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per fare i multi quote' date=' basta che all'inizio del mex che vuoi quotare (dopo averlo incollato nel nuovo post)

e alla fine [/quot e] ' date=' senza spazio tra la "t" e la "e" [/quote']

 

gentile da parte tua Rick, ma il computer è un'altra cosa con cui sono scarso ...

 

per il blues, quoto gturcati per Warren Haynes e ti propongo anche

 

 

io l'ho scoperto da poco e lo trovo come un grande esempio di sintesi tra tecnica ed anima ...

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gentile da parte tua Rick' date=' ma il computer è un'altra cosa con cui sono scarso ...

 

per il blues, quoto gturcati per Warren Haynes e ti propongo anche

 

 

io l'ho scoperto da poco e lo trovo come un grande esempio di sintesi tra tecnica ed anima ...[/quote']

 

figurati!

 

qui sono il meno esperto con l'ascia in mano perchè suono da mooolto meno di alnico e gli latri, ma col pc...XD :-&

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Sì certo hai ragione. Mi sembra che i biglietti siano andati a beneficio dei vari Fans Club sparpagliati per L'Europa e sorteggiati. Ma vi immaginate' date=' operando per assurdo, che ci si compri un biglietto a quel prezzo e poi ti trovi Page ubriaco con la chitarra scordatissima e Plant con il mal di gola? Ti partono le coronarie...e non tornano più! :-& [/quote']

 

bruttissimo odierei page alla morte e darei del vecchiaccio a plant, sebbene sia un grande fan dei led=p~

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ottimo!eusa_clap.gif

bella Rick! sei tornato fra noi con la tua media post a mitraglia!:-$ ...Alnico sarà commosso............

 

beh se non ci sono io sto posto oscilla tra cimitero e obitorio ;)

 

comunque tu che fine hai fatto?

 

io ho delle cose da chiederti e nemmeno rispondi ai messaggi privati [-(

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..ciao immigrant! bene grazie

dopo un periodo di rodaggio sulla strato sono tornato alla custom per la maggioranza del tempo...la Fender la uso essenzialmente dove i suoni lo richiedono..[-( ...non sono conciliabili, ma direi piuttosto che si completano a vicenda #-o[-(

azz, ma ultimamente state facendo post kilometrici!! ci vuole un mezzo pomeriggio per leggerseli :-& belli i video"nostrani"

ne approfitto anche per salutare la new entry Tritono e fargli i complimenti per le sue Guitars=d>

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Che sorrida quanto vuole ma alla fine quella gibson la suonava Clapton :D

Sì certo sono d'accordo con te. Il contributo di Clapton è davvero notevole sia nell' assolo ma soprattutto nel sostenere la tensione a suon di fraseggi di chitarra dall'inizio alla fine, tuttavia spesso viene ricordato questo meraviglioso brano più che altro per l'aneddottica presenza di "Slowhand" piuttosto che per l'ottima creazione di Harrison. Benchè Clapton sia un grande, in questo caso lo vedo di più come un ottimo decoratore che si muove all'interno di un perimetro precedentemente costruito da un grande architetto e questo vale anche per altre note collaborazioni.... ...vedi ad esempio, sempre in ambito beatlesiano, Billy Preston in Get Back di Macca ecc...

 

Ave

 

PS/ Vai Simon non vedo l'ora di sentirla :D

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Che sorrida quanto vuole ma alla fine quella gibson la suonava Clapton :D

Eheheh vero vero sono d'accordo con te. Il contributo di Clapton è davvero notevole sia nell' assolo ma soprattutto nel sostenere la tensione a suon di fraseggi di chitarra dall'inizio alla fine, tuttavia spesso viene ricordato questo meraviglioso brano più che altro per l'aneddottica presenza di "Slowhand" piuttosto che per l'ottima creazione di Harrison. Benchè Clapton sia un grande, in questo caso lo vedo di più come un ottimo decoratore che si muove all'interno di un perimetro già costruito da un grande architetto. In altre note collaborazioni non è avvenuto.......vedi ad esempio sempre in ambito beatlesiano Billy Preston/Let it Be (e Preston menava forte con le tastiere, azz se menava!)

