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Gibson SG Standard 2013 e problema col MI cantino


Iperfungus

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Ma si, va'....alla fine della storia e senza andare a cercare anche il pelo nell'uovo, l'importante dal mio punto di vista è che la chitarra ora sia in ordine e che io possa suonarla col piacere dovuto, senza dovermi preoccupare di stare attento a cosa e come suono.

 

Sulle politiche attuali di Gibson, inutile dilungarsi ancora.

Cosa fatta, capo ha.

Le conseguenze, se ce ne saranno, son cavoli loro.

Per parte mia, penso che davvero non mi verrà più voglia di comprare una Gibson nuova e che per un eventuale usato non andrò oltre il 2005.

Ma per ora me ne sto con la mia SG, che alla fine è una bella macchinetta da rock e dintorni e non solo.

 

Grazie a tutti per il benvenuto.

 

Ah, Giulio...ti saluta il mio omonimo! :)

Ci siamo visti stamattina e mi ha mollato in custodia un paio dei suoi legni cui fare qualche lavoretto e da spupazzare (una Charvel 6 di fine '80 ed una fenomenale Strato, assemblata usando i pezzi riciclati più disparati (ma di qualità!!!) ed un body MJT VERDE(!!!)).

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Ripeto quello che ho scritto fino alla nausea: venga dall'esperienza di una SG standard del 1992 alla quale si aprirono letteralmente in due le meccaniche, e da strumenti recenti che invece sono risultati perfetti.

 

Poi è ovvio che come dice la rete le Gibson moderne sono tutte ciofeche e che quelle vecchie(compresi i catafalchi da 12 libbre degli anni '70) sono il sacro Graal!

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Ripeto quello che ho scritto fino alla nausea: venga dall'esperienza di una SG standard del 1992 alla quale si aprirono letteralmente in due le meccaniche, e da strumenti recenti che invece sono risultati perfetti.

 

Poi è ovvio che come dice la rete le Gibson moderne sono tutte ciofeche e che quelle vecchie(compresi i catafalchi da 12 libbre degli anni '70) sono il sacro Graal!

 

Guarda, nel massimo della serenità ti dico che io non sono di quella scuola di pensiero.

Se leggi bene quel che ho scritto, noterai che ho detto che con questa SG 2013 io mi trovo benissimo e non le cambierei una vite.

Sinceramente, a parte le magagne di cui ho detto, io non le trovo un solo difetto (pickup, meccaniche, elettronica, ponticello, attaccacorde)....ha pure il battipenna piccolo come la '61, che esteticamente gradisco di più.

Il manico è fantastico e comodissimo, la tastiera assolutamente perfetta.

 

A maggior ragione, capirai che con uno strumento con cui mi trovo così bene, del quale mi sono innamorato alla prima nota, certe cose le trovo assolutamente inaccettabili.

Oltretutto, se fai un giro anche in questo forum, vedrai che di casi similari ce ne sono diversi (nella board USA, un tipo dal Canada mi ha scritto di avere ben 2 SG 2013 con problemi al binding simili a quelli riscontrati da me e lo stesso Molinelli ha dovuto sistemare almeno altre due chitarre con problemi del genere).

 

Ho avuto una R4 del 2005 ed era uno strumento assolutamente fantastico...ma con un capotasto indecente: anche questo, a mio parere, è poco comprensibile.

 

Io non ho la fissa che il passato sia necessariamente sempre meglio del presente e del futuro e certamente non tutto è stato perfetto fino ad ora.

Ma ritengo anche che Gibson abbia imboccato una via impervia che, come minimo, sta generando prezzi fuori da ogni logica (se non quella del loro profitto).

Possiamo anche parlare del successo che ha avuto l'idea di imporre Min E-Tune o G-Force System sulle 2014 e 2015, volendo... (e sui problemi che quei sistemi stanno mostrando di avere, come prevedibile).

 

Allora, se devo rischiare, preferisco andare su un buon usato piuttosto che su un nuovo che ha prezzi da delirio.

