Jump to content
Gibson Brands Forums

Sicuro che sia Originale?


1773lx

Recommended Posts

 

Ne ho viste consegnate addirittura dentro imballo Epi ... e con libretto istruzioni e check list Gibson.

La St bianca delle foto riporta esattamente tutte le caratteristiche elencate' date=' a parte i particolari degli interni che non posso conoscere.

Bau!

 

[/quote']

 

Grazie di nuovo.

 

Finalmente ho capito perché mi ci trovo così bene con le dita!

Praticamente come con la Epi Emperor (guarda un po'...).

Il tutto cominciò a Roma, da Cherubini: chiesi di provare una Standard, ma mi dava fastidio, non riuscivo ad arpeggiare decentemente e la tastiera, non so come dire, scorreva poco - almeno per me, è ovvio.

Provai allora una Epiphone LP. Tutt'altra musica, ma a quel punto perché comprare l'ennesima chitarra, se non era "la" pietra miliare del rock?!

 

Quindi, scovata per caso in rete questa "Gibson LesPaul", sono andato a vederla e a provarla e mi è piaciuta subito, mi ci sono trovato ...a casa.

A maggior ragione, non rimpiango niente: faccio "il figo" con chi non se ne intende e mai sospetterebbe di me (fa fede tutta la mia collezione di originali - eh, he!) e invece, con intenditori come voi, beh... non mi prendete troppo in giro.

Link to comment
Share on other sites

E' una Epi' date=' fidati.

Per distinguere a prima vista una Epi da una Gib devi guardare ( a parte la paletta ... eh eh ):

1) vitina pick-guard più grande

2) viti dei ring non rasate ma a testa tonda, più grandi e non nere

3) tun-o-matic con supporti di regolazione di diametro maggiore, testa a vite, mancanza della rotellina sotto il ponte e bussole di alloggiamento più grandi

4) switch microfoni non Switchcraft ma 'generic', boccola diversa

5) viti dei portellini posteriori più grandi

6) condensatori di diversa fornitura

7) filatura interna ( cavi con guaina in plastica, colorati, cavi p.u. non in treccia metallica ma con guaina in plastica, cavo jack bianco-nero

8) tavola armonica in acero più spessa ( qui però è dura accorgersi e in certe finiture impossibile se non asportando un po di vernice all'interno, nel vano dei pots )

9) il binding alla tastiera non raccorda i frets

10) bottoni tracolla maggiorati ( decisamente migliori, sinceramente )

11) basilare, altrimenti correggendo tutti i punti precedenti ... la manopola del volume p.u. al manico è esattamente allineata all'asse del ponte anzichè essere più in basso.

 

Non dico che sia impossibile correggere anche quest'ultima differenza, sicuramente su una LPC potrebbe essere più banale, ma in altre finiture la vedo più duretta, anche se ho visto lavori in giro veramente magistrali.

 

Ne ho viste consegnate addirittura dentro imballo Epi ... e con libretto istruzioni e check list Gibson.

La St bianca delle foto riporta esattamente tutte le caratteristiche elencate, a parte i particolari degli interni che non posso conoscere.

Bau!

 

 

[/quote']

 

Non fraintendermi! ma hai fatto una accurata distinzione tra Epi e Gib, e sono pienamente daccordo con te, i punti per riconoscere una LP originale ci sono e quelli che hai elencato sono quelli più facili da trovare in foto, ad averla in mano poi ci sono anche altri punti controllabili, questo però non fa si che sia con sicurezza una Epi, anche se cercando in rete le foto della Epi ho notato che anch'essa adotta la spalla mancante più grossa (appunto come quella in foto) e credo che a questo punto il rasoio di Occam faccia al caso nostro:

E' più probabile che uno prenda una Epi ed abbia modificato completamente la paletta (salvo rarissime ecezioni Jappo) oppure che uno prenda una Edw e ci incolli solamente la lamina Gibson sopra? ( la Edw lha la paletta con la stessa forma della Gib)

Link to comment
Share on other sites

volevo dare il benvenuto a Gianni (Prince Malagant) e complimentarmi per come ha snocciolato le caratteristiche della chitarra misteriosa...ma sei laureato in gibsonologia?!? mandiiii!!

 

mi associo

Mandi

Link to comment
Share on other sites

Ola ragazzi, mandi a tutti e grazie per il cordiale benvenuto.

