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Ma che fastidio...


archverb

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Jul, occhio che non ci sono SOLO due tipi di manico, come riferimento a quel decennio eh...ce n'è quasi praticamente uno per ogni anno...e tutti vanno via via assottigliandosi anno dopo anno, fino al 1960 in cui il profilo dovrebbe essere quello più fino, rispetto a tutti gli altri..

 

 

Bobbo: e Don Bairo dove lo lasci? no dico, tra i '70 e gli '80 ha fatto epoca eh... :D

Si, si, Luca, hai ragione, ma mettevo due confini che conosco bene per potermi regolare, sai com'e' se i Maya non ci azzeccano tra due anni si festeggia di nuovo Natale e… mi bevo una Don Bairo (Felder) [biggrin]

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Io invece non capisco ancora questo interesse sulle piantine che coltivo inbalcone [lol]

 

Non sto a dilungarmi perchè devo scappare, ma c'è chi spende 150 euro in scarpe e chi 20.000 in chitarre, non per questo a me da fastidio chi spende 150 euro per delle scarpe da 10 euro. Forse è difficile capirlo, ma se io ne avessi la possibiltà, la Clapton me la prenderei, ma non solo per il valore della "firma" ma perchè indubbiamete è uno strumento tecnicamente migliore.

Fate bene attenzione che una chitarra che costa il doppio non deve necessariamente suonare il doppio.

Faccio un esempio stupido (altrimenti non sarei io [lol] )

Tutti sanno far crescere un limone su un albero di limoni, e tutti sanno spremere i limoni per farsi una gustosa limonata, ma non tutti sanno fare una limonata scegliendo i limoni giusti e dovete pensare che fino a qui stiamo parlando di una limonata da 2000 euro.

 

Abbiamo una limonata da 2000 euro ed un rimasuglio di limone spremuto. Da qui, parte la qualità vera e propria della limonata.

Se da quel limone ormai spremuto riusciremo a spremere ancora del succo che arrichhirà anche se di poco la nostra limonata ,avremmo sicuramete fatto un lavoro pari-pari, se non maggiore, al lavoro svolto per la spremitura grezza che ci ha quasi riempito il bicchiere. tutte le goccie in più che si sommano in quel bicchiere sono frutto di molto lavoro ed impegno ed ogni goccia ha un suo costo ed un suo impatto gustativo, poche goccie possono sembrare poche, ma quella limonata potrebbe raggiungere il top del gusto con quel poco di succo che siamo riusciti a spremere. Tutto questo ha un costo, se c'è chi la spremuta la vuole così, la deve pagare bene, altrimenti ti accontenti di una semplice e gustosa limonata. E' solo ed esclusivamente questione di piacere.

 

Nelle chitarre, lo abbiamo detto molte volte, la differenza sta nelle piccole cose, se così non fosse potremmo comprare chitarre cinesi che comunque suonano anche quelle.

 

Io personalmente nelle Gibson non trovo sempre lo stesso scorrimento del manico ,se una Gibson è di valore me ne accorgo ad occhi chiusi e certe raffinatezze sono sinonimo di impegno e di qualità tutte cose che hanno un costo ed una chitarra non è fatta solo di manico.....

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Concordo con quanto detto da Alni.

 

Perosonalmente se avessi soldi a palata la comprerei anche io, ma il discorso credo che verta maggiormente sul qualità come nell'esempio riportato da alnico.

 

Sicuramente ci sarà il nome dell'artista a far pagare tali strumenti, ma certamente anche la qualità, altrimenti se non ci fosse differenza non si spiegherebbe un tale dislivello di prezzo.

 

Ovviamente non vuol dire che la Gibson che pago 1600 euro non sia buona, ma solo che se voglio la chitarra speciale costruita con determinati accortezze e materiali devo pagarla.

 

Io preferirei comprarmi 3-4 custom shop che un unica chitarra, ma se un gioirno dovessi spendere 10,000 euri per un chitarra, lo farei solo per la Page signature....insomma, si tratta solo di gusto e passione per un detrminato oggetto.

 

Conosco persone che comprano orologi da 30,000 euro e li tengono in cassaforte.....io non lo farei mai, ma non mi intendo di orologi e nè ho la passione.