 

Ave

 

PS/ Vai Simon non vedo l'ora di sentirla

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approposito di blues' date=' sapete dirmi qualche bravo artista blues, oltre B.B King ? :-k [/quote']

Caro Rick, se vuoi approcciare con il blues, ti consiglio di cominciare da un paio di fondamentali album:

"Layla" (Eric Clapton + Derek and the Domino's)

"Live at Fillmore east" (Allman Brothers Band)

A questi due aggiungerei tutti i lavori di John Mayall dal '65 al '72 (dove troverai, nel gruppo da lui fondato - i Bluesbreakers - i migliori talenti chitarristici degli anni '70, Peter Gren, Clapton, Mick Taylor, e altri..)

"Layla" è fondamentale perchè annovera la presenza di due grandissimi artisti allora emergenti, Eric Clapton e Duane Allman; alcuni episodi ("Key to the Highway", "Have you ever loved a woman", "Layla"...) sono il MARMO SCOLPITO del rock blues universale.... il sapore generale è quello delle interminabili jam session dove ognuno dice la sua ad libitum..... la Fender di Clap e la Gibson di Duane - grandissimo slider - vi compaiono CON VOCI PROPRIE E PERFETTAMENTE DISTINTE NELLE MANI DI DUE MAESTRI ASSOLUTI - questo a conferma di quanto già qualcuno aveva detto: ".....il suono sta nelle mani non nella chitarra..." (T.Bone Walker).

"live at Fillmore east" è il più grande disco live della storia del rock blues... se qualcuno non è d'accordo.... SE LO RIASCOLTI!!! La slide di Duane in "Statesboro blues" è semplicemente un delirio..... anche l'altro chitarrista - Dickey Betts (altro gigante, a volte un pò sottovalutato) esprime un chitarrismo straordinario, magistrale, ricco di feeling e di raffinatezze molto jazzy. E' un film, dove vedi ragazze bionde in bikini, chopper sovralimentati, assolate e lunghissime spiagge americane, odore di olio e profumo di Jack Daniels. Te lo consiglio, è imperdibile e la tua visione della chitarra certamente cambierà....

John Mayall è stato ed è ancora un grande bluesman... fondatore del Brit Blues.... ritengo sia molto utile per capire alcune differenze sostanziali nel modo di VEDERE e dunque di suonare il blues, tra America e Europa.

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Nella mia modestissima esperienza di vecchio chitarrista - che vorrei tanto mostrarvi in qualche modo se quel cornutacchione di mio figlio se move - ho maturato la convinzione che se il rock è inglese - perchè li nasce - il blues è americano. Fa ridere, ma non è proprio l'uovo di colombo. E' una questione di GENE AMBIENTALE (avete mai letto Mircea Eliade?)

Mayall incontra il blues in Corea, dove combatte per tre anni come soldato britannico accanto alle milizie statunitensi; li incontra parecchi futuri musicisti.... non voglio dilungarmi ne riferire leggende..... tuttavia il suo spleen è quello di una musica IMPORTATA, di un suono "assorbito"... è un grandissimo... ma si sente che è inglese. Scusate... ma la penso così.. però è utilissimo per capire un sacco di cose....

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Per intendere, invece, una forma di chitarrismo blues molto "purovisibilista", pionierisitico, iniziale, sorta di "Beckianismo" ante litteram, ti consiglio Link Wray, e appunto, il grandissimo e purtroppo molto dimenticato Roy Buchanan. L'aspetto più interessante dei due è certamente il suono, al di là della tecnica che comunque è ANCORA asservita all'espressività che PREDOMINA nell'idea melodica di ciò che viene proposto; il primo è più un roller, che mostra tuttavia grandi momenti di purissimo blues.... il secondo è stato forse il più importante fra i maestri di quel grandissimo talento chitarristico che risponde al nome di Jeff Beck.

Sono comunque entrambi esempio di quanto formativa e completissima fosse la grande scuola del Rock'n'roll.. guardate Keith Richards!!

Relativamente a Gary Moore ti consiglio pure "Blues for Greeny"......

una domanda.... hai mai provato ad ascoltare BENE Hendrix su "Red House"... la versione contenuta nella colonna sonora della "Città degli angeli" film con Nicolas Cage e quella fighina biondina.. non mi ricordo il nome...

Un altro bel chitarrista - molto poco apprezzato - è Robbie Robertson, formidabile Strato della "Band" il primo gruppo spalla dei Bob Dylan..... ascolta "Rock of ages" e "The last Waltz" (concerto tenuto per il loro primo scioglimento...)

In realtà hai aperto un discorso vasto, e direi anche molto interessante....

ciao bello.

