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Gibson Hollow and Semi-Hollow


DANIELE61

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Perche' non creare un elenco delle chitarre Gibson Semiacustiche del nostro Forum ? (sul sito Americano c'e' una sezione dedicata a questi strumenti)

 

Comincio dalla mia:

 

GIBSON ES339 Antique Red manico 30/60 anno 2011

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L'idea potrebbe essere simpatica. Ancora di più se invece che ridursi ad un freddo elenco ognuno scrivesse anche due righe per spiegare cosa lo ha spinto verso le buche ad F...

Iniziamo (mi permetto di mettere anche una Epiphone):

 

Gibson ES137 Classic Blue Burst del 2010

Epiphone Dot Cherry del 2010 con pickup Tonerider rebel 90

 

 

Ho messo appunto anche la Dot perchè è con lei che ho iniziato l'esperienza semiacustiche. L'ho vista in un negozio, con quella finitura rossa trasparente che lasciava intravedere le venature del legno ed è stato amore a prima vista (sarà colpa di Chuck Berry), costava poco, e non ci ho pensato due volte: presa!

 

Edit: l'idea del montanaro è ottima, io però per non appesantire troppo linko semplicemente la pagina della mia strumentazione dove ci sono le (pessime) foto.

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L'idea potrebbe essere simpatica. Ancora di più se invece che ridursi ad un freddo elenco ognuno scrivesse anche due righe per spiegare cosa lo ha spinto verso le buche ad F...

Iniziamo (mi permetto di mettere anche una Epiphone):

 

Gibson ES137 Classic Blue Burst del 2010

Epiphone Dot Cherry del 2010 con pickup Tonerider rebel 90

 

 

Ho messo appunto anche la Dot perchè è con lei che ho iniziato l'esperienza semiacustiche. L'ho vista in un negozio, con quella finitura rossa trasparente che lasciava intravedere le venature del legno ed è stato amore a prima vista (sarà colpa di Chuck Berry), costava poco, e non ci ho pensato due volte: presa!

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L'idea potrebbe essere simpatica. Ancora di più se invece che ridursi ad un freddo elenco ognuno scrivesse anche due righe per spiegare cosa lo ha spinto verso le buche ad F...

Iniziamo (mi permetto di mettere anche una Epiphone):

 

Gibson ES137 Classic Blue Burst del 2010

Epiphone Dot Cherry del 2010 con pickup Tonerider rebel 90

 

 

Ho messo appunto anche la Dot perchè è con lei che ho iniziato l'esperienza semiacustiche. L'ho vista in un negozio, con quella finitura rossa trasparente che lasciava intravedere le venature del legno ed è stato amore a prima vista (sarà colpa di Chuck Berry), costava poco, e non ci ho pensato due volte: presa!

 

Pienamente d'accordo con te! Anche perche' quando ti innamori di una semiacustica credo che lo sia per sempre!!!

io dopo avere suonato solo Fender solid body (Tele e Strato), complice un amico che ha una ES 336, sono passato alla semiacustica, la mia in particolare e' a cassa piccola e stretta, perche' ti puo' dare una versatilita' di suoni incredibile. Smettiamo di pensare che sono chitarre solo per jazz, all'inizio venivano utilizzate anche in ambito rock.

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concordo! così magari comincio a capire un po' di differenze fra tutta la miriade di modelli!

Stai attento Jack che è un attimo perdere il controllo per questi opulenti pezzi di legno semivuoti...

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Stai attento Jack che è un attimo perdere il controllo per questi opulenti pezzi di legno semivuoti...

 

non ho skelli ed ho appena fatto entrare in casa una tele (si insomma, da gennaio), non c'è rischio (purtroppo)! #-o

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es 339 antique red

Questo colore è uno schianto!!! Quando sono andato a farmi il regalo di Natale ce l'avevano in negozio ed è stata veramente una difficile scelta tra lei e la 137 che alla fine ho preso...

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Questo colore è uno schianto!!! Quando sono andato a farmi il regalo di Natale ce l'avevano in negozio ed è stata veramente una difficile scelta tra lei e la 137 che alla fine ho preso...

 

secondo me al di la' del tipo e del colore le semiacustiche Gibson sono una piu' bella dell'altra!!!!!

Peccato che in generale se ne parli poco, forse da noi in Italia le semiacustiche rappresentano un mercato di nicchia, o sbaglio?

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Alla pietra di via milano, circa maggio 1995.

 

E' perchè ho scoperto che qua, in un paese vicino, c'è un tipo che ha studiato e suonato Jazz per i cavoli suoi e dovrebbe avere proprio una roba così [biggrin]

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Presente!

335 blonde natural del 1992 e 339 antique vintage sunburst del 2011.

Per le foto andare al post della mia strumentazione.

 

beh, se postassi qui una foto delle due chitarre affiancate ti ringrazierei molto, così potrei fare un confronto diretto! [thumbup]

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beh, se postassi qui una foto delle due chitarre affiancate ti ringrazierei molto, così potrei fare un confronto diretto! [thumbup]

Dalla rete:

 

gibson_comparison.jpg

 

 

Se posso poi...

