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Gibson Cafè and Restaurant III


Jumpy Guitar

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Ragazzi' date=' quanto pago di tasse doganali se acquisto una chitarra dagli USA che pago 320,00 $ ?

 

Qualcuno ha esperienza in merito?

 

Bonga?[/quote']

 

Paghi:

 

320,00 + 3,2% = 330,24 US$

330,24 + 20% = 396,28 US$

 

Quindi alla dogana pagherai 76,28 US$ di importazione

 

Tieni conto però che il prezzo sul quale la dogana fa il calcolo prevede anche i costi di spedizione.

Quindi, se la chitarra la paghi 320 ma ti ci vogliono 100 US$ di spedizione, la base di calcolo è 420, non 320.

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Paghi:

 

320' date='00 + 3,2% = 330,24 US$

330,24 + 20% = 396,28 US$

 

Quindi alla dogana pagherai 76,28 US$ di importazione

 

Tieni conto però che il prezzo sul quale la dogana fa il calcolo prevede anche i costi di spedizione.

Quindi, se la chitarra la paghi 320 ma ti ci vogliono 100 US$ di spedizione, la base di calcolo è 420, non 320.[/quote']

 

Un uccellino mi ha detto una cosuccia all'orecchio....

La dogana tassa solo il bene aggiungendo l'IVA + 5,30 euro di fisso sul bene acquistato, sembrerebbe che le differenze di costo, quelle che non s'è mai capito il perchè?, dipendano invece da , chiamiamolo così, un errore (seeeee..come no) degli uffici postali a cui è affidato dalla dogana lo svolgimento della pratica. Da qui ne risulta quel famoso discorso di oscillazione e di contrattamento , tipo quello che era successo al caro giampi

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Un uccellino mi ha detto una cosuccia all'orecchio....

La dogana tassa solo il bene aggiungendo l'IVA + 5' date='30 euro di fisso sul bene acquistato, sembrerebbe che le differenze di costo, quelle che non s'è mai capito il perchè?, dipendano invece da , chiamiamolo così, un [b']errore[/b] (seeeee..come no) degli uffici postali a cui è affidato dalla dogana lo svolgimento della pratica. Da qui ne risulta quel famoso discorso di oscillazione e di contrattamento , tipo quello che era successo al caro giampi

 

Copioincollo una mail arrivatami dall'Ufficio Dogana di Pisa, quello di mia competenza.

 

E' una chitarra elettrica usata.

Quindi il totale sarebbe

DAZIO 200 x 3,2% = 6,40€ ?

IVA 206,40 x 20% = 41,28

TOTALE 47,68

 

Per la Dogana le tasse sono queste se il valore continua a rimanere a € 200,00.

 

 

 

Agenzia delle Dogane

Ufficio delle Dogane di Pisa

O***e d* S*****s

Referente Informatico

Tel. 050******

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Mauro' date=' comprando online la sòla è sempre dietro l'angolo.

Così come è successo diverse volte che uno prende la chitarra a negozio, provandola, poi gli tocca portarla dopo un paio di giorni dal liutaio a fargli raddrizzare il manico... ma lasciamo perdere.

Però se fai l'acchiappatona online, e di acchiappatone se ne possono fare davvero, stai sicuro che trovi sempre il modo di ridarla via quanto meno allo stesso prezzo che l'hai pagata se non qualcosina di più, se proprio quando l'hai in mano non ti soddisfa.

Se prendi un pezzone firmato a una fraccata di soldi, poi se per una qualunque necessità devi cederla che fai?

O te la tieni o la devi svendere rispetto a quanto l'hai pagata, magari al giusto prezzo di quanto dovrebbe valere veramente.

(e chi se la prende, a sua volta, fa l'acchiappatona del millennio)[/quote']

Diciamo che se uno non è esperto la sola è sempre dietro l'angolo.

