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R.I.P. Amy


sugamara

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Ancora due parole dal sito ANSA:

 

 

"......il suo lento suicidio è avvenuto in pubblico, sotto gli occhi del mondo. Niente e nessuno è riuscito a fermare questo disastro: resta solo una pietà profonda nel dover raccontare che un talento così speciale se ne sia andato in un modo così triste."

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Non mi sono mai interessato molto alla sua musica; ma ieri sera ho seguito i sui video su MTV ed effettivamente il declino fisico e vocale e' stato tangibile seguendo il trascorrere dei vari filmati.

Nell' ultimo video si vede un concerto (non so dove perche' la scritta sulla tv era per me illeggibile) in cui lei e' il fantasma di quella splendida ragazza che vinse il concorso.

Spero che il suo risulti un esempio di come NON ci si deve comportare, solo cosi' la sua morte avra' un senso per i giovani.

 

Io, all' epoca, amavo "Le tre J maledette" (Janis, Jim, Jimmy) e pur entusiasmato ed attratto dalla loro trsgressivita', dalla loro protesta contro il mondo, seppi capire dove sbagliavano e... fu la mia fortuna.

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Sinceramente, per lei oggi non riesco ad avere pietà.

 

Per tutta la sua carriera(che non è stata poi stratosferica a dirla tutta: due dischi di cui solo il secondo ha fatto incetta di premi)ha cercato di autodistruggersi in tutti modi. Le è stata offerta più di una volta la possibilità di uscirne ma lei ha sempre rifiutato di farlo("They tried to make me go to rehab but I said 'no, no, no"). Quindi chi è causa del suo mal...

Oggi i miei pensieri vanno alle 90 vittime norvegesi.

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Non mi sono mai interessato molto alla sua musica; ma ieri sera ho seguito i sui video su MTV ed effettivamente il declino fisico e vocale e' stato tangibile seguendo il trascorrere dei vari filmati.

Nell' ultimo video si vede un concerto (non so dove perche' la scritta sulla tv era per me illeggibile) in cui lei e' il fantasma di quella splendida ragazza che vinse il concorso.

Spero che il suo risulti un esempio di come NON ci si deve comportare, solo cosi' la sua morte avra' un senso per i giovani.

 

Io, all' epoca, amavo "Le tre J maledette" (Janis, Jim, Jimmy) e pur entusiasmato ed attratto dalla loro trsgressivita', dalla loro protesta contro il mondo, seppi capire dove sbagliavano e... fu la mia fortuna.

 

bravo Jules, bellissime parole!

Volevo scrivere le stesse cose!

 

 

p.s. potevi fare il quarto "J"? :D

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Sinceramente, per lei oggi non riesco ad avere pietà.

 

Per tutta la sua carriera(che non è stata poi stratosferica a dirla tutta: due dischi di cui solo il secondo ha fatto incetta di premi)ha cercato di autodistruggersi in tutti modi. Le è stata offerta più di una volta la possibilità di uscirne ma lei ha sempre rifiutato di farlo("They tried to make me go to rehab but I said 'no, no, no"). Quindi chi è causa del suo mal...

Oggi i miei pensieri vanno alle 90 vittime norvegesi.

 

 

Stavo per rispondere poi ho letto la risposta di mat e non posso che quotarlo perchè la penos esattamente allo stesso modo.

 

Quel terribile mal di vivere, che ha afflitto Amy che del resto ha portato e continuerà a portare alla fine tanti altri giovani sconosciuti, non lo liquiderei come "chi è causa del suo mal......".

 

Penserei piuttosto all'incapacità "nostra" di aiutare queste persone;

"il mondo",se pur nel suo caso dorato, è rimasto immobile davanti al suicidio annunciato di Amy; incapace di aiutarla, così come si fa con un ferito... , come se davanti a quel terribile mal di vivere, pubblico nel caso di Amy, non ci rimanesse che assistere, in una sorta di compiaciuta indifferenza, al declino psicologico e fisico del "personaggio"; che in fondo probabilmente per molti intorno a lei andava bene così....

 

Cosa rimane se non lo sconforto e la pietà?

 

Chi sta male in quel modo NON SCEGLIE.....

 

le atrocità norvegesi son tutt'altra cosa, sicuramente più terribile e sconvolgente; ma non vedo il nesso... a meno che la pietà non possa essere indirizzata esclusivamente in una direzione

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Purtroppo c'è sempre qualcuno che vuole fare la morale a tutti i costi ergendosi a giudice in situazioni che chiamerebbero il silenzio ed il rispetto visto che si parla di una persona che è morta appena ieri ma le note stonate ci sono sempre in ogni concerto.