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.. ultima cosa... un altro chitarrista molto "formativo" è stato Luther Allison... è un vecchissimo bluesman (non so neanche se è ancora vivo..) che - pur suonando con una 345 da urlo - ha mantenuto molto quell'impatto "acustico" tipico dei primi blueman (la scuola detta del "Delta"), tipo Mississipi John Hurt, Homesick James, Skip James, Blind Lemon Jefferson, Robert Johnson, Robert lowery, Son House, John Lee Hooker, Bukka White... stesso Muddy Waters...

Io avevo un LP della collana ALBATROS con tutte registrazioni di questi qui.. se becco chi me l'ha solato....

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Per intendere' date=' invece, una forma di chitarrismo blues molto "purovisibilista", pionierisitico, iniziale, sorta di "Beckianismo" ante litteram, ti consiglio Link Wray, e appunto, il grandissimo e purtroppo molto dimenticato Roy Buchanan. L'aspetto più interessante dei due è certamente il suono, al di là della tecnica che comunque è ANCORA asservita all'espressività che PREDOMINA nell'idea melodica di ciò che viene proposto; il primo è più un roller, che mostra tuttavia grandi momenti di purissimo blues.... il secondo è stato forse il più importante fra i maestri di quel grandissimo talento chitarristico che risponde al nome di Jeff Beck.

Sono comunque entrambi esempio di quanto formativa e completissima fosse la grande scuola del Rock'n'roll.. guardate Keith Richards!!

Relativamente a Gary Moore ti consiglio pure "Blues for Greeny"......

una domanda.... hai mai provato ad ascoltare BENE Hendrix su "Red House"... la versione contenuta nella colonna sonora della "Città degli angeli" film con Nicolas Cage e quella fighina biondina.. non mi ricordo il nome...

Un altro bel chitarrista - molto poco apprezzato - è Robbie Robertson, formidabile Strato della "Band" il primo gruppo spalla dei Bob Dylan..... ascolta "Rock of ages" e "The last Waltz" (concerto tenuto per il loro primo scioglimento...)

In realtà hai aperto un discorso vasto, e direi anche molto interessante....

ciao bello.

il fighino biondo è Meg Ryan!! (L'arteriosclerosi....!)

[/quote']

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Grande Pearly ](*,):-k molto istruttivo..sei meglio di un'enciclopedia..anche se ormai con wikipedia sono passate di moda. concordo su tutto, anche se personalmente ho sempre pensato fossero gli inglesi alla fine, ad aver messo la ciliegina sulla torta del blues e del rock n roll che arrivava dalle radio e dalle navi transoceaniche (vedi un certo gruppo di Liverpool)

dando quel tocco di genio a entrambi i generi =D>

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Grande Pearly ](*:-k molto istruttivo..sei meglio di un'enciclopedia..anche se ormai con wikipedia sono passate di moda. concordo su tutto, anche se personalmente ho sempre pensato fossero gli inglesi alla fine, ad aver messo la ciliegina sulla torta del blues e del rock n roll che arrivava dalle radio e dalle navi transoceaniche (vedi un certo gruppo di Liverpool)

dando quel tocco di genio a entrambi i generi =D> [/quote']

si, ma quello è rock.... farà ridere ma c'è differenza anche fra rock e rock'n'roll... i fab four anno cominciato proprio stravolgendo il rock'n'roll... infatti il rock è inglese..... i Beatles hanno inventato pure l'heavy rock.... ascolta "Helter skelter"... nella mia assoluta e somma ignoranza, correva l'anno 1968..... già Pete Townsend ci aveva messo il carico da 11 qualche mesetto prima.... negli USA stava accadendo qualcos'altro..

Caro Gturc, wikipedia è una fregnacciona per tante cose.......

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Grande Pearly ](*:-k molto istruttivo..sei meglio di un'enciclopedia..anche se ormai con wikipedia sono passate di moda. concordo su tutto, anche se personalmente ho sempre pensato fossero gli inglesi alla fine, ad aver messo la ciliegina sulla torta del blues e del rock n roll che arrivava dalle radio e dalle navi transoceaniche (vedi un certo gruppo di Liverpool)

dando quel tocco di genio a entrambi i generi =D> [/quote']

Sugli Stones ci sarebbe da scrivere tanto tanto. Quello è stato un fenomeno sociologico; all'inizio suonavano blues, ma proprio quello più brit....... io li adoravo.. "get yer ya-ya's out" lo ricomprato 3 volte per quanto l'ho ascoltato.. consumato proprio! Mick taylor su qule vinile è una furia... una Les Paul che canta, feroce, sfrontata, ma anche molto MOLTO SPOCCHIOSA, un pò come lui quando suonava.. un lord inglese con un coguaro incazzato al collo.... gli stones sono la band che si è divisa al 50% perfetto con i Beatles TUTTO l'orizzonte di referenziazione delle generazioni fra il '40 e il '60.... e forse pure peggio.

