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Gibson Brands Forums

Tastiera es-347


archverb

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Domadina per tutti... ma in particolare per Gianni [smile]

 

Come sono messe le barre dei tasti nella 347? Immagino siano inserite nel binding, come al solito.

 

quindi questa è ritastata:

es347-head.jpg

 

oppure mi sono perso qualcosa.

 

No, perchè c'è chi (in una trattativa) mi sta dicendo il contrario e dato che non credo esista nessuna Gibson con i tasti posati sul binding, prima di mandarcelo vorrei essere sicuro al 1000x1000 [biggrin]

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Quella non è ritastata e io sono Keith Richard

 

Ahpperò, ti vorresti fare una mia amata eh?

 

...è che volevo andare a provare questa qui, ma poi è venuta fuori questa torbida storia dei tasti.

 

Si, ora ce lo mando senza nemmeno aspettare di scomodare il vecchio Gianni [biggrin]

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però guardando qui e qui...

 

e poi non ricordo di aver mai visto niente di simile in casa Gib.

 

 

 

 

comunque si, meglio essere cauti prima di... aspettiamo Gianni va [biggrin]

 

Ziobilly, toh, questa è la maledetta 347 del Gianni, n'altra baracca. Col suo facked overfretting

 

3005421240_58cfa9260d_b.jpg

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Grazie ragazzi, vi voglio bene [smile]

 

Gianni, quella nera era su un link che il venditore del mercatino, mi aveva segnalato per avvalorare la tesi secondo cui le barrette dei tasti sulla 347 ( e poi chissà perchè proprio sulla 347... :---) ) sarebero dovuti essere di norma sopra il binding .

Questo in quanto avevo appunto chiesto se, nel caso fosse stata ritastata, il lavoro risultasse eseguito come si deve o alla pene di levriero [biggrin]

 

Grazie ancora!!!

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Gianni, quella nera era su un link che il venditore del mercatino, mi aveva segnalato per avvalorare la tesi secondo cui le barrette dei tasti sulla 347 ( e poi chissà perchè proprio sulla 347... :---) ) sarebero dovuti essere di norma sopra il binding .

Questo in quanto avevo appunto chiesto se, nel caso fosse stata ritastata, il lavoro risultasse eseguito come si deve o alla pene di ...

Chiaro, solito discorso: non so perchè certa gente si aggrappi a tesi inverosimili per portare acqua al proprio mulino, come il solito 'mica come quelle che fanno adesso' etc etc.

A parte questo, ci sono esempi ( ma faccio per parlare, per intrattenerci piacevolmente insomma, non per fare valutazioni in termini di deprezzamento ) di chitarrone in possesso di gente di fama mondiale ( ne ho fatto tre esempi proprio l'altro giorno, ma ne potrei fare altri ) che essendo state ovviamente refrettate ( visto l'impiego non proprio amatoriale è la cosa più naturale del mondo ), hanno perso l'over-fret-binding, non so per quali motivazioni, scelta, buh. Anche perchè quelle due di un certo Baronetto della Corona non penso siano state refrettate così per risparmiare ... ma non so trovare una spiegazione logica e rinuncio a capire il perchè. E sono chitarre che possiamo vedere rappresentate come icone nei libri più apprezzati in tema di legnetti di casa Gib. Tutto è relativo, evidentemente.

Posso anche ritenere ovvio che se una chitarra ha una bruciatura di sigaretta ed è mia, e qualora messa in vendita possa venire considerata come maltrattata, e quindi si deprezzi... se la stessa bruciatura è sulla paletta della Blackie di Clapton, allora la storia è differente. Beh posso comprenderlo.

Ma perchè certi legnacci infernali Gib di star mondiali siano ora privi dell'over-fret, con buona pace dei proprietari non certo in stato di indigenza , sinceramente mi sfugge. Non so cosa ne pensate voi.

Ma da questo inventarsi che fossero nate così per uccellare un possibile compratore, differenza ce ne passa eccome.

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Il bellisimo e condivisibile discorso di Gianni mi porta ad allargarlo chiedendomi anche io perche' non siano state refrettate manetenedo l' over binding.

Quando ho avuto la Yamaha SG2000 che andava ritastata, ne parlai con il grande Sergioe nel parlare venne fuori proprio questo tema e lui mi disse che non aveva problemi a ritastare una Gib mantenendo l' over binding ovviamente che un iscreto aumento dei costi di mano d' uoera e questo ci sta tutto.

 

Circa MM quelli sono i discorsi assurdi che fanno certi venditori; ma non si salvano certi acquirenti che te ne tirano fuori di certe pur di abbassare il prezzo da far accapponare la pelle.