Ecco, questo è il mio personale ragionamento.

 

Inoltre (e questo è oggettivo), negli anni tra il 2010 ed il 2012, sono successe alcune cose che hanno reso altalenante la qualità anche di strumenti come le Historic.

Motivo in più per evitare di correre rischi...

Per carità, ci saranno sicuramente molti esemplari riusciti benissimo....ma se incappi in quello sbagliato... :)

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Poi è ovvio che come dice la rete le Gibson moderne sono tutte ciofeche e che quelle vecchie(compresi i catafalchi da 12 libbre degli anni '70) sono il sacro Graal!

 

Però mi sembra che quì nessuno stia asserendo questo... a meno che non mi sia perso qualcosa.

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Però mi sembra che quì nessuno stia asserendo questo... a meno che non mi sia perso qualcosa.

 

Secondo me, non ti sei perso niente... :)

 

E, personalmente, non vorrei proprio che la discussione prendesse quella piega un po' trita e ritrita che porterebbe solo ad una polemica sterile fatta altrove almeno 100.000 volte.

 

Dal mio punto di vista, i fatti sono fatti.

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Ma ritengo anche che Gibson abbia imboccato una via impervia che, come minimo, sta generando prezzi fuori da ogni logica (se non quella del loro profitto).

Possiamo anche parlare del successo che ha avuto l'idea di imporre Min E-Tune o G-Force System sulle 2014 e 2015, volendo... (e sui problemi che quei sistemi stanno mostrando di avere, come prevedibile).

 

A me pare che nonostante le lamentele Gibson venda, e venda bene. Sta dimostrando che la sua politica che a molti pare inaccettabile sia in realtà quella vincente(di per contro, c'è chi per fare bilanci deve vendere i propri asset a prezzi di saldo). Gibson ha preso come obiettivo primario quello di differenziare la propria offerta, al punto che se oggi smettesse di fare chitarre sopravviverebbe lo stesso. Poi ognuno parla in base alle proprie esperienze, come è ovvio, ma alla fine quello che conta per l'azienda sono i numeretti scritti sui registri contabili, checché se ne dica.

 

Purtroppo anche se a molti può far storcere il naso(ed io stesso ho avuto parecchi dubbi a riguardo), hanno ragione loro.

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Purtroppo anche se a molti può far storcere il naso(ed io stesso ho avuto parecchi dubbi a riguardo), hanno ragione loro.

 

.... non sono d'accordo.... ha ragione chi apre il portafogli e gli da i soldi e se molti non lo fanno/faranno più la ragione svanisce... comunque se ne potrà riparlare a ragion veduta solo tra qualche anno.... certo è che io, tra tutti quelli che conosco, non ne ho sentito uno (ma UNO eh) dire che gradisce 'ste "innovazioni" (chiamiamole così), quanto ai commenti sui prezzi lasciamo stare... qualcosa vorrà pure dire no?

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Ciao Iperfungus e benvenuto [smile]

 

Dico la mia:

Personalmente concordo con l'inutilità dei nuovi discutibili aggiornamenti 2015, anche se non saprei dire se questi rappresentino o meno una "toppa" per ovviare alla scarsa qualità della produzione, mi sembra strano, ci vedo più un tentativo di ridurre i costi di produzione; di sicuro li trovo esteticamente e concettualmente orribili.

Del resto noi vecchi ci siamo sempre trovati a disagio anche con l'infinità di modelli in catalogo presenti negli ultimi anni. Con le varie super top, AAAA, CS, reissue quello, reissue quell'altro, CC#, ecc...

 

Questo per dire, che non bisogna generalizzare e da questi aspetti, deplorevoli dal nostro punto di vista, dedurre che Gibson sia in mano a degli incompetenti ed abbia il destino segnato. Magari siamo noi che non ci rendiamo conto della realtà del mercato chitarristico GLOBALE.

Chi scrive in questo forum ha delle caratteristiche comuni che non è detto che siano riscontrabili là dove il mercato tira veramente, ad es. nei paesi emergenti.

