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Cosa è rimasto degli anni '80?


bobbe

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Hendrix era Hendrix perchè negli anni 60' MAI s'era visto qualcuno approcciarsi a quel modo su una chitarra e "trasformare" il blues in qualcosa mai visto prima, tutto qui.

 

+100 [thumbup]

 

Purtroppo oggi vedo solo degli "atleti" della tastiera; ma ho fiducia, un grande innovatore prima o poi arrivera'.

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Boh, sicuramente è un mio limite, ma io EVH non l'ho mai capito.

 

Voglio dire: che sia un fuoriclasse non c'è dubbio, ma mi è sempre parso un tantino sopravvalutato. I Van Halen(inteso come gruppo) funzionavano nei primi '80 perché secondo il mio modesto punto di vista avevano una sezione ritmica rocciosa, un chitarrista funambolico ed un cantante dall' ego smisurato. Tolto uno di questi tre elementi, a mio avviso non hanno prodotto più nulla di interessante.

 

 

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+100 [thumbup]

 

Purtroppo oggi vedo solo degli "atleti" della tastiera; ma ho fiducia, un grande innovatore prima o poi arrivera'.

 

"Atleti della tastiera" non sono innovatori? Cos'è un innovatore realmente? Perchè uno Steve Vai mi pare un innovatore rispetto a un qualsiasi altro chitarrista Rock o Blues (come approccio e tutto il resto)

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"Atleti della tastiera" non sono innovatori? Cos'è un innovatore realmente? Perchè uno Steve Vai mi pare un innovatore rispetto a un qualsiasi altro chitarrista Rock o Blues (come approccio e tutto il resto)

 

beh, fino a che non arriverà qualcuno che non inventera il "superblues" o qualcosa del genere mi sa che (pur riconoscendo le elevatissime capacità tecniche dei nuovi) resterò per i vecchi miti impolverati e le rare gemme dal passato come il buon Warren Haynes...

 

riconosco che sia un mio limite eh, ci mancherebbe! solo che sono fatto così! [tongue]

magari fra 10 anni cambio idea, ma adesso come adesso è quello il suono che mi "parla", che mi intorcola le budella... (la considero anche una risposta al topic sui generi musicali [flapper] )

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"Atleti della tastiera" non sono innovatori? Cos'è un innovatore realmente? Perchè uno Steve Vai mi pare un innovatore rispetto a un qualsiasi altro chitarrista Rock o Blues (come approccio e tutto il resto)

 

Per me innovatori sono stati, rapportati anche alla loro epoca:

 

Chuck Berry

Les Paul

Wes Montgomery

Hendrix

David Gilmour (in particolare per l'uso degli effetti)

Van Halen

Questi per dirne solo alcuni, ma ce ne sono altri... in pratica per me essere innovatore vuol dire portare qualcosa di nuovo, ma non solo a livello di preparazione tecnica ma anche e soprattutto di approccio allo strumento. Ma è solo come la penso io, magari per altri non è così.

 

Sui chitarristi tipo Vai non mi posso esprimere in quanto:

non ho sufficiente preparazione tecnica-musicale per "capirli";

non mi piace la musica che fanno

e a dire il vero li conosco anche poco in quanto, non piacendomi il genere, non ne ho mai approfondito la conoscenza.

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a livello di innovazione il più importante secondo me è Mr Robert Fripp

 

1) Di fatto è l'uomo che ha creato il rock progressive;

 

2) Già sul finire degli anni 60 miscelava elementi rock e jazz

 

3)Ha eseguito soli metal 10 anni prima che il metal divenisse un genere

 

4)E' un compositore importantissimo (vedi punto 1)

 

5) è un grande tecnico del suono, molto di questo deve a Brian Eno

 

6) la sua sperimentazione in sala incisione è vastissima, credo che nessuno meglio di lui sappia come registrare una chitarra (vi consiglio di accaparrarvi il suo libro sulle tecniche di registrazione della chitarra......io lo sto facendo)