Per quanto riguarda l'acchiappatona mi devi quindi spiegare meglio il tuo pensiero, perchè per come la interpreto io sembrerebbe che chi fa l'acchiappatona in realtà acquista uno strumento da 1800 svenduto dal proprietario perchè non è contento dello strumento, a sua volta chi la compra al prezzo giusto (e qui mi devi spiegare il perchè è giusto comperare una chitarra scartata da un'altro al prezzo giusto) se non è contento a sua volta , la può rivendere senza perderci, ma quindi stiamo parlando di uno strumento che in realtà viene rivenduto perchè effettivamente ha qualche problema, significa quindi che ikl primo acquirente ha acquistato il pezzo sotto crak, oppure senza provarlo.

Cosa mi porta quindi a fare l'acchiappatona online di una chitarra (solo per fare un esempio) Jappo a 500 euro presumendo che solo perche è Jappo debba per forza suonare bene.

Una Jappo replica di una LP, se è una chitarra meritevole non la trovi a 500, nemmeno a 800, quelle sono le classiche Jappo uscite "male" come succede per qualche prodotto di altre marche blasonate.

Il punto è che quando uno ha per le mani un prodotto ottimo non lo svende mai perchè il valore di quel prodotto è garantito dal prodotto stesso, per questo motivo molte persone come me o massi, preferiscono acquistare uno strumento uscito da una lineaa particolare pagandolo anche il 50% in più. Quando in mano ti trovi una citarra che suona come se fosse il prolungamento della tua persona , non c'è prezzo che tenga , se non quello che non ti puoi permettere.

Prtova quindi a pensare che tu fai delle acchippatone non perchè hai aperto gli occhi su un mercato che giustamete deve camapre come meglio crede, ma semplicemente perchè trovi gente scontenta di un prodotto e che lo svaluta per necessità.

Come dire che comperi una macchina usata a metà del prezzo che viene scartata dal proprietario perchè in curva ha un angolo morto, ma questo non vuol dire necessariamente che tutte le altre macchine siano uguali e che quindi costino più di quello che valgono.

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Copioincollo una mail arrivatami dall'Ufficio Dogana di Pisa' date=' quello di mia competenza.

 

[/quote']

 

Bisogna vedere se la mail proviene dall'uficio doganale o dal referente poste italiane che svolge la pratica.

Per quanto ne so io le mail provengono sempre da :

sdoganamento postazione XX, che in realtà non è la dogana ma le poste a cui è affidato lo sdoganamento, per intenderci la dogana passa le carte di spedizione agli uffici gestiti da poste italiane, questi compilano il valore del dazio a seconda della dichiarazione del mittente o destinatario, spediscono il pacco, tu paghi al coriere un tagiandino intestato a poste e loro riversano l'importo alla dogana. con oltre 200 transazioni la trafila è stata sempre quella, che sia la dogana A o B o C.

Parlato spesso anche con gli uffici di sdoganamento , cosa questa che mi aveva già fatto capire l'andazzo della situazione, fortificata in seguito da questa vocina di questo ucellino

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Ciascuno di noi ha giustamente il suo modo di vedere le cose.

Io per esempio tendo a ricondurre gli strumenti a quantità di denaro solo in circoscritti momenti, vale a dire se e quando ne valuto l'acquisto, o solo nel momento in cui dovessi sventuratamente venderli.

Prima e dopo, per me è chiuso l'argomento schei. Se apro la custodia della mia R7 i miei occhi leggono "la mia goldtop", e non "chitarra da X euro".

:)

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Due risposte in una.

La mail proviene dall'Ufficio Dogana [dogane.pisa.urp (AT) agenziadogane.it]

 

Riguardo le chitarre.

Secondo il tuo ragionamento quindi non si potrebbe mai comprare una chitarra usata perché sarebbero tutti scarti del precedente proprietario.

Cosa che non sta in piedi.

Uno non vende una chitarra solo perché è venuta male. Ci sono decine di motivi per cui uno mette in vendita una sua chitarra. Vuoi perché ha bisogno di soldi, vuoi perché ha smesso di suonare, vuoi che debba sfoltire il parco chitarre, vuoi perché vuole realizzare per comprarne un'altra, vuoi che uno se la trova in casa del padre o dello zio e non conoscendone il reale valore la mette in vendita ad un prezzo minore di quello che vale... Insomma, di motivi ce ne sono tanti.

