bobbe Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 massi, penso che Bobbe con il suo intervento volesse semplicemente sottolineare che aldilà del mito che si crea (o che viene creato ad arte) anche quelli avvolti dalla vecchietta Abby sono dei normali Pick Up. ...poi non so...posso aver capito male io è... hai capito benissimo tornando al topic, io di Custom 68 avevo visto questa che è abbastanza diversa, quindi sembra ne esistno varie versioni... http://www.tomassone.it/html/ArcMagazineDet.asp?ID=1300 Link to comment Share on other sites More sharing options...
georg Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 E' concludo aggiungendo che gli spostamenti di timbrica introdotti dai cavi ( lunghezza, marca, tipo di costruzione ) sono ben più avvertibili. Quelli sì che possono enfatizzare o al contrario, attenuare certe frequenze. Vero, a volte ripeschiamo i cavi stracalpestati di quindici anni fa e ci interroghiamo come mai il suono non cuba. Ho letto peraltro pochi giorni fa su una rivista un articolo "tecnico", e vaccaboia non lo trovo più , dove si spiegava che in certe circostanze il discorso cavo assume molta più importanza rispetto ad altre per le quali è quasi irrilevante. Del tipo: se uso PU attivi e cavo lungo la qualità di quest'ultimo conta tantissimo perché etc. etc. mentre con certi altri magneti e un cavo "corto" tutto sommato .. Il tutto senza aprire il vechio discorso sui cavi "a spirale" . Link to comment Share on other sites More sharing options...
bobbe Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 Vero, a volte ripeschiamo i cavi stracalpestati di quindici anni fa e ci interroghiamo come mai il suono non cuba. Ho letto peraltro pochi giorni fa su una rivista un articolo "tecnico", e vaccaboia non lo trovo più , dove si spiegava che in certe circostanze il discorso cavo assume molta più importanza rispetto ad altre per le quali è quasi irrilevante. Del tipo: se uso PU attivi e cavo lungo la qualità di quest'ultimo conta tantissimo perché etc. etc. mentre con certi altri magneti e un cavo "corto" tutto sommato .. Il tutto senza aprire il vechio discorso sui cavi "a spirale" . pensa che ho letto, non ricordo piu' dove, che Donato Begotti dice che un aspetto trascurato da tanti, che però influenza la timbrica in modo molto sostanziale, è il tipo di plettro che si usa... e oltretutto sperimentarne di diversi è anche molto economico. Link to comment Share on other sites More sharing options...
georg Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 pensa che ho letto, non ricordo piu' dove, che Donato Begotti dice che un aspetto trascurato da tanti, che però influenza la timbrica in modo molto sostanziale, è il tipo di plettro che si usa... e oltretutto sperimentarne di diversi è anche molto economico. Vero. Aggiungo che da quanto ne so DB predilige quelli in metacarbonato per un suono "secco e definito", a discapito del suono "pieno e rotondo". E qui penso si vada molto sul personale e non credo proprio nel "giusto" e "sbagliato". E poi sul tema, se ben ricordo, ci sarebbe anche la storia del plettro thin piegato e dell'inconfondibile tocco di Pat Metheny. Link to comment Share on other sites More sharing options...
