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BAKED MAPLE FINGEBOARDS


KLAUS0934

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Condivido anche io il pensiero di Bobbe. Nella les paul custom ho i '57 classic che producono una pasta di suono e dei quali sono pazzamente innnamorato. Come saprete di recente ho acquistato una sg standard e devo dire che anche i 490 498 mi hanno impressionato tantissimo. Non direi che sono ne meglio ne peggio dei '57 ma semplicemente differenti. Li trovo più aggressivi e più taglienti (almeno al mio orecchio) ma comunque con un loro carattere che ha me ha positivamente impressionato. Poi per carità, i '57 stanno su una les paul e gli i 490/8 su una sg e quindi il raffronto è molto relativo...

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Chiaramente non dico a nessuno di farsi piacere per forza un pickup, ma ad esempio Massi o Giulio...provate su quelle Reissue (è inutile provare una cosa su una chitarra diversa dalla propria, secondo me) altri tipi di pickup buoni, e chissà che non vi saltino fuori piacevoli sorprese...

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io non toccherei lamia 50 th nemmeno sotto tortura, una chitarra così non la si sfiora nemmeno col saldatore, altrimenti sei pazzo.

Per la mia piccola esperienza e per quello che posso aver capito io il burstbucker (non so se siano tutti uguali o come fonti non ufficiali dicono che nelle chitarre di fascia medio alta vengono matchati e selezionati)rendono al 100 per 100 su una base identica all originale in quanto studiati per imitare perfettamente il comportamento di quelli veri(che poi erano molto vari e quindi avranno preso a campione dei set che hanno selezionato), addirittura si parla che abbiano preso un superconsulente esterno, un mago dei pick up per ricrearne il comportamento dopo averli studiati. Il tutto mi porta a pensare che ha un senso se liu metti su una chitarra riprodotta perfettamente altrimenti non avendo un suono uguale per altri fattori strutturali ti conviene montare un '57 che da meno problemi. Quindi per riassumere queste intricate parole uscite dalla mia piccola esperienza direi che montati su una perfetta replica con pesi, misure, e quant altro rispettato, non ultima la posizione perfettamente identica dei pick up, allora danno la loro resa ottimale, altrimenti il rischio è feedback, sgarbatezza, e quant altro, io li amo a dismisura perchè dona alla mia les paul un suono ciccio ma sottile e definito, come un pò tutte le burst, non si ingolfano mai rimanendo cicce, ripeto e sottolinea per quel poco che posso capirci io !!! quindi preso fuori dal suo contesto anche a me non fanno impazzire e preferisco il '57, ma su legni tipo la 5o th sono un orgasmo puro e semplice, portano la chitarra un gradino sopra, la elevano, gli danno qualcosa che nelle altre les paul che ho provato mancava, e lo dirò fino all esaurimento che per me le repliche degli ultimi anni sono le migliori di sempre, e lo dico da 2 anni, questo perchè sebbene sembrino tutte uguali ci sono talmente tante differenze nel processo produttivo che nemmeno ce lo sognamo da quelle di 15 anni fa, basta vedere che alla media di 3/4 particolari l anno nel decennio si è arrivati sempre più vicini alla meta, naturalmente qualche particolare è meno influente e qualcuno di più, è chiaro, ma la mia opinione resta e rimane quella, timbricamente la 50 th è un pezzo incredibile e suona Gibson di brutto, quindi altri magneti NADA. HIMO HIMO HIMO

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per quello che posso aver capito io il burstbucker (non so se siano tutti uguali o come fonti non ufficiali dicono che nelle chitarre di fascia medio alta vengono matchati e selezionati)rendono al 100 per 100 su una base identica all originale in quanto studiati per imitare perfettamente il comportamento di quelli veri(che poi erano molto vari e quindi avranno preso a campione dei set che hanno selezionato), addirittura si parla che abbiano preso un superconsulente esterno, un mago dei pick up per ricrearne il comportamento dopo averli studiati

 

Bhè, conta che Duncan ha addirittura chiamato Seth Lover, il famoso inventore dei leggendari humbucker Gibson, per ricreare una replica identica dei vecchi PAF, messi in seguito su mercato proprio con il nome di "Seth Lover". Ebbene, gli esperti dicono che non ci sono riusciti manco loro. Insomma, Guru o meno, di tentativi ne sono stati fatti a bizzeffe, e chi lo sa in fondo se qualcuno è riuscito nell' impresa. Io, come la maggior parte di noi, non ne ho mai visto uno nemmeno da vicino.

