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Ennesimo consiglio per acquito Gibson Les Paul


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grazie ragazzi per la partecipazione...

 

sicuramente dovrò provarle anche se visto il mio livello attuale (studio chitarra da poco) mi farò accompagnare da un amico che tra l'altro è un musicista blues.

 

Per quanto riguarda la Studio so per certo che è degna del nome Gibson ... non a caso era in cima alla lista per me ... però in questo momento di forti indecisioni potrei anche spendere qualcosina di più per "la chitarra" ... la chiamo così percè non è mia intenzione comprare una chitarra all'anno ... piuttosto di spendere 1000€ per la studio per poi spenderne 1700 tra un paio di anni per la standard 2012 o non so cos'altro ... preferirei spendere 1500-1700€ adesso e poi basta.

 

La epiphone che ho preso pochi mesi fa (pagata 270€) mi è servita soltanto per iniziare a provare a suonare la chitarra (una mia passione di quando ero adolescente e che ultimamente è riemersa...per la cronaca ho 34 anni) e per capire se veramente volevo imparare a suonare...ora che comincio a strimpellare qualche canzone e appena arrivo a casa dal lavoro la prima cosa che faccio e prendere in mano la chitarra' date=' vorrei proseguire con una Gibson Les Paul...la mia Gibson Les Paul (penso che sappiate di cosa sto parlando...)

 

mi sento legato a questa chitarra (non so spiegare bene il perchè) ma devo ancora capire a quale modello [blink

 

ciao

Luciano

 

 

 

 

Ah!

Come ti capisco....

Sembra la mia storia (solo che io ne ho 40 di anni) [cool]

 

Sicuramente i consigli dati fin qui li devi prendere come "oro colato", ovvero prova le chitarre....

 

Ma sono sicuro al 87% che hai già deciso... e sceglierai una "bella" come la mia... [biggrin]

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se ti interessa sulla rivista "chitarre" di questo mese c'è la recensione della nuova studio..per quello che può valere e da prendere come puro testo informativo sulle sue caratteristiche...poi solito discorso...la prova pratica dei modelli può aprirti un mondo e tagliare la testa al toro...

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:-

 

ormai credo sia una questione di manico ... e detta così non suona benissimo :-k

 

scherzi a parte qualcuno ha esperienza con l'hardware gold? ... voglio dire' date=' è una cromatura giusto? ...con il tempo cambia di colore? ...adesso riceverò una valanga di insulti

 

 

[/quote']

è una cromatura, detta propriamente "bagno oro", e col tempo sì, perde la sua particolarità, ed assume una colorazione che tende al nickel opaco..

 

se a qualcuno di voi interessa, e se vuole mantenere nel tempo la doratura di HW e meccaniche, consiglio il trattamento PVD (phisycal vapor deposition), in sintesi un'evaporazione ad arco di corrente che "stacca" le molecole di titanio o zirconio da dei target presenti nell'impianto e le deposita sul pezzo da trattare.

I vantaggi, oltre che una pressochè durata eterna del colore, sono nelle proprietà antigraffio ed antiossidazione delle superfici trattate.

Ovviamente il colore non sarà IDENTICO a quello di serie (io trovo quasi piu bello, addirittura, quello PVD) ma posso garantire che il risultato finale e nel tempo, non ha confronti (visto che lo facevo di mestiere :))

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Chissà perché non lo usano già in fabbrica sto sistema con quello che costano... Non credo cambierebbe il costo di un esagerazione.... Bo....

guarda massi, io i trattamenti PVD, nel periodo in cui ero addetto io all'impianto, li eseguivo solo su articoli in ottone previa nichelatura, il costo di ogni articolo era chiaramente molto superiore a quello di una semplice nichelatura o pulitura e poi verniciatura, ma ne valeva la pena!

Se i talpiece e tutto l'HW, ad esempio, di una les paul, è in ottone e quindi totalmente rivestibile di nickel, ovvero se non presenta, da nudo, nessuna parte in plastica o di altri materiali che possono "alterarsi" ad una temperatura elevata (es. 150°), allora è fattibile.

