GuidoBlackmore Posted February 28, 2012 Author Share Posted February 28, 2012 Eh ma il ns eroe l'aveva scalloped... e dopo un pò è pure passato al palissandro! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Non sempre scalloped ... Bòn allora ci buttiamo su Jimi, Blues Boy King, Jimmy Page, Buddy Holly, Buddy Guy, Steve Winwood, Eric Clapton, Jeff Beck, Mark Knopfler, SRV, Edge, Dave Gilmour e festa finita. Link to comment Share on other sites More sharing options...
GuidoBlackmore Posted February 28, 2012 Author Share Posted February 28, 2012 Non sempre scalloped ... Bòn allora ci buttiamo su Jimi, Blues Boy King, Jimmy Page, Buddy Holly, Buddy Guy, Steve Winwood, Eric Clapton, Jeff Beck, Mark Knopfler, SRV, Edge, Dave Gilmour e festa finita. Ma ai loro tempi la tastiera in acero era già lucida o solo satinata? Ho sentito dire che la tastiera lucida con tutto quel trasparente ha iniziato a uscire nel epriodo cbs intorno ai 70... o sbaglio? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giacap Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Le repliche 50 sono tutt'altro che satinate... secondo me è sempre stato così. Il satinato è una "miglioria" moderna. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Mica sempre aveva le scaloppine, ma sempre lucide se in acero.. http://www.youtube.com/watch?v=c3dsI9RD_F4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
GuidoBlackmore Posted February 28, 2012 Author Share Posted February 28, 2012 Porca miseria suona come la mia! Infatti la classic 70 è una cosa assurda... penso che dovrò dedicarmi a lei per un lungo periodo e mettere a riposto (temporaneamente) le altre... a me piacciono molto le strato di quel periodo, ma so che in tanti le detestano. Link to comment Share on other sites More sharing options...
matbard Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Mica sempre aveva le scaloppine, ma sempre lucide se in acero.. "ah, le chitarre vìnteig! Suonano sempre meglio delle nuove..." Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Mica come quelle che fanno adesso ( mi sa che questa girava anche allora ... e senza il 'mi sa': intanto però le usavano, ci suonavano benone e facevano grandissime cose ) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Mat, la citazione non è espressamente diretta a me, vero? Anche la mia C70 era rozza e stridula come quella la, bella..peccato il radius insuonabile. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Ma ai loro tempi la tastiera in acero era già lucida o solo satinata? Ho sentito dire che la tastiera lucida con tutto quel trasparente ha iniziato a uscire nel epriodo cbs intorno ai 70... o sbaglio? Nel 1968 secondo Duchossoir iniziarono ad usare il poliestere, ma non sulla paletta ( notato la differenza di colore fra manico e headstock? ) perchè non andava d'accordo con le decal, che comunqe, ricordo ( Pard ) fino allo stesso anno erano applicate SOPRA la vernice. In quanto ai classici maple-neck 50 e 60 lo strato era comunque importante, anche per ritardare l'usura della vernice che comunque era inevitabile. Nel 71 iniziarono a usare un numero esagerato di strati ( 12, anche se qualche fonte attribuisce 12 strati anche alle Gib ) sul body, da cui la definizione 'thick skin'. Link to comment Share on other sites More sharing options...
mountainman Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 ... perchè non andava d'accordo con le decal.... Porcocan, l'altro giorno ho dovuto rifare tutto il lavoro sulla mia perchè, dopo aver messo la decal (che già là a metterla giù c'è da tirare giù il cielo a sacranòni) ho avuto la geniale idea di usare uno spray trasparente finitura gloss che mi ero fatto arrivare dall'UK per coprire il tutto. La decal si è tirata su come l'impanatura di una cotoletta ziobilly Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Esatto ... Sulla mia '61' ( o giu di lì ) ho messo le decals sopra. Comunque se vuoi rifare una Fender pre 68, applica le decals sopra che vai tranquillo ( tutte le Reissue CS hanno la decal sopra se noti ). Link to comment Share on other sites More sharing options...
matbard Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Esatto ... Sulla mia '61' ( o giu di lì ) ho messo le decals sopra. Comunque se vuoi rifare una Fender pre 68, applica le decals sopra che vai tranquillo ( tutte le Reissue CS hanno la decal sopra se noti ). Esatto. Fino al '68 le decals erano applicate sopra. Link to comment Share on other sites More sharing options...
matbard Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Mat, la citazione non è espressamente diretta a me, vero? No, tranquillo! Mi fa ridere il fatto che quella gente la andava in negozio e suonava con ciò che si trovava in vendita, senza farsi troppe menate sulle "chitarre fatte come quelle di una volta". Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted February 28, 2012 Share Posted February 28, 2012 Si facevano anche meno seghe riguardo legni, leghe, valvole e verniciature, se è per quello...penso prendessero ciò che si trovavano davanti per suonare. Link to comment Share on other sites More sharing options...