Io ricordo il primo concerto della mia vita, Jimi Hendrix al Teatro Brancaccio a Roma.. avevo 11 anni, mi ci portò mio zio, batterista di una delle prime band romane di musica pop...... pure Hendrix bruciò parecchi cervelli e marchio altrettanti destini... però quello che hanno fatto gli Stones e i fab four è un pò come la rivoluzione francese, lo sbarco sulla luna, la scoperta del fuoco, Laura Antonelli su "Malizia" ....... "homo sum, nihil humani a me alienum puto".. la gnocca è sempre la gnocca!!!!!

Vabbè.... scusate.

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insomma....alla Rick eheheh

(come stai Black? Hanno fatto amicizia la strato e la custom?)

 

non mi sembrava di avergli risposto sgarbato' date=' e comunque non era mia intenzione.

shippone mi allunghi la tua mail così ti spiego bene lì?

 

 

Caro Rick, se vuoi approcciare con il blues, ti consiglio di cominciare da un paio di fondamentali album:

"Layla" (Eric Clapton + Derek and the Domino's)

"Live at Fillmore east" (Allman Brothers Band)

A questi due aggiungerei tutti i lavori di John Mayall dal '65 al '72 (dove troverai, nel gruppo da lui fondato - i Bluesbreakers - i migliori talenti chitarristici degli anni '70, Peter Gren, Clapton, Mick Taylor, e altri..)

"Layla" è fondamentale perchè annovera la presenza di due grandissimi artisti allora emergenti, Eric Clapton e Duane Allman; alcuni episodi ("Key to the Highway", "Have you ever loved a woman", "Layla"...) sono il MARMO SCOLPITO del rock blues universale.... il sapore generale è quello delle interminabili jam session dove ognuno dice la sua ad libitum..... la Fender di Clap e la Gibson di Duane - grandissimo slider - vi compaiono CON VOCI PROPRIE E PERFETTAMENTE DISTINTE NELLE MANI DI DUE MAESTRI ASSOLUTI - questo a conferma di quanto già qualcuno aveva detto: ".....il suono sta nelle mani non nella chitarra..." (T.Bone Walker).

"live at Fillmore east" è il più grande disco live della storia del rock blues... se qualcuno non è d'accordo.... SE LO RIASCOLTI!!! La slide di Duane in "Statesboro blues" è semplicemente un delirio..... anche l'altro chitarrista - Dickey Betts (altro gigante, a volte un pò sottovalutato) esprime un chitarrismo straordinario, magistrale, ricco di feeling e di raffinatezze molto jazzy. E' un film, dove vedi ragazze bionde in bikini, chopper sovralimentati, assolate e lunghissime spiagge americane, odore di olio e profumo di Jack Daniels. Te lo consiglio, è imperdibile e la tua visione della chitarra certamente cambierà....

John Mayall è stato ed è ancora un grande bluesman... fondatore del Brit Blues.... ritengo sia molto utile per capire alcune differenze sostanziali nel modo di VEDERE e dunque di suonare il blues, tra America e Europa.

 

il mio paradiso insomma ;)

comunque adesso cerco in giro, do delle belle ascoltate (non superficiali) e poi riferisco.

 

[quotw=pearlygates]

 

Per intendere, invece, una forma di chitarrismo blues molto "purovisibilista", pionierisitico, iniziale, sorta di "Beckianismo" ante litteram, ti consiglio Link Wray, e appunto, il grandissimo e purtroppo molto dimenticato Roy Buchanan. L'aspetto più interessante dei due è certamente il suono, al di là della tecnica che comunque è ANCORA asservita all'espressività che PREDOMINA nell'idea melodica di ciò che viene proposto; il primo è più un roller, che mostra tuttavia grandi momenti di purissimo blues.... il secondo è stato forse il più importante fra i maestri di quel grandissimo talento chitarristico che risponde al nome di Jeff Beck.

Sono comunque entrambi esempio di quanto formativa e completissima fosse la grande scuola del Rock'n'roll.. guardate Keith Richards!!

Relativamente a Gary Moore ti consiglio pure "Blues for Greeny"......

una domanda.... hai mai provato ad ascoltare BENE Hendrix su "Red House"... la versione contenuta nella colonna sonora della "Città degli angeli" film con Nicolas Cage e quella fighina biondina.. non mi ricordo il nome...

