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Parliamo di Collector Choice


torepelghosts

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Se n'è parlato e riparlato.

 

Il motivo principale per cui le reissue(di qualsiasi marchio) non sono corrette al minimo dettaglio - al netto di quelle caratteristiche ormai non più riproducibili come le tastiere in palissandro brasiliano - sono di carattere puramente speculativo: fare una chitarra esattamente uguale a quelle d'epoca, che sicuramente è ad appannaggio dei mastri liutai che popolano codeste strutture, rovinerebbe irrimediabilmente un certo mondo ed un certo giro che si è creato intorno allo strumento d'epoca.

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Senza togliere che, specialmente negli US, ci sono fior di specialisti in grado di ricostruire una LP di annata nei minimi dettagli, lo fanno di mestiere e lo sanno tutti, e nessuno ha niente da obiettare ( Slash per primo, purtroppo Derrig non c'è più ). Abbiamo un personaggio analogo in Italia, che qualche anno fa ha portato ad una manifestazione una Broadcaster talmente perfetta che ha coglionato tutti gli esperti del settore presenti, ma come faceva Derrig, dichiara e certifica che le sue chitarre sono repliche, anzi, ne è fiero, perchè e una bella sfida e non ha la minima intenzione di truffare nessuno, lo fa anche per il mero divertimento .

E poi, p.es. la Fender, correttamente, ha sempre evitato ( nei limiti ) di costruire repliche perfette, tali da mettere in errore un acquirente convinto di mettere le mani su un esemplare d'epoca che invece è stato alterato da un disonesto. Discorso che lascia il tempo che trova comunque, perchè è ovviamente quasi impossibile sgamare un falso se chi ci ha messo le mani sopra sa molto bene il fatto suo, e non è certo punzonando un puntino sulla placca di una 52 che puoi rendere impossibile una alterazione ben fatta.

E comunque nonostante tutte le migliori intenzioni, qualche anno fa, erano innumerevoli i body di Squier '51 offerti senza manico, perchè il manico serviva per fare certe cose, in quanto perfettamente rispondente a certe caratteristiche 'vintage'. Altro esempio.

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Bhè, però come ti ha scritto Georg, in quegli anni pare che lo posizionassero come gli veniva, non sempre nella posizione mostrata dalla foto che hai messo te.

 

Certo, sicuramente [thumbup]

 

Ma questo discorso del "come gli veniva" lo vedrei più indicato ad es. sui profili dei manici, che secondo me (almeno all'epoca, sulle prime produzioni) presentano un tasso di "variabilità" più marcato.

Il discorso invece del logo mi sembra invece qualcosa di più "sindacabile", ovvero.. in tutte le foto che ho visto di esemplari d'epoca, la posizione del logo si è mantenuta sempre più verso le meccaniche, dal '58 in poi indicativamente il logo si è spostato più in alto.

L'altro discorso che ho fatto, sul "font" del logo, quello si che sono d'accordo, se non sbaglio viene "inciso" (non so il termine giusto) a mano, e qui si che l'intervento umano è più determinante - come del resto coi profili dei manici. (che discorso contorto, scusatemi..)

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Il discorso invece del logo mi sembra invece qualcosa di più "sindacabile", ovvero.. in tutte le foto che ho visto di esemplari d'epoca, la posizione del logo si è mantenuta sempre più verso le meccaniche

 

Guarda, in effetti ti devo proprio dare ragione.

Anche io mi sono messo a ricercare foto di Les Paul vintage esclusivamente risalenti ad annate antecedenti il '57. Praticamente la totalità di queste avevano la scritta Gibson molto in basso. Si nota un leggero scostamento del logo tra un esemplare e l'altro, ma non è mai posizionato così in alto come nelle reissue.

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Senza togliere che, specialmente negli US, ci sono fior di specialisti in grado di ricostruire una LP di annata nei minimi dettagli, lo fanno di mestiere e lo sanno tutti, e nessuno ha niente da obiettare ( Slash per primo, purtroppo Derrig non c'è più ). Abbiamo un personaggio analogo in Italia, che qualche anno fa ha portato ad una manifestazione una Broadcaster talmente perfetta che ha coglionato tutti gli esperti del settore presenti, ma come faceva Derrig, dichiara e certifica che le sue chitarre sono repliche, anzi, ne è fiero, perchè e una bella sfida e non ha la minima intenzione di truffare nessuno, lo fa anche per il mero divertimento .

E poi, p.es. la Fender, correttamente, ha sempre evitato ( nei limiti ) di costruire repliche perfette, tali da mettere in errore un acquirente convinto di mettere le mani su un esemplare d'epoca che invece è stato alterato da un disonesto. Discorso che lascia il tempo che trova comunque, perchè è ovviamente quasi impossibile sgamare un falso se chi ci ha messo le mani sopra sa molto bene il fatto suo, e non è certo punzonando un puntino sulla placca di una 52 che puoi rendere impossibile una alterazione ben fatta.