Bisognerebbe chiedere a qualcuno a cui di PAF gliene è passato più di uno sotto le mani qual' è la replica più fedele. Tipo....questo qui che ho nell' avatar sarebbe l'ideale....ne avrà più lui di quei PU che tutto il resto del mondo [biggrin]

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io non toccherei lamia 50 th nemmeno sotto tortura, una chitarra così non la si sfiora nemmeno col saldatore, altrimenti sei pazzo.

Per la mia piccola esperienza e per quello che posso aver capito io il burstbucker (non so se siano tutti uguali o come fonti non ufficiali dicono che nelle chitarre di fascia medio alta vengono matchati e selezionati)rendono al 100 per 100 su una base identica all originale in quanto studiati per imitare perfettamente il comportamento di quelli veri(che poi erano molto vari e quindi avranno preso a campione dei set che hanno selezionato), addirittura si parla che abbiano preso un superconsulente esterno, un mago dei pick up per ricrearne il comportamento dopo averli studiati. Il tutto mi porta a pensare che ha un senso se liu metti su una chitarra riprodotta perfettamente altrimenti non avendo un suono uguale per altri fattori strutturali ti conviene montare un '57 che da meno problemi. Quindi per riassumere queste intricate parole uscite dalla mia piccola esperienza direi che montati su una perfetta replica con pesi, misure, e quant altro rispettato, non ultima la posizione perfettamente identica dei pick up, allora danno la loro resa ottimale, altrimenti il rischio è feedback, sgarbatezza, e quant altro, io li amo a dismisura perchè dona alla mia les paul un suono ciccio ma sottile e definito, come un pò tutte le burst, non si ingolfano mai rimanendo cicce, ripeto e sottolinea per quel poco che posso capirci io !!! quindi preso fuori dal suo contesto anche a me non fanno impazzire e preferisco il '57, ma su legni tipo la 50th sono un orgasmo puro e semplice, portano la chitarra un gradino sopra, la elevano, gli danno qualcosa che nelle altre les paul che ho provato mancava, e lo dirò fino all esaurimento che per me le repliche degli ultimi anni sono le migliori di sempre, e lo dico da 2 anni, questo perchè sebbene sembrino tutte uguali ci sono talmente tante differenze nel processo produttivo che nemmeno ce lo sognamo da quelle di 15 anni fa, basta vedere che alla media di 3/4 particolari l anno nel decennio si è arrivati sempre più vicini alla meta, naturalmente qualche particolare è meno influente e qualcuno di più, è chiaro, ma la mia opinione resta e rimane quella, timbricamente la 50 th è un pezzo incredibile e suona Gibson di brutto, quindi altri magneti NADA. HIMO HIMO HIMO

 

Chiaramente uno fa ciò che vuole con i propri strumenti, ma se uno non sperimenta non uscirai mai dal proprio piccolo orto (che a volte significa perdere qualcosa, ma altre volte porta a qualcosa di migliore..vagamente come il mito della caverna di Platone).

 

Se sono cosi ben studiati non capisco il motivo di metterli in produzione regolare, io li avrei fatti esclusivamente per quei modelli, senza metterli magari su altre chitarre o produzione illimitata: cosi facendo avrebbero creato un ancor maggiore valore dello strumento..

Poi io ho una visione più "pratica" della cosa e quando una casa (qualsiasi, Gibson, Fender, Taylor o pancopallino) tira fuori storie simili mi san tutte di palle. E poi, pickup boutique da 300€ studiati da altrettanti "maghi del pickup" per replicare i P.A.F (per quanto possibile) non penso abbiano qualcosa da invidiare a dei pickup da 70€ (fermo restando che non sempre prezzo maggiore significa maggiore qualità). Insomma, secondo me ci infarciscono un po' troppo coi miti...

