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Cosa vi ha portato nel grande mondo della musica?


maxtoni2000

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1973. Avevo 13 anni; tra i ragazzi del mio quartiere si era scatenata un' improvvisa voglia di musica che mi aveva contagiato, e mi ero interessato alle tastiere. Però non avrei mai avuto la costanza di studiare il piano in modo serio per cui, emulando un amico carissimo che aveva iniziato a suonare la chitarra classica, rubai la Meazzi corde in nylon a mio zio e via con la Canzone del Sole. Solo dopo diversi anni (4, per la precisione), arrivò la mia prima chitarra seria: anche nel mio caso una Eko Ranger 12 corde, che ho tuttora. Non l' ho più utilizzata per una cosa come 20-25 anni; un giorno, tirata fuori dalla custodia in cui dormiva, l' ho fatta vedere a un amico che le ha fatto un setup fantastico. Adesso è utilizzabilissima, e le ho montato un p.u. alla buca Fishman (costa di gran lunga di più il p.u. della chitarra), ma tanto non la uso lo stesso: io e l' acustica siamo mondi molto lontani. Però gliela dovevo, una buona messa a punto, alla mia vecchia chitarrona.

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Questa è simile alla mia, compreso il logo sulla paletta: oro su nero, anziché bianco. Cambia solo la rosetta che nella mia è fata di vari cerchi, mentre in quella di Battisti è a parallelepipedi.

 

Spostiamo la discussione su un nuovo topic? Rischiamo di fare uno sgarbo all'amico che ha aperto il topic.

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Il mio primo approccio risale a molto tempo fa (dal mio punto di vista!), circa 12 anni fa. Come mio fratello, 6 anni più grande di me, ho cominciato a frequentare gli scout, un po' controvoglia all'inizio, lo ammetto. Eppure uno dei motivi che più mi ha spinto a continuare era proprio per vedere un mio "capo" che suonava la chitarra. Povero, l'ho sempre torturato un sacco per insegnarmi qualche accordo, ma nisba, mi diceva che avrei imparato da solo.

E così fu, qualche tempo dopo mi sono iscritto alla scuola di musica del mio paese, ai corsi di "chitarra ritmica". Mia zia mi prestò una chitarra acustica (che ho tuttora in casa, una M Suzuki simil-martin giapponese credo degli anni '60), poi mio fratello mi regalò una cort acustica, carina, ma a mio dire nulla a che vedere col suono della suzuki.

 

Sono andato avanti 2 anni, e questi sono stati diciamo la mia "infarinatura". Naturalmente non conoscevo nulla di teoria musicale, poiché solfeggio si faceva assieme al corso di chitarra "classica", che molti mi sconsigliavano perché era "pallosa". Eppure ora rimpiango di non aver fatto almeno un anno di chitarra classica, ma vabbè, passiensa.

Poi ho fatto 2 anni di chitarra elettrica, iniziando con una squier rossa di mio cugino, di 4a mano credo, in tutta la famiglia ci hanno suonato un po' tutti. Al tempo per me era una chitarra galattica, mi sentivo un re. Poi però, complice mio fratello, ho iniziato una full immersion nella musica che ascoltava, in primis Guns N Roses, e vedendo qualche video ho notato questo chitarrista ricciuto con questa "chitarra anni '80" (non chiedetemi perché, ma la chiamavo così), e nel contempo mi accorgevo che il suono di quella squier non rispondeva alle mie "aspettative".

 

Dopo lungo scassamento, i miei genitori hanno finalmente acconsentito a contribuire per prendere una chitarra elettrica tutta per me. Dico "contribuire" perché su 900 euro che la pagammo, seicento li misi io, tirati fuori dai miei risparmi accumulati dai lavori estivi sin da quando avevo 10 anni. I miei genitori la pensavano così: non mi hanno mai dato una "paghetta", ma d'estate, mentre tutti andavano a divertirsi io lavoravo (ovviamente nei limiti delle mie possibilità) nel magazzino di mio padre, naturalmente senza "preferenze" rispetto ai dipendenti regolari, e naturalmente con una "paga" oraria ridotta. Ad ogni modo mi tiravo fuori una bella sommetta ogni estate, e parte di quei risparmi li ho tuttora sul conto postale.

