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Spessore corde


Jack30

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wei ragazzi, girando per il sito di Fil (SoloDallas, che è da un po' che non si fa' più vedere da queste parti fra l'altro, peccato!) ho trovato questo articolo sullo spessore delle corde... voi che ne pensate?

 

diciamo che l'idea del fatto che le corde debbano essere per forza grossissime per avere un suono grosso me l'hanno già in parte smontata angus con le .09 e Gibbons con le .08, però ci sono le loro manine sante di mezzo... [biggrin]

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Senza sapere ne leggere ne scrivere un filo d' acciaio piu' e' spesso piu' fa un suono grave.

 

Ho provato le Ernie Ball Super Slinky 008 e le ho tolte dopo un giorno per il suono troppo acuto che mi restituivano; decisamente meglio le 010.

Daltronde il basso arriva a 105.

Quindi...

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Sono gusti personali, l'importante è che la mano sia a proprio agio, il resto non conta.

Inutile mettere dei tronchi, se vieni poi penalizzato nella scorrevolezza e nella fluidità dell'esecuzione.

Inutile forzarsi ad usare calibri che poi non fanno lavorare la mano come si potrebbe con scalature più leggere.

Ed è opportuno maturare le proprie scelte in base all'esperienza e non in base alle mode, che purtroppo nel nostro mondo imperversano.

Per quello che può valere, uso .009 e anche .008 , da sempre. Semplicemente perchè già con le .010 trovo grandissime difficoltà e quello che dovrebbe essere piacere e divertimento diventa tormento. [tongue]

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Sono gusti personali, l'importante è che la mano sia a proprio agio, il resto non conta.

Inutile mettere dei tronchi, se vieni poi penalizzato nella scorrevolezza e nella fluidità dell'esecuzione.

Inutile forzarsi ad usare calibri che poi non fanno lavorare la mano come si potrebbe con scalature più leggere.

Ed è opportuno maturare le proprie scelte in base all'esperienza e non in base alle mode, che purtroppo nel nostro mondo imperversano.

Per quello che può valere, uso .009 e anche .008 , da sempre. Semplicemente perchè già con le .010 trovo grandissime difficoltà e quello che dovrebbe essere piacere e divertimento diventa tormento. [tongue]

Pard, sei un libro stampato

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Io non ho mai provato corde con scalatura inferiore a 09 perchè già quest'ultime mi sembrano troppo sottili e prive di frequenze basse.

Ormai sono quasi 2 anni che ho montato le 011 sulla les paul e non ho intenzione di tornare indietro.

Almeno per quanto riguarda l'Hard Rock (il mio genere principale) penso che siano perfette! Il suono è sicuramente piu "grosso" rispetto alle 010!

Non posso negare che ultimamente studiando qualcosa di Heavy Metal ho pensato che qualche millimetro in meno mi avrebbe fatto comodo, ma la les paul rimane settata così perchè è perfetta! Ora ho in mente di risparmiare qualche soldo per comprare una chitarra più spinta in modo da settarla con corde 010.

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Beh ma vedi che si parla sempre di soggettività? Sacrosanta, ma soggettività?

Se la tua mano lavora bene con quella scalatura, perchè no?

Anche se, perdonami, da quello che leggo traspare un pochino la necessità dal punto di vista dell'esecuzione, di andare su scalature più leggere e che la tua scelta di calibro sia dovuta più a scelte tonali che tecniche.

Io sinceramente non sono convinto che il timbro dipenda dalla scalatura pura e semplice, ma da tutta una serie di fattori che caratterizzano l'insieme corda-chitarra.

Qui forse i fratelli classici mi seguono un po di più ma spero che sia comunque chiaro:

sulle classiche monto da anni le Hannabach 815 HT ad alto tiraggio, ma non è che siano più spesse rispetto alle altre, sono assolutamente identiche, però lavorando a tensione più elevata danno quindi più voce allo strumento, e senza inficiare la facilità di esecuzione.

Un parallelo lo potrei fare con le Fender Super Bullet: la scalatura sarà magari .009/.042 , ma il tiraggio è sensibilmente elevato. Però la mano scorre bene e non fatica.

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Daltronde il basso arriva a 105.

 

 

Sul quàttrocòrde sono arrivato a un 110 Flat come 4^ corda, non hai idea di che pienezza che era quella corda. Una delle mie mute preferite (55-75-95-110).