 

(anche perchè poi magari si tralascia tutto il resto e si usano dei cavi microfonici pietosi [biggrin] )

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Personalmente non ho mai sentito un PAF originale ma ormai si è radicata in me una convinzione: cercare di riprodurre i PAF è come la ricerca del santo Graal!! Mi spiego meglio: un humbacker non è qualcosa di astratto ma un oggetto concreto e per costruirlo ci sono dei materiali e dei procedimenti noti (per intenderci nessuna ricetta con ingrediente segreto). Da quello che si sente in giro sembra che in tanti abbiano cercato di riprodurlo ma senza successo. Questo io lo trovo assurdo! Cioè dire che lo stesso Seth Lover ha avuto l'incarico di riprodurre i PAF ma non c'è riuscito secondo me è una barzelletta! Il problema poi non è solo per la questione PAF ma riguarda tutte le chitarre datate nella loro completezza poichè in molti alimentano questo alone di misticità che c'è intorno al vintage. Ad esempio sono noti anche i dibattiti sui legni, sulle verniciature e sui processi costruttivi di 50 anni fa. Personalmente sono sicuro che ognuno di noi di fronte ad una Les Paul del '59 rimarrebbe a bocca aperta e commenterebbe dicendo di non aver mai visto ne sentito uno strumento del genere ma se ci bendassero e ci facessero ascoltare quella stessa '59 a confronto con una reissue sarei curioso di sapere in quanti saprebbero distinguerle. In conclusione credo che il vintage abbia un fascino particolare ma probabilmente spesso si riduce solo a quello...

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Io ti quoto su tutta la linea Simone. Che poi c' è anche da aggiungere la tecnologia odierna, la quale con tutta probabilità consente una riproduzione esatta dei vecchi e leggendari PAF, dei quali oltretutto, come dici tu, i materiali e i procedimenti sono noti.

Alcuni comunque sostengono che quello che oggi fa la differenza tra una replica e un PAF originale sono gli anni che quest' ultimo ha sul groppone ( personalmente non ho idea di come la cosa possa influire). Buffo è però, che quando il suono che ha fatto innamorare milioni di persone era/è quello di PAF relativamente giovani, che suonavano negli anno 60/70.

 

PS: Simone, conosci Bibbiena? La Verna? O magari addirittura Banzena?

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Buffo è però, che quando il suono che ha fatto innamorare milioni di persone era/è quello di PAF relativamente giovani, che suonavano negli anno 60/70.

 

Appunto.

 

Ma parte l'età: qual'è "il suono PAF" che ha fatto innamorare il mondo?

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Bibbiena e La Verna li conosco molto bene. Banzena l'ho sentito nominare ma non ci sono mai stato...

 

Si, è una frazioncina minuscola in effetti. Andando da Bibbiena verso la Verna, un paio di chilometri prima di scendere giu dove c'è un piccolo fiumiciattolo (Corsalone), c'è un bivio dove c'era un ristorante. Mia madre praticamente è nata li :) (non nel ristorante è [lol] )

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Si, è una frazioncina minuscola in effetti. Andando da Bibbiena verso la Verna, un paio di chilometri prima di scendere giu dove c'è un piccolo fiumiciattolo (Corsalone), c'è un bivio dove c'era un ristorante. Mia madre praticamente è nata li :) (non nel ristorante è [lol] )

 

Quindi sei per metà casentinese! Comunque ho controllato su google earth e devo dire che sono davvero quattro case...e un ristorante [biggrin]

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Quindi sei per metà casentinese! Comunque ho controllato su google earth e devo dire che sono davvero quattro case...e un ristorante [biggrin]

 

Sissi, mezzo casentinese ;)

Comunque...mo non te ne fregherá una cippa ma ormai sono partito quindi ti continuo a raccontare i fatti miei :)

In raltá la mamma non é nata proprio nel paesino di Banzena, bensí a non piú di 400 o 500 metri di la da quel bivio che ti dicevo, in uno di quei meravigliosi casali nei quali una volta abitavano i contadini ( come lo erano i miei parenti) e che ora la gente si compra per cifre astronomiche. li c' é vissuta poco. Si é trasferita molto presto ed é cresciuta vicino Montecatini. Io comunque ho ancora degli zii li a Banzena. Ci passavo praticamente tutte le estati e una decina di giorni ogni inverno quando ero piccolo. Ero li anche un paio di settimane fa. Sará strano ma quei luoghi li sento anche un po miei, non so come spiegarlo.