Quella chitarra era la les paul che ho tuttora, la mia prima gibson, la realizzazione di un sogno, la chitarra con cui ho fatto i primi concerti, con cui sono effettivamente "cresciuto" musicalmente.. Una crescita che tuttavia al giorno d'oggi non va molto avanti...

Dopo un po' mi passò la mania per i guns, e cominciai ad allargare i miei orizzonti, guardacaso quando mio fratello cominciava a convertirsi all'ondata di musica commerciale di massa.

 

Due anni fa, in corrispondenza del mio compleanno, è arrivata la 339, un auto-regalo sudato, preso "a scatola chiusa" da un negozio di Forlì. Una cosa, quella del comprare senza provare, che non farò mai più, e posso considerarmi fortunato, perché mi sono ritrovato tra le mani una signora chitarra.

 

Ebbene, dopo 2 anni di chitarra elettrica, giusto per l'impostazione e un po' di tecnica basilare, ho preferito continuare "on my own", con un libro (inglese) fotocopiato e passatomi da un amico (non avevamo ancora internet al tempo), che non adoperai molto, poiché mi sembrava troppo "fissato" sulla tecnica e la velocità. Per questo passai ad un approccio più diretto, prevalentemente ascoltando canzoni e basta.

 

Ultimamente ho cominciato ad addentrarmi con un po' di fatica nel mondo della teoria musicale, ho provato a fare l'esame di teoria e solfeggio al conservatorio di trento, però non sono passato, ma non me ne faccio un problema, è un esame che posso sempre fare in futuro. Col pretesto di studiare teoria e armonia, il mio maestro mi ha introdotto nel suo coro giovanile, che attualmente rimane il mio unico organico con cui faccio concerti (assieme alla filarmonica del mio paese, in cui suono il clarinetto da 5 anni circa), poiché con mio grande dispiacere il mio gruppo si è sciolto. Con questo coro facciamo musiche moderne, ma anche opere classiche riarrangiate come il Rockquiem (arrangiamento in chiave rock di S. Wurtz del requiem di W.A.Mozart)

 

Questa è un po' la panoramica. Non essendo cresciuto in una famiglia di musicofili, ho cercato di arrangiarmi come meglio potevo, e mi posso dire momentaneamente abbastanza soddisfatto del mio percorso. [smile]

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Da piccolissimo (5-6 anni) avevo una chitarra classica da bambini regalata a mio fratello maggiore e mai suonata con cui mi divertivo a pizzicare le corde, poi più niente fino alle superiori, 15-16 anni, ascoltavo i Metallica, i Nirvana, quella roba lì ma impazzivo soprattuto per Santana, mi piaceva la sua chitarra proprio a livello estetico, poi vabbè non è che suonava male lol, però non ho mai preso in mano una chitarra fino ai 17 anni per vari impegni sportivi e di studio che veramente mi davano il tempo di fare poco, poi la svolta, un diciottesimo di un amica, al ristorante dove si cena si presenta il suo gruppo e cominciano a suonare, facevano i Green day, i Nirvana, gli Offspring, ripensandoci non erano un granchè, ma il suono della Chitarra mi rapì, era una Eko serie s copia Strato rossa, ancora oggi la ricordo, accompagna da un ampli a transistor e qualche pedalaccio, fecero Ain't talkin about love diei VH, lì mi innamorai del tutto, non capivo neanche come faceva una chitarra a suonare a quel modo, dopo una settimana comprai una classica Florencia da 25 € che ho ancora, all'inizio abbandonai dopo pochi giorni pensando che fosse impossibile suonarla, poi dopo un paio di mesi un amico mi fece imparare le prime canzonette, la prima fu il riff iniziale di Come as you are dei Nirvana, da lì la suonava tutti i giorni, finchè non mi facevano troppo male le mani per suonarla, dopo 10 giorni avevo i calli e per il mio 18° la prima elettrica, una Ibanez serie Gio economica che ho ancora, pensavo di cambiare tutto, pick-up, hardware etcetc. poi ho deciso di tenerla così com'è anche se non la suono, com'era la prima volta che l'ho presa in mano, e un giorno spero di mostrarla ai miei nipoti per fargli vedere la prima elettrica del nonno!