 

Finisco ricordando che credo occorra prestare una certa attenzione nel classificare e generalizzare la qualità produttiva per annate, o porre una certa annata (2005 ?) da spartiacque. La mia Gibson uscita con il peggior difetto (ES335) l'acquistai nel 1973, la migliore LP Custom che ho avuto era del 78, non molto inferiore era però una LPC 57 reissue del 2008... e potrei continuare. [wink]

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.... non sono d'accordo.... ha ragione chi apre il portafogli e gli da i soldi e se molti non lo fanno/faranno più la ragione svanisce... comunque se ne potrà riparlare a ragion veduta solo tra qualche anno.... certo è che io, tra tutti quelli che conosco, non ne ho sentito uno (ma UNO eh) dire che gradisce 'ste "innovazioni" (chiamiamole così), quanto ai commenti sui prezzi lasciamo stare... qualcosa vorrà pure dire no?

 

Concordo con questa valutazione.

Gibson ha sicuramente le sue strategie di marketing e, se siano vincenti o meno, lo dirà il tempo (magari sì).

 

Tuttavia, nel momento in cui spendo dei soldi per un prodotto con scritto sopra Gibson, mi aspetto un livello minimo di qualità che, oggi come oggi, sembra latitare (ricordiamoci che la serie USA non è da considerarsi entry level, a meno che questo non faccia parte delle nuove strategie di marketing per posizionare diversamente i prodotti di nicchia del Custom Shop) e che, in certi casi, si ritrova in prodotti cinesi da 400 euro (vedi la serie Squier Classic Vibe, a titolo di esempio).

 

Quanto al catalogo 2015, io ho iniziato a sentire critiche fin dal suo primo apparire.

L'anno è appena cominciato e dunque poco si può dire....ma vedremo quanti modelli 2015 saranno venduti e quanti no.

 

Poi, per carità...come sempre ciascuno ha il suo punto di vista, qualcuno sarà d'accordo con le strategie Gibson e qualcuno no.

Ci mancherebbe altro.

 

Tuttavia, al netto delle valutazioni personali, dovrebbe essere oggettivo che, se ci sono numerosi casi di anomalie relative ai modelli 2013, qualche cosa deve necessariamente essere andato storto.

Nel 2014 hanno parzialmente "recuperato" (via l'overfret binding) e nel 2015 hanno proposto "migliorie" che, per come la vedo io, sembrano proprio voler andare a sopperire ad una serie di falle di produzione.

Faccio un esempio: qualcuno di voi ha mai sentito la necessità di avere una tastiera più larga su una Les Paul o SG o simile?

Io, onestamente, mai....ed ho la mano grande.

Inoltre, non è vero che l'area disponibile aumenta....perchè gli intercorda al capotasto mi paiono del tutto invariati (ho provato a lungo una SG Standard 2015, prima di aprire bocca...), anche perchè, altrimenti, dovrebbero fare anche dei ponticelli più larghi....

Ciò che si vede (ad occhio) è un evidente aumento delle porzioni laterali di tastiera, oltre MI basso e MI cantino.

A che diavolo servirebbe, se non ad evitare che, per altri difetti di produzione, le corde scappino fuori dalla tastiera come molti utenti lamentano?

L'overfret binding lo avevano già eliminato...e dunque ciao.

 

Ripeto, tecnicamente funziona.

 

Però la SG e la Les Paul non sono più ciò che sono sempre state (ok innovare, ma qui siamo oltre).

E poi, se togli l'overfret binding....semplifichi il processo produttivo....ergo il prezzo dovrebbe scendere, non salire (sembra lo storico rapporto tra prezzo del barile di petrolio e prezzo dei carburanti).

 

Per finire, ancorchè non gradite quasi a nessuno, alcune delle cose presentate come migliorie hanno più la faccia di correzioni il cui costo viene ribaltato sulla clientela.

Non mi sembra correttissimo, anche se dovesse rivelarsi una mossa vincente per Gibson.

 

Poi, ripeto....sono mie valutazioni personali.