Che terra comunque, sei fortunato Simone :)

 

E fu cosi che tutti in coro dissero...."E STI CA***" :D

 

Salut

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infatti rick.... quoto i ragazzi sopra, praticamente in tutto.... infatti non è il PAF in se stesso che è da replicare ma tutta la bellezza di quel suono tridimensionale in tutta la sua interezza... e quindi è lo strumento completo che io stavo giudicando come ho cercato di spiegare forse senza riuscirci, probabilmente anche un set di PAF originali su una chitarra diversa da quella su cui erano montati avrebbero avuto un risultato sonoro differente, quindi ripeto che è l insieme della mia les paul che mi piace, che poi al conseguimento del risultato sia una cosa un pò più cosà e un il pick up un pò più così poco mi importa, secondo me il progetto è riuscito in toto, hanno messo sul mercato una riedizione della burst che a me è infinitamente piaciuta per sonorità e tutto il resto, con una spesa ridicola se la paragoniamo naturalmente ai pezzi odierni e tenuto conto della liuteria di una les paul e dei suoi legni nello specifico, pensiamo che un originale se anche suona un pizzico meglio costa 300000 mila euro, se pensi che queste con 4000 le abbiamo portate a casa penso che il risultato sia ottimo, les paul piene di 3,8 kg in mogano , super, con bellissime tavole, grandi pick up, e nulla da upgradare invalidando il loro valore collezionistico... per me per quella cifra rapportata ai prezzi attuali è un ottimo compromesso, perchè tutto va considerato a mio avviso, non sò se riesco a spiegarmi... in ogni caso già il modello III col manico slim dicono abbia meno ciccia, però non l ho provato, a dimostrazione che ogni minimo dettaglio è funzionale. Poi ripeto, quelle che possono essere impressioni mie possono anche non essere condivise, ci mancherebbe.... però quando parli di orticello Rick a me sembra fuori luogo, penso ci siano poche cose che mi sono negato di provare, quindi al massimo potrai dire che non ci ho capito un cazzo..... ma certo non potrai dirmi che mi bendo per non vedere quando ho confrontato ogni cosa che mi è passata sotto mano, semplicemente la vedo e la sento così, mi manca da provare la tastiera in giuggiolo e il manico in cavolfiore essicato e poi penso di aver provati tutto..... ahahahahahah

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Sissi, mezzo casentinese ;)

Comunque...mo non te ne fregherá una cippa ma ormai sono partito quindi ti continuo a raccontare i fatti miei :)

In raltá la mamma non é nata proprio nel paesino di Banzena, bensí a non piú di 400 o 500 metri di la da quel bivio che ti dicevo, in uno di quei meravigliosi casali nei quali una volta abitavano i contadini ( come lo erano i miei parenti) e che ora la gente si compra per cifre astronomiche. li c' é vissuta poco. Si é trasferita molto presto ed é cresciuta vicino Montecatini. Io comunque ho ancora degli zii li a Banzena. Ci passavo praticamente tutte le estati e una decina di giorni ogni inverno quando ero piccolo. Ero li anche un paio di settimane fa. Sará strano ma quei luoghi li sento anche un po miei, non so come spiegarlo.

Che terra comunque, sei fortunato Simone :)

 

E fu cosi che tutti in coro dissero...."E STI CA***" :D

 

Salut

 

Concordo, mi sento molto fortunato. Io sono di Arezzo città ma il casentino l'ho girato quasi tutto...ci sono posti da favola. Ed anche Arezzo è molto bella da vedere. Non è molto sponsorizzata (ad es. al contrario di Cortona) ma è ricca di storia e di luoghi di interesse. E poi in un giorno la giri preticamente tutta. A chi non c'è mai stato ed è amante dell'arte la consiglio vivamente...

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Io il tuo discoro l' ho capito eccome Massi! E' lo strumento nella sua interezza che ti soddisfa :)

Per quanto riguarda i burstbucker (l'ho scrito bene?) poi, io sono uno di quelli a cui sono piaciuti. Parlo dei bb2 e 3 peró, perché degli altri, i pro, non ne ho esperienza mi pare.

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Concordo, mi sento molto fortunato. Io sono di Arezzo città ma il casentino l'ho girato quasi tutto...ci sono posti da favola. Ed anche Arezzo è molto bella da vedere. Non è molto sponsorizzata (ad es. al contrario di Cortona) ma è ricca di storia e di luoghi di interesse. E poi in un giorno la giri preticamente tutta. A chi non c'è mai stato ed è amante dell'arte la consiglio vivamente...

