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Consiglio x acquisto new Gibson


Joe_BB

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Ancora?

Ho già spiegato tutto' date=' perchè continuare su questo discorso?

Ho cercato di dar vita ad un discorso che si discostasse dalle opinioni perosnali perchè non sono queste ultime a definire, [b']con precisione[/b], le differenze fra 2 strumenti perchè sono, appunto, personali e quindi variano da persona a persona e sono opinabili.

Mentre analizzando gli spettri e studiando lo spazio vuoto all'interno della chitarra si può arrivare a considerazioni oggettive, inconfutabili.

Si vedrebbe che il suono esce in modo diverso, punto.

Non più chiaro, non più scuro, non più questo o quell'altro, semplicemente diverso.

Ogni persona ha una concezione diversa del suono quindi è impossibile constatare piccole differenze basandosi su opinioni di varie persone.

Sicuramente ci sarebbe una determinata percentuale di esattezza ma, se considerimao che la statistica è quella scienza per la quale se io mangio 2 polli, e tu neanche uno, abbiamo mangiato un pollo a testa, allora dobbiamo cercare qualcosa di più preciso.

Le chitarre come tutti gli strumenti, rispettano leggi fisiche, quindi non sono impossibili da analizzare scientificamente.

Io, dopo questo mio intervento, mi tiro fuori dato che continuo a ripetere sempre le stesse cose e, a certa gente, piace protrarre i discorsi all'infinito.

Se volete conoscere i miei pensieri su questo discorso basta leggere i miei posts precedenti.

Ci risentiamo su altri topic, good night!

 

vedi Fabiano,quello che ho voluto sottolineare con i miei interventi precedenti è che per me il problema è proprio questo: che in questo campo contano molto di più le opinioni e le esperienze personali e soggettive, perchè non esiste nessun metodo scientifico che stabilisce e quantifica le differenze di sound tra gli strumenti con "oggettività assoluta". Non ci sono "considerazioni oggettive e inconfutabili" che vengono fuori dalle analisi degli spettri.

 

Due LP costruite nel medesimo identico modo, probabilmente presenteranno sempre delle sfumature differenti che daranno ad ognuno dei due strumenti un "carattere" diverso e che pertanto renderanno impossibile la determinazione di un sound univoco a cui riferirci. Queste sfumature sono il risultato di una molteplicitià di fattori che interagiscono tra di loro e la cui misurazione è difficile in quanto non c'è nessuno strumento, grandezza o metodo in grado di "quantificare" la maggiore influenza di un fattore rispetto all'altro.

Voglio dire: di un PU possiamo metterci la e misurare la potenza del segnale di uscita, poi lo proviamo su due chitarre costruite con la stessa tecnica e ci rendiamo conto che questo interagisce in maniera "diversa" con ognuno dei due stumenti!di contro può accadere che due LP costruite in maniera "differente" risultino più simili tra loro di due costruite alla stessa maniera!

Quindi come la mettiamo?a cosa è servito aver effettuato le misure?come si riesce a misurare la "diversità" sulla carta?

 

è per questo che la liuteria è più un'arte che una scienza...perchè l'estro, l'esperienza del costruttore e la conoscenza approfondita del mestiere contano di più di una qualsiasi misura di qualche tipo.

Le differenze si misurano con un solo strumento: il nostro orecchio,con tutte le difficoltà che questa cosa comporta.

l'oggettività di una caratteristica si determina soltanto attraverso il riconoscimento di questa da parte delle varie soggettività.

 

la scienza stessa nella sua storia non è mai arrivata a formulare leggi "assolute", "oggettive" ed "inconfutabili" che si siano dimostrate "definitive"...figuriamoci se possiamo riuscire a fare questa cosa su un'argomento così aleatorio e soggettivo quale è il mondo degli strumenti.

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essendo parte dalla Gibson, il mio ruolo su questo forum non é il di moderatore, semplicemente ci provo d'essere un'altro interessato a vedere e conoscere di piu sui nostri strumenti e vedere un po cosa pensa la gente dalla GIbson. Poi, non posso essere davanti il computer tutto il giorno perche devo anche fare il mio lavoro come tanti da voi. Ogni tanto avendo la possibilita di collaborare con informazione generale, commerciale lo faro con piacere.

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Poi per il controllo tecnico delle nostre chitarre, Gibson invia in Europa le stesse chitarre che loro vendono negli USA, qua non si fa differenza, su questo dovete essere sicuri. Una chitarra Gibson passa il controllo tecnico direttamente nella fabbrica dipendendo dalla divisione, cioe, Gibson USA, Custom Shop, Memphis o Montana. Poi, quando le chitarre arrivano in Europa facciamo ancora un secondo controllo prima d'inviare gli strumenti ai nostri rivenditori. Una cosa importante da dire riguarda il fatto che stiamo parlando di chitarre, di legno che eventualmente puo cambiare un po per il tempo che ci vuole la fabricazzione il trasporto, temperatura etc..fino ad arrivare nelle vostre mani.