bobbe Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 Vero. Aggiungo che da quanto ne so DB predilige quelli in metacarbonato per un suono "secco e definito", a discapito del suono "pieno e rotondo". E qui penso si vada molto sul personale e non credo proprio nel "giusto" e "sbagliato". E poi sul tema, se ben ricordo, ci sarebbe anche la storia del plettro thin piegato e dell'inconfondibile tocco di Pat Metheny. per non parlare della monetina da 1 penny usata da Brian May Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 Beh ... all'antica si chiama 'cavata'. Ognuno ha la sua, migliore o peggiore. E' indubbio che il materiale sia importante, la rigidità, lo spessore etc. Io da qualche tempo sono tornato a suonare senza plettro, e il timbro è decisamente più morbido. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 Io penso che cercare pickup handwound da millemila svanziche, o amplificatori PTP, legni gran riserva neanche fossero vini...sia un po' una pippa mentale, eh (di tutti noi amanti degli strumenti, chiaro) Voglio dire...puoi avere una chitarra fatta su misura da un CS (Fender, Ibanez, Gibson, Jackson, ESP etc. etc.) con tutte le specifiche migliori -legni selezionati, pickup HW etc- con un ampli della madonna PTP, e magari te ne freghi di cavi, plettri e pedali (nel caso uno li usi), senza contare che, la maggior parte delle volte, live, l'organizzazione non è delle migliori o i fonici non sono maestri...e mi chiedo...tutte quelle differenze, in realtà...quanto le senti all'atto pratico? Io mi sentirei anche un po' deficiente se nessuno venisse mai a dirmi "Ma che ddiavolo di suono ha, quella strato? Che pickup hai? Son meravigliosi" o "Il tuo ampli è un cannone, ha un suono della madonna!"...speso dei soldi per delle migliorie che nessuno nota, eccetto me... Ah, poi contiamo che una grande fetta di gente che viene a sentire un live non sa un tubo di strumenti (e non solo le ragazzine 17enni, eh, anche ragazzi/persone che suonano da un po' ma che magari non sono dentro al mondo degli strumenti tanto da diventare ossessionati da certe cose), e che sia una chitarra o l'altra, single coil o humbucker splittati, attiva/passiva, bolt on o neck through...l'è uguèl Secondo me son tutte differenze da camera, che le conosci e magari ti convinci di sentirle (o le senti davvero, 'si sa mai..) per davvero, ma le senti in camera tua, da solo, mentre suoni un pezzo che ti piace e ti bevi un goccetto di whiskey NB: chiaramente tale "cavata", tocco o come si vuole chiamare, è insindacabile, ognuno ha la sua e quella sì che si sente.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
georg Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 Ah beh, quanti spunti nel post di Rick!! Se parliamo del live, penso anch'io che il destino di certe serate dipenda più da come sei sistemato nella cassa spia che dai condensatori che hai su. Link to comment Share on other sites More sharing options...
pila78 Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 A dire il vero nei live conta di più cosa suoni rispetto a come la suoni o con cosa la suoni! Puoi suonare con con quello che ti pare ma l'importante è che fai tutte quelle belle cover delle canzoncine da hit parade che piacciono tanto alla gente e che a noi musicisti magari sono venute altamente sui c......i!!! Se poi alterni pezzi tuoi alle cover ti rendi veramente conto di quanto alla gente non glie ne freghi niente dei tuoi pezzi... Link to comment Share on other sites More sharing options...
matbard Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 Bobbe for President. Se potessi, ti farei un monumento. Qualche giorno fa, ad una cena di chitarristi particolarmente "esauriti" ho sentito una tale sequela di leggende metropolitane da fare venire la nausea. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 E' vero, i chitarristi tendono a bersi e a perpetuare certe saghe di baggianate da fare accapponare la pelle a qualsiasi altra persona mediamente dotata di buon senso Link to comment Share on other sites More sharing options...
georg Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 E' vero, i chitarristi tendono a bersi e a perpetuare certe saghe di baggianate da fare accapponare la pelle a qualsiasi altra persona mediamente dotata di buon senso Ma non è che si riferiva anche alle nostre tiritere sui cavi e sui plettri? Peraltro, Gianni, non posso che quotarti. Forse però è un discorso che riguarda un po' tutti gli appassionati spinti di qualcosa (che so, mutatis mutandis nel campo delle auto d'epoca o della bici da corsa potrebbe anche essere uguale). Link to comment Share on other sites More sharing options...
bobbe Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 Ma non è che si riferiva anche alle nostre tiritere sui cavi e sui plettri? Peraltro, Gianni, non posso che quotarti. Forse però è un discorso che riguarda un po' tutti gli appassionati spinti di qualcosa (che so, mutatis mutandis nel campo delle auto d'epoca o della bici da corsa potrebbe anche essere uguale). ...tipo chi spende migliaia di euro per avere la bici di 100g piu' leggera e poi magari ha la panza con 15-20kg in sovrappeso... Facendo la similitudine è come spendere 3000 euro per una custom shop ed essere in grado di fare a malapena una pentatonica... a volte si sfogano le proprie frustrazioni spendento tanti eusos come se possa servire a compensare le proprie lacune... ma non serve, se uno è un cesso prima, dopo rimane sempre un cesso solo con il portafoglio piu' leggero... della serie: Jeff Healey suonava con una Strato Squire, alla faccia dei legni, dei pickup fatti a mano e dei customsciòp. e io lo stimavo... E sono convinto che anche Jimi non si faceva tutte queste pugnette... lui suonava, punto e basta. Link to comment Share on other sites More sharing options...
