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Gibson Cafè V


Jumpy Guitar

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Guarda Pard ... ora devo dirla tutta. Tutti sapete quanto ami le Fender, però il tuo intervento mi da modo di spiegare il mio punto di vista a riguardo:

per una Fender sono disposto a spendere fino una certa cifra e non oltre.

Sopra quella spesa compro altro: Gibson forse, o altro ancora ma non più Fender.

Ecco ora l'ho detta, pensavo di essere il solo a pensarla così invece mi hai dato lo spunto.

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Leo Fender quando ha pensato la stratocaster ha pensato ad una chitarra MODULARE, ECONOMICA, CUSTOMIZZABILE, FACILMENTE RIPARABILE... e questo è rimasta negli anni fatta salva poi l'esplosione di marketing da metà '80 in poi con l'introduzione delle prime reissues, signatures e via discorrendo.

 

Gibson ha sempre costruito con altre filosofie ed altri target, il fatto poi che la strato per la sua ergonomicità e flessibilità sia diventata un best seller tanto da trovarla nelle mani di un bluesman come di un metallaro è questione che trascende la qualità del "pezzo di legno"... che obbiettivamente è e resta di una categoria diversa rispetto ad uno strumento carved, set in e super dettagliato (binding, intarsi, bookmatching...) come può essere una LP standard o una custom.

 

Per tornare alle American Deluxe (che in termini di allestimento/costo rappresentano il max spendibile/ottenibile da un prodotto di serie per quel che mi riguarda) rispetto alle sorelle standard hanno tanti punti a favore in nome di un sovrapprezzo in effetti strettamente legato all'hw e quindi pienamente giustificabile (cosa che non è vera per una firma sulla paletta):

- meccaniche autobloccanti

- pickups noiseless

- circuitazione evoluta con 10 suoni disponibili

- dots in abalone

- ponte con leva ad incastro anzichè a vite... precisissimo

- Attacco manico/corpo smussato

- compound radius

insomma una chitarrina che pur essendo sempre lei dà alle sorelle standard ed alle più (immotivatamente) costose vintage reissues diverse lunghezze e secondo me merita i soldi che costa.

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Leo Fender quando ha pensato la stratocaster ha pensato ad una chitarra MODULARE, ECONOMICA, CUSTOMIZZABILE, FACILMENTE RIPARABILE... e questo è rimasta negli anni fatta salva poi l'esplosione di marketing da metà '80 in poi con l'introduzione delle prime reissues, signatures e via discorrendo.

 

Gibson ha sempre costruito con altre filosofie ed altri target, il fatto poi che la strato per la sua ergonomicità e flessibilità sia diventata un best seller tanto da trovarla nelle mani di un bluesman come di un metallaro è questione che trascende la qualità del "pezzo di legno"... che obbiettivamente è e resta di una categoria diversa rispetto ad uno strumento carved, set in e super dettagliato (binding, intarsi, bookmatching...) come può essere una LP standard o una custom.

 

Per tornare alle American Deluxe (che in termini di allestimento/costo rappresentano il max spendibile/ottenibile da un prodotto di serie per quel che mi riguarda) rispetto alle sorelle standard hanno tanti punti a favore in nome di un sovrapprezzo in effetti strettamente legato all'hw e quindi pienamente giustificabile (cosa che non è vera per una firma sulla paletta):

- meccaniche autobloccanti

- pickups noiseless

- circuitazione evoluta con 10 suoni disponibili

- dots in abalone

- ponte con leva ad incastro anzichè a vite... precisissimo

- Attacco manico/corpo smussato

- compound radius

insomma una chitarrina che pur essendo sempre lei dà alle sorelle standard ed alle più (immotivatamente) costose vintage reissues diverse lunghezze e secondo me merita i soldi che costa.