Il problema, quindi, suppongo che sia minimizzabile in:

 

costo dell'impianto (costa un botto, anche piccolo può aggirarsi attorno a mezzo milione di euro, considerando che oltre alla macchina che esegue i rivestimenti PVD, va aggiunto un impianto di lavaggio con vasche ad ultrasuoni contenenti shampoo tensioattivi e vasche d'acqua con relativo risciaquo, ed infine vasca con acqua demineralizzata ad altissima purezza, calcolabile in 0,8/10 microsiemens, praticamente piu pura dell'acqua distillata)

 

tradizione nelle finiture (ovvero che la "snickelatura" e l'ossidazione degli HW, facciano parte della "storicità" dei prodotti del marchio)

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ciao a tutti,

sabato sono andato a vedere e a provare all'essemusic store di montebelluna (TV) alcune Gibson...premetto che non sono un chitarrista provetto quindi le mie prove musicali valgono quello che valgono ma invece di chiarirmi alcuni dubbi me ne sono venuti molti altri...andiamo con ordine:

appena entrato mi sono precipitato a guardare "tutti" i modelli esposti (una dozzina in tutto ... che miseria) ed ecco le mie impressioni (premetto che sono considerazioni personali sulle chitarre che ho visto e NON di tutte Gibson):

Estetica e finiture

- Traditional: Dio se è fatta male...l'impressione è stata di una raccolta differenziata di legni...il corpo (back) di un colore e il manico di un'altro, le fiammature così evidenti del top che si vedono sul sito della Gibson erano praticamente inesistenti...il colore del binding variava da un crema ingiallito al caffè-latte (schiarito)...non mi è piaciuta

- Custom Ebony: ho visto un modello che aveva qualche anno ... l'hardware dorato aveva il colore delle maniglie in ottone di casa mia (he he)...scolorito e verdognolo...delusione...se questa è la fine della doratura meglio optare dall'inizio per l'hardware cromato...la paletta è catarifrangente (gusto personale) e tutti quei tasti che riflettono mi danno l'impressione di una "tamarrata" americana (sempre in spirito gogliardico si intende).

- Custom 1958 plain top VOS: bellissima ... anche se quella esposta (era in l'unico modello rimasto e in vendita a 2.300€)era decisamente in brutte condizioni...hardware tutto sporco e imbrunito, paletta scheggiata in un angolino...

Allora decido di provarle a dirla in breve come suono mi piacevano tutte ... le sfumature diverse, la potenza o la pulizia del suono, il suono che culla o graffia era perfetto per me ...si ma quale direte voi...he he, non saprei...comunque il manico (60, 50 ecc) non l'ho nemmeno notata la differenze nel senso che impugnata dopo 5 minuti alla mano non ci pensavo più...suonavo e basta...il peso? mah, vabbè che le ho provte da seduto ma più pesante o meno pesante non mi ha dato particolarmente fastidio...anche per questo aspetto mi è scivolato velocemente (una recensione coi fiocchi vero?...)

In sintesi, le cromature le ho scartate, i top fiammati ecc pure, il binding non ne parliamo, Custom 1958 VOS a parte (possibilità remota di acquisto) mi prenderei una ebony e a questo punto tra una Studio, Traditional, Standard, Custom opterei probabilmente tra una Studio (stessi legni delle due Gibson USA, no finiture, stessi pickups della custom ebony) dal prezzo intorno ai 1000€ e una standard 2008 ebony che costa sui 1600€ con tutta una serie di innovazioni che magari valgono la spesa ... quindi credo che sceglierò una di queste (da Tomassone ovviamente):