Un altro bel chitarrista - molto poco apprezzato - è Robbie Robertson, formidabile Strato della "Band" il primo gruppo spalla dei Bob Dylan..... ascolta "Rock of ages" e "The last Waltz" (concerto tenuto per il loro primo scioglimento...)

In realtà hai aperto un discorso vasto, e direi anche molto interessante....

ciao bello.

 

 

ogni tanto faccio anche qualcosa di giusto ;)

ma Rock Of ages è anche quella dei Def Leppard?

 

 

si' date=' ma quello è rock.... farà ridere ma c'è differenza anche fra rock e rock'n'roll... i fab four anno cominciato proprio stravolgendo il rock'n'roll... infatti il rock è inglese..... i Beatles hanno inventato pure l'heavy rock.... ascolta "Helter skelter"... nella mia assoluta e somma ignoranza, correva l'anno 1968..... già Pete Townsend ci aveva messo il carico da 11 qualche mesetto prima.... negli USA stava accadendo qualcos'altro..

Caro Gturc, wikipedia è una fregnacciona per tante cose.......

[/quote']

 

e l'anno dopo a Woodstock (se non erro) pete e keith richards si preoccupavano davanti a Jimi =P~

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credo che davanti a jmi si preoccuparono un pò tutti.... pure Alvin lee, che infondo era un boro e basta.... ah, ecco, ascolta se puoi il primo disco dei Ten Years after, che è dal vivo... molto blues.. anche se lui fa SEMPRE E SOLTANTO quelle due o tre frasi appiccicate a velocità supersonica....

Hendrix non era soltanto "preparato", una novità tecnica, ecc.... la novità di Jimi - e lo capì per primo un jazzista. Gil Evans - è stata la "visione" compositiva, la "sinopia" armonica delle sue canzoni.... "guarda "Angel" (è un rapsodia, in realtà..), la stessa "Little wing" (che mi sa tanto registrerò IO DA SOLO per gli amici del forum... tanto se aspetto mio figlio...) e tantissime altre..... Jimi è stato il primo ad elevare la chitarra elettrica al rango di uno strumento musicale "contemporaneo", ne più ne meno alla stregua di un violoncello, di un corno inglese, ecc.

Poi, con il tempo e con l'amore grandissimo che si finisce per provare per questa musica e per i musicisti che l'hanno creata, si giunge ad "intendere" tante cose che stanno sotto, tante emozioni che da "di là" vengono quà... ed hanno tutte quante un colore, uno spessore, un volume e perfino una temperatura...!

Perchè, il solo di "Stairway to heaven" - per citare altri grandi artisti di quel magico periodo - pur avendolo sentito un milione di volte, non ti fa venire la pelle d'oca? a me ancora, si.

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credo che davanti a jmi si preoccuparono un pò tutti.... pure Alvin lee' date=' che infondo era un boro e basta.... ah, ecco, ascolta se puoi il primo disco dei Ten Years after, che è dal vivo... molto blues.. anche se lui fa SEMPRE E SOLTANTO quelle due o tre frasi appiccicate a velocità supersonica....

Hendrix non era soltanto "preparato", una novità tecnica, ecc.... la novità di Jimi - e lo capì per primo un jazzista. Gil Evans - è stata la "visione" compositiva, la "sinopia" armonica delle sue canzoni.... "guarda "Angel" (è un rapsodia, in realtà..), la stessa "Little wing" (che mi sa tanto registrerò IO DA SOLO per gli amici del forum... tanto se aspetto mio figlio...) e tantissime altre..... Jimi è stato il primo ad elevare la chitarra elettrica al rango di uno strumento musicale "contemporaneo", ne più ne meno alla stregua di un violoncello, di un corno inglese, ecc.

Poi, con il tempo e con l'amore grandissimo che si finisce per provare per questa musica e per i musicisti che l'hanno creata, si giunge ad "intendere" tante cose che stanno sotto, tante emozioni che da "di là" vengono quà... ed hanno tutte quante un colore, uno spessore, un volume e perfino una temperatura...!

Perchè, il solo di "Stairway to heaven" - per citare altri grandi artisti di quel magico periodo - pur avendolo sentito un milione di volte, non ti fa venire la pelle d'oca? a me ancora, si. [/quote']

 

certo, anche a me succede così, e mi verrebbe voglia di suonarlo subito (lo sapessi fare...)=P~

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