P.S. Il riferimento alla strage di Oslo è quanto di più fuori luogo e strumentalmente scorretto che abbia letto in questi giorni

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Non è "la morale", è il mio pensiero.

 

È siccome siamo ancora appartenenti al fottuto mondo occidentale in cui uno ha il diritto(o almeno dovrebbe averlo...) di dire liberamente ciò che pensa, ribadisco che di una ubriacona multimiliardaria che ha SCELTO di suicidarsi rifiutando tutte le vie di uscita che le erano state offerte(e che hanno riempito i giornali) non me ne frega nulla.

 

Trovo sconvolgente la pietà pelosa a posteriori di gente che magari non ha mai ascoltato un suo pezzo e che adesso si accoda nel florilegio di(finte) lacrime, quando non spende una sola parola per avvenimenti ben più gravi che succedono in questo mondo.

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al di là dell'ovvio dispiacere che si prova nella perdita di una ragazza di 27 anni mi viene da chiedere:

 

ma questa una famiglia non ce l'aveva?? era sola?

 

perchè magari con una base solida alle spalle (e per base solida non intendo certo il denaro ma una vicinanza affettiva concreta) tutto questo, ad un'età così giovane, si sarebbe potuto evitare

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Spero che il suo risulti un esempio di come NON ci si deve comportare, solo cosi' la sua morte avra' un senso per i giovani.

 

+ 1 anche se purtroppo gli esempi sarebbe meglio fossero positivi

 

ma questa una famiglia non ce l'aveva?? era sola?

 

perchè magari con una base solida alle spalle (e per base solida non intendo certo il denaro ma una vicinanza affettiva concreta) tutto questo, ad un'età così giovane, si sarebbe potuto evitare

 

Può essere una chance, la famiglia a posto, ma alla fine ognuno può fare sue scelte indipendentemente dagli esempi ricevuti. E in molti casi così è. Le vie che sembrano più belle,più facili e più comode hanno porte grandi come portoni e il mondo d'oggi le ha aperte tutte. E mi dà l'idea che non è mai stato così semplice come oggi scaricare le colpe dei figli sui genitori per giustificare i primi.

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Quel terribile mal di vivere, che ha afflitto Amy che del resto ha portato e continuerà a portare alla fine tanti altri giovani sconosciuti, non lo liquiderei come "chi è causa del suo mal......".

 

Penserei piuttosto all'incapacità "nostra" di aiutare queste persone;

"il mondo",se pur nel suo caso dorato, è rimasto immobile davanti al suicidio annunciato di Amy; incapace di aiutarla, così come si fa con un ferito... , come se davanti a quel terribile mal di vivere, pubblico nel caso di Amy, non ci rimanesse che assistere, in una sorta di compiaciuta indifferenza, al declino psicologico e fisico del "personaggio"; che in fondo probabilmente per molti intorno a lei andava bene così....

 

Cosa rimane se non lo sconforto e la pietà?

 

Chi sta male in quel modo NON SCEGLIE.....

 

le atrocità norvegesi son tutt'altra cosa, sicuramente più terribile e sconvolgente; ma non vedo il nesso... a meno che la pietà non possa essere indirizzata esclusivamente in una direzione

 

Purtroppo quel "mondo" che ruotava (e continuera' a ruotare fino all' ultimo $) non aspettava altro che cio' accadesse.

Ripeto, non l' ho seguita nella sua breve carriera; ma da quello che ho ascoltato ieri sera su MTV non credo che potesse dare tanto altro alla musica.

Per quel "mondo" e' economicamente piu' conveninete averla come "morta" che come "viva", un "mondo" maledetto... quello dell' enturange discografico che spreme un "artista" fino all' ultima goccia e poi vive di rendita con le "repliche" dei suoi effimeri successi.

 

In un certo modo e' quello che successe alla Janes Joplin, ma allora lei abbe il tempo di affermare un nuovo linguaggio musicale.

Senza offesa per Amy i cui parenti ne stanno piangendo la scomparsa; ma lei ha lasciato in eredita' "cantanti" alla Jusi Ferreri... e qui mi fermo.

 

Lieve le sia la terra.

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+ 1 anche se purtroppo gli esempi sarebbe meglio fossero positivi

 

 

 

Può essere una chance, la famiglia a posto, ma alla fine ognuno può fare sue scelte indipendentemente dagli esempi ricevuti. E in molti casi così è. Le vie che sembrano più belle,più facili e più comode hanno porte grandi come portoni e il mondo d'oggi le ha aperte tutte. E mi dà l'idea che non è mai stato così semplice come oggi scaricare le colpe dei figli sui genitori per giustificare i primi.