 

P.S.: pero' quella 347 e' veramente bella e se suona bene ed il prezzo e' equo la prenderei anche senza over-binding

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Beh...CREDO che riposizionare i tasti tra due lembi di plastica non sia proprio una passeggiata. Io che non sono liutaio l'ho fatto due volte, la prima mantenendo il binding, la seconda ricostruendolo e sinceramente credo che la scelta di posizionare i tasti sopra non sia presa poi così alla leggera.

Nel primo caso DEVI staccare la parte di binding dal tasto. facile a dirsi, meno facile a farsi....facile a dirsi su una chitarra anni '90, meno facile nel solo pensarlo su una chitarra del '50. Cerco di spiegarmi meglio.

Avendo per le mani una chitarra anni '50, posso confermare che si tratta di difficoltà tecniche. Per levare quei tasti devi scaldare, significa riscaldare anche i binding, cosa che vorrei ricordare non sono dello stesso mateiale di adesso. Questo è già il primo problema che potrebbe farti pensare o obbligarti a decidere di spianare quelle creste. Comunque sei stao bravo...hai tolto i tasti senza rompere nulla, ora devi pulire l'interno delle creste dalla colla.

diciamo che mentre pulisci la colla ti si stacca il binding (vecchio di 60 anni)...cosa fai? non stai parlando di una chitarra da 1.500euro , ma di una chitarra da 150.000 euro. Ormai che ci siamo , lo togliamo e lo reincolliamo a fine lavoro...OK..ma metti che sfiga vuole che il binding si spezzi...è lì da 60 anni... peggio che stacchi una parte di legno dal manico.. (manico di una chitarra da 150.000euro)

Ma andiamo oltre... Sei stato bravissimo, hai fatto un lavoro superlativo, tasto inserito, binding perfetto...chiamo il cliente che si precipita a prenderla seguito da scagnozzi in maglietta attillata nera, compreso uno in giacca e cravatta con il codice penale in mano e mi chiede di provarla... DO-RE-MI-FA-SDLENG-SCRIPT-****!!! eeeeeeeeeeeesì!!..è proprio il mi cantino che si è infilato tra tasto e binding perchè Zio solo lo sa cosa è successo, ma o la colla non ha tenuto il binding da 150.000 euro che tu fortunatamente sei riuscito a scollare e reincollare o quel piccolo, strapiccolo, infinitamente piccolo lasco che hai volutamente lasciato per inserire il tasto perchè pensavi essere troppo rischioso scollare un binding da 150.000 euro, tanto piccolo ,strapiccolo, infinitamente piccolo non è (o lo è ma sufficentemente troppo poco per evitare che il mi cantino ci si infili in mezzo)

devo continuare a raccontare cosa succede dopo con i tizi in maglietta corta preceduti prima dal tizio in giacca e cravatta?

Un po come pensare di sostiuire le ciglia alla mummia di Venzone, credo che chiunque, compresa la mummia, preferirebbe un taglio di forbice.

Ci sono vari fattori da tenere conto quando operi su un pezzo di storia, sorpassato il traumatico valore in denaro, rimane il fattore tecnico. Plastiche troppo rigide e vecchie, screpolatura della vernice, binding già danneggiati, facilità (se non proprio requisito assoluto) nel togliere i tasti, ma anche semplice cambio di formato dei tasti... etc. etc.

Nel caso più logico io che sono l'icona del Rock me ne sbatto altamente di tenere appesa al muro una chitarra refrettata come originale, quando a me serve suonarla per mestiere.

Ecco, diciamo che questa è la ragione che iomi sono fatto sul "perchè"

Poi è chiaro che se mi prendo una standard faded e me la trasformo in una reissue, posso tranquillamente correre il rischio di staccarmi i binding per riappicicarli della misura corretta, posso ritastare, posso ridipingere il top , posso fare quello che meglio credo perchè nel peggiore dei casi ho gettato nella spazzatura 1500 euro di un legno che ce ne sono altri mille uguali

 

edit:

un po come un bel castello di carte, la difficoltà-rischio che si ha è quella di pensare di lavorare sulla carta più alta (nuova chitarra) o su quella più in basso (chitarra vintage). In entrambi i casi rischi che crolli tutto, ma nel secondo caso le probabilità di un disastro sono quasi certezze

[lol]

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Indubbiamente sono considerazioni interessantissime. Bravo Luca.

Anche perchè, e hai fatto bene a dividere bene le due situazioni, andiamo da una STD del 58 e una del 60 dell'esempio precedente, a una 347 fine anni 70 inizio anni 80 se non addirittura una chitarra con pochissimi anni di vita ma molto suonata.

E la questione è ovviamente completamente differente.