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Questa è simile alla mia, compreso il logo sulla paletta: oro su nero, anziché bianco. Cambia solo la rosetta che nella mia è fata di vari cerchi, mentre in quella di Battisti è a parallelepipedi.

 

Anche la mia. E comunque, le nostre sono già di una produzione relativamente più recente: quella di Bennato, per capirci, aveva il logo sulla paletta in rilievo.

 

Spostiamo la discussione su un nuovo topic? Rischiamo di fare uno sgarbo all'amico che ha aperto il topic.

 

Sono d' accordo !

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Ma tranquilli ragazzi, mi sto divertendo tantissimo ad osservarvi ripescare i vostri vecchi ricordi e anche le prime bimbe con cui avete intrapeso la vostra avventura! :)

 

Potete rimanere benissimo qui, continuando a dire la vostra sulle varie storie, sempre se volete! ;)

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Guest Metallino

Io iniziai nel lontano 2008, mi sembra, come molti qua mi appassionai vedendo un chitarrista riccioluto, ma a differenza di molti il video/canzone che mi prese totalmente fu Welcome to the Jungle (Sweet child o' mine mi faceva schifo... [biggrin] ) e mi ripromisi che un giorno avrei avuto una chitarra come quella e avrei suonato 'sta benedetta canzone, quel giorno arrivò a febbraio dello scorso anno, precisamente, il 9... Comunque, inziai a suonare con una BC Rich Warlock con ponte mobile, la consideravo la chitarra più bella di tutte, e devo dire che quando la portai a scuola feci una bella figura tra le mie compagne [thumbup] e anche tra gli altri musicisti della mia scuola, mi ricordo quando il mio amico Carlo (meglio conosciuto come "il bassista dei Raptors") veniva lì in aula musica e mi urlava: "METALLINO, BLUES IN G!!" e tutti partivamo a suonare... ahhh... che bei momenti...

Ora sto trascurando la chitarra e la musica per dedicare più tempo alla mia ragazza, ma appena ne avrò l'occasione mi riprendo!

PS: La Warlock è giù in box mezza distrutta, pensavo di reustararla, ma per i legni che ha, non ne vale la pena, quindi, l'appendo in camera e quando avrò tutte le chitarre che mi servono (Charvel e Kramer) me ne comprerò una decente (oppure liutaio) [thumbup]

PPS: Un altra band che mi prese totalmente, più dei guns, furono gli Scorpions, Rock You Like a Hurricane è ora tra le mie canzoni preferite malgrado non l'ascolti quasi mai... Ovviamente, considero Love at First Sting tra i migliori album mai prodotti...

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splash..."le chitarre che ti servono"?? [biggrin]

 

love at first sting è un gran album, ma Virgin Killer e In Trance sono er mejo secondo me. C'è da dire che l'era Scorpions ha avuto due epoche distinte (anche tre, se consideriamo il grande Michael Shenker agli esordi) ovvero i primi album fino allo storico live Tokyo Tapes, con Uli Jon Roth, e quella subito successiva, con il van haleniano Matthias Jabs, in cui si orientarono sempre di più verso il melodico (non che prima non lo fossero, ma son finiti a fare delle vere ricchionate).