 

Io diro' sempre grazie alla mia famiglia... sono un '60, una generazione maledetta, del mio gruppo siamo rimasti in pochissimi...

Oggi sono padre di un diciasettenne e spero di trasmettergli quello che a suo tempo ricevetti dai miei.

Se la famiglia ti "costruisce" bene sai come tapparti le orecchie quando senti il canto di certe "sirene ammaliatrici"

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Non è "la morale", è il mio pensiero.

 

È siccome siamo ancora appartenenti al fottuto mondo occidentale in cui uno ha il diritto(o almeno dovrebbe averlo...) di dire liberamente ciò che pensa, ribadisco che di una ubriacona multimiliardaria che ha SCELTO di suicidarsi rifiutando tutte le vie di uscita che le erano state offerte(e che hanno riempito i giornali) non me ne frega nulla.

 

Trovo sconvolgente la pietà pelosa a posteriori di gente che magari non ha mai ascoltato un suo pezzo e che adesso si accoda nel florilegio di(finte) lacrime, quando non spende una sola parola per avvenimenti ben più gravi che succedono in questo mondo.

...scusa Mat ma il tuo è un pensiero banale ed oltretutto contraddittorio..(di una ubriacona multimiliardaria che ha SCELTO di suicidarsi rifiutando tutte le vie di uscita che le erano state offerte non me ne frega nulla) eppure sei lì che scrivi su un post a Lei dedicato e spendi giudizi a capofitto, poi non capisco quali siano le "cose più gravi"? ci sono morti di seconda categoria evidentemente ed Amy W. apparterrebbe a questi, non hai nemmeno la umile consapevolezza del rispetto delle scelte altrui(che invece per te rivendichi)...poi che siano finte o vere le lacrime non spetta a te separare il male dal bene ed i buoni dai cattivi.Forse tu pensi che siamo tutti uguali o obbligati alla vita? non è così ti assicuro..ma qui entriamo in in altro campo delicatissimo....aspetto ancora di conoscere gli avvenimenti "ben più gravi" della morte, dell'anoressia e di tutti quei momenti di sofferenza dell'essere umano che a volte sfociano anche nella scelta difficilissima del suicidio.

Nulla di Personale ovviamente

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Ma perchè in questo forum si deve sempre attaccare qualcuno?

Mat ha semplicemente espresso la SUA opinione come tutti del resto.

Nessuno vuole far passare le proprie idee come verità assolute quindi finiamola con questi attacchi inutili.

Molte persone non hanno la possibilità di scegliere se vivere o morire ma certe si permettono il lusso di rovinarsi con le droghe ed è normale che prima o poi brucino la propria vita.

Si, adesso mi direte che nessuno sceglie di drogarsi, che dipende dalle situazioni ecc. ma sinceramente in quanti si rovinano per il solo gusto di provare e sballarsi?

Comunque chiudo l'ot perchè questoè un topiz dedicato ad un altro argomento.

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massimo rispetto dinanzi alla morte....le cause non mi interessano....ma non capiscono perchè i media l'abbiano accostata ai miti del rock HENDRIX,MORRISON,COBAIN...

 

Perche' come spesso accade i media qualcosa devono dire/scrivere anche senza sapere cosa stanno /dicendo/scrivendo... wikipedia lo usano MALE anche molti giornalisti... purtroppo.

L' unica a cui poteva LONTANAMENTE essere paragonata e' Janes Joplin, ma sfido loro a sapere chi era... senza wiki ovviamente

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Ma perchè in questo forum si deve sempre attaccare qualcuno?

Mat ha semplicemente espresso la SUA opinione come tutti del resto.

Nessuno vuole far passare le proprie idee come verità assolute quindi finiamola con questi attacchi inutili.

Molte persone non hanno la possibilità di scegliere se vivere o morire ma certe si permettono il lusso di rovinarsi con le droghe ed è normale che prima o poi brucino la propria vita.

Si, adesso mi direte che nessuno sceglie di drogarsi, che dipende dalle situazioni ecc. ma sinceramente in quanti si rovinano per il solo gusto di provare e sballarsi?

Comunque chiudo l'ot perchè questoè un topiz dedicato ad un altro argomento.

...nessuno attacca nessuno, si chiama dialogo e se uno esprime delle opinioni si espone ad un dialogo sennò si chiama monologo senza possibilità di replica

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