 

La vedo come te. Ho provato anche i bassi Am.Deluxe, e l'approccio è identico a quello delle chitarre: gli Am.Deluxe sono strumenti che cercano di "aggiornare" il vecchio classico, strato o jazz bass che sia, con piccoli ma importanti dettagli.

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Non ho capito una cosa Gia, dici che ti piacerebbe una Deluxe perchè è una chitarra moderna, meccaniche, pick-up, selettore con molte configurazioni e così via, e lì' ok, non capisco invece quando dici qualcosa di anziano, cioè una chitarra moderna o un quasi-vintage, mi pare che fra i 2 strumenti che hai in mente ci sia una bella differenza, come mai?

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Guest Metallino

Non ho capito una cosa Gia, dici che ti piacerebbe una Deluxe perchè è una chitarra moderna, meccaniche, pick-up, selettore con molte configurazioni e così via, e lì' ok, non capisco invece quando dici qualcosa di anziano, cioè una chitarra moderna o un quasi-vintage, mi pare che fra i 2 strumenti che hai in mente ci sia una bella differenza, come mai?

 

perchè l'unica cosa che sa, è che vuole una stratocaster! [flapper] [flapper] [flapper]

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Mi spiego... se devo prendere uno strumento nuovo prendo la deluxe (da vedere se hss, sss, frassino, ontano... come detto c'è scelta)

 

In alternativa potrei lasciarmi solleticare dal fascino del "vissuto" cercando in giro di repererire qualcosa più che affidarmi alle repliche vintage NUOVE.

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Ok, ma vorresti andare su qualcosa di vissuto perchè non ti piace come suona la serie American Vintage o perchè non ti piace proprio il concetto di "replica" di uno strumento vintage? Te lo chiedo perchè a me le American Vintage mi son sembrate veramente delle belle strato!

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Belle sono belle... però sono chitarre NUOVE con "problemi" VECCHI... quindi un'incul*t* totale! [biggrin]

 

Mi spiego se devo prendere una chitarra che puzza di nuovo prendo il top della serie dove non devo toccare una vite, performante e flessibile.

 

Se invece sono invaghito dal look "antico" vorrei che tutte quelle che io reputo pecche (un tasto in meno, i pickups che ronzano, un radius molto curvo, il blocco di innesto del manico molto presente) siano almeno controbilanciate da uno strumento che ha suonato, vibrato, vissuto.

 

Se mi devo prendere il pacchetto di "difetti" su uno strumento assolutamente vergine e per di più pagarlo 1800 euro sento di non farmi un gran favore! :rolleyes:

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- meccaniche autobloccanti

- pickups noiseless

- circuitazione evoluta con 10 suoni disponibili

- dots in abalone

- ponte con leva ad incastro anzichè a vite... precisissimo

- Attacco manico/corpo smussato

- compound radius

insomma una chitarrina che pur essendo sempre lei dà alle sorelle standard ed alle più (immotivatamente) costose vintage reissues diverse lunghezze e secondo me merita i soldi che costa.

Bene, tànchiu per la risposta, in parte mi rischiari le idee, ma non mi torna tutto lo stesso, nè... [rolleyes] I tre noiseless, a livello di costo di fabbricazione non credo che sforino molto più di due HB Covered; per la circuitazione Fender, il wiring Gib ha un pot, un knob e un cond in più (ok, poca roba) ma vedrai che per via di costo neanche qua si va tanto lontano; i dots in abalone si infilano sempre in mezzo giro di fresa e non credere che abbiano chissà che costo, fra un kit di dots in abalone e uno di inlays in perloid non so quali ti costerebbe di più; Al vibrato Gib oppone un TOM col Tailpiece, anche precisissimo e mica gratis; L'attacco manico smussato, beh, quello fa parte della forma del body, quando la CNC fresa la forma, gli dà la smussata e via, mica ci cambia tanto in verdoni di spesa. Poi le finiture a mano ci sono da entrambe le parti. Va bè, okkey, te la dò buona sul compound... [biggrin]