Ciascuno si regola come preferisce, in base al suo gusto, al suo sentire ed al suo portafogli.

 

A me premeva soprattutto raccontare la vicenda, anche dal punto di vista tecnico, a beneficio di chi dovesse incappare in problemi simili mentre è ancora valida la garanzia.

Poi, come al solito, il semaforo è verde ma la scelta di attraversare è del pedone. :)

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Ciao Iperfungus e benvenuto [smile]

 

 

Questo per dire, che non bisogna generalizzare e da questi aspetti, deplorevoli dal nostro punto di vista, dedurre che Gibson sia in mano a degli incompetenti ed abbia il destino segnato. Magari siamo noi che non ci rendiamo conto della realtà del mercato chitarristico GLOBALE.

Chi scrive in questo forum ha delle caratteristiche comuni che non è detto che siano riscontrabili là dove il mercato tira veramente, ad es. nei paesi emergenti.

 

 

Grazie per il benvenuto! :)

 

A me è capitato di leggere in giro commenti piuttosto negativi anche in giro per QUESTO forum....che ha scritto Gibson... :)

Ci saranno sicuramente detrattori storici ed incalliti del marchio, ma penso che anche lo zoccolo di fedelissimi si stia un po' stufando....proprio perchè fedelissimi e memori di una certa qualità a prezzi più adeguati e onesti.

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Guarda, i 'vecchi' sanno come la penso.

Io sono quello che per sua formazione ( maturata con gli anni, ovviamente, e il pelo grigio ti fa perdere il disincanto purtroppo o per fortuna non saprei dire ), va alla ricerca dei brutti anatroccoli che poi si rilevano cigni.

Specialmente negli ultimi tempi l'andamento produttivo mi sta dando ragione, visto che i miei ultimi acquisti sono stati stra-economici e stra-soddisfacenti, partendo da una Swingster Royale presa al buio da Gino che alla prova dei fatti è un sogno di chitarra ed ho pagato meno di 600 per finire all'ultima entrata, una Squier Affinity Strat che mi è stata regalata ( non l'avrei manco guardata appesa in negozio per una frazione di secondo, ed invece, avendola a casa, si sta rivelando impeccabile ) e che sappiamo tutti quanto costa nuova.

Mio fratello è rimasto esterrefatto quando a Natale ho portato a Torino l'ultima acustica entrata in casa, una Aria dreadnought IN PACK pagata 69 con accordatore incluso in confezione, con tanto di binding alle fasce e alla tastiera, che suona come un arpa.

Ho chitarre ben più costose comprate ormai molti anni fa, tra cui qualche Gib, e mi rendo conto che non sono quelle che amo suonare più frequentemente, ma questo è un altro discorso e torniamo a bomba:

Una Gib nuova, per quello che ho potuto provare in giro ( tengo però a precisare che non sono un 'provatore' professionista come alcuni amano fare; se non sono particolarmente interessato non mi metto a provare chitarre solo per il gusto di farlo ), ora come ora, non la comprerei mai semplicemente perchè la tiratura è aumentata a livelli esponenziali mentre il prezzo è tarato su roba short-run, cosa che sinceramente è a tutto discapito dell'acquirente. Nessuna Gib recente mi ha dato qualche sorta di 'vibrazione' positiva, che ritrovo invece in strumenti molto ma molto più economici prodotti attualmente, la cui qualità rispetto al prezzo è quanto meno favorevole, e anche costante ... è quasi inutile provarle prima dell'acquisto, anche se ovviamente auspicabile per essere più tranquilli.

Per riassumere il mio pensiero, spendere migliaia e migliaia di euro per una Gib, lo fa chi non conosce e non ha Gib del passato e spera che un simile strumento possieda caratteristiche di eccellenza adeguate al prezzo, cosa che IMHO, non è assolutamente vero.