 

Orca l'oca...é meravigliosa Arezzo, semplicemente meravigliosa. Ovviamente ci sono stato piú di una volta.....e ogni tanto ci atterravo pure quando stavo prendendo i brevetti :)

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Io la vedo così:

- una chitarra che costa 4000 euro (ma anche 1500...) dovrebbe, si spera, sempre avere dei pickup all'altezza del prezzo che costa.

- Gibson secondo me produce buoni pickup: dai ceramici, ai 490, 57 classic, burstbucker, ecc...

- Gibson monta, a differenza di Fender che li riserva ai modelli "Top", pickup di livello anche sugli strumenti entry level da 5-600 euro. Può capitare pertanto che una Gibson da 600 euro monti i medesimi 57 Classic di una Custom Shop o i 490-498 di una LP Custom. Per questo faccio un applauso a Gibson e una tirata d'orecchie a Fender...

- Gibson, a differenza di Fender, vernicia tutti gli strumenti alla nitro... non c'entra una mazza, ma mi andava sottolinearlo [biggrin]

- alla mia Gibson non voglio cambiare i pickup.

 

Sicuramente su questo "alone di mito" che c'è dietro al vintage ci mangiano abbondantemente in primis i brand tipo Fender e Gibson con le loro Reissue ed i loro Custom Shops;

poi di riflesso ci mangiano sicuramente anche i vari produttori di pickup boutique tipo Fralin, Lollar, ecc... (io di questi pickup sinceramente non ne ho mai provati, ma mi piacerebbe assai provarli), ma se sono universalmente così apprezzati un motivo ritengo che ci sarà; un giudizio però potrò darlo solo se e quando ne avrò provati, e piu' di uno.

Però non capisco una cosa: ma se è vero che una LP Standard da 1800 euro è "peggio" di una CS da 4000 euro, allora perchè un pickup Gibson da 100 euro non può essere "peggio" di un Fralin da 250? Misteri della Gibson...

Poi si può dire che questi pickup boutique siano overprized, ci mancherebbe e per me lo sono, ma perchè allora una CS da 4-5000 euro non è anch'essa ovreprized? e per me anche questa lo è.

Come ho già detto a me soddisfano in pieno i 490-498 della mia LP, e non li cambierò, ma sono perfetamente conscio che c'è di meglio in giro.

 

Ribadisco la MIA convinzione che il pickup è fondamentale ed è la componete che piu' di altre può cambiare realmente la "faccia" di uno strumento... chiunque possieda una Strato Messicana ed abbia provato a fare un upgrade ai pickup sa di cosa parlo [biggrin]

E dirò di piu, le Fender Mexico piu' apprezzate "stock", guarda caso, spesso sono proprio quelle poche che montano di serie già dei pickup di buon livello, tipo le Strato Classic Player o la Tele Baja o le Road Worn.

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omunque, qualcuno parlava di pickup pessimi o presunti tali? Io ho un paio di "The Originals"....mo fatevi sotto con gli insulti [lol]

Tanto pessimi che io ho scoperto dopo 20 anni che la mia STD monta proprio quelli, e solo per la curiosità nata proprio da una discussione qui nel Forum [biggrin]

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Chiaramente non dico a nessuno di farsi piacere per forza un pickup, ma ad esempio Massi o Giulio...provate su quelle Reissue (è inutile provare una cosa su una chitarra diversa dalla propria, secondo me) altri tipi di pickup buoni, e chissà che non vi saltino fuori piacevoli sorprese...

Finche' non si prova non si puo' sapere, concordo.

Ma quali sono i pu buoni ?

Bisognerebbe proverceli tutti e poi decidere; pero' penso sia solo una sperimentazione perche' se fino ad ora quei BB mi hanno soddisfatto e mi soddisfano, preferisco lasciarceli.

Tieni presente che anche sulla Blak B ci sono i BB, ma suonano diversamente da quelli della R0 a conferma dell' equilibrio o meno che si instaura tra pu e "legno".

Poi c'e' la variabile amplificatore e la variabile equalizzazione, avendo tutti noi orecchie diverse, il suono lo sentiamo tutti diversamente, questo e' inconfutabile.

Resto dell' idea che ognuno debba cercare il suo suono e quando lo trova… che se lo tenga ben stretto; ma qual'e' il proprio suono ?