Per questo, noi consigliamo in generale di comprare le chitarre in negozio, perche cosi potete provare e aggiustare lúltime dettagli, questo fa parte anche della garanzia, prima di portarla a casa o dovunque sia.

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Per questo' date=' noi consigliamo in generale di comprare le chitarre in negozio, perche cosi potete provare e aggiustare lúltime dettagli, questo fa parte anche della garanzia, prima di portarla a casa o dovunque sia.[/quote']

Infatti..... questo che dovrebbe essere un imperativo per tutti l'ho visto, proprio su questo forum, spesso sottovalutato, a causa della smania da acquisto; è vero che il discorso assume caratteristiche diverse una volta che si sconfina nel collezionismo, ma solo in quel caso!!!

 

Comunque, fa piacere che tutto ciò venga confermato direttamente dalla casa madre, pur andando in qualche modo contro i propri interessi commerciali a breve termine (perchè alla lunga son gli utenti soddisfatti che rendono grande un marchio).

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Grazie per le risposte...

 

Quindi da quel che mi è parso di capire con la r7 e la Traditional non farei un buco nell'acqua' date=' anche se hanno cmq pu differenti... ho letto che i 57 classic sono meno "cattivi" dei bb ma in che cosa consiste la differenza sostanziale tra i 2 quindi?

 

Come ampli ho un Koch Twintone II spero si sposi bene con la Gibson così come ha fatto con la Epi...[biggrin

 

Infine che ne pensate della r6? monta i P-90... sono adatti per il blues(+rock)?

 

 

ciao Joe_BB,

in questi mesi ho avuto modo di provare due R7, una R6 e due Traditional. Provo a tirare giù le mie impressioni soggettive e personali, anche se molto è stato già detto dai più esperti di questo forum.

Come prima cosa ho notato la comodità del manico, più grande rispetto alle Standard (o Traditional). Poi ritengo che il long-tenon sia veramente importante. Non so dirti se poi tutto questo sia apprezzabile dall'esterno, a me ha lasciato una buona impressione, sia sonora che di comfort. Personalissimo punto a favore delle R6/R7.

Come secondo aspetto, i tre pickup che hai citato (Burstbucker, Classic 57, P-90) sono tutti bellissimi e tutti diversi tra loro, ognuno ha il suo punto di forza. Io tendo a preferire i Burstbucker (più equilibrati) ma i p-90 mi hanno veramente fatto impazzire sul crunch e overdrive ... meravigliosi. I classic 57 li ho trovati scavati sui medi, è la loro tipica eq.

Credo che molto dipenda anche dai condensatori replica dei bumblee-bee: riescono ad aprire più il suono, cosa che si aiuta molto nel mix del gruppo.

In sintesi credo che, se puoi permetterti una CustomShop R6 o R7, non c'è partita.

Ultima considerazione, vai tranquillo con il Koch. è un ampli eccezionale, fa resuscitare anche le fender mexicane.

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Grazie per le risposte...

 

Quindi da quel che mi è parso di capire con la r7 e la Traditional non farei un buco nell'acqua' date=' anche se hanno cmq pu differenti... ho letto che i 57 classic sono meno "cattivi" dei bb ma in che cosa consiste la differenza sostanziale tra i 2 quindi?

 

Come ampli ho un Koch Twintone II spero si sposi bene con la Gibson così come ha fatto con la Epi...[biggrin

 

Infine che ne pensate della r6? monta i P-90... sono adatti per il blues(+rock)?

 

 

ciao Joe_BB,

in questi mesi ho avuto modo di provare due R7, una R6 e due Traditional. Provo a tirare giù le mie impressioni soggettive e personali, anche se molto è stato già detto dai più esperti di questo forum.

Come prima cosa ho notato la comodità del manico, più grande rispetto alle Standard (o Traditional). Poi ritengo che il long-tenon sia veramente importante. Non so dirti se poi tutto questo sia apprezzabile dall'esterno, a me ha lasciato una buona impressione, sia sonora che di comfort. Personalissimo punto a favore delle R6/R7.

Come secondo aspetto, i tre pickup che hai citato (Burstbucker, Classic 57, P-90) sono tutti bellissimi e tutti diversi tra loro, ognuno ha il suo punto di forza. Io tendo a preferire i Burstbucker (più equilibrati) ma i p-90 mi hanno veramente fatto impazzire sul crunch e overdrive ... meravigliosi. I classic 57 li ho trovati scavati sui medi, è la loro tipica eq.

Credo che molto dipenda anche dai condensatori replica dei bumblee-bee: riescono ad aprire più il suono, cosa che si aiuta molto nel mix del gruppo.