Non è che ce l'ho con la Gib: è che i tempi son cambiati, anche la Gib è cambiata, tutti gli strumenti anche di altre marche offerti oggi sono cambiati, e anzi le fasce basse sono terribilmente competitive anche a prezzi irrisori o quasi; se poi ad uno interessa uno strumento che suona molto bene e non una marca a priori e non gli frega dove sia stato prodotto, allora le considerazioni da fare sono praticamente automatiche.

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A me pare che nonostante le lamentele Gibson venda, e venda bene. Sta dimostrando che la sua politica che a molti pare inaccettabile sia in realtà quella vincente.

Beh, per vendere vende, ci sono quasi 7 possibili miliardi di acquirenti su sto pianeta. Togliendo i poveri in canna (che hanno altri problemi), quelli che non sanno suonare e i disinteressati, sicuramente rimane una bella fetta di acquirenti.

A conti fatti vorrei sapere il numero di pezzi, e le percentuali, degli effettivamente venduti: hanno aumentato le produzioni, ma anche i prezzi, e non è detto che tutto si venda in men che non si dica (un po' come le Fiat km 0 in vendita, che sono una quantità spropositata).

I mean, se prima producevano 50 e vendevano 50, e adesso producono 80 e vendono 50 (o meno)...ma sono dati che non ho, avanzo supposizioni.

 

[...]

 

Gibson ha preso come obiettivo primario quello di differenziare la propria offerta, al punto che se oggi smettesse di fare chitarre sopravviverebbe lo stesso.

Beh, hai ragione..in effetti mi sembra che abbia una ottima linea per danarosi amatori e cultori, e una linea (un po' meno costosa, ma non economica) per asiatici amanti delle estetiche bizzarre [lol]

 

[...]

 

alla fine quello che conta per l'azienda sono i numeretti scritti sui registri contabili, checché se ne dica.

Su questo non ci piove. Ma se è per me, di miei soldi nelle loro casse (di Gibson) ne arrivano pochi. Non ho abbastanza memoria storica, nè "palato fino",ma a capire quel che non mi piace ci riesco [cool]

 

[...]

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Guarda, i 'vecchi' sanno come la penso.

Io sono quello che per sua formazione ( maturata con gli anni, ovviamente, e il pelo grigio ti fa perdere il disincanto purtroppo o per fortuna non saprei dire ), va alla ricerca dei brutti anatroccoli che poi si rilevano cigni.

Specialmente negli ultimi tempi l'andamento produttivo mi sta dando ragione, visto che i miei ultimi acquisti sono stati stra-economici e stra-soddisfacenti, partendo da una Swingster Royale presa al buio da Gino che alla prova dei fatti è un sogno di chitarra ed ho pagato meno di 600 per finire all'ultima entrata, una Squier Affinity Strat che mi è stata regalata ( non l'avrei manco guardata appesa in negozio per una frazione di secondo, ed invece, avendola a casa, si sta rivelando impeccabile ) e che sappiamo tutti quanto costa nuova.

Mio fratello è rimasto esterrefatto quando a Natale ho portato a Torino l'ultima acustica entrata in casa, una Aria dreadnought IN PACK pagata 69 con accordatore incluso in confezione, con tanto di binding alle fasce e alla tastiera, che suona come un arpa.

Ho chitarre ben più costose comprate ormai molti anni fa, tra cui qualche Gib, e mi rendo conto che non sono quelle che amo suonare più frequentemente, ma questo è un altro discorso e torniamo a bomba:

Una Gib nuova, per quello che ho potuto provare in giro ( tengo però a precisare che non sono un 'provatore' professionista come alcuni amano fare; se non sono particolarmente interessato non mi metto a provare chitarre solo per il gusto di farlo ), ora come ora, non la comprerei mai semplicemente perchè la tiratura è aumentata a livelli esponenziali mentre il prezzo è tarato su roba short-run, cosa che sinceramente è a tutto discapito dell'acquirente. Nessuna Gib recente mi ha dato qualche sorta di 'vibrazione' positiva, che ritrovo invece in strumenti molto ma molto più economici prodotti attualmente, la cui qualità rispetto al prezzo è quanto meno favorevole, e anche costante ... è quasi inutile provarle prima dell'acquisto, anche se ovviamente auspicabile per essere più tranquilli.