Sto parlando di Euri, mica di filosofie, hehe! B)

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la differenza di prezzo non si giustifica MAI tra fender e gibson e cioè tra strato e les paul, la les paul è un opera d arte della liuteria, rifinita meravigliosamente,un cero VIOLINO nelle mani dei chitarristi, la chitarra più bella al mondo... penso che su questo siamo quasi tutti d accordo...... però se non guardo tutte ste cose e me ne frego di com è fatta e mi metto a fare un blues di SRV quei suoni li ha la strato, e allora ci sono tanti e tanti fattori che nemmeno mi ci metto ancora una volta a ragionarci su.

Per il fattore prezzi ognuno la pensa come vuole, ed è vero che il buon Leo te le dava al prezzo di una standard e suonavano da DIO, ma questi sono altri tempi... e il segreto della strato sta tuta negli accoppiamenti corpo/manico/pick up, nessuna magia, il buon LEO raccontato da chi c'era in base al suono finale del legno lo aggiustava con dei ritocchi all elettronica (pick up) bilanciando sempre quello che mancava, che è un pò quello che fanno oggi nelle masterbuilt, ma io mi fermo qui e mi tolgo dall argomento perchè potrei sembrare di parte e perchè tanto ognuno muore della sua idea, però a tanti è successo che passando dalla epi alla gibson sono caduti dal pero anche se avevano su i pick up gibson e anche in quel caso allora dovrebbero suonare uguali......ma così' non era e poi se ne rendono conto... il prezzo sarà esagerato, ma i manici delle master per me rimangono i migliori manici che ho mai suonato, e a 1mm non frustano, mai provata una che solo bazza... poi ognuno è giusto che sia coerente coi propri pensieri e lasci la scelta più vasta per chi invece le ama, oltre che me mezza america, che scommette che fra vent anni suoneranno come le '60 [flapper] . Ed ora "apriti cielo" ahahahahahaha

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Phil Jones, un esperto liutaio del Gibson CS, disse a proposito delle Les Paul degli anni 50 che "those guitars were toneful the day they were made - it didn't take 40 years for it to happen".

Francamente, preoccuparsi od orientare l'acquisto pensando a come suonerà lo strumento tra vent'anni mi sembra un atto eccessivamente premuroso nei confronti dell'asse ereditario.

 

A mio parere, eh.

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Phil Jones, un esperto liutaio del Gibson CS, disse a proposito delle Les Paul degli anni 50 che "those guitars were toneful the day they were made - it didn't take 40 years for it to happen".

Francamente, preoccuparsi od orientare l'acquisto pensando a come suonerà lo strumento tra vent'anni mi sembra un atto eccessivamente premuroso nei confronti dell'asse ereditario.

 

A mio parere, eh.

 

certamente, la penso ugualmente... io volevo dire tutt altro comunque... e cioè che le chitarre nuove fatte bene non hanno da invidiare alle vecchie, solo la stagionatura e certe sfumature che maturano nel tempo con l uso...quel discorso è stato fatto solo per rapportarle alle storiche e per esprimere la mancanza di un filtro magico in esse...voleva dire "se gli manca un qualcosa confronto alle altre lo prenderanno con la stagionatura"... un cesso di chitarra rimarrà un cesso anche dopo 30 anni... così come una chitarra che suona bene potrà migliorare se suonata a dovere... praticamente il sugo era che a muio avviso una odierna custom shop non ha nulla da invidiare a certe chitarre del passato, e quelle che ci sono sono dovute alla differente età che artificialmente non si può ricreare, ma questo è il mondo del tutto e subito e quindi ci si prova anche a fare quello. [thumbdn]

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[...]