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Io invece non capisco ancora questo interesse sulle piantine che coltivo inbalcone [lol]

 

 

tutti sanno spremere i limoni per farsi una gustosa limonata, ma non tutti sanno fare una limonata scegliendo i limoni giusti e dovete pensare che fino a qui stiamo parlando di una limonata da 2000 euro.

 

Abbiamo una limonata da 2000 euro ed un rimasuglio di limone spremuto. Da qui, parte la qualità vera e propria della limonata.

Se da quel limone ormai spremuto riusciremo a spremere ancora del succo che arrichhirà anche se di poco la nostra limonata ,avremmo sicuramete fatto un lavoro pari-pari, se non maggiore, al lavoro svolto per la spremitura grezza che ci ha quasi riempito il bicchiere. tutte le goccie in più che si sommano in quel bicchiere sono frutto di molto lavoro ed impegno ed ogni goccia ha un suo costo ed un suo impatto gustativo, poche goccie possono sembrare poche, ma quella limonata potrebbe raggiungere il top del gusto con quel poco di succo che siamo riusciti a spremere. Tutto questo ha un costo, se c'è chi la spremuta la vuole così, la deve pagare bene, altrimenti ti accontenti di una semplice e gustosa limonata. E' solo ed esclusivamente questione di piacere.

 

Nelle chitarre, lo abbiamo detto molte volte, la differenza sta nelle piccole cose, se così non fosse potremmo comprare chitarre cinesi che comunque suonano anche quelle.

 

Io personalmente nelle Gibson non trovo sempre lo stesso scorrimento del manico ,se una Gibson è di valore me ne accorgo ad occhi chiusi e certe raffinatezze sono sinonimo di impegno e di qualità tutte cose che hanno un costo ed una chitarra non è fatta solo di manico.....

 

L'ho detto che sei fuori. Non si capisce una ostrega di quello che dici. Spremi un limone, lo spremi di nuovo, raccogli le goccie, la limonata che si arricchisce... Tra il resto sei l'unico qua che pagherebbe una spremuta gustosa 2000 euro. Per fortuna che con quella roba ho smesso, mi accorgo adesso i danni che fa

Ma una frase mi rimarrà sempre nel cuore: Da qui, (ed è Cosmico, signori, questo qui ) parte la qualità vera e propria della limonata.

[lol]

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Concordo con quanto detto da Alni.

 

Perosonalmente se avessi soldi a palata la comprerei anche io, ma il discorso credo che verta maggiormente sul qualità come nell'esempio riportato da alnico.

 

Sicuramente ci sarà il nome dell'artista a far pagare tali strumenti, ma certamente anche la qualità, altrimenti se non ci fosse differenza non si spiegherebbe un tale dislivello di prezzo.

 

Ovviamente non vuol dire che la Gibson che pago 1600 euro non sia buona, ma solo che se voglio la chitarra speciale costruita con determinati accortezze e materiali devo pagarla.

 

Io preferirei comprarmi 3-4 custom shop che un unica chitarra, ma se un gioirno dovessi spendere 10,000 euri per un chitarra, lo farei solo per la Page signature....insomma, si tratta solo di gusto e passione per un detrminato oggetto.

 

Conosco persone che comprano orologi da 30,000 euro e li tengono in cassaforte.....io non lo farei mai, ma non mi intendo di orologi e nè ho la passione.

A me invece vengono i capelli su dritti. Pago una chitarra duemilaeuro ( 2000 € ci stiamo rendendo conto di che cifra parliamo?) e mi vengono a dire che se la voglio meglio devo pagare di più? Ma cosa ci sta dentro allora a 2000 euri? Mi spiace ma questo gioco non lo gioco proprio. Buon divertimento B)

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A me invece vengono i capelli su dritti. Pago una chitarra duemilaeuro ( 2000 € ci stiamo rendendo conto di che cifra parliamo?) e mi vengono a dire che se la voglio meglio devo pagare di più? Ma cosa ci sta dentro allora a 2000 euri? Mi spiace ma questo gioco non lo gioco proprio. Buon divertimento B)

 

Guarda Mountain, io la penso come te; probabilmente, come molti di noi, non avendo avuto la possibilità di suonare chitarre di tale caratura, ne ho costruito un ideale in mente quasi da santo graal...

 

Io mi baso sulla mia esperienza. Personalmente quando provai la prima fender mexico confrontandola con una standard, mi resi conto che la differenza c'era, ma non tale a mio avviso da giustificare una differenza di 400-500 euro.