Ciao Alnico ... nessun fraintendimento, tranquillo ... sono stato incuriosito anch'io da queste repliche che si vedono in giro e sinceramente pensavo fossero cinesate complete ... mentre avuto modo di esaminarne una e aprendola soprattutto, c'erano troppe cose identiche all'originale Gibson come lavorazione. Quindi ho pensato: perchè fare una Gibson finta da zero per poi, paletta a parte, creare invece un clone Epi? Altra cosa: da una paletta Cort riesci a farne una Gibson, devi asportare materiale e basta, ma nel caso della Epi dovresti aggiungerne ... e la vedo più difficoltosa, a meno di un intervento radicale che escluderei in questo caso ... per me escono già così ... forse come semilavorati? Non saprei.

 

Il problema è che se sei consapevole di cosa compri ed hai voglia di fare un po di divertente bricolage, la compri perchè chi te la vende sa cosa vende e tu sai cosa compri ... nel caso di quella del topic ' tarocchi su ebay ... new' la faccenda cambia aspetto, perchè se l'offerta è reale, in questo momento è a 1010 € ...e il venditore fa il finto tonto che non se ne intende ( classico ).

 

Ciao gturcati ... ho vissuto a Torino fino al 93, comunque torno spesso perchè li ho i miei, e mio fratello anche lui chitarrista e matto ( forse più di me ) nel fare 'piccolo collezionismo' ...

 

Ciao 1773lx ... a proposito di 'piccolo bricolage' ... guarda i condensatori ... probabilmente sono da 0.047 microF ... sostituiscili con due di valore corretto e cioè 0.022 microF ... e poi dimmi cosa ne viene fuori ( trasfigurazione ).

Per quanto riguarda la prova della Standard ... probabilmente non era correttamente settata perchè come tastiera la trovo ineccepibile ... io ne avrei provate due o tre ( è da fare SEMPRE, a meno che la prima non ti faccia innamorare immediatamente... con quello che costano i legni di questi tempi ).

 

Bau!

Link to comment
Share on other sites

Complimenti anche da parte mia... Questo forum si arricchisce ogni giorno di nuovi esperti in materia!!

 

Finalmente la ES mi è arrivata!! Che opera d'arte!!

A breve aprirò un topic, come richiesto, per fare un po' di recensione sul suono, qualità, impressioni, ecc...

Link to comment
Share on other sites

Complimenti anche da parte mia... Questo forum si arricchisce ogni giorno di nuovi esperti in materia!!

 

Finalmente la ES mi è arrivata!! Che opera d'arte!!

A breve aprirò un topic' date=' come richiesto, per fare un po' di recensione sul suono, qualità, impressioni, ecc...[/quote']

 

Ciao Matteo ... grazie per i complimenti ...

La tua ES mi piace particolarmente, non l'ho ancora vista dal vero ma sul catalogo mi è sembrata un idea veramente azzeccatissima ... aspetto il topic.

Bau!

Link to comment
Share on other sites

... per me escono già così ... forse come semilavorati? Non saprei.

 

 

appunto!' date=' perchè Epi quando ci sono già queste:

 

 

 

[img']http://www.ishibashi.co.jp/webshop/guitar/esp/edwards/gif/elp85cd_bk.jpg[/img]

 

P6280640.jpg

 

HONEYORVILLE404222b.jpg.w180h303.jpg

 

image.php?id_i=246

 

MikesGuitars_067.jpg

 

BurnyLPwb.jpg

 

tokailpuk.JPG

 

Resized%20untitled2.jpg

 

anche tenendo conto che molte produzioni anni '80 di queste chitarre hanno il binding a lato tasti come le Gibson originali

Link to comment
Share on other sites

Quoto! C'è stato un periodo in cui c'era il boom delle edwards, anche se adesso si sono accantonate in un angolo e non vanno più tanto avanti come produzione](*,) ... Erano carine, avevano un suono tutto loro...

Link to comment
Share on other sites

..bel colore matt....è un triburst??[-X

-------------------------------------------------

 

sbaglio o nell'ultima foto il ponte della chitarra centrale è parallelo al fermacorde?[-o<

 

in ogni caso vanno veramente vicino alle originali!