 

Per tornare alle American Deluxe (che in termini di allestimento/costo rappresentano il max spendibile/ottenibile da un prodotto di serie per quel che mi riguarda) rispetto alle sorelle standard hanno tanti punti a favore in nome di un sovrapprezzo in effetti strettamente legato all'hw e quindi pienamente giustificabile (cosa che non è vera per una firma sulla paletta):

- meccaniche autobloccanti

- pickups noiseless

- circuitazione evoluta con 10 suoni disponibili

- dots in abalone

- ponte con leva ad incastro anzichè a vite... precisissimo

- Attacco manico/corpo smussato

- compound radius

insomma una chitarrina che pur essendo sempre lei dà alle sorelle standard ed alle più (immotivatamente) costose vintage reissues diverse lunghezze e secondo me merita i soldi che costa.

Secondo te sì, ma io di tutte quelle cose non me ne farei meglio, quindi preferirei una buona reissue rispetto a questa Deluxe (dai dots in abalone che non mi piacciono al fatto che io vorrei i classici suoni Strato, unica cosa il compound radius, quello è veramente comodo, ma ci sono altre chitarre per questa innovazione, imho).

 

Non giustifico certo i prezzi folli delle varie CS, signature, etc, era solo una nota personale..

 

@Iso: quella jem mi sembra originale come le banconote da 7$

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Tieni presente Gianni che i più giovani, come Rick, non hanno mai usato le musicassette sicché possono anche pensare che siano roba larga un metro e venti o giù di lì.

Eh eh ma io ho la mia età e quindi ora per dimostrarmi che è originale ci suoni il prossimo step del contest!

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Tieni presente Gianni che i più giovani, come Rick, non hanno mai usato le musicassette sicché possono anche pensare che siano roba larga un metro e venti o giù di lì.

 

Mi pare di non capire [mellow]

Parlavo della Jem postata 1 o 2 pagine addietro, mi sembrano finti i fiori e troppo rossa la tastiera...

 

PS: chiedo aiuto per placare un attacco di fortissima gas causato da questa

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Mi pare di non capire [mellow]

Parlavo della Jem postata 1 o 2 pagine addietro, mi sembrano finti i fiori e troppo rossa la tastiera...

 

PS: chiedo aiuto per placare un attacco di fortissima gas causato da questa

 

ma come ? con tutte le imperfezioni che poi tu ci trovi, vuoi comprare un gibson ??? [lol]

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ma come ? con tutte le imperfezioni che poi tu ci trovi, vuoi comprare un gibson ??? [lol]

 

Potrebbe essere anche un marca giapponese, sai?

Se proprio vuoi saperlo, un "difetto" ce l'ha la Dinky (che non è un difetto, è solo una cosa che mi indispone): la leva del Floyd è a vite non ad incastro, quindi balla un po', però ha una tenuta quel ponte che non ti dico, puoi saltarci sopra ripetutamente che si scorda sì e no di un niente.

 

E non è detto che quella/e SG Classic abbiano difetti, mica le fanno tutte in serie con difetti eh...spero [flapper]

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ma si... dai... era una simpatica battuta da farci una risata... guarda che io me lo farei un viaggetto sulla tua biancona...cosa credi... [biggrin]

 

Anche io scherzavo, eh...e quella SG Classic (o una SG Classic da modificare poi) me la prenderei volentieri..al massimo ri rivende.

 

PS: se tu provassi la mia biancona saresti già in procinto di vendere 1 o 2 masterbuilt e saresti già a fare la fila al CS Jackson per una signora Soloist con top Quilted [biggrin]

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Anche io scherzavo, eh...e quella SG Classic (o una SG Classic da modificare poi) me la prenderei volentieri..al massimo ri rivende.

 

PS: se tu provassi la mia biancona saresti già in procinto di vendere 1 o 2 masterbuilt e saresti già a fare la fila al CS Jackson per una signora Soloist con top Quilted [biggrin]

 

può anche darsi... chi lo sa... adesso mi diverto così... domani chissà... magari suonerò il piano... non metto nessun paletto [laugh]

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