mountainman Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 ...tipo chi spende migliaia di euro per avere la bici di 100g piu' leggera e poi magari ha la panza con 15-20kg in sovrappeso... Facendo la similitudine è come spendere 3000 euro per una custom shop ed essere in grado di fare a malapena una pentatonica... a volte si sfogano le proprie frustrazioni spendento tanti eusos come se possa servire a compensare le proprie lacune... ma non serve, se uno è un cesso prima, dopo rimane sempre un cesso solo con il portafoglio piu' leggero... della serie: Jeff Healey suonava con una Strato Squire, alla faccia dei legni, dei pickup fatti a mano e dei customsciòp. e io lo stimavo... E sono convinto che anche Jimi non si faceva tutte queste pugnette... lui suonava, punto e basta. E stupido è chi lo stupido fa Link to comment Share on other sites More sharing options...
mountainman Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 hai capito benissimo tornando al topic, io di Custom 68 avevo visto questa che è abbastanza diversa, quindi sembra ne esistno varie versioni... http://www.tomassone.it/html/ArcMagazineDet.asp?ID=1300 ziobbilly, ma quella Custom mi ha turbato Link to comment Share on other sites More sharing options...
elric Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 ... un attimo però... ... è ovvio che se uno è un cane morto puoi mettergli in mano anche plettri di diamante e cavi di platino senza cavarne un ragno dal buco... non veniamo però a dire che avere strumenti, ampli, cavi e padali di qualità non possa fare la differenza in meglio (a parità di mano chitarristica ovviamente)... ...oppure forse tutti qua sopra si suona con chitarrine della bontempi pompate da ampli a transistor da 2 watt? Link to comment Share on other sites More sharing options...
bobbe Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 ... un attimo però... ... è ovvio che se uno è un cane morto puoi mettergli in mano anche plettri di diamante e cavi di platino senza cavarne un ragno dal buco... non veniamo però a dire che avere strumenti, ampli, cavi e padali di qualità non possa fare la differenza in meglio (a parità di mano chitarristica ovviamente)... ...oppure forse tutti qua sopra si suona con chitarrine della bontempi pompate da ampli a transistor da 2 watt? Ci sono anche le vie di mezzo comunque... per me un conto è avere un buon strumento, ma per suonare (anche professionalmente) ad esempio una LP Standard e/o una Strato Standard sono piu' che sufficienti, o no? Ci sono fior di professionisti che lavorano con "normalissimi" JCM800 o JCM900 stock, o magari ottimi Fender (o Mesa, ..), sempre di serie. Ben altra cosa è farsi seghe mentali sul tipo di condensatore, la valvola NOS, il legno "riserva" (chissà che riserva poi...), l'ampli cablato a mano da Marshall in persona... Poi ovvio che se uno vuole, e può permetterselo, si può anche comprare tutte le signature da 4000 euro in su (solo per fare un esempio), che è libero di farlo... se ha soddisfazione in questo, fa bene. Non si vive di solo pane, e ben venga togliersi qualche sfizio nella vita... dico solo che quelli che hanno fatto la storia della chitarra probabilmente si facevano meno pugnette e badavano piu' al sodo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted January 1, 2011 Share Posted January 1, 2011 Ci sono anche le vie di mezzo comunque... per me un conto è avere un buon strumento, ma per suonare (anche professionalmente) ad esempio una LP Standard e/o una Strato Standard sono piu' che sufficienti, o no? Ci sono fior di professionisti che lavorano con "normalissimi" JCM800 o JCM900 stock, o magari ottimi Fender (o Mesa, ..), sempre di serie. Ben altra cosa è farsi seghe mentali sul tipo di condensatore, la valvola NOS, il legno "riserva" (chissà che riserva poi...), l'ampli cablato a mano da Marshall in persona... Poi ovvio che se uno vuole, e può permetterselo, si può anche comprare tutte le signature da 4000 euro in su (solo per fare un esempio), che è libero di farlo... se ha soddisfazione in questo, fa bene. Non si vive di solo pane, e ben venga togliersi qualche sfizio nella vita... dico solo che quelli che hanno fatto la storia della chitarra probabilmente si facevano meno pugnette e badavano piu' al sodo. Quoto, e l'ultima frase mi sembrava ovvia Link to comment Share on other sites More sharing options...
