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Consiglio cambio meccaniche paletta Gibson Studio


SymonIero93

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Beh dai una LPC 57 ( diciamo circa, ma non importa [biggrin] ) con le Kidney non si poteva vedere e poi ripeto, con quella avevo praticamente carta bianca essendo da rifare completamente ripartendo solo dal legno ... concludendo, mi taglierei qualcosa di caro piuttosto che mettere delle Grover sulla mia Standard per fare un esempio, non scherziamo nemmeno.

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Beh dai una LPC 57 ( diciamo circa, ma non importa [biggrin] ) con le Kidney non si poteva vedere e poi ripeto, con quella avevo praticamente carta bianca essendo da rifare completamente ripartendo solo dal legno ... concludendo, mi taglierei qualcosa di caro piuttosto che mettere delle Grover sulla mia Standard per fare un esempio, non scherziamo nemmeno.

(non era un "okok" di sufficienza, eh! [wink] )

 

a me le Kidney non piacciono proprio, ma non so se poi mi metterei effettivamente a cambiarle...

a certe cose basta non pensarci... ma in certe cose è il potere della mente, "when you notice it, you can't unnotice it"... [laugh]

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Tranquillo, nessun fraintendimento, seguivo semplicemente il corso dei post.

Neanche a me piacciono le Kidney, le ho solamente sulla Emperor ma forse per la conformazione della paletta le Keystone probabilmente non starebbero tanto bene ... le avevo viste a 45 franchi da Esse l'ultima volta che siamo andati insieme, prezzone ( ! ), e quasi quasi stavo per prenderle per metterle nel cassetto dei pezzi, visto che era un prezzo più che ottimo; mi sono pentito di non averle comprate.

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Potete farmi un breve sunto delle meccaniche tipiche Gibson, mi sto un po' incasinando...

Beh a volo d'uccello, senza entrare nel merito delle 'single line' e altri casini, abbiamo:

Tipo Kluson, scatoletta quadrata rigata fine verticalmente e vite sopra e sotto, chiavetta sintetica a campanella 'Keystone' anello singolo o doppio ( classicissima meccanica primigenia anni 50, praticamente era una scelta obbligata; alla Fender usavano la versione con chiavetta metallica ovale ma tagliavano con una tranciatrice le alette inferiori per farle stare 6 in line, prima che facessero un accordo con la casa produttrice ).

Kluson Waffleback ( come sopra ma con la scatoletta più massiccia e le rigature orizzontali e spesse, sempre anni 50 )

Grover Kidney Rotomatic ( quelle a 'fagiolo' ) una sola vite di bloccaggio nella parte inferiore, scatola tonda, chiavetta metallica, vite di registrazione.

*Variante Delle Kidney in versione 'Locking' autobloccanti all'alberino, anche in versione mini, mai montate di serie sulle Gib, che mi risulti.

Grover Keystone Rotomatic ( quelle a 'campanella' ), come sopra.

*Variante delle Keystone con la 'manovella' a scomparsa ( vedi Chet Atkins Country Gentleman per dirne una )

Ovviamente gli anni sono quelli di introduzione.

Ovviamente le meccaniche nel corso degli anni sono state prodotte da diverse marche, e la Gibson stessa ha commissionato le 'Kluson' o le 'Grover' ( le chiamo così quindi, solo per la tipologia ) da case come Schaller ( queste ultime le riconosci perchè se le smonti, dentro hanno la dicitura Made in Germany, e fuori sono marcate Gibson ( o Gibson DeLuxe ) e non col logo della casa produttrice, per diverso tempo anche prive della vite di bloccaggio ( per il tipo 'Grover' ) resa inutile dall'abbandono della boccola in favore del dado di bloccaggio anteriore ) ... come i ponti ed i tailpiece, del resto, visto che non sono prodotti in casa Gib, ma ordinati da 'fuori', come fa la Fender con le meccaniche della Gotoh giapponese ( ottimissime, molto più stabili e precise che che quelle Made in Usa, parlando di questa marca, vedi tutte le AM Standard e le Japan ).

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Io sono lo scemo che invece cambia le Kluson per le Grover a fagiolo. Sarà, ma oltre a piacermi esteticamente, le trovo più precise nell'utilizzo, più solide e stabili nell'arccordatura delle Kluson.

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A parte i gusti estetici personali, è una cosa che hanno fatto e fanno moltissimi.

Rimane comunque il fatto che le Kluson, se di buona fattura, funzionano strabene, pur non essendo regolabili. E anche se fosse, un nuovo set identico in sostituzione di uno che comincia a dare problemi non altera l'estetica dello strumento.

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A parte i gusti estetici personali, è una cosa che hanno fatto e fanno moltissimi.

Rimane comunque il fatto che le Kluson, se di buona fattura, funzionano strabene, pur non essendo regolabili. E anche se fosse, un nuovo set identico in sostituzione di uno che comincia a dare problemi non altera l'estetica dello strumento.

 

Io con le Kluson non ho mai avuto problemi, ed esteticamente per me sono il top [thumbup]

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Neanche io. O meglio, se devo essere sincero quelle della HRF '90 appena portata a casa erano veramente pessime ( chitarra nuova di fiamma ) e a suo tempo acquistai quasi immediatamente un set originale e identico, che invece era perfetto. Come perfetto è il set della STD, o delle Gib di mio fratello che montano Kluson.

Diciamo che se le scatolette non sono state serrate bene in origine ( esistono due varianti di bloccaggio, la migliore è quella storica con la linguella piegata, mentre quella più problematica è invece quella con il risalto ribattuto nella fessura, sistema che può venire compromesso anche successivamente dai colpi accidentali sulla chiavetta ) il complesso lavora con giochi che rendono aleatoria l'accordatura. Pane al pane ...

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Ecco invece io le locking non le metterei..mai provate, magari sono anche comode, ma io con le Grover-fagiolo mi trovo bene, e non mi piace l'idea di avere una roba così moderna su una chitarra che vuole essere "storica". Una pippa mentale, insomma [biggrin]

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Rick ci sono anche le locking a fagiolo della grover,però se vuoi una chitarra più vintage possibile le più indicate sono le tulip penso,anche se le kidney hanno il loro fascino e funzionano anche bene.

veramente mi pare che nelle 58 e 59 ci fossero proprio le Kidney, o sbaglio?

o quantomeno c'erano ANCHE quelle.......

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