Bisognerebbe provare tutti i pu, tutti i "legni", tutti gli ampli, tutte le posizioni dell' ampli all' interno della stanza e tutte le miscellanee di questi fattori.

Conclusione ? Il "vero proprio suono" e' come il Sacro Graal, tutti dicono che esista ma nessuno lo ha mai trovato.

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Io la vedo così:

- una chitarra che costa 4000 euro (ma anche 1500...) dovrebbe, si spera, sempre avere dei pickup all'altezza del prezzo che costa.

- Gibson secondo me produce buoni pickup: dai ceramici, ai 490, 57 classic, burstbucker, ecc...

- Gibson monta, a differenza di Fender che li riserva ai modelli "Top", pickup di livello anche sugli strumenti entry level da 5-600 euro. Può capitare pertanto che una Gibson da 600 euro monti i medesimi 57 Classic di una Custom Shop o i 490-498 di una LP Custom. Per questo faccio un applauso a Gibson e una tirata d'orecchie a Fender...

- Gibson, a differenza di Fender, vernicia tutti gli strumenti alla nitro... non c'entra una mazza, ma mi andava sottolinearlo [biggrin]

- alla mia Gibson non voglio cambiare i pickup.

 

 

 

... parole sante le tue... infatti i pickup di serie della mia american standard erano veramente scarsini e dopo il cambio la chitarra ha guadagnato davvero molti punti....

 

... anche io - per ora - non ho mai cambiato i pickup sulle mie (due) Gibson in quanto mi soddisfano non poco... la curiosità però di provarci sopra qualcos'altro c'è eccome... anche perché finché non si prova non si può dire cosa è meglio o peggio...

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Acero tostato! [lol] E domani cosa faranno? I panzarotti al posto dei knobs? Le noccioline come tuning pegs? Le modifiche strutturali, fisiche... certo certo... +:-@ La verità è una sola. Hanno poco palissandro e se lo tengono per le chitarre più costose. Più costose? Non si sono resi conto che le chitarre che loro definiscono economiche se le fanno pagare 1000 euro. [lol] No no no no, Gibson, non ci siamo proprio. Io mi ero innamorato della sg standard Aged Cherry. Poi ho letto sta grande sciocchezza dell'acero cotto e... CERTAMENTE! [lol] Sarà divertente quando le tastiere si inizieranno a schiarire per effetto dell'abrasione delle dita e sembreranno come le chitarre acustiche economiche da 4 soldi dove c'è appunto l'acero mezzo cotto e mezzo verniciato per farlo sembrare ebano. Si si, certo. [lol] Spenderò millemila euro per questo. [lol]

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Tanto pessimi che io ho scoperto dopo 20 anni che la mia STD monta proprio quelli, e solo per la curiosità nata proprio da una discussione qui nel Forum [biggrin]

 

NOOOOOOOOOO, Gianni, e quando me lo dici? Allora non sono solo!!! notiziona! notiziona perché prima o poi ti devo fare una marea di domande su sti PU.

So che venivano stock su alcune Gibson tra l'88 e il '90. La tua standard risale a quel periodo?

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Infatti è dell' 89.

Una di 'ste sere devo aprirla per cambiare i rings che si sono deformati e butto su una fotina.

Insomma mi pare un annetto fa o forse più, si discuteva sul Forum di PUps e incuriosito avevo dato una sbirciata; sinceramente non mi era mai interessato controllare, o non mi era neanche venuto in mente, anche perchè non levo mai le corde tutte insieme senza un motivo.

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'89 dici? Allora la mia Custom e la tua Standatrd sono coetanee!

Sai quando ti dicevo l'altra volta che ti avevo inviato un PM? Ecco, era per avere pareri sul vano pot proprio della custom che in seguito sono andato a prendere. Mauro mi aveva fatto notare che i PU erano a 4 conduttori e, credendo io che su Gibson non fossero stati mai montati pu a 4 cavi, avevo pensato non fossero i suoi originali. Presa la chitarra c'ho sbirciato subito sotto e grazie anche alle dritte di Alnico sono riuscito a capire che PU erano quelli (sul retro decisamente fuori dall' ordinario come ben sai).

Vedi, ti fosse arrivato quel PM saresti stato la persona perfetta per togliermi ogni dubbio sin dall' inizio.

Ora vedo se ritrovo anche la discussione che dicevi sopra [thumbup]

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