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Guest Metallino

love at first sting è un gran album, ma Virgin Killer e In Trance sono er mejo secondo me. C'è da dire che l'era Scorpions ha avuto due epoche distinte (anche tre, se consideriamo il grande Michael Shenker agli esordi) ovvero i primi album fino allo storico live Tokyo Tapes, con Uli Jon Roth, e quella subito successiva, con il van haleniano Matthias Jabs, in cui si orientarono sempre di più verso il melodico (non che prima non lo fossero, ma son finiti a fare delle vere ricchionate).

 

Virgin Killer ed In Trance sono ottimi album, ma sono troppo psichedelici per me, Uli è un gran chitarrista, ma troppo influenzato da Hendrix, come Jabs troppo influenzato da Van Halen, il chitarrista perfetto per gli Scorpions, secondo me, era Michael Schenker, sarebbe stato l'unico che li avrebbe fatti distinguere dagli altri gruppi della scena Hard Rock anni '80, invece così risultano solo un gruppo dei tanti, tant'è che in Italia non se li fila più nessuno...

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tant'è che in Italia non se li fila più nessuno...

e vorrei anche vedere, con le boiate che hanno fatto già dopo love at first sting [mellow]

gli Scorpions in occidente ed in giappone, ormai hanno finito la loro epoca, ora sono un must nei paesi dell'est europeo.

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Io iniziai nel lontano 2008, mi sembra, come molti qua mi appassionai vedendo un chitarrista riccioluto, ma a differenza di molti il video/canzone che mi prese totalmente fu Welcome to the Jungle (Sweet child o' mine mi faceva schifo... [biggrin] ) e mi ripromisi che un giorno avrei avuto una chitarra come quella e avrei suonato 'sta benedetta canzone, quel giorno arrivò a febbraio dello scorso anno, precisamente, il 9... Comunque, inziai a suonare con una BC Rich Warlock con ponte mobile, la consideravo la chitarra più bella di tutte, e devo dire che quando la portai a scuola feci una bella figura tra le mie compagne [thumbup] e anche tra gli altri musicisti della mia scuola, mi ricordo quando il mio amico Carlo (meglio conosciuto come "il bassista dei Raptors") veniva lì in aula musica e mi urlava: "METALLINO, BLUES IN G!!" e tutti partivamo a suonare... ahhh... che bei momenti...

Ora sto trascurando la chitarra e la musica per dedicare più tempo alla mia ragazza, ma appena ne avrò l'occasione mi riprendo!

PS: La Warlock è giù in box mezza distrutta, pensavo di reustararla, ma per i legni che ha, non ne vale la pena, quindi, l'appendo in camera e quando avrò tutte le chitarre che mi servono (Charvel e Kramer) me ne comprerò una decente (oppure liutaio) [thumbup]

PPS: Un altra band che mi prese totalmente, più dei guns, furono gli Scorpions, Rock You Like a Hurricane è ora tra le mie canzoni preferite malgrado non l'ascolti quasi mai... Ovviamente, considero Love at First Sting tra i migliori album mai prodotti...

 

scusa una curiosità.............hai comprato la fender pochissimo tempo fa... ma se le chitarre che ti servono sono charvel e kramer perchè non hai comprato una di quelle???

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scusa una curiosità.............hai comprato la fender pochissimo tempo fa... ma se le chitarre che ti servono sono charvel e kramer perchè non hai comprato una di quelle???

 

Stessa cosa per la LP...da una Charvel a una LP di differenza ce n'è, eh! Anche più che con una Strato, imho [biggrin]

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Guest Metallino

scusa una curiosità.............hai comprato la fender pochissimo tempo fa... ma se le chitarre che ti servono sono charvel e kramer perchè non hai comprato una di quelle???

 

Non ne necessitavo così tanto ad agosto u.u

Comunque, sopravvivo senza, uso la mia strato che ha un'action da paura e la LP... la Lp... Boh, prima o poi la riprenderò in mano [biggrin]

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