 

Io sono per le Ernie Palla, sulla LP ho le 10-52 ma penso di mettergli le Hybrid come sulla Dinky, per aprirla un po' e levarle un po' di grossezza/impastatura

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Prince, hai ragione, però ho sottolineato che SOLO nell'ambito dell' Heavy Metal (principalmente sto studiando Zakk Wylde, quindi ti lascio immaginare) sento che forse una muta 010 sarebbe più adatta! Però per quanto riguarda il mio modo di suonare la chitarra non sento assolutamente la necessità di uno spessore minore.. Anzi..

 

PS: Stevie Ray Voughan suonava con le 013. Lui si che era un grande!

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Penso che per avere un suono grosso la corda è solo uno dei tanti fattori da prendere in considerazione. Io per esempio uso le 11/48 e mi trovo molto bene, sicuramente quando montavo le 10 (le 9 secondo me sono troppo fini non le prendo nemmeno in considerazione) avevo un suono meno spesso con meno sustain. Ma tutto stà molto sul tipo di strumentazione (ampli, chit, plettro, etcc..) e sopratutto dal tocco delle nostre mani e del nostro cervello

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Penso che per avere un suono grosso la corda è solo uno dei tanti fattori da prendere in considerazione. Io per esempio uso le 11/48 e mi trovo molto bene, sicuramente quando montavo le 10 (le 9 secondo me sono troppo fini non le prendo nemmeno in considerazione) avevo un suono meno spesso con meno sustain. Ma tutto stà molto sul tipo di strumentazione (ampli, chit, plettro, etcc..) e sopratutto dal tocco delle nostre mani e del nostro cervello

La cosa va esaminata a parita' di chitarra, ampli e tutto il corolario.

L' unica variabile del discorso e' la scalatura delle corde e con corde dello stesso materiale

Corde fini = suono acuto

Corde grosse = suono grave

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Sono gusti personali, l'importante è che la mano sia a proprio agio, il resto non conta.

Inutile mettere dei tronchi, se vieni poi penalizzato nella scorrevolezza e nella fluidità dell'esecuzione.

Inutile forzarsi ad usare calibri che poi non fanno lavorare la mano come si potrebbe con scalature più leggere.

Ed è opportuno maturare le proprie scelte in base all'esperienza e non in base alle mode, che purtroppo nel nostro mondo imperversano.

Per quello che può valere, uso .009 e anche .008 , da sempre. Semplicemente perchè già con le .010 trovo grandissime difficoltà e quello che dovrebbe essere piacere e divertimento diventa tormento. [tongue]

 

Parole sante, uso 009/046 ...ho provato le 010 ma avendo manine piccole ho sofferto come un cane ....in scorrevolezza e fluidità ..suonavo proprio male le ho tenute 3 mesi poi basta sono tornato alle mie amate 009!!! scalate x le ultime 3 ma sempre 009 !!!

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Ciò che "ingrossa" il suono non è soltanto la quantità del metallo, ma anche la tipologia dello stesso. Le corde nei tempi antichi venivano avvolte con filo di nickel perché questo era il materiale magnetico per eccellenza, quindi era tutta la "massa" della corda ad eccitare il pickup. Poi quando sono cambiati i materiali e le tecniche costruttive si è mantenuto il filo di nickel per mantenere magnetica la corda(nickel wound), infine si è creata la strada del materiale acciaioso(stainless steel). E' ovvio quindi che più "roba magnetica" c'è dentro la corda più il campo risulterà forte. Ecco perché le corde con rivestimento antiossidazione(Elixir, etc...) suonano leggermente più deboli delle altre.

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E come marca quale preferite?

Io da qualche anno preferisco Ernie Ball e/o Rotosound (10/46), che trovo abbiano un buon rapporto qualità/prezzo.

Una volta usavo solo le Gibson, quelle con il cotone rosso dalla parte dei pallini.

Comunque non sono troppo maniaco delle marche, se non trovo le mie preferite mi va bene anche altro senza problemi, purchè siano sempre 10/46.

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Ottime corde, le Bullets pure nickel.

 

Qualche tempo fa Steve Conrad(un tizio americano che ha lavorato per Valley Arts - quando era un piccolo atelier - e Music Man) scrisse su un forum di aver svolto un test intensivo su vari marchi di corde nei primi anni '80, commissionato da Larry Carlton. Quelle più consistenti come prestazioni, durata e qualità sono risultate proprio le Fender Bullets.

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