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"atleti della tastiera"... bhà sta cosa io davvero non l'ho mai capita!?! Per me gente come Steve Vai, Malmsteen, Van Halen e Petrucci ecc hanno contribuito fortemente all'evoluzione della chitarra... poi possono piacere o meno, ma il loro valore tecnico e storico nn può essere sminuito solo perchè non vengono dai '60/'70 e perchè suonano più veloci dei predecessori (IMHO). Non capisco davvero questo snobbare i chitarristi che preferiscono concentrarsi su determinati aspetti tecnici piuttosto che sul feeling o l'emotività ecc... per me gente come Michael Romeo (Symphony X) o Kiko Loureiro (Angra) ad es, meritano assoluto rispetto, nel loro genere sono dei grandi e sono musicisti che si sono fatti il mazzo per anni prima di MERITARE "la vetta"... quindi nn meritano certi aggettivi! Ripeto si può esprimere una preferenza di gusto, ma le sentenze e i giudizi sommari nn li capisco proprio!?!

bisognerebbe ascoltare con un pò più di apertura mentale e di rispetto... nn c'è nessuna contraddizione nell'ascoltare sia Gilmour che Vai sia Hendrix che Petrucci

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"atleti della tastiera"... bhà sta cosa io davvero non l'ho mai capita!?! Per me gente come Steve Vai, Malmsteen, Van Halen e Petrucci ecc hanno contribuito fortemente all'evoluzione della chitarra... poi possono piacere o meno, ma il loro valore tecnico e storico nn può essere sminuito solo perchè non vengono dai '60/'70 e perchè suonano più veloci dei predecessori (IMHO). Non capisco davvero questo snobbare i chitarristi che preferiscono concentrarsi su determinati aspetti tecnici piuttosto che sul feeling o l'emotività ecc... per me gente come Michael Romeo (Symphony X) o Kiko Loureiro (Angra) ad es, meritano assoluto rispetto, nel loro genere sono dei grandi e sono musicisti che si sono fatti il mazzo per anni prima di MERITARE "la vetta"... quindi nn meritano certi aggettivi! Ripeto si può esprimere una preferenza di gusto, ma le sentenze e i giudizi sommari nn li capisco proprio!?!

bisognerebbe ascoltare con un pò più di apertura mentale e di rispetto... nn c'è nessuna contraddizione nell'ascoltare sia Gilmour che Vai sia Hendrix che Petrucci

 

Penso e ne sono convintissimo che la musica, cosi' come la fotografia, sia quanto di piu' soggettivo possa esserci in quanto "danno emozioni" e non e' detto che quelle che provi tu siano quelle che provo io.

Resta inteso che tutti e due "abbiamo ragione" ;)

 

Personalmente, per intenderci meglio, non do valore a chi riesce a fare tutta una scala di DO dal 1^ al 22^ in 2" netti, sara' un bravissimo "atleta della tastiera", ma spesso e' fine a quello, alla velocita' e basta.

; la prima mancanza, spesso, e' l' espressivita'.

 

La mia forse sara' chiusura mentale; ma e' difficile sradicare le proprie radici dal terreno in cui sono nate e si sono sviluppate.

 

Sempre con simpatia e tutto molto IMHO

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"atleti della tastiera"... bhà sta cosa io davvero non l'ho mai capita!?! Per me gente come Steve Vai, Malmsteen, Van Halen e Petrucci ecc hanno contribuito fortemente all'evoluzione della chitarra... poi possono piacere o meno, ma il loro valore tecnico e storico nn può essere sminuito solo perchè non vengono dai '60/'70 e perchè suonano più veloci dei predecessori (IMHO).

 

quell'espressione non piace neanche a me ma attenzione, Al Di Meola, John Mc Lauglin, Pat Metheny, Pat Martino (ed anche il solito Fripp) sono altrettanto ragguardevoli tecnicamente ma allo stesso tempo più espressivi (specie di Malmsteeen e Petrucci)

 

 

Non capisco davvero questo snobbare i chitarristi che preferiscono concentrarsi su determinati aspetti tecnici piuttosto che sul feeling o l'emotività ecc...

 

perchè forse la musica si basa su questi due elementi?