Per riassumere il mio pensiero, spendere migliaia e migliaia di euro per una Gib, lo fa chi non conosce e non ha Gib del passato e spera che un simile strumento possieda caratteristiche di eccellenza adeguate al prezzo, cosa che IMHO, non è assolutamente vero.

Non è che ce l'ho con la Gib: è che i tempi son cambiati, anche la Gib è cambiata, tutti gli strumenti anche di altre marche offerti oggi sono cambiati, e anzi le fasce basse sono terribilmente competitive anche a prezzi irrisori o quasi; se poi ad uno interessa uno strumento che suona molto bene e non una marca a priori e non gli frega dove sia stato prodotto, allora le considerazioni da fare sono praticamente automatiche.

 

Amico mio, sposo quasi in toto il tuo pensiero.

Poi motiverò perchè dico "quasi" e non "del tutto".

 

Io non sono uno che abbia mai posseduto più di 3-4 chitarre alla volta e, a parte un paio di pezzi buoni, non ho mai avuto roba costosa ma sempre piuttosto standard o anche meno.

Non storco il naso a prescindere dinnanzi a roba "povera", se quando la imbraccio mi piace come suona: ho avuto una vecchia Strato Highway della prima serie, presa usata a poco ed un po' customizzata in seguito, che era una bella bestiola.

Ho suonato per tanti anni un paio di Les Paul giapponesi Burny/Fernandes di fine '80 che, con un minimo di upgrade (meccaniche e pickup), erano chitarre veramente favolose.

In anni recenti, mi è caduta la faccia quando ho provato una Squier Stratocaster Simon Neil, della serie Classic Vibe: per poco più di 400 euro, ti prendi una Strato coi fiocchi cui devi cambiare giusto i potenziometri ed il selettore (perchè fanno oggettivamente un po' schifo e danno l'idea di durare giusto un paio di giorni), ma che per il resto non ha una sbavatura (capotasto ottimo, tastiera ben rifinita e via dicendo).

 

Oggi come oggi, proprio per la filosofia di cui sopra, l'unica chitarra che ho in vendita tra quelle che ho tenuto, è una Strato Masterbuilt (strumento divino, sia chiaro) dal valore elevato.

E la vendo proprio perchè ho capito che non mi occorre una Strato da oltre 4000 euro per suonare e/o suonare bene: mi basta, ad esempio, una normalissima SG Standard.

A patto, ovviamente, che sia come deve essere...ovvero avere una qualità in linea almeno con la sua fascia di mercato (che non è quella più bassa), col suo prezzo (che era ragionevole ma non proprio basso) e col marchio che ha stampato sulla paletta.

 

Ho a casa la Strato assemblata di un amico: la stavo suonando giusto poco fa.

Ha preso i pezzi più disparati quasi a caso, per quanto tutta roba di ottimo livello qualitativo, l'ha mandata ad un comune amico che di professione fa il liutaio ed è venuta fuori una chitarra da mascella per terra.

Ci avrà speso, tra pezzi e manodopera, qualche centinaio di euro....non più di 7-800 sicuramente.

Ha avuto la grandissima fortuna di mettere insieme un ottimo manico (Performance USA) che aveva da anni a casa ed un corpo MJT preso su E-Bay recentemente: del tutto a caso, è un'accoppiata perfetta.

Se vedi 'sta chitarra, è un accrocchio che manco la Frankenstein di Van Halen (infatti è nata proprio con quello spirito).

Poi la suoni e non smetteresti più.

Lo dico sinceramente, anche a mio discapito: non ha niente da invidiare alla mia Masterbuilt, sotto l'aspetto suono&suonabilità.

 

Ora ti dico perchè non sposo al 100% il tuo intervento.

Perchè in realtà di Gibson di qualità elevata se ne trovano eccome e non necessariamente andando indietro di 2-3 ere geologiche (per quanto la 335 del '68 del mio amico di cui sopra sia una chitarra veramente da lacrime di commozione...)