elric Posted January 2, 2011 Share Posted January 2, 2011 Ci sono anche le vie di mezzo comunque... ... hu, questo è ovvio... e infatti io sono una via di mezzo con le gambe .... ... giusto anche il tuo discorso sul poter suonare a tutti i livelli ad esempio con una LP standard ed ampli mesa stock (e vorrei pure vedere) ma comunque stai parlando di ottimi prodotti eh, non di "entry level (inoltre si potrebbe pure poi parlare di quanto certi prodotti "stock" di alcuni professionisti lo siano poi DAVVERO).... ... però non diciamo per favore che, la butto lì a caso, usare cavi Proel o Evidence sia la stessa cosa, perché non è così ("provare per credere" e se ne accorge pure un orecchio ignorante come il mio)... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted January 2, 2011 Share Posted January 2, 2011 ... però non diciamo per favore che, la butto lì a caso, usare cavi Proel o Evidence sia la stessa cosa, perché non è così ("provare per credere" e se ne accorge pure un orecchio ignorante come il mio)... Non è la stessa cosa perchè hanno timbriche diverse, come qualsiasi cavo in base alla metodologia di costruzione. Il rame utilizzato è OFC 99.99% per tutte le applicazioni ... anche per i 'filidellacorrente'. I parametri che giocano sono invece i fattori di capacità e di induttanza. In pratica ciascun cavo funge da 'equalizzatore' e ognuno interverrà sulla gamma di frequenze a suo modo. Una prova molto semplice è scambiare 'al volo' due cavi differenti ma di identica lunghezza suonando un ampli in 'clean'. E poi provare un 3m e un 6 o 7m ( o molto di più ) di identica marca e modello per capire come intervengono. Però ( IMHO ) mi sento di dire che le differenze sono minime, e che possono essere agevolmente livellate con i controlli. ps. Se devo dire qualcosa sui Proel in termini negativi, non è tanto sulla timbrica, quanto sulla trattenuta del cavo. Se li 'pesti' è meglio avere pinze e saldatore a portata di mano Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugamara Posted January 2, 2011 Share Posted January 2, 2011 della serie: Jeff Healey suonava con una Strato Squire, alla faccia dei legni, dei pickup fatti a mano e dei customsciòp. e io lo stimavo... si ma perchè secondo me nessuno gli aveva detto che sulla paletta c'era scritto Squier e non Fender :D (scusa ma era troppo un assist della madonna per essere eluso...ghgh) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted January 2, 2011 Share Posted January 2, 2011 ...(scusa ma era troppo un assist della madonna per essere eluso...ghgh) Grandissimo! In effetti non si può certo dire che il grande Jeff si lasciasse influenzare dalle Marche o dall'estetica Link to comment Share on other sites More sharing options...
massipage Posted January 2, 2011 Share Posted January 2, 2011 oppure forse di square aveva solo la scritta sulla paletta oppure era stata rifinita ad arte dal suo liutaio??? e poi bisogna vedere se l aveva scelta fra mille.... insomma ce ne sono di cose da dire.... ma leggendo questo topic sembra che se domani qualcuno vince il superenalotto entri in un negozio di musica ed esca con una square perchè tanto suona uguale.....cosa su cui ho i miei seri dubbi... ma in ogni modo è giusto e bello sentire tutte le campane... mi piacerebbe però parlarne con gli strumenti alla mano e fare un pò di attacca stacca al volo... Link to comment Share on other sites More sharing options...