 

non è questione di snobbare, è questione di riconoscere una certa importanza all'uno o all'altro

 

Steve Vai è di sicuro più tecnico del suo Maestro Frank Zappa, ma quanto ad importanza compositiva e personalità esecutiva il paragone non è nemmeno lontanamente proponibile

 

bisognerebbe ascoltare con un pò più di apertura mentale e di rispetto... nn c'è nessuna contraddizione nell'ascoltare sia Gilmour che Vai sia Hendrix che Petrucci

 

qui ti quoto in pieno

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X Jules

 

scusa se mi sono un pò acceso... ma mi sono sentito chiamato direttamente in causa e perchè spesso chi utilizza quel tipo di espressioni lo fa quasi sempre in senso dispreggiativo.

Cmq hai perfettamente ragione... nessuno può sostenere che basta "fare tutta una scala di DO dal 1^ al 22^ in 2" netti" per essere definito un "grande"... infatti nessuno dei chitarristi che ti ho citato prima rientra in questa categoria [wink] , sarebbe alquanto riduttivo (IMHO)

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quell'espressione non piace neanche a me ma attenzione, Al Di Meola, John Mc Lauglin, Pat Metheny, Pat Martino (ed anche il solito Fripp) sono altrettanto ragguardevoli tecnicamente ma allo stesso tempo più espressivi (specie di Malmsteeen e Petrucci)

 

perchè forse la musica si basa su questi due elementi?

 

non è questione di snobbare, è questione di riconoscere una certa importanza all'uno o all'altro

 

Steve Vai è di sicuro più tecnico del suo Maestro Frank Zappa, ma quanto ad importanza compositiva e personalità esecutiva il paragone non è nemmeno lontanamente proponibile

 

 

...il mio intervento era rivolto sopratutto in risposta a Jules... era evidente che la sua frase si riferisse proprio ai chitarristi come Petrucci & Co.

 

Per quanto riguarda i chitarristi che hai citato (a parte Fripp e Zappa)... che dire, sono indiscutibili, seppure distanti anni luce dai miei gusti! Ma appunto, pur nn piacendomi e nn ascoltandoli riconosco il loro assoluto valore... era questo il senso del mio intervento di prima!

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X Jules

 

scusa se mi sono un pò acceso... ma mi sono sentito chiamato direttamente in causa e perchè spesso chi utilizza quel tipo di espressioni lo fa quasi sempre in senso dispreggiativo.

Cmq hai perfettamente ragione... nessuno può sostenere che basta "fare tutta una scala di DO dal 1^ al 22^ in 2" netti" per essere definito un "grande"... infatti nessuno dei chitarristi che ti ho citato prima rientra in questa categoria [wink] , sarebbe alquanto riduttivo (IMHO)

 

Ma che scuse e scuse [biggrin] ci si scambia opinioni... tranquillo ;)

 

Sono antico io :D cresciuto a CSN&Y, Simon&Garfunkel, Toto, Status Quo, Led, Deep, Ramones, EL&P, PFM, Santana, Mac Laughin, Pink, Doors, Joplin e.... LUI Jimmino H (Le Tre J Maledette - un libro bellissimo), America, Eagles, ecc.... ma oggi si puo' fare un elenco del genere a cui ne mancano tantissimi (Genesis, Black Sabbat, Judas Priest, AC/DC, King Krimson, ecc. ecc.) ?

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Ma che scuse e scuse [biggrin] ci si scambia opinioni... tranquillo ;)

 

Sono antico io :D cresciuto a CSN&Y, Simon&Garfunkel, Toto, Status Quo, Led, Deep, Ramones, EL&P, PFM, Santana, Mac Laughin, Pink, Doors, Joplin e.... LUI Jimmino H (Le Tre J Maledette - un libro bellissimo), America, Eagles, ecc.... ma oggi si puo' fare un elenco del genere a cui ne mancano tantissimi (Genesis, Black Sabbat, Judas Priest, AC/DC, King Krimson, ecc. ecc.) ?