 

un'appunto sull'elenco delle caratteristiche sopracitate : che la tavola in acero sia spessa è un buon segno! la maggior parte delle copie, dei tarocchi e delle stesse epy hanno una tavola più sottile, quando inesistente! le copie più scadenti ad esempio hanno solo una lamina verniciata attaccata al legno scadente sottostante ..per simulare la tavola in acero... infatti la chiamano "fotografata"... ovvio che non ti mettono kg e kg di legno buono nei tarocchi...

 

mentre sui cablaggi quoto in pieno : se apriamo gli scassi pickup e i vani posteriori della nostra les paul ed incominciamo a vedere fili coperti e stracoperti, gommapiuma, cavi colorati di tutti i colori dell'arcobaleno, cavi pick coperti o colorati ecc ...puzza assai

[-o<

 

nelle originali l'unico cavo semicoperto (da anonima plastica grigia) e quello che corre nello spazio scavato nel mogano che taglia di traverso da un pickup all'altro.. (se non ricordo male) e forse una porzione dei fili dei pot..ma mai con cavi sgargianti:-&

Link to comment
Share on other sites

..bel colore matt....è un triburst??B)

-------------------------------------------------

 

sbaglio o nell'ultima foto il ponte della chitarra centrale è parallelo al fermacorde?B)

 

Sul sito lo definiscono Antique Vintage Sunburst, in pratica un po' più chiaro del Tobacco Sunburst... Cmq si, la stopbar è rialzata di fabbrica (non è proprio parallela al ponte, ma quasi), ma volendo si può rialzare e regolare a piacere.

Come ho detto nel topic, le fanno un cattivo set up di fabbrica#-o , quando arriva devi obbligatoriamente regolare il ponte (ha un'action altissima), a meno che tu sia un tipo a cui va bene tutto e si adatta a tutto, dipende di persona in persona!! In ogni caso, è una custom shop e anche se non ha quel prezzo stratosferico come le altre custom, i soldi che costa li vale tutti! Mi posso dir assai soddisfatto!

Link to comment
Share on other sites

matt.......per il ponte mi riferivo alla foto delle tre copie di les paul colore cherry che si vedono più sopra!!!!!B) B)

di cui quelle laterali mi sembrano giuste, mentre sulla les paul centrale mi pare parallelo (il ponte)..B)

 

equivoci a parte, bel colore e bell'acquisto! complimenti

...già che mi hai dato lo spunto ricordo che ogni strumento anche il più stratosferico ha bisogno di un setting quando vai a comprarlo...perche di solito dalla fabbrica all'utente finale ne passa...

a maggior ragione nell'usato dove devi regolare secondo i tuoi gusti quando compri...

 

ci consoliamo col fatto che le Gibson sono fra le meglio costruite al mondo ...e che le Fender (tanto per dirne una) sono ben più crucciose e piene di problemi.... a detta di liutaio!=;

Link to comment
Share on other sites

Mi dispiace per l'equivoco! Non intendevo! Comunque, anche a me pare che siano paralleli in quella foto:-s ...

Io non posso giudicare come sono, posso solo dire qualcosa sulle edwards, che ho avuto il piacere di provare da un mio amico (che purtroppo adesso ha venduto), la quale era parecchio spinta sull'overdrive... Peccato che adesso siano difficili da trovare in giro](*,) !

Link to comment
Share on other sites

...in effetti per "non parallelo" intendevo il fatto che il tune-o-matic originale e montato con lo stud dritto e con il ponte leggermente inclinato rispetto alllo stud stesso... infatti è più vicino al fermacorde dalla parte del MI basso...

si nota bene guardando il top in fronte.. e dalla foto sembra che la Burny centrale abbia invece i due pezzi equidistanti lungo tutta la loro lunghezza..B)

Link to comment
Share on other sites

...già che mi hai dato lo spunto ricordo che ogni strumento anche il più stratosferico ha bisogno di un setting quando vai a comprarlo...perche di solito dalla fabbrica all'utente finale ne passa...

 

vero ma non sempre! nel mio caso era già perfetta in negozio ma memore di questa accortezza ho chiesto al liutaio del punto vendita di verificarla e la riappoggiata dopo tre secondi netti: "non ha bisogno di nulla..." disse.