Ripeto, le sòle le puoi sempre prendere, sia comprando una Jappa, che comprando un prodotto di serie di marca blasonata che comprando un prodotto di linea particolare, non è questo il punto.

Il punto secondo me è il mercato che è stato drogato letteralmente dall'immissione in vendita dei vari falsi custom shop, delle limited editions, delle varie reissue e via discorrendo.

Non si fa una chitarra nuova da decenni, attualmente si cerca di rifare il trucco a chitarre vecchie di 60 anni come concezione. Non ci sono idee, la progettualità e la maestria sono doti ormai estinte, quindi si mettono decalcomanie e specchietti per le allodole qua e là per rinvigorire un mercato che altrimenti sarebbe già ormai estinto.

Questa è la mia misera opinione.

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Due risposte in una.

La mail proviene dall'Ufficio Dogana [dogane.pisa.urp (AT) agenziadogane.it]

 

Riguardo le chitarre.

Secondo il tuo ragionamento quindi non si potrebbe mai comprare una chitarra usata perché sarebbero tutti scarti del precedente proprietario.

Cosa che non sta in piedi.

Uno non vende una chitarra solo perché è venuta male. Ci sono decine di motivi per cui uno mette in vendita una sua chitarra. Vuoi perché ha bisogno di soldi' date=' vuoi perché ha smesso di suonare, vuoi che debba sfoltire il parco chitarre, vuoi perché vuole realizzare per comprarne un'altra, vuoi che uno se la trova in casa del padre o dello zio e non conoscendone il reale valore la mette in vendita ad un prezzo minore di quello che vale... Insomma, di motivi ce ne sono tanti.

Ripeto, le sòle le puoi sempre prendere, sia comprando una Jappa, che comprando un prodotto di serie di marca blasonata che comprando un prodotto di linea particolare, non è questo il punto.

Il punto secondo me è il mercato che è stato drogato letteralmente dall'immissione in vendita dei vari falsi custom shop, delle limited editions, delle varie reissue e via discorrendo.

[b']Non si fa una chitarra nuova da decenni[/b], attualmente si cerca di rifare il trucco a chitarre vecchie di 60 anni come concezione. Non ci sono idee, la progettualità e la maestria sono doti ormai estinte, quindi si mettono decalcomanie e specchietti per le allodole qua e là per rinvigorire un mercato che altrimenti sarebbe già ormai estinto.

Questa è la mia misera opinione.

 

 

...mmmmm e la Robot? e la Dark fire? :)

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Guest Slash_II
Due risposte in una.

La mail proviene dall'Ufficio Dogana [dogane.pisa.urp (AT) agenziadogane.it]

 

Riguardo le chitarre.

Secondo il tuo ragionamento quindi non si potrebbe mai comprare una chitarra usata perché sarebbero tutti scarti del precedente proprietario.

Cosa che non sta in piedi.

Uno non vende una chitarra solo perché è venuta male. Ci sono decine di motivi per cui uno mette in vendita una sua chitarra. Vuoi perché ha bisogno di soldi' date=' vuoi perché ha smesso di suonare, vuoi che debba sfoltire il parco chitarre, vuoi perché vuole realizzare per comprarne un'altra, vuoi che uno se la trova in casa del padre o dello zio e non conoscendone il reale valore la mette in vendita ad un prezzo minore di quello che vale... Insomma, di motivi ce ne sono tanti.

Ripeto, le sòle le puoi sempre prendere, sia comprando una Jappa, che comprando un prodotto di serie di marca blasonata che comprando un prodotto di linea particolare, non è questo il punto.

Il punto secondo me è il mercato che è stato drogato letteralmente dall'immissione in vendita dei vari falsi custom shop, delle limited editions, delle varie reissue e via discorrendo.

Non si fa una chitarra nuova da decenni, attualmente si cerca di rifare il trucco a chitarre vecchie di 60 anni come concezione. Non ci sono idee, la progettualità e la maestria sono doti ormai estinte, quindi si mettono decalcomanie e specchietti per le allodole qua e là per rinvigorire un mercato che altrimenti sarebbe già ormai estinto.