 

Ragazzi!!! Se non scrivete due parole sulle impressioni ricavate, le caratteristiche timbriche, la suonabilità, ecc. delle chitarre, magari con riferimento agli ampli utilizzati,

questo thread si ridurrà alla solita carrellata estetico-gasatoria per acquirenti o aspiranti tali... svuotata da ogni significato musicale.

 

Dai... facciamo diventare questo forum, un po' più "da musicisti"... o aspiranti tali [biggrin]

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Provo a cogliere il consiglio di archverb e anche se non mi sento molto qualificato per farlo provo a dare le mie impressioni sulla ES 137, che tra l'altro è uno strumento poco diffuso e quindi io stesso avevo fatto non poca fatica a trovare dei commenti in rete.

 

Allora la particolarità della chitarra sta nel fatto di avere il body con la forma della 175 (singola spalla mancante) ma molto più sottile, più o meno come una 335. Mentre però la 335 ha un blocco di acero centrale che attraversa la cassa per tutta la sua lunghezza, nella 137 troviamo un blocco di mogano che parte dal manico e si ferma all'altezza del tailpiece, lasciando quindi la cassa completamente vuota nella parte finale. Il body è in acero laminato e il manico in acero (tre pezzi), tastiera in palissandro con sgnatasti a trapezio con un intarsio a forma di C al dodicesimo tasto (di gusto quantomeno discutibile) monta la coppia di pickup che troviamo sulle les paul custom, 490/498.

Dopo la noiosa descrizione di cui sopra passiamo alle mie impressioni premettendo che io la suono con un Bugera V22.

La chitarra se suonata unplugged ha un volume notevole (soprattutto rispetto alla mia dot) ed un'acustica molto bella, un po' nasale direi. Il manico è piuttosto cicciotto, bisogna farci un po' l'abitudine, credo tuttavia che contribuisca non poco al sustain notevole della chitarra. Personalmente come suoni la trovo davvero molto molto versatile ed è stupefacente come regolando semplicemente i toni cambi la voce, ma questa direi che è una caratteristica peculiare di tutte le semiacustiche gibson che ho provato. La coppia 490/498 inoltre ha quello strano potere di passare dalla crema all'incazzatura sfrenata semplicemente aumentando un po' il volume, e sta cosa personalmente mi fa impazzire ed è forse la cosa che più mi ha convinto nella scelta. Il pickup al manico con tono quasi tutto chiuso e un pò di saturazione (da pulire volendo col volume) è di gran lunga il mio suono preferito, direi Cream style per intenderci.

Io suono prevalentemente per me e Pluto in casa però ogni tanto mi capita di passare qualche serata in sala prove con altri vecchietti come me, così giusto per passare un paio d'ore in allegria strimpellando classici del rock anni 70 e con la 137 onestamente non ho mai sentito bisogno di portarmi dietro altro.

Rispetto alle les paul mi sento di dire che le semiacustiche, la mia almeno, ha un suono meno cupo, meno profondo diciamo, e aprendo i toni si arriva ad un timbro più squillante (perfetto per brown sugar per fare un esempio). Scurendo i toni, invece, si ottiene quella voce un po' nasale che trovo sia proprio una caratteristica peculiare di questi strumenti, e qui o piace o non piace...

Va be dai vi ho annoiati abbastanza, potete saltare tranquillamente, non mi offendo.

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Il pickup al manico con tono quasi tutto chiuso e un pò di saturazione (da pulire volendo col volume) è di gran lunga il mio suono preferito,

 

Ammazza, pensa che fino a dieci minuti fa facevo proprio lo stesso esperimento col 490 della Custom. Toni quasi chiusi e gioco di volume. Quel PU è proprio fatto apposta per il manico ziobilly. Ha un suono che è uno spettacolo. Dopo la chiacchierata col Dehavilland mi sono sbloccato e ho cominciato a sbizzarrirmi anch'io colle manopoline hihi! [biggrin]

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Dai... facciamo diventare questo forum, un po' più "da musicisti"... o aspiranti tali [biggrin]

 

Cavolo!!!! hai ragione!!!

Facciamo in modo che chi si vuole documentare su questo mondo semiacustico abbia delle dritte da parte di chi gli strumenti li ha gia', e che non debba, come nel mio caso, sfogliare pagine di web americane per trovare commenti sulla chitarra che vorrebbe provare/acquistare.

Ripeto: sul forum Gibson Usa c'e' proprio un indirizzo dedicato alle hollow e semi-hollow.

 

Della Es339 si e' gia' parlato in precedenti topic, essendo un modello recente come produzione, una dritta che posso dare per prova diretta e' che inaspettatamente sul pick up al ponte (57 Classic) e con i toni tutti aperti e canale pulito dell'ampli (rigorosamente valvolare!!!), si ottiene un suono twang simile se non identico alla Fender Telecaster (che ho avuto in passato Tele 52 Vintage).

339 gibson red.htm

post-31763-034504600 1309504680_thumb.jpg

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