 

Quando provai la mia prima Gibson, una studio, mi resi conto che le sue 800 euro le valeva tutte, per come era fatta e per come suonava; confrantandola con una standard, oltre al piacere visivo che mi diede subito rispetto ad una studio, mi resi conto che anche il suono era differente, forse non tale da giustificare altri 1000 euro, ma la differenza c'era e si sentiva tutta.

 

Bhe, che devo dire; credo che una Gibson da 15000 euro, se la proporzione in termini di qualità/denaro sia costante, ci dovremmo trovare di fronte a gioelli di liuteria. Che poi tale differenza non giustifichi 10000 euro di differenza, sarà sicuramente vero,ma ormai il mercato è questo.

 

Con 2000 euro compri una signora chitarra, professionale e di valore; con 15000 euro compri un pezzo unico in serie limitata, che tu è pochi altri nel mondo hanno il piacere di possedere.

 

Tutto quì.

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Bhe, che devo dire; credo che una Gibson da 15000 euro, se la proporzione in termini di qualità/denaro sia costante, ci dovremmo trovare di fronte a gioelli di liuteria. Che poi tale differenza non giustifichi 10000 euro di differenza, sarà sicuramente vero,ma ormai il mercato è questo.

 

 

 

Hai sintetizzato appieno il mio pensiero.

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Che poi tale differenza non giustifichi 10000 euro di differenza, sarà sicuramente vero,ma ormai il mercato è questo.

 

Con 2000 euro compri una signora chitarra, professionale e di valore; con 15000 euro compri un pezzo unico in serie limitata, che tu è pochi altri nel mondo hanno il piacere di possedere.

 

Tutto quì.

 

(Punto 1) Esatto, il "problema" sta li. Se qualcuno vede di buon occhio lo spendere 16000 euri per una chitarra che forse mai suonerà io di certo non glielo impedisco, il problema è che tutto il mercato ha preso questa piega.

 

(Punto 2) 15000 euro, pezzo unico càstom siòppe deluxe gran reserve èiged vintèig sàigned limited xx ultra...poi ti trovi il ponte fuori asse, e allora giu di bestemmie unlimited aggratise [lol]

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(Punto 1) Esatto, il "problema" sta li. Se qualcuno vede di buon occhio lo spendere 16000 euri per una chitarra che forse mai suonerà io di certo non glielo impedisco, il problema è che tutto il mercato ha preso questa piega.

 

(Punto 2) 15000 euro, pezzo unico càstom siòppe deluxe gran reserve èiged vintèig sàigned limited xx ultra...poi ti trovi il ponte fuori asse, e allora giu di bestemmie unlimited aggratise [lol]

 

Io sinceramente non ho mai provato tali chitarre, e fin ora non ho mai trovato una Gibson con tali problemi; certamente può capitare, ma su chitarre di quel prezzo, credo che sia praticamente impossibile, considerando anch etutte le accortezze tecnologiche che usano ora (vedi pelk e simili)

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Vorrei premettere che il tema non mi provoca né fastidi né rosicamenti di alcun genere, anche se mi interessa devo dire perché qui, almeno a mio parere, mi sa che non si tratta solo di chitarre ma anche dell'antropologia culturale del chitarrista, che è sempre affascinante!

 

Sono assolutamente propenso a credere, e vorrei ben vedere, che qui non parliamo di Traditional con su una firmetta in più, e basta .. fatto è che queste super-Gibson non si chiamano mica "honduras riserva" o "Les Paul perfect" ma "beano" o "hotel california" e questo io lo trovo, come detto, semplicemente interessante dal punto di vista del marketing - senza per questo significare che chi le compra è ricco e scemo o che chi le evita è solo uno straccione invidioso.

 

Che poi, ma è già stato detto ricordo, le pietre miliari che adesso forniscono matrice di certe signature sono state suonate con strumenti tutto sommato stock almeno credo.

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Io invece non capisco ancora questo interesse sulle piantine che coltivo inbalcone [lol]

 

Non sto a dilungarmi perchè devo scappare, ma c'è chi spende 150 euro in scarpe e chi 20.000 in chitarre, non per questo a me da fastidio chi spende 150 euro per delle scarpe da 10 euro. Forse è difficile capirlo, ma se io ne avessi la possibiltà, la Clapton me la prenderei, ma non solo per il valore della "firma" ma perchè indubbiamete è uno strumento tecnicamente migliore.