In sintesi credo che, se puoi permetterti una CustomShop R6 o R7, non c'è partita.

Ultima considerazione, vai tranquillo con il Koch. è un ampli eccezionale, fa resuscitare anche le fender mexicane.

 

 

Ciao Idn,

intanto grazie per aver condiviso la tua esperienza. Proverò tutti e 3 i modelli di chitarra e solo allora, chi mi convincerà veramente sarà scelto. Posso permettermi la Custom, però se riuscissi a risparmiare qualcosa non sarebbe male...

Del Koch sono strafelice infatti, è stato il mio primo investimento importante in ambito musicale e ne sono pienamente soddisfatto. Forse hai un pò esagerato sulle Fender Mexico che reputo più che valide in rapporto qualità/prezzo.

A breve la fatidica prova...

 

Grazie ancora

 

un saluto

 

Joe

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alcune delle migliori fender che abbia mai provato erano messicane...

 

Si, infatti, a volte guarda, mi pare di essere rincitrullito ma a sentire certi giudizi mi viene da pensare. Può anche darsi che di bici non capisca un casso, ma le tre ultime biciclette Fender che ho portato a casa sono tutte e tre Mex, e non le darei via per niente al mondo, specialmente l'ultima. Buh! Chettedevodì?

 

ps. ai tempi d'oro, Leo era circondato da manodopera messicana, che costituiva una costante nella produzione Fender 'Vintage'.

Faccio solo tre nomi :

Freddie Tavares

Abigail Ybarra

Tadeo Gomez

 

Posso essere ancora più tagliente, ma chi ha avuto modo di leggermi sa come la penso:

a mio avviso ( IMHO quindi ) non esiste nessuna American Standard paragonabile alle Mex 'REISSUE' e 'CLASSIC PLAYER' ( non parlo delle Mex Standard ) e diverse Mex, se 'ben cercate', sono a livelli paragonabili, come resa sonora, alla produzione C.S.

 

Bau!

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ps. ai tempi d'oro' date=' Leo era circondato da manodopera messicana, che costituiva una costante nella produzione Fender 'Vintage'.

Faccio solo tre nomi :

Freddie Tavares

[b']Abigail Ybarra[/b]

Tadeo Gomez

 

Sbaglio o la signora Abigail era (e se non sbaglio è tuttora) un'addetta all'avvolgimento dei pickup?[biggrin]

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Si' date=' infatti, a volte guarda, mi pare di essere rincitrullito ma a sentire certi giudizi mi viene da pensare. Può anche darsi che di bici non capisca un casso, ma le tre ultime biciclette Fender che ho portato a casa sono tutte e tre Mex, e non le darei via per niente al mondo, specialmente l'ultima. Buh! Chettedevodì?

 

ps. ai tempi d'oro, Leo era circondato da manodopera messicana, che costituiva una costante nella produzione Fender 'Vintage'.

Faccio solo tre nomi :

Freddie Tavares

Abigail Ybarra

Tadeo Gomez

 

Posso essere ancora più tagliente, ma chi ha avuto modo di leggermi sa come la penso:

a mio avviso ( IMHO quindi ) non esiste nessuna American Standard paragonabile alle Mex 'REISSUE' e 'CLASSIC PLAYER' ( non parlo delle Mex Standard ) e diverse Mex, se 'ben cercate', sono a livelli paragonabili, come resa sonora, alla produzione C.S.

 

Bau!

 

 

[/quote']

 

 

 

quotone,le american standard sn chitarre di cartone,ho rincorso fender strato per anni senza trovare quella giusta ed ho una 57 usa solo perchè mi ci sn imbattuto, mentre ormai ero deciso a prendere una tra le mex che più mi avevano colpito ,ed era la chitarra della vita per me...ora mi piacerebbe provare la johnson,perchè cerco una strato su base 57 ma con radius 9.5 o 12 cm la johnson e tastiera in acero da incattivire con hss JB 69 69...conosci qualche mex con radius 9.5 o 12?...altrimenti finisce che faccio un incrocio tra manico della johnson e body in ash della Knopfler..

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ovvio, scherzavo... le mexicane suonano, ed alcune proprio bene. anche se io non ne ho mai trovata:(

Però il Koch, signori che ampli...! Farebbe suonare anche pickup avvolti dalla signora Belen Rodriguez, lontana parente della signora Abigail Ybarra

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E' fatta...

Dopo una mattinata di prove, ho finalmente scelto e comprato la chitarra.

La scelta è ricaduta sulla r7 DB. Mi ha trasmesso subito un feeling eccezionale che non ho provato sulle altre, una chitarra che ha sapore di storia. Un manico bello cicciotto come piace a me e un suono che fatico a descrivere per tutto quello che mi ha fatto provare: unico... soprattutto per uno che non suona Gibson tutti i giorni (finalmente da oggi sì [biggrin] ).