pila78 Posted January 2, 2011 Share Posted January 2, 2011 ...tipo chi spende migliaia di euro per avere la bici di 100g piu' leggera e poi magari ha la panza con 15-20kg in sovrappeso... Facendo la similitudine è come spendere 3000 euro per una custom shop ed essere in grado di fare a malapena una pentatonica... a volte si sfogano le proprie frustrazioni spendento tanti eusos come se possa servire a compensare le proprie lacune... ma non serve, se uno è un cesso prima, dopo rimane sempre un cesso solo con il portafoglio piu' leggero... della serie: Jeff Healey suonava con una Strato Squire, alla faccia dei legni, dei pickup fatti a mano e dei customsciòp. e io lo stimavo... E sono convinto che anche Jimi non si faceva tutte queste pugnette... lui suonava, punto e basta. Personalmente non condivido molto quello che dici e la similitudine con la bici non la trovo proprio adeguata. Io rientro alla grande nella categoria da te descritta! Per capirci il valore delle chitarre che posseggo è di gran lunga superiore alla mia capacità di saperle suonare! Detto ciò se uno non è un granchè come chitarrista e spende soldi su una custom shop non è necessariamente detto che debba soffrire di chissà quale problema esistenziale. Io ad esempio suono perchè per me è rilassante ed è un piacere. Sono un autodidatta e di sicuro non ho ne una gran tecnica ne un gran tocco (e probabilmente una impostazione del tutto errata) ma dato che anche l'orecchio vuole la sua parte ho seguito il mio personale percorso che mi ha portato ad acquistare degli strumenti che soddisfacessero le mie esigenze sonore (e non ho mai pensato che con una chitarra da 2.500 euro sarei diventato di botto il nuovo Hendrix). Probabilmente come chitarrista sono esattemente uguale a quando usavo la EKO simil strato da 200.000 Lire (la mia prima chitarra) ma a differenza di prima ora posso sentire quel feeling e quel suono che ho sempre sognato e per me è una vera goduria. Poi per alcuni queste sono solo pugnette mentali ma nella mia concezione si chiama senso di appagamento... Link to comment Share on other sites More sharing options...
massipage Posted January 3, 2011 Share Posted January 3, 2011 Personalmente non condivido molto quello che dici e la similitudine con la bici non la trovo proprio adeguata. Io rientro alla grande nella categoria da te descritta! Per capirci il valore delle chitarre che posseggo è di gran lunga superiore alla mia capacità di saperle suonare! Detto ciò se uno non è un granchè come chitarrista e spende soldi su una custom shop non è necessariamente detto che debba soffrire di chissà quale problema esistenziale. Io ad esempio suono perchè per me è rilassante ed è un piacere. Sono un autodidatta e di sicuro non ho ne una gran tecnica ne un gran tocco (e probabilmente una impostazione del tutto errata) ma dato che anche l'orecchio vuole la sua parte ho seguito il mio personale percorso che mi ha portato ad acquistare degli strumenti che soddisfacessero le mie esigenze sonore (e non ho mai pensato che con una chitarra da 2.500 euro sarei diventato di botto il nuovo Hendrix). Probabilmente come chitarrista sono esattemente uguale a quando usavo la EKO simil strato da 200.000 Lire (la mia prima chitarra) ma a differenza di prima ora posso sentire quel feeling e quel suono che ho sempre sognato e per me è una vera goduria. Poi per alcuni queste sono solo pugnette mentali ma nella mia concezione si chiama senso di appagamento... grande !!! hai detto una cosa sacrosanta... mica uno deve prendersi solo ciò che si merita, anche io non merito nessuna delle chitarre che ho... ma allora solo Valentino Rossi può comprarsi la yamaha??? io non compro le cose per essere più di nessun altro ne tantomeno per suonare meglio, compro quello che mi fa piacere avere e vedere, e spesso sono tutte cose che è come mettere i soldi inbanca e quando ti stufi recuperi gran parte dei soldi spesi, a differenza di tanti altri oggetti, che comunque appagano chi li compra in ogni modo....... non c'è sempre un perchè............. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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