Poi ho chiesto di montare gli strap locks ed allora l' ha ripresa per adattare le viti. B)/

Link to comment
Share on other sites

..

nelle originali l'unico cavo semicoperto (da anonima plastica grigia) e quello che corre nello spazio scavato nel mogano che taglia di traverso da un pickup all'altro.. (se non ricordo male) e forse una porzione dei fili dei pot..ma mai con cavi sgargianti:-&

Non esattamente, ci sono modelli che hanno i cavi colorati, solo per fare un esempio tutte le les paul splittate (J.Page, Antique H90 etc.), poi ci sono anche certe annate e certi modelli che hanno i "multicavi" qualche deluxe e qualche modello con i P90, ma nella stragrandemaggioranza dei casi le uniche plastiche sono perlappunto quelle guaine che coprono il filo del Jack, quello dei condensatori e raramente quello della massa.

Attenzione che pero ci sono altre marche , non sto a rielencarle, che hanno gli stessi tipi di cablaggio delle Gibson e purtroppo l'unico modo per riconoscere un falso è quello di tenerlo in mano

Link to comment
Share on other sites

postino.............bhè, dipende: mi è capitato di sentire dire al liutaio che per lui era "perfetta così", ma a me non andava bene...ma non per mettere in dubbio la sua parola! per carità.... ma solo perchè magari non era l'impostazione che preferivo....

quindi quando prendo una chitarra nuova anche se poi me la settano in modo "standard" probabilmente dovrò andare comunque a correggre il tiro....

e qui mi ricordo anche il buon rick che diceva che sulla sua 60 historich (e che historich!) di lavori di fino sul setting doveva farne parecchi...

quindi il fatto che se la prendi in negozio l'action o l'intonazione sono già a posto spesso non basta.... cmq può capitare. Mi ricordo una standard del 2005 nuova che quando la presi l'intonazione era p-e-r-f-e-t-t-a! ma ci lavorai parecchio prima di dire che era a posto così...

quindi non mi riferivo ai soli parametri che guardano in negozio..... anche perchè per esperienza spesso in negozio non è che stanno li a fare i pignioli......

 

alnico..........a volte non basta neanche tenerle in mano o sentire come suonano! c'è gente che giura che alcune copie suonano così bene o uguali da non sentire la differenza dall'originale... cosa che se le suoni bendato non le riconosci...:D

cmq penso che se uno si mette a fare una copia così perfetta, dai legni, ai pickup uguali, alle finiture, addirittura ai cablaggli interni e hai relativi materiali........ha fatto una Gibson ,e si è anche sbattuto! :-k

molto più conveniente fare una semplice simil Gibby..

Link to comment
Share on other sites

Non mi riferivo al fatto di poterla suonare , ma al fatto che ad averla in mano si possono controllare tutti gli aspetti e tutti i punti ,anche quelli nascosti, che possano smascherare una eventuale copia.

Basta pensare al numero di matricola, il numero di matricola in se non da solo l'indicazione di originalità, diaftti anche un numero si può contraffare, ma legato a quel numero c'è un'anno di costruzione che indica una lavorazione particolare e ben specifica, solo sulla paletta ci sono non so quante cose da guardare (inclinazione della paletta, forma del taglio , spessore della paletta, il puntino della "i" come il taglio della "o", l'altezza di incasso del capotasto etc.) immagina poi la tastiera il body il top il binding la verniciatura i cablaggi le meccaniche i vani le fresature l'altezza della tavola armonica il peso, il tipo di legno e mille altre cose che si possono controllare solo avendola in mano

Link to comment
Share on other sites

  • 5 months later...
..è forse una delle migliori copie di una les paul che abbia mai visto..

 

eppure i segni di "taroccaggio" ci sono :

 

-la forma della spalla è troppo arrotondata..nelle originali è un pelo più a punta..

-il copri truss-rod è ridicolo' date=' mai visto su una standard.....tipico dei tarocchi

-i tasti non sono esattamente originali....

-non è chiarissima la foto ,ma il ponte sembra un simil tune-o-matic...ma non l'originale...

-lo switch è quello delle epiphone e non delle Gibson...

-il parapenna sembra più quello delle custom (ma potrebbe essere stato cambiato..)

-il logo Gibson è fatto molto bene....ma è un po' "traballante" nei contorni........ :-k

 

cmq nel complesso è fatta benone ed è facile cascarci... :-k

 

 

ps ...per "manzo"... dal 2002 le standard montano di serie il copri trussrod senza scritte.[/quote']

 

aggiungerei che i tasti sono decentrati, "pendono" a sinistra

Link to comment
Share on other sites

Archived

This topic is now archived and is closed to further replies.

×
×
  • Create New...