Ho testato prima della r7 però in successione anche:

-Traditional (Iced Tea)

-Standard 08 (Cherry Sunburst)

 

Partendo dal presupposto che sono 2 chitarre fantastiche:

-La Traditional ha il classico suono "ciccione" Gibson, caldo e corposo, pieno di bassi (si rischia di impastare un pò il suono) ma a mio avviso più dolce e rotondo rispetto alla Std08 (i ’57 sono meno taglienti dei Burstbucker).

 

- La Std08 ha meno sustain, le camere tonali si sentono a mio avviso(non solo nel peso), ma il suono è più acuto, tagliente, più penetrante, forse più moderno. Il manico, in compenso, è veramente veloce rispetto a quello della Trad, e più sottile, senza insidie.

 

Forse ascoltandole al buio senza suonarle di persona saranno sicuramente difficili da distinguere anche perchè la "mamma" è la stessa, ma quando si imbracciano, si toccano e si suonano le differenze le cogli... o almeno questo è quello che ho percepito io. Ognuno ha il proprio orecchio e una propria modo di interpretare un suono. Sinceramente tra le due preferisco la Traditional forse perchè mi piace un tipo di suono più "old", ma è innegabile che la Std08 è una chitarra con un suo perchè.

 

Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato esprimendo la propria opinione, e dato utili suggerimenti condividendo la propria esperienza.

 

un saluto

 

Joe

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Sbaglio o la signora Abigail era (e se non sbaglio è tuttora) un'addetta all'avvolgimento dei pickup?[blink]

 

certo.... per certi modelli li fa sempre lei coi macchinari di una volta e li firma col pennarello come negli anni d oro.... stessa mano... stessi attrezzi....mi viene sempre un nodo alla pancia quando penso a questa cosa.... lo so.... sono malato...ma che ci posso fare.... la mia strato ha i suoi pick up e si vedono chiaramente le iniziali:

 

24g0geo.jpg

 

 

eccola nel suo ufficio con muro tinteggiato di fresco :

 

attfh3.jpg

 

e qui è con seymur duncan (chissà che esperimenti fanno quei 2... per me trombavano sulle bobine del filo 20 anni fa....ahahhaah

 

n1seoo.jpg

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E' fatta...

Dopo una mattinata di prove' date=' ho finalmente scelto e comprato la chitarra.

La scelta è ricaduta sulla r7 DB. Mi ha trasmesso subito un feeling eccezionale che non ho provato sulle altre, una chitarra che ha sapore di storia. Un manico bello cicciotto come piace a me e un suono che fatico a descrivere per tutto quello che mi ha fatto provare: unico... soprattutto per uno che non suona Gibson tutti i giorni (finalmente da oggi sì [blink ).

Ho testato prima della r7 però in successione anche:

-Traditional (Iced Tea)

-Standard 08 (Cherry Sunburst)

 

Partendo dal presupposto che sono 2 chitarre fantastiche:

-La Traditional ha il classico suono "ciccione" Gibson, caldo e corposo, pieno di bassi (si rischia di impastare un pò il suono) ma a mio avviso più dolce e rotondo rispetto alla Std08 (i ’57 sono meno taglienti dei Burstbucker).

 

- La Std08 ha meno sustain, le camere tonali si sentono a mio avviso(non solo nel peso), ma il suono è più acuto, tagliente, più penetrante, forse più moderno. Il manico, in compenso, è veramente veloce rispetto a quello della Trad, e più sottile, senza insidie.

 

Forse ascoltandole al buio senza suonarle di persona saranno sicuramente difficili da distinguere anche perchè la "mamma" è la stessa, ma quando si imbracciano, si toccano e si suonano le differenze le cogli... o almeno questo è quello che ho percepito io. Ognuno ha il proprio orecchio e una propria modo di interpretare un suono. Sinceramente tra le due preferisco la Traditional forse perchè mi piace un tipo di suono più "old", ma è innegabile che la Std08 è una chitarra con un suo perchè.

 

Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato esprimendo la propria opinione, e dato utili suggerimenti condividendo la propria esperienza.

 

un saluto

 

Joe

 

 

complimenti!! bellissima chitarra!!! e complimenti anche per aver esposto onestamente le tue impressioni.... la mia paura è che col subbuglio che si crea tutte le volte con queste camere tonali poi succeda che chi percepisce un opinione diversa da quella delle chitarre piene davvero non si esponga a dirlo per non creare le solite discussioni... se ciò che ti hanno trasmesso è quello hai fatto bene ad esporlo.... poi che sia per il felling, perchè la coincidenza voleva che suonasse quella chitarra così, o per chissà quale motivo di altro genere..... le tue orecchie l hanno sentita così... goditela fino in fondo...

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