- Studio ebony hardware cromato 1000€

- Standard ebony hardware cromato 1600€

- Custom 1958 plain top VOS (finitura nitrocellulosa) 2300€

mi piacerebbe sentire la vostra

grazie

ciao

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In sintesi, le cromature le ho scartate, i top fiammati ecc pure, il binding non ne parliamo, Custom 1958 VOS a parte (possibilità remota di acquisto) mi prenderei una ebony e a questo punto tra una Studio, Traditional, Standard, Custom opterei probabilmente tra una Studio (stessi legni delle due Gibson USA, no finiture, stessi pickups della custom ebony) dal prezzo intorno ai 1000€ e una standard 2008 ebony che costa sui 1600€ con tutta una serie di innovazioni che magari valgono la spesa ... quindi credo che sceglierò una di queste (da Tomassone ovviamente):

- Studio ebony hardware cromato 1000€

- Standard ebony hardware cromato 1600€

- Custom 1958 plain top VOS (finitura nitrocellulosa) 2300€

mi piacerebbe sentire la vostra

grazie

ciao

 

Non capisco perchè tu abbia specificato il "nitrecellulosa" per la 1958 Reissue: la nitrocellulosa è comune a tutte, non è il colore (burst o solid) ma il tipo di finitura vero e proprio.

 

Tornando ai modelli, mi sembra un paragone che lascia un po' il tempo che trova..

La 1958 è una chitarra di un altro livello come fattura e qualità mentre le altre sono più modeste (non scadenti). Personalmente io risparmierei qualche altro mese e opterei per la 1958 perchè la Standard 2008 non incarna il mio ideale di Les Paul [flapper].

Se ti piacciono le "innovazioni" della Standard invece (meccaniche autobloccanti etc)....go for it!

La Studio, se ti convince, ti permette di risparmiare un bel po' (imho).

 

Insomma devi riprovarle e vedere con quale ti senti meglio :)

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Non capisco perchè tu abbia specificato il "nitrecellulosa" per la 1958 Reissue: la nitrocellulosa è comune a tutte, non è il colore (burst o solid) ma il tipo di finitura vero e proprio.

mi riferivo alla finitura opaca (costo 2300€) e finitura lucida (2450€) ... mi sembrava che la nitrocellulosa fosse soltanto per le opache (magari sbaglio).

 

il mio paragone trova proprio il tempo che trova perchè è appunto la mia personalissima impressione...lungi dal voler essere qualcosa di più...he he.

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Ciao Luciano, la nitrocellulosa è una vernice trasparente utilizzata per tutte le Gibson.

Se hai la possibilità, fai un salto anche in "quel" negozio di Modena!

Se ti piace tanto , ma proprio tanto, un modello metti da parte i soldi o fai una piccola rateizzazione, non te ne pentirai (il dubbio ti perseguiterebbe).

Le "V.O.S." sono un altro pianeta...facci un pensierino.

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mi riferivo alla finitura opaca (costo 2300€) e finitura lucida (2450€) ... mi sembrava che la nitrocellulosa fosse soltanto per le opache (magari sbaglio).

 

il mio paragone trova proprio il tempo che trova perchè è appunto la mia personalissima impressione...lungi dal voler essere qualcosa di più...he he.

 

Sempre nitrocellulosa è, solo che la opaca è trattata apposta (VOS) per ricreare l'effetto leggermente vissuto, che può piacere o non piacere.

Le Gloss (lucide) sono dei caramelloni ultra lucidi con qualche mano in più di finitura, penso [tongue]

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Se hai la possibilità, fai un salto anche in "quel" negozio di Modena!

intendevi di Bologna vero?

comunque la VOS opaca mi piace troppo...mi ha stregato...il problema è che dovrei prendermi anche un ampli (uso casalingo) e pensavo di non superare i 30W (200 euro)...magari un Line 6 Spider IV 30W oppure un Marshall MG30FX (entrambi sono sui 200 euro).

 

e quindi andrei a 2500 euro di spesa in totale ... azzo sono parecchi!