GuidoBlackmore Posted February 29, 2012 Author Share Posted February 29, 2012 Erano altri tempi si! C'erano pochi modelli... ora basta aprire i siti di fender e gibson e vedere quante decine di modelli differenti di stratocaster, les paul ecc. ci sono. La scelta è molto ampia ma davvero difficile, cambiano tante di quelle caratteristiche. Inoltre credo che per i prezzi richiesti siano d'obbligo valutare accuratamente la scelta dei materiali del proprio strumento, visto che determinano in maniera imporatante la suonabilità (vedi mio caso). Link to comment Share on other sites More sharing options...
GuidoBlackmore Posted February 29, 2012 Author Share Posted February 29, 2012 Allora la soluzione che ho io, e che ho usato con successo per pulire le tastiere in palissandro è: Hydrate della Palnet Waves http://www.daddario.com/pwProductDetail.Page?ActiveID=4115&productid=528 E' un equivalente del fast fret? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted March 1, 2012 Share Posted March 1, 2012 E' un equivalente del fast fret? E' una specie di Lemon spray tipo il Dunlop 65. Il Fast Fret è un tamponcino impregnato di un liquido similare, ma che si passa sulle corde prima e dopo l'uso per aumentarne la scorrevolezza e soprattutto la durata. Link to comment Share on other sites More sharing options...
GuidoBlackmore Posted March 1, 2012 Author Share Posted March 1, 2012 Ok questo sabato vado e lo prendo, quindi seguo le tue istruzioni e vediamo se ho miglioramenti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sierracharlie Posted March 1, 2012 Share Posted March 1, 2012 Ieri son passato a trovare il mio vecchio maestro perchè mia veva detto che aveva da farmi provare una tastiera in acero senza finitura lucida. Sono andato e mi sono tovato davanti una splendida telecaster road worn che come sapete ha la tastiera quasi completamente sverniciata. Risultato facilmente immaginabile: feeling mostruoso! A parte il legno "vivo" aveva anche i ferretti dei tasti più alti, suonarci è un vero piacere nonostante il radius vintage e le corde altissime (che male non sono eh). Mi ero portato anche la mia strato e al confronto, per me, era più difficile da suonare per via della vernice sulla tastiera. La mia ha i ferretti molto bassi e sottili, quelli vintage, quindi o premendo poco o tanto sulla tasteira il polpastrello mi ci va pieno pieno soprattutto sui cantini. E probabilmente tutta quella vernice aumenta lo spessore della tastiera così da avere ancora meno spazio tra legno e tasto con un divario netto rispetto alla telecaster. La vernice di quel tipo sulla mia strato non penso che con gli anni tenda ad assottigliarsi. D'altronde questa è una copia simile ai modelli degli anni 70 che erano fatti così, andare a metterci mano giustamente la snaturerebbe. E' così e basta... Io non ho mai avuto le mani grasse e appiccicose, e sudo pochissimo dalle mani, quasi nulla. Potrei anche provare questa operazione con il pronto mobili, vediamo come va, anche se mi sto rassegnando a tenerla così. Infine fatemi spezzare una lancia a favore della telecaster. Una botta pazzesca, un feeling inaudito, è una chitarra che suona tanto anche da spenta. Probabilmente il fatto di avere le corde passanti per il corpo le da quella sonorità particolare, nella strato le corde passano dal ponte tremolo... un chitarrone. E poi a vederla questa road worn sembrava uscita direttamente dal 1953!!! Sono chitarra da provare sicuramente anche se a me il relic artificiale non piace. Confermo... le road worn sono chitarroni. Sia Tele che Strato. Poi effettivamente tutti i ragionamenti che hai fatto filano che è una meraviglia. Potrebbe essere la chitarra per te la Worn... io non preferisco i tasti alti... tant'è che se li montano a qualcuno dovranno pur piacere. :) Link to comment Share on other sites More sharing options...
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