 

[thumbup]

 

bhè non fraintendere, allora anche io sono antico hahahahaha... i nomi che hai citato sono STORIA!

 

A me piace tutto il ROCK purchè suonato con perizia e cuore!

 

io vado dalle origini Who, Doors, Cream, Hendrix, fino al rock '70 dei Led zep, Sabbath, Raimbow, purple ecc fino al prog classico degli ELP, Genesis, Yes, Van der graaf generator per poi finire col metal classico degli '80 e quello più moderno ed estremo degli Slipknot e degli Opeth hahahahaha!

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[thumbup]

e degli Opeth hahahahaha!

oooh, finalmente, era ora che qualcuno citasse un chitarrista (che poi solo chitarrista non è) che a me piace un fottìo per il suo gusto e il suo modo di comporre musica... [thumbup]

considero Mikael Akerfeldt un grandissimo musicista, molto al di sopra di molti altri... in my humble ecc...

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ah e comunque Mat, è vero che VH aveva alle spalle una sezione ritmica più che perfetta per le sue trame e i suoi riff, con tanto di cavallo da corsa come cantante, ma come hai detto tu (perchè l'hai detto anche tu :D ) "nei primi 80" e cioè in quegli anni, era qualcosa di nuovo, almeno anche per il mio di modestissimo parere, che poi dopo l'abbandono di Lee Roth per andare a fare il gigolò, anche per me la band aveva cambiato faccia son d'accordo (già lo dissi, Hagar non m'è mai piaciuto, almeno non quanto Lee Roth), però che la chitarra di Van Halen fosse riconoscibile in mezzo a 100, questo è un dato di fatto, anche se poi, ammetto di non aver più seguito nulla di suo nè da solista, e mi son fermato da profano ai primi album storici, che son quelli che ancora adesso ascolto se capita, più che volentieri [thumbup]

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oooh, finalmente, era ora che qualcuno citasse un chitarrista (che poi solo chitarrista non è) che a me piace un fottìo per il suo gusto e il suo modo di comporre musica... [thumbup]

considero Mikael Akerfeldt un grandissimo musicista, molto al di sopra di molti altri... in my humble ecc...

 

Sfondi una porta aperta... sono lettarlemente un fanatico di Mikael e soci... Akerfeldt secondo me è stato l'unico ad incarnare e dare nuova linfa al vecchio spirito dei seventy e del progressive in particolare! Pur avendo sonorità decisamente metal, hanno un'approccio alla scrittura e alla composizione libera e profonda tipica proprio dei migliori anni '70... secondo me uno dei più grandi gruppi Rock del dopo '70 (per me il migliore [tongue]).

 

Guarda, per ns godimento (e spero anche di molti altri Gibsoniani) posto The moor

 

http://www.youtube.com/watch?v=s77s1cJms7c

 

Oppure

 

 

P.S. chiedo scusa per gli O.T. ...sarà l'ultimo (spero [blush] )

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beh norway, li ho visti 5 volte mica per niente :D

addirittura l'ultima volta quando han finito di suonare loro e dopo c'erano i Dream Theater, ce ne siamo andati ahahah

 

 

[thumbup]

beato te!!! io li ho visti solo una volta ma per fortuna li ho visti durante il tour di Ghost Riveries quindi con Martin Lopez e Peter Lindgren ancora in formazione!

 

P.S. spero di rifarmi un pò col prox tour, Heritage ormai è vicino [razz] ... mi spiace solo per l'abbandono di Wiberg, mi aveva davvero convinto su Watershed [crying]

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[thumbup]

beato te!!! io li ho visti solo una volta ma per fortuna li ho visti durante il tour di Ghost Riveries quindi con Martin Lopez e Peter Lindgren ancora in formazione!

 

P.S. spero di rifarmi un pò col prox tour, Heritage ormai è vicino [razz] ... mi spiace solo per l'abbandono di Wiberg, mi aveva davvero convinto su Watershed [crying]

cazz, se n'è andato?? ma sai che manco lo sapevo... oh, ma non è che è Akerfeldt che fa scappare la gente della band? no perchè mi sta venendo qualche dubbio... [crying]

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