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eh già ... in effetti soltanto chi ha un impianto da concerti può pensare di prendersi un chitarrone... =D>

 

no, calma luciano (calma nel senso "aspetta un secondo" non "calmati" eh! [wink] ), quello che intendeva Nitro è il fatto che avere una super chitarra e poi farla suonare su un ampli di basso livello non ha senso perchè il suono che ne uscirà sarà sempre di basso livello, se invece fai uscire una chitarra mediocre attraverso un buon valvolare avrai comunque un risultato migliore!

prova qualche amplificatore valvolare e vedrai che la tua visione dell'universo verrà ribaltata! [biggrin]

(e di valvolari buoni se ne trovano anche attorno ai 350 euro, ovviamente combo e non testata+cassa e ovviamente non 100w ma 15/30 che come ti direbbe anche Nitro sono più che sufficienti per suonare in casa...)

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eh già ... in effetti soltanto chi ha un impianto da concerti può pensare di prendersi un chitarrone... =D>

 

 

guarda che nitrodrift non intendeva certo che devi avere un impianto da "stadio"... semplicemente però se si ha un budget di 2500 euro non ha senso spenderne 2300 per la R8 e poi utilizzarla in un combo a transistor da 200 euro, e io sono d'accordo con lui.

A quel punto meglio prendere una traditional e un buon ampli a valvole (tipo peavey classic 30, ecc...) così da apprezzare al meglio la chitarra.

Poi ognuno spende il suo danaro come vuole, ma fidati che una chitarra può essere buona quanto vuoi, ma se poi la suoni con un ampli scarso suona da schifo

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....e di valvolari buoni se ne trovano anche attorno ai 350 euro.....

Si che poi anche su questo..... :rolleyes:

visto che quello sarebbe all'incirca il prezzo di due buoni trasformatori (d'uscita e di alimentazione) e al massimo di un altoparlante.

 

Credo che il termine valvolare inteso come sinonimo di qualità sia ormai decisamente abusato ... e bisognerebbe cominciare a capire, cosa è che dona la qualità ad un ampli.

 

Non bastano tre o quattro di quei simpatici tubicini.... che tra breve troveremo anche negli ampli del supermercato. [biggrin]

 

 

Detto questo sono d'accordissimo sul fatto che dividere in rapporto di 1/10 le risorse tra chitarra ed ampli, sia un controsenso rispetto al concetto stesso di chitarra ELETTRICA.

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io invece prenderei la R8 se gli piace così tanto, almeno non avrebbe speso i soldi per 2 cose che alla fine non lo soddisfano entrambe, è stato chiaro sul fatto che quei modelli non gli sono piaciuti... poi intanto si gode quella con un ampli piccolo ma decente, quelli da casa e studio tipo nighttrain....e quando sarà pronto o avrà raccimolato i soldi necessari dovrà solamente comprare l ampli .... in questo modo non getterà nulla in quanto la chitarra è quella che vuole, l ampli piccolo per registrare e studiare, e l ampli grande per i live.....e consideriamo che per i live nei piccoli posti con impianto voce per ora andrebbe bene anche il primo....mai visto suonare gente live col fender PTP 5 watt ? pazzesco... con un buon impianto e microfono è semplicemente pazzesco .....

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ok forse ho esagerato...chiedo scusa a Nitro

non metto in dubbio che un apli da poco sminuisce il suono ma certo non sminuisce il valore della chitarra...mi spiego se al momento le risorse che ho si aggirano sui 2500 euro preferisco prendermi la chitarra che voglio (non ho intenzione di prenderne una ogni anno) e un ampli che almeno mi permette di continuare a studiare e poi ... un domani (se vivrò in un posto diverso) pensare ad un ampli decente...tenendo conto che vivo in un appartamento non posso permettermi di tenere un volume alto e come sapete se le valvole non saturano l'ampli valvolare serve a poco...quindi gli ampli a transistor sopra citati sembrano il compromesso migliore...poi nel weekend quando ho voglia di sentire la vera voce della "mia" Gibson andrò dal mio amico che ha un Mesa e vive in mezzo ai campi... [biggrin]

non volevo fare polemica...chiedo scusa ancora

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