Questa è la mia misera opinione.[/quote']

 

straquoto, sinceramente le reissue non le capisco, bisogna andare avanti con il suono, mantenendo comunque una buona dose vintage, e molte chitarre lo fanno, vedi la standard 2008, ma fare le chitarre il + simili a quelle anni 50 e 60 è una perdita di tempo, IMHO...

comunque bella la baretta

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straquoto' date=' [b']sinceramente le reissue non le capisco,[/b] bisogna andare avanti con il suono, mantenendo comunque una buona dose vintage, e molte chitarre lo fanno, vedi la standard 2008, ma fare le chitarre il + simili a quelle anni 50 e 60 è una perdita di tempo, IMHO...

comunque bella la baretta

 

Splash, sinceramente non capisci un c azzo [thumbup]

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straquoto' date=' sinceramente le reissue non le capisco, bisogna andare avanti con il suono, mantenendo comunque una buona dose vintage, e molte chitarre lo fanno, vedi la standard 2008, ma fare le chitarre il + simili a quelle anni 50 e 60 è una perdita di tempo, IMHO...

comunque bella la baretta[/quote']

ma veramente!!! non capisci un caz-zo... e non lo dico per offenderti, ma lo dico per evidenza come dire che la neve è bianca e la notte è scura

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Vecchi modelli di 60 anni fa riveduti e corretti con un po' di software.

 

mizziga, e tutte quelle chitarre alternative che ha sfornato Gibson in questi ultimi due anni? probabilmente non ne sei a conoscenza perchè forse nessuno le compra, se poi le linee che vanno di più sono le classiche è ovvio che chi produce produce secondo richiesta.

Innovazioni non estetiche sono state fatte, ma come al solito i più preferiscono l'evergreen.

Per l'altro discorso concordo che le chitarre vengano vendute per vari motivi, non l'ho mai escluso, ma se è vero che molti strumenti sono difettosi o non conformi al prezzo come dite è anche vero che molte di quelle chitarre vendute vengono vendute per quel motivo e chi fa l'acchiappata in realtà acquista una bella macchina a metà prezzo ma difettosa.

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Bella' date=' essenziale.[/quote']

 

Sì, ne sono innamorato pazzo.

Questo modello non è più prodotto. Si trova da Promusictools in qualche esemplare new/old stock.

Prezzo in vendita 1560€. Io l'ho presa in un negozio eBay americano, Tennessee, quale Factory-Stock, ovvero esemplari nuovi riservati ai dipendenti Gibson. Senza custodia però, e con copri trussrod e passa corde della paletta forniti ma ancora da montare.

Secondo te, a quale prezzo sarebbe stata un'acchiappatona? [thumbup]

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mizziga' date=' e tutte quelle chitarre alternative che ha sfornato Gibson in questi ultimi due anni?[/quote']

 

Parli di modelli tipo la Shark?

Io parlavo di innovazioni vere e proprie, tipo che so, a loro tempo lo sono state la Roland Synth, le Steinberger, le alluminium neck della Kramer, le Sustainiac...

Le Darkfire e compagnia sono solo Les Paul alle quali sono state fatte delle modifiche in termini di prestazioni, come se riproducessero la vecchia Lancia Flaminia con il GPS e il cruise control... [thumbup]

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Parli di modelli tipo la Shark?

Io parlavo di innovazioni vere e proprie' date=' tipo che so, a loro tempo lo sono state la Roland Synth, le Steinberger, le alluminium neck della Kramer, le Sustainiac...

Le Darkfire e compagnia sono solo Les Paul alle quali sono state fatte delle modifiche in termini di prestazioni, come se riproducessero la vecchia Lancia Flaminia con il GPS e il cruise control... [thumbup

 

non capisco ancora, una chitarra innovativa cosa dovrebbe avere? la forma dversa da una già esistente?

La gibson ha fatto chitarre dalle forme più strane, con innovazioni tecniche degne di una arma bellica, ci ha pure introdotto materiali alternativi al legno..che menkia vuoi de più? che faccia i chinotti entre suoni? :-

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Guest Slash_II
non capisco ancora' date=' una chitarra innovativa cosa dovrebbe avere? la forma dversa da una già esistente?