E comunque nonostante tutte le migliori intenzioni, qualche anno fa, erano innumerevoli i body di Squier '51 offerti senza manico, perchè il manico serviva per fare certe cose, in quanto perfettamente rispondente a certe caratteristiche 'vintage'. Altro esempio.

 

Per non parlare di certi manici Jazzmaster d'epoca che "diventavano" manici strato originali in poche mosse...

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Scusate se magari ho gusti strani ma a me piace più come è posizionato adesso ! Chi dice che magari non fosse sbagliato in passato ! [biggrin]

 

Logico le vere 54' hanno il loro fascino per carità, la reissue a mio avviso non sarà e non vuole essere replica fedele, però non che se un vintage nasceva con qualche problema occorre farne un modello reissue replicandone anche i problemi sarebbe un'idiozia!

 

Vi ricordate il post sulla ACE budokan replicata con la paletta rotta ?? direi che la maggioranza di noi anche con diponibilità di denaro ne starebbe lontano!

 

O mamma mia o riacceso qualche fiamma [crying]

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..curiosamente, sulle les paul studio (specie le più vecchie) il logo è invece solitamente posizionato più in alto...quasi a sfiorare l'open book...

 

kgrhqzlielwqkbcbbp82b17.jpg

 

e se ne sono visti anche di più alti...

 

 

capita anche che il logo oltre a essere variabile come altezza a volte è pure decentrato ....cmq quoto pila, un altezza media da alla paletta un aspetto più armonioso [thumbup]

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Confermo, anche sulla mia studio (che è del 95) il logo è più alto dello standard, e come quella da te postata ha il puntino della "i" attaccato alla "G", da quello che so è tipico per l'epoca. (ps quella crepa è solo superficiale!)

Sulla mia ES (2009) invece il logo è posizionato in modo canonico, e sono convinto anch'io che esteticamente sia migliore [smile]

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Ritornando in topic, tanto per cambiare stamattina ho provato un paio la Goldie... che dire esteticamente davvero bellissima, suono fantastico e suonabilità eccezionale, non c'era un tasto che non suonava.

Ho provato anche (finalmente) la standard 2012, ma non mi è piaciuta molto. I pick-up splittati mi suonavano troppo piatti, senza carattere, per non parlare della notevole differenza di volume (sulla mia studio non è così evidente). L'out-of-phase è quello, c'è chi gli piace e chi no (a me personalmente si), mentre è comodo il 4° pushpull per il bypass.

Gli ampli erano un AC15 handwired che mi è piaciuto anch'esso, l'altro un Clapton Tremolux che però mi ha lasciato abbastanza indifferente (a quel prezzo poi...), ma più che altro forse per il fatto che non è il mio suono :rolleyes:

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Ho provato anche (finalmente) la standard 2012, ma non mi è piaciuta molto. I pick-up splittati mi suonavano troppo piatti, senza carattere, per non parlare della notevole differenza di volume (sulla mia studio non è così evidente).

io invece (ritornando off topic [biggrin] ) stamattina ho provato una traditional pro (quella phelam blue con i pickup zebra) è mi è proprio piaciuta, super sustain (rispetto a quello a cui sono abituato io, poi di LP non ne ho provate tantissime e quindi non saprei dire rispetto alla media, ma avevo l'impressione di poter andare a prendere un caffè finché la nota ancora suonava...) e gran bel suono in generale (anche se provata su un Orange Retro 50 che -poverino- perdeva moltissimo non potendogli dare quella mezza tacca in più di master...) e non male da splittata, o quantomeno il volume non praticamente per nulla e il suono al ponte mi è piaciuto molto, al manico si sentiva pochino la differenza sinceramente...

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io invece (ritornando off topic [biggrin] ) stamattina ho provato una traditional pro (quella phelam blue con i pickup zebra

 

Ecco, l'altra pelham blue che c'era di fianco era la standard 2012 che avevo provato io!

Se anticipavi il salto in negozio a venerdì mattina ci trovavamo cacchiarola [sneaky]=P~

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Ecco, l'altra pelham blue che c'era di fianco era la standard 2012 che avevo provato io!

Se anticipavi il salto in negozio a venerdì mattina ci trovavamo cacchiarola [sneaky]=P~

 

eh, venerdì ero a lezione, purtroppo, se no avrei preferito anch'io, in modo da trovare meno gente!

(comunque siamo arrivati presto, tipo 9e30, e quindi c'era poca gente e... i commessi disponibili! [scared] )

 

ps: nota negativa sulla traditional pro (però potrebbe essere colpa della scarsa delicatezza della gente che l'ha provata prima...) usando il "pull" per splittare ad un certo punto si è levato un Knob... pensando a quanto difficili sono da levare la prima volta sono un po' scioccato!

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