Negli anni mi è capitato diverse volte di mettere le mani su certe Gibson che poi non ti dimentichi più...ed ho sempre avuto l'idea che il nome Gibson rappresentasse, in un certo senso, l'eccellenza assoluta...la massima espressione della ricerca del bello in una chitarra.

Anche per Gibson sicuramente, come per Fender o altri, è sempre stata valida anche la regola secondo cui, in mezzo a tanti pezzi buoni, potesse capitare il ciocco di legno da caminetto (diversi collezionisti seri potrebbero testimoniare che vale anche per un certo vintage da decine di migliaia di euro: se una chitarra nasce male, può anche essere un Les Paul del '59 e sarà sempre una chitarra nata male).

Ma, per l'appunto, trattavasi di eccezioni (che, di solito, confermano la regola).

 

Negli ultimi anni, la sensazione è che siano le eccezioni a diventare regola in un numero crescente di casi.

Io ho la mia esperienza, ma il buon Giulio qui può testimoniare che la R7 2013 DB che aveva preso era una chitarra nè carne nè pesce e forse anche peggio.

Negli anni, ho annoverato tra le mie conoscenze dirette alcune persone che maneggiano strumenti (spesso con la G sulla paletta) di livello elevatissimo (anche alcune cose vintage) e, anche grazie alla loro esperienza, ho potuto constatare certe cose.

 

Non vorrei essere frainteso: non mi sono iscritto qui con lo scopo di spalare tonnellate di merda su Gibson.

Dato il numero di ammiratori e detrattori che ha Gibson sul pianeta, io potrei aggiungere ben poco, nel bene come nel male.

 

Come ho detto, il mio scopo era portare la mia esperienza (che, peraltro, alla fine si è conclusa bene e che mi ha riportato tra le mani una chitarra che adoro e che ha scritto GIBSON sulla paletta) e poi intraprendere una discussione (magari anche costruttiva, perchè no?) sull'andazzo più recente.

 

Ripeto, mi è capitato di mettere le zampe su alcune G di gran livello....tanto Standard quanto Historic (ricordo la Murphy Aged di un amico che era da lacrime...mentre l'altra che aveva era una chitarra senza anima...tanto per dirne una...).

Io stesso ne ho avuta una e me la sono goduta per un po' di anni (per quanto, anche lì....uscivano delle Historic che sembravano fatte apposta per alimentare l'aftermarket e le nostre seghe mentali sulla correttezza storica....anche se, a dire il vero, le cover dei P90 color rosa-Barbie o il battipenna color caffè stinto erano davvero inguardabili sul Goldtop....).

 

Cosa si può concludere?

Secondo me, si può concludere che Gibson sta cercando di massimizzare i profitti e questo, ahimè, rischia di andare a scapito della qualità e delle idee veramente innovative (non che Fender sia meglio eh...intendiamoci....certe cadute di stile magari non le hanno avute, ma la loro vera ultima innovazione è la Strat Plus ed era la fine degli anni '80 quando l'hanno introdotta...poi sono tornati più "comodamente" alla reissue a caro prezzo ed alle sicurezze di ciò che è conosciuto).

Vengono proposte innovazioni che non si capisce se siano vere innovazioni, che nella maggior parte dei casi fanno storcere il naso e che fanno lievitare i prezzi verso l'alto.

E che diventano scelte obbligate per chi voglia comprare una Gibson nuova.

 

Pagherà? Non pagherà? Ai posteri l'ardua sentenza.

In fondo, chi se ne frega?

 

L'importante però è essere consapevoli, quando si va a comprare una chitarra, di cosa si voglia e di cosa ci si troverà davanti.

E poi provare, provare, provare.

Se si imbraccia oggettivamente lo strumento della vita, tutto il discorso di cui sopra non vale un cazzo.

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  • 4 weeks later...

Prince...ciao,non fa una piega il tuo intervento, un buon orecchio e la passione per il suono fanno la differenza,la chitarra deve piacere per i colori,per la forma e per i suoi componenti elettronici e legnosi.