E comunque un vero musicista, piuttosto che rinunciare alla gioia di poter utilizzare uno strumento del genere ( anche se molti in live usano ormai repliche, con l'originale chiuso in cassetta di sicurezza ) è verosimile che opti per un intervento che quando necessario, sia il più funzionale possibile e allo stesso modo il meno rischioso.

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Personalmente posso soltanto aggiungere, che i liutai di mia fiducia, dopo il refret di una Gibson, mi hanno sempre restituito strumenti in perfetto stato.

E' vero però che non ho mai commissionato tale lavoro su chitarre più vecchie di metà anni '70.

 

Altra cosa , al contrario di quello che generalmente i vari amici sopra hanno affermato, proprio per quel che riguarda il suonare (sinceramente a me importa ben poco del resto), per la mia mano, per le mie sensazioni... ma soprattutto per la mia psiche [biggrin] ,

una Gib non la concepisco se non con l'over-fret-binding.

 

E' sicuramente una fissa, ed a dimostrarlo vale il fatto che provo esattamente la sensazione opposta con le Fender.

E' questione di cosa mi aspetto da uno strumento e di conseguenza di come sono abituato a pormi (da un punto di vista esecutivo) nei suoi confronti.

Ma che ci volete fare... dopo una certa età le abitudini, le proprie piccole certezze, assumono un valore spropositato ed ignorarle renderebbe la vita difficile [scared][biggrin]

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E' sicuramente una fissa, ed a dimostrarlo vale il fatto che provo esattamente la sensazione opposta con le Fender;

ma che ci volete fare... ad una certa età le abitudini, le proprie piccole certezze, assumono un valore spropositato ed ignorarle renderebbe la vita difficile [scared][biggrin]

 

Hahaha! [biggrin] Ma varda che anch'io sono così eh! Una Fender con gli inlays (a parte il Giaaassss) non la posso sopportare, come non riesco a farmi andare giù tutte le Gib coi dot ziobilly. Robe del cervello e basta osti [lol]

Pensa che considero gretsch solo quelle cogli inlays a mezza luna su in cima al tasto [biggrin]

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Hahaha! [biggrin] Ma varda che anch'io sono così eh! ...

Infatti anche tu hai i tuoi anni... [lol]

Però, non so se è così anche per te, personalmente non ne facevo propriamente un discorso estetico; che poi, per carità, conta moltissimo anche per me.

Diciamo insomma che la fisima parte dal palmo della mano sinistra [smile]

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Diciamo insomma che la fisima parte dal palmo della mano sinistra [smile]

No no, la mia è una questione meramente estetica di tara nel cervello, tipo quello che non gli riesce a farsi andare giù la Beyonce perchè magari ha un neo [lol]

Che poi si ripercuota psicologicamente anche nelle esecuzioni può anche essere. Probabilmente tu la senti di più perchè sai suonare, mentre io sono un tiracampanelli [biggrin]

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Sono d'accordo anch'io.

Quando mi capita sottomano una les paul con il binding alla tastiera, l'approccio cambia rispetto alla mia les paul (che non ha il binding), nonostante il più delle volte siano simili come feeling, manico, et cetera.

E' proprio un fattore psicologico, neanche tanto visivo, in quanto non mi guardo mai la mano sx quando suono [rolleyes]

 

Certo è vero che neanch'io concepisco una fender col binding e una Gibson senza, però ci possono sempre essere delle eccezioni.. personalmente parlando, mi viene in mente la strato Eric Johnson oppure la mia les paul studio, che con quel colore per me sta benissimo anche senza binding [smile]

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Personalmente posso soltanto aggiungere, che i liutai di mia fiducia, dopo il refret di una Gibson, mi hanno sempre restituito strumenti in perfetto stato.

E' vero però che non ho mai commissionato tale lavoro su chitarre più vecchie di metà anni '70.

 

Altra cosa , al contrario di quello che generalmente i vari amici sopra hanno affermato, proprio per quel che riguarda il suonare (sinceramente a me importa ben poco del resto), per la mia mano, per le mie sensazioni... ma soprattutto per la mia psiche [biggrin] ,

una Gib non la concepisco se non con l'over-fret-binding.

 

E' sicuramente una fissa, ed a dimostrarlo vale il fatto che provo esattamente la sensazione opposta con le Fender.

E' questione di cosa mi aspetto da uno strumento e di conseguenza di come sono abituato a pormi (da un punto di vista esecutivo) nei suoi confronti.

Ma che ci volete fare... dopo una certa età le abitudini, le proprie piccole certezze, assumono un valore spropositato ed ignorarle renderebbe la vita difficile [scared][biggrin]

Le sensazioni positive le devi provare te e quelle date dalla mano sinistra sono fondamentali, guarda quanto ho penato io coi manici prima di capire quali volevo.

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