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relief manico


strato56

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'Puoi dirlo forte', 'Puro Vangelo', 'Parole Sante' ... sempre per citare il Bonelli.

E per citare me stesso di qualche tempo fa, 'Il Truss Rod non è la Chiavetta del Sol'.

Concludendo, il bow leggero è sicuramente il migliore status riguardo alla suonabilità e pulizia di suono in tutta l'estensione della tastiera.

E consiglierei la valutazione empirica dello stesso; se vai dietro alle misure ( come a quelle secondo me senza senso, se non prese come 'di massima' per poi affinare a orecchio quello che succede, dell'altezza dei PU ) diventi solamente pazzo e frustrato senza raggiungere alcun risultato che abbia una valenza pratica nell'utilizzo dello strumento.

Oro ( imho ) sul regolare il bow del manico a corde tirate, sebbene qualche eminente esponente del Forum mi pare di ricordare che lo regoli in straight a corde lascate ( la mia perplessità è che se lo regoli in straight senza corde ok, ma poi che ci metti delle .008 oppure .009 oppure .011 ... non mi pare sia la stessa cosa, o sbaglio? ). Io poi sono uno di quelli che le corde non le leva mai tutte insieme, ne le lasca senza motivo che non sia dovuto a qualche intervento pesante che non lasci alternative, quindi personalmente questa pratica non incontra il mio gusto, ma è giusto che sia così.

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Io il Truss rod quando lo regolo lo faccio sempre con le corde mollate, non piu' di 1/4 di giro alla volta, poi accordo e aspetto una giornata che si assesti... se va bene ok, altrimenti ripeto l'operazione. In genere in un paio di giorni sono sempre a posto e poi non lo tocco piu'.

Invece quando cambio le corde per comodità le smonto sempre tutte, una pulita alla tastiere e le rimonto. Mai avuto problemi.

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Io, tanto per dire, intervengo sul TR sempre con corde montate e accordate. Anche perché si tratta sempre di robetta, il canonico quarto di giro che dice Bobbe. Ma ricordo anch'io che quando se ne parlò vennero fuori le diverse scuole di pensiero.

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Bog? [confused]

 

Se non ho sempre mal interpretato il riferimento di Bog=Dio. Anche perchè in effetti il contesto è fraintendibile.

 

"E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione, e a quello che il buon Bog manda loro. La musica mi venne in aiuto." [cit.]

 

:rolleyes:[biggrin]

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si si raddrizza ... ma poi non si stabilizza...da cosa puo dipendere....??

 

Dipende che la tieni troppo nella custodia e la suoni troppo poco.

 

 

 

Una chitarra tenuta "ferma" con le corde tirate è ovvio che incurvi il manico.

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Dipende che la tieni troppo nella custodia e la suoni troppo poco.

 

 

 

Una chitarra tenuta "ferma" con le corde tirate è ovvio che incurvi il manico.

 

 

Si, quoto. Soprattutto se ha su una muta da .011.

A me l'Ovation Custom Legend aveva fatto un bruttissimo scherzo. Errore mio però.

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Si, ma cosa cambia a stare ferma accordata, ed essere usata, sempre accordata? Il manico sempre sotto il tiraggio delle corde è... a me sembra strana sta cosa.

 

 

ehm... adesso dico una mink..ta. Da "buon ingegnere" ([scared]) ti direi che appoggiato in custodia il manico subisce un ulteriore forza concentrata dovuta al proprio peso nel punto di appoggio (diretta in senso opposto alla gravità). In effetti, le custodie nuove hanno un bel cuscinetto sotto il body (in prossimità della switch cover) che dovrebbe fare in modo che tutta la chitarra scarichi sulla superficie del body stesso lasciando il manico scarico (a parte il tiro delle corde e la reazione del TR+legno).

Ma laddove il cuscinetto non c'è o è consumato, secondo me la chitarra si comporta più o meno come trave appoggiata/appoggiata e il manico ovviamente è la sezione più critica.

 

Ecco, adesso aspetto un video di "amici miei", che fa sempre piacere rivedere..... [biggrin]

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Scusate ma per me le minchiate sono due [rolleyes]

 

Ecco qua... apriti cielo. Mauro se intendi dire che un manico se è stabile rimane stabile sono perfettamente d'accordo.

L'equilibrio è garantito dal principio di azione e reazione, quindi punto. La mia era solo una dissertazione da bar, anche perché, come dicevo, l'Ovation aveva dato dei problemi generati dalla giunzione manico e body in fibra di vetro dovuti in parte alla muta troppo "pesante" e in parte alla costruzione intrinseca della chitarra.

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Quando suoni con la chitarra in "concert pitch" per un lasso di tempo ridotto, eventuali differenze fra la tensione applicata dal truss rod in contrasto con la tensione delle corde non vengono rilevate subito. Te ne accorgi solo dopo del tempo ed a quel punto regoli di nuovo e via.

 

Se invece fai una regolazione(magari con corde nuove e non assestate) e poi riponi tutto in custodia e abbandoni lo strumento per mesi, le tensioni variano e quindi il manico "va per conto suo". Buona norma sarebbe quella di mettere a dimora la chitarra con le corde ed il truss rod allentato in modo che sul manico non agiscano tensioni concorrenti...

 

 

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Quando suoni con la chitarra in "concert pitch" per un lasso di tempo ridotto, eventuali differenze fra la tensione applicata dal truss rod in contrasto con la tensione delle corde non vengono rilevate subito. Te ne accorgi solo dopo del tempo ed a quel punto regoli di nuovo e via.

 

Se invece fai una regolazione(magari con corde nuove e non assestate) e poi riponi tutto in custodia e abbandoni lo strumento per mesi, le tensioni variano e quindi il manico "va per conto suo". Buona norma sarebbe quella di mettere a dimora la chitarra con le corde ed il truss rod allentato in modo che sul manico non agiscano tensioni concorrenti...

 

 