Fate bene attenzione che una chitarra che costa il doppio non deve necessariamente suonare il doppio.

Faccio un esempio stupido (altrimenti non sarei io [lol] )

Tutti sanno far crescere un limone su un albero di limoni, e tutti sanno spremere i limoni per farsi una gustosa limonata, ma non tutti sanno fare una limonata scegliendo i limoni giusti e dovete pensare che fino a qui stiamo parlando di una limonata da 2000 euro.

 

Abbiamo una limonata da 2000 euro ed un rimasuglio di limone spremuto. Da qui, parte la qualità vera e propria della limonata.

Se da quel limone ormai spremuto riusciremo a spremere ancora del succo che arrichhirà anche se di poco la nostra limonata ,avremmo sicuramete fatto un lavoro pari-pari, se non maggiore, al lavoro svolto per la spremitura grezza che ci ha quasi riempito il bicchiere. tutte le goccie in più che si sommano in quel bicchiere sono frutto di molto lavoro ed impegno ed ogni goccia ha un suo costo ed un suo impatto gustativo, poche goccie possono sembrare poche, ma quella limonata potrebbe raggiungere il top del gusto con quel poco di succo che siamo riusciti a spremere. Tutto questo ha un costo, se c'è chi la spremuta la vuole così, la deve pagare bene, altrimenti ti accontenti di una semplice e gustosa limonata. E' solo ed esclusivamente questione di piacere.

 

Nelle chitarre, lo abbiamo detto molte volte, la differenza sta nelle piccole cose, se così non fosse potremmo comprare chitarre cinesi che comunque suonano anche quelle.

 

Io personalmente nelle Gibson non trovo sempre lo stesso scorrimento del manico ,se una Gibson è di valore me ne accorgo ad occhi chiusi e certe raffinatezze sono sinonimo di impegno e di qualità tutte cose che hanno un costo ed una chitarra non è fatta solo di manico.....

Ciao Alnico [smile]

Magari fosse come dici; allora quelle chitarre forse varrebbero veramente tanto, e non ci sarebbe dietro quel concetto di" oggetto esclusivo" in senso deleterio, che tanto mi disgusta e su cui mi sono comunque sufficientemente dilungato.

Purtroppo , per quel poco di esperienza che ho, semplicemente non ci credo.

 

Non credo che il prezzo di quegli strumenti sia determinato dalle loro qualità strumentali e nemmeno dai materiali o dalla mole di lavoro che c'è dietro; come non trovo convincente nella circostanza il discorso della limonata.

 

Per me non è neanche detto che dalle volontà dei piani superiori (ormai così simili a quelli di qualsiasi altra azienda) nascano necessariamente, poi nei capannoni, strumenti eccezionali, figuriamoci...

 

E' vero che il prezzo di uno strumento lo può fare la storia, ma solo quella dello strumento in questione, non quella di un'etichetta, anche se numerata.

 

Personalmente non mi dà nessun fastidio (e mi rammarico che non si sia capito) chi compra quegli oggetti, come non mi dà fastidio chi ambisce ad abiti, oggetti firmati, Rolex, ecc.

Solo che le chitarre, gli ampli, e la musica abitano da un'altra parte.

 

Per quel che riguarda il collezionismo:

Certo ognuno è libero di collezionare di tutto, anche se la mia idea del collezionista di chitarre, è quella di un quasi ricercatore, che valorizza e ben conosce le qualità e il valore musicale (non necessariamente ancora presente) simbolico/storico degli strumenti che colleziona, e tu Alnico, con le tue conoscenze e con la tua esperienza confermi assolutamente questa mia idea di collezionismo

Non riesco ad immaginarlo come colui che accumula, prodotti appena sfornati dalla fabbrica, che vedono definito il loro valore da fattori non del tutto "musicali", senza controprove; così sulla fiducia e poi magari cambiano le teste di comando e si ricomincia da capo. [rolleyes]

 

In fine:

Il fastidio del titolo viene esclusivamente da cosa c'è dietro quel tipo di proposta, che vedo, con grande dispiacere, molto distante da ciò che ha rappresentato per me, e credo per molti altri chitarristi, quella scritta sulla paletta.

 

 

Edit: ottimo intervento Georg, totalmente condivisibile; e qui:

 

...mi sa che non si tratta solo di chitarre ma anche dell'antropologia culturale del chitarrista

hai detto praticamente tutto.