 

penso che se avessi in mano la sua chitarra...Page.....e sapessi suonare......non riuscirei mai a sfruttarla come lo sa fare lui....dar emozioni a chi ascolta un brano e' lo specchio di quello che prova chi suona,la sua chitarre gli da' emozioni......dunque a buon intenditore poche parole. [biggrin]

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  • 2 weeks later...

Mah ... io invece userei molte meno righe:

Se il caso ti fa imbattere in una grande Gib, allora prendila perchè porterai a casa una grande chitarra.

Se esci di casa per prendere una Gib pensando che sia a priori una grande chitarra, stai sbagliando tutto.

 

La realtà è che, alla fine, io penso di essermi imbattuto in una bella SG.

Alla prima nota mi è piaciuta.

 

Ha avuto i problemi di cui ho scritto.

Che, per fortuna, sono stati risolti.

 

La chitarra è ancora con me e me la godo.

 

La Strato invece è andata.

Ha preso il suo posto una PRS CU24 del 1987.

Sinceramente, tutto il resto non esiste.

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Anche io purtroppo ho riscontrato lo stesso problema sulla mia LP Standard Plus del 2013 (magari in quell'anno l'operatore Gibson era distratto [confused] ).

 

Data la mia scarsa esperienza chitarristica pensavo fosse colpa mia, ma adesso mi rendo conto che ci può essere un problema dietro. A questo punto contatterò anche io il Customer Service e vediamo cosa mi diranno.

 

Certo che una compra Gibson pensando di stare tranquillo e invece...

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Anche io purtroppo ho riscontrato lo stesso problema sulla mia LP Standard Plus del 2013 (magari in quell'anno l'operatore Gibson era distratto [confused] ).

 

Data la mia scarsa esperienza chitarristica pensavo fosse colpa mia, ma adesso mi rendo conto che ci può essere un problema dietro. A questo punto contatterò anche io il Customer Service e vediamo cosa mi diranno.

 

Certo che una compra Gibson pensando di stare tranquillo e invece...

 

 

Ecco, appunto.... :)

 

Fossero 2-3 casi isolati nel mondo....ci potrebbe anche stare.

Ma direi che così non è....e, anche se ora il problema è stato risolto, trovo che questo non sia davvero nè accettabile nè giustificabile.

Se, per star sereno, uno deve spendere 8000 euro in una CC...c'è qualcosa che non va.

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Guarda che io in questi ultimi anni sto sereno spendendo cifre al di sotto dei 200 euro [rolleyes]

 

 

... ma non per una Gibson però [biggrin] ... poi metti in conto che con la tua manualità non da tutti hai pure dei risparmi più che considerevoli!!!!

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  • 1 year later...

Ciao a tutti

riuppo questo tread perchè ho avuto lo stesso problema del mi cantino, su una les paul.

Dopo aver contattato l'assistenza gibson, ho portato la chitarra nel negozio dove l'ho comprata.

il negozio, verificato il difetto, ha mandato la chitarra da Molinelli.

dopo poco meno di un mese, ieri, ho ritirato la chitarra.

Ora il difetto non c'è più, il capotasto è stato sostituito. l'unica cosa è che non mi convince è che a vedersi, la sostituzione sembra fatta proprio male

 

 

https://drive.google.com/open?id=0BzARLnbqcm5LZmIzUmE4SEpKTlpFSlJ5bVhZTUx6SnJieFRZ

 

volevo sapere se è normale che il cambio di capotasto sia cosi "invasivo"....

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...volevo sapere se è normale che il cambio di capotasto sia cosi "invasivo"....

Direi di no <_<

Certamente può accadere, ma ho l'impressione che la parte non sia stata preparata a dovere, incidendo come si deve quelle zone prima di andare a rimuovere il vecchio capotasto. La fretta mal si accompagna a lavori di precisione.

 

Sentiamo comunque cosa ne pensa il vecchio Mountainman se capita da queste parti [biggrin]

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