La gibson ha fatto chitarre dalle forme più strane, con innovazioni tecniche degne di una arma bellica, ci ha pure introdotto materiali alternativi al legno..che menkia vuoi de più? [b']che faccia i chinotti entre suoni[/b]? [thumbup]

 

non sarebbe una brutta idea...

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non capisco ancora' date=' una chitarra innovativa cosa dovrebbe avere? la forma dversa da una già esistente?

La gibson ha fatto chitarre dalle forme più strane, con innovazioni tecniche degne di una arma bellica, ci ha pure introdotto materiali alternativi al legno..che menkia vuoi de più? che faccia i chinotti entre suoni? [thumbup

 

Sì, un tempo la Gibson innovava. Sia come forme che come tecnologia.

Io mi sono riguardato giusto prima di risponderti il catalogo Gibson attuale ed oltre ad una serie infinita di reissue e di signature, con top colorati in migliaia di colori diversi, adesivi di donnine nude sul corpo, non ho visto altro che Les Paul, Firebird, SG, Flying, Explorer... insomma i soliti modelli da 50 anni a questa parte.

A parte la Shark.

Non che questo sia un male, intendiamoci. In effetti la forma della chitarra è quella, non si scappa.

Però, diamine, che bisogno c'è di fare tutte quelle varianti piene di adesivi da tutte le parti?

E poi le reissue... non ne bastavano un paio? VOS, NOS, te POSSE... si copre tutto il mercato dello scibile...

Mi sembra una buffonata.

Oh, capiamoci, va tutto bene eh... sono solo miei pensieri strettamente personali.

Quando c'è da acchiappare si acchiappa tutto! :-

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Sì' date=' un tempo la Gibson innovava. Sia come forme che come tecnologia.

Io mi sono riguardato giusto prima di risponderti il catalogo Gibson attuale ed oltre ad una serie infinita di reissue e di signature, con top colorati in migliaia di colori diversi, adesivi di donnine nude sul corpo, non ho visto altro che Les Paul, Firebird, SG, Flying, Explorer... insomma i soliti modelli da 50 anni a questa parte.

A parte la Shark.

Non che questo sia un male, intendiamoci. In effetti la forma della chitarra è quella, non si scappa.

Però, diamine, che bisogno c'è di fare tutte quelle varianti piene di adesivi da tutte le parti?

E poi le reissue...[b'] non ne bastavano un paio? VOS, NOS, te POSSE... si copre tutto il mercato dello scibile...

Mi sembra una buffonata.[/b]

Oh, capiamoci, va tutto bene eh... sono solo miei pensieri strettamente personali.

Quando c'è da acchiappare si acchiappa tutto! [lol]

 

secondo me tutti quei modelli sono una manovra di marketing,per cercare di occupare un po' tutte le fasce di prezzo:

es.:vuoi spendere 2000 euri?....c'e' nel catalogo almeno una Les paul a quel prezzo..

vuoi spendere 2350 e ti piace la Les paul?...ce n'e' almeno una anche in quella fascia....e cosi' via.

qualche mese fa c'era un articolo su accordo,mostrava il catalogo Fender delle strato:

da 500 a 1000 euro ce ne sono 10 modelli diversi,uno ogni 50 euri,proprio per non lasciare buchi di fasce di prezzo.

 

purtroppo adesso i maggiori costruttori di chitarre sono multinazionali,e l'obbiettivo piu' importante sono i DINDI!!

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A mio parere un'offerta ampia, per diversi budget e per tanti gusti, non è di per sé una cosa del tutto esecrabile.

Sempre che tutto non sembri fatto apposta per disorientare il consumatore, come pare accadere per le tariffe dei cellulari.

 

Però ci rivolgiamo al passato sempre con una certa nostalgia, ma io mi ricordo di un periodo in cui in negozio, almeno qui in periferia, le Fender proprio non si trovavano più, non si sapeva proprio se le avessero prodotte ancora, non scherzo.

 

D'altro lato posso convenire, ricordo che quando le Les Paul erano praticamente 3, Standard, Deluxe e Custom, non ci si lamentava penso per la gamma, casomai per il prezzo inarrivabile ai più ...

[lol]

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