 

Va beh.. la pianto qui. [biggrin]

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@Jules

Per i manici che mi chiedevi non mi sembra vi siano grosse differenze con quello della mia R9. Il manico comunque più fino in assoluto su una Les Paul Standard del C.S. è senza dubbio proprio quello della Beano Eric Clapton!

sei sicuro? :-"

 

 

[biggrin]

 

 

Cooooooomuuunque, ma state ancora qua? :D

 

Allora, vediamo se riesco a salvare capra & cavoli (e limonate ghgh) :D

 

io HO una signature, è vero, e per me è la miglior LP che abbia mai assaggiato, PERO' devo fare una premessa: io non sono un chitarrista, o almeno non come lo intendete voi o molti di voi, e in quella che è sempre stata la mia insignificante esperienza sulle sei corde elettrificate, ho sempre fatto il ritmico e mai il solista (fossì bono), indipercui va da sè quanto se posso sapere o capire di legname da liuteria, ecc..

Per cui, vado a basarmi sui pareri altrui, di chi è stato qua da me, e l'ha assaggiata, e il parere generale è stato identico al mio, per quella che è stata la LORO esperienza chitarristica. Quindi, ne desumo due cose: o mi è andata di culo ed ho tirato a casa un tocc de legn che (per fortuna) vale anche liuteristicamente i soldi che costa al di là della firma, oppure realmente ste signature vengono fatte col legname dell'arca di Noè (zioppork ho riso anchio qua [lol] )

Ed ora passiamo ad un altro legno di pari (no, 200 euri in più) valore, che domenica era esposto al SHG: la Collector Choice #2 aged.

Come ho detto sull'altro 3D, l'ho potuta solo ammirare e da vedere è veramente mozzafiato, ma ovviamente ciò non basta sicuramente per giustificare 5700 euro, visto che non c'è nessuna firma, giusto? Allora ho sentito, guarda caso, qualcuno che l'ha provata, il quale ha sentito a sua volta la recensione di un altro che l'ha provata, ed entrambi han concordato che....sta chitarra, SECONDO LORO, non suonava una sega!!

Allora, com'è la storia?? Se per un legno da dieci milioni emmezzo (orcozzio, quasi un anno di stipendi eh!!) c'è anche il rischio che questo non suona come uno s'aspetta, per lo meno rispetto ai suoi di canoni ed alle sue di chitarre, allora di cosa parliamo?

Premetto che, e a onor del vero sta cosa va detta, il SHG è il posto PEGGIORE al mondo, a parte credo la striscia di Gaza, in cui mettersi a provare uno strumento, quindi forse forse, in altre sedi avrebbe probabilmente dato sensazioni migliori di quelle avute da queste due persone che l'hanno provata...però...eh...la certezza di ciò dov'è??

 

Come è stato detto sopra da qualcuno, ma anche in altri 3D, mesi addietro, le fasce di legname del CS in teoria sono migliori di quelle di produzione standard, eccetera eccetera, come anche l'attenzione e la cura ai particolari che il CS mette...eccetera eccetera... ma allora, come giustamente è stato scritto poco sopra, dovrebbero essere davvero dei gioielli di liuteria!!

 

Oh, sia chiaro eh, io non mi lamento per nulla, esticchezzi, se guardo come lavora il custom scioppe basandomi sulla mia, direi che sfornano spade laser da Jedi, però si ha la certezza che TUTTI i loro legni siano così? [unsure]

 

 

to be continued... [biggrin]

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Che poi, ma è già stato detto ricordo, le pietre miliari che adesso forniscono matrice di certe signature sono state suonate con strumenti tutto sommato stock almeno credo.

Oro, Frade. Nessuno di loro suonava con chitarre fatte apposta, in quegli anni le compravano e basta, qui e là; le eccezioni sono rarissime e limitate a pochi portabandiera ( Les Paul, Trini Lopez, Beach Boys, per dirne tre 'esemplari' ).

Ad esempio, Jimi ha sempre suonato con chitarre assolutamente stock, l'unica eccezione sarebbe potuta essere la Rosewood Stratocaster che la Fender contava di donargli, ma che purtroppo non potè mai arrivargli.

E non dimentichiamo il periodo 'no-Les Paul' mentre nel frattempo metà dei musicisti che stavano facendo la storia suonava Les Paul.

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