente li prenderei.

Pensare di montare questi PU su una chitarra odierna avrebbe poco senso , almenochè non si parli di cifre molto più ragionevoli e comunque non prima di averli provati.

 

L'autenticità di un PAF originale può essere rilevata da certi particolari specifici dell'epoca, ma che sinceramente credo siano riproducibili con una bella dose di pazienza e manualità

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Secondo me è principalmente una questione di collezionismo/pippe mentali/feticismo a seconda dei casi.

 

Il concetto è piu' romantico che scientifico.

 

Si riproduce il dna' date=' si fanno nascere pecore da una provetta, si seziona un atomo.... dio credo si possa riprodurre anche un PAF :-[/quote']

 

Si ma una pecora di 50 anni fa è uguale ad una odierna se della stessa razza. Una pecora invecchia, si modifica e muore. Un P.A.F invecchia, si modifica, e muore se lo distruggiamo o se si logora. :D

 

Il DNA lo replichi, prendi quello di una pecora di adesso. Vai tu a prendere uno di quelli che avvolgeva i pickup 50 anni fa [blink]

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La Gibson mi ha martellato per tutta l'adolescenza dicendomi che i 57 erano il non plus ultra della replica... ed adesso ne paga lo scotto!

 

Considerando che non ho una 59 d'epoca 85 euro e passa la paura... e le cover non sono neanche ossidate! [confused][cool]

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Si ma una pecora di 50 anni fa è uguale ad una odierna se della stessa razza. Una pecora invecchia' date=' si modifica e muore. Un P.A.F invecchia, si modifica, e muore se lo distruggiamo o se si logora. :D

 

Il DNA lo replichi, prendi quello di una pecora di adesso. Vai tu a prendere uno di quelli che avvolgeva i pickup 50 anni fa [biggrin

 

 

Non sono d'accordo per due motivi.

 

_Primo: possono riprodursi, se si vuole, pickup esattamente identici; o invecchiati allo stesso modo. Cosi' come credo che per componenti elettriche/magnetiche possa riprodursi esattamente un invecchiamento accelerato (bada bene non parlo di legni).

 

_Secondo: Il suono che ci ha fatto innamorare di quei pickup è un suono emesso dagli stessi non molti anni dopo che erano stati prodotti. Le registrazioni dei grandi che hanno portato all'ascesa la Les Paul sono tutte piuttosto datate infatti.

 

Quindi è inutile nella maggior parte dei casi e come si fa ovunque in rete cercare di giustificare spese folli con l'ivecchiamento ecc ecc (specie se di componenti elettroniche) quando il suono che abbiamo nella testa è prodotto si da quegli strumenti ma quando essi "non erano ancora invecchiati cosi' tanto".

 

Non so se mi spiego; la LP di page ai tempi delle registrazioni di page era "vintage" a quei tempi come lo sarebbe oggi una standard di metà degli anni ottanta.

 

Queste mie considerazioni a mio parere avvalorano ancora di piu' la tesi del "feticismo", della volonta, piu' che di ottenere quel suono di avere QUELLO strumento.

Ed è una tesi che alla fine non biasimo del tutto bada bene! Anche a me piacerebbe eccome avere quel pickup! Ma non giustificherei la spesa dicendo "suona meglio".

 

L'acquisto a mio parere ha un senso solo se fatto per meri aspetti collezionistici come collezionisti tipo Alnico ed altri hanno ovviamente evidenziato.

 

Poi si dovrebbe parlare un po' di piu' dell'AUTOSUGGESTIONE.

Pian piano entro sempre piu' nel mondo della musica, mi faccio idee mie e mi accorgo come dei miti siano secondo me da sfatare.

Spesso ci si AUTOCONVINCE che qualcosa è meglio per giustificare una spesa folle per qualcosa che in realtà vogliamo e basta perchè ci piace e PUNTO.

Spesso SI SUONA MEGLIO con strumenti migliori non perchè ci facilitino la missione; ma perchè inevitabilmente ci "gasiamo" di iu' avndoli in mano.

 

Sono due esempi di psicologia che dovrebbero far seriamente riflettere tutti noi.... fermo restando che la mia prossima chitarra sarà una 335 custom shop :-s[biggrin] [biggrin] [biggrin]

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L'unica soluzione per sfatare i miti per me è il "blind test".

Prendere l'esperto di turno, bendarlo e poi tramite un solo chitarrista, con lo stesso ampli, le stesse regolazioni suonare una fottuta standard 2008 con camere tonali e pcb ed una 59 originale alternandole.

 

Se la faccenda fosse solo relativa al suono il bendato in questione dovrebbe a quel punto distinguere una differenza di decine di migliaia di euro!

Immagina poi se le chitarre in esame fossero più di due... che sò... una '60 con slim taper ed una black beauty tutto mogano!

 

 

Il problema vero è l'irreperibilità di questi strumenti per un test del genere... [biggrin]

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Quindi è inutile nella maggior parte dei casi e come si fa ovunque in rete cercare di giustificare spese folli con l'ivecchiamento ecc ecc (specie se di componenti elettroniche) quando il suono che abbiamo nella testa è prodotto si da quegli strumenti ma quando essi "non erano ancora invecchiati cosi' tanto".

[...]

Spesso ci si AUTOCONVINCE che qualcosa è meglio per giustificare una spesa folle per qualcosa che in realtà vogliamo e basta perchè ci piace e PUNTO. [...]

 

Occhio che io non giustifico una spesa del genere....Io concordo con l'ultimo post del montanaro....2000 e più euro non li spenderei certo in un pickup da chitarra [biggrin]

 

(dato che non sono nemmeno un collezionista...non avrebbe senso mettere un P.A.F del '59 sulla mia Standard)

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Guest Slash_II
i pick di quegli anni erano fischioni' date=' compreso i fender montati su delle strato che alcuni definivano ronzitarre, stratoseghe, ed altri mille nomi che fanno ben intendere che a tutta birra facevano abbastanza casino, ma proprio per questo esistono quelle manopolini che ci preoccupiamo spesso di intonare al colore del binding ma che spesso noi giovani non sappiamo utilizzare come si sapeva fare a quei tempi...chiedete a chi ha girato i locali in quegli anni come li usava... saprebbe tirarvi fuori l 80 % dei suoni solo smanettando in quelli e aggiustando il tocco... noi invece spingiamo un pulsante per ognuna di questi "cambi"... il tutto per dire che che a volte vogliamo i suoni dell epoca ma non ci preoccupiamo di imparare gli accorgimenti che loro adoperavano... per il fischio spesso basta chiudere il pot del volume di 2 tacche, chiudere un pò il tono e allontanarsi un metro dalle valvole dell ampli... e gestire le corde tenendole ferme con il palmo della mano... certo che ci vuole più attenzione e controllo dello strumento che spesso si cerca di ottenere con un noise gate rovinando il suono.... insomma.... loro con quegli strumenti ci hanno fatto la storia del rock ragazzi... dovrebbe insegnarci che non tutto può essere fatto con un pulsante e evitato con le tecnologia.... non mi dispiacciono i pick up come i noiseless ma amo anche la "crudezza" dei brutbucker e di un texas special con un output da motosega....

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l'unica cosa che posso dire è che, cavolo se hai ragione!!

 

PS: qualcuno mi spiega che è il noise gate? io cel'ho sull'ampli, ma non ho ancora capito a che serve...

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Non sono d'accordo per due motivi.

 

... Queste mie considerazioni a mio parere avvalorano ancora di piu' la tesi del "feticismo"' date=' della volonta, piu' che di ottenere quel suono di avere QUELLO strumento.

Ed è una tesi che alla fine non biasimo del tutto bada bene! Anche a me piacerebbe eccome avere quel pickup! Ma non giustificherei la spesa dicendo "suona meglio".

 

L'acquisto a mio parere ha un senso solo se fatto per meri aspetti collezionistici come collezionisti tipo Alnico ed altri hanno ovviamente evidenziato. ...

 

[/quote']

 

Condivido pienamente le tue considerazioni, Andrea.

 

Anche io, se avessi molti $$$ che sbucano dalle mie tasche, mi metterei in caccia di oggetti simili, non perchè migliori di altri, ma per la storia che rappresentano.

 

... eccome se li comprerei !!!

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il noise gate riduce il rumore di fondo generato dall'apparecchiatura

uhm...che io sappia il noise gate "chiude" l'eventuale larsen o feedbeck che va a generarsi subito dopo che viene interrotto il suono' date=' sia di chitarra, sia di voce...ma non riduce affatto il rumore di fondo, basta provare con una distorsione piuttosto vivace, se ci fai caso, mentre suoni, senti comunque il rumore di fondo, allo stesso modo se tu non abbia un noise gate...questi interviene, in base alla regolazione (che poi alla fine è un timer, se guardiamo) ritardando più o meno una volta che si smette di suonare..

Lama a doppio taglio, come infatti dite, perchè un feedbeck specie se le distorsioni sono belle toste, a mio avviso ci vuole, ed immagina di sentire l'inizio dell'uulato della guitar e di colpo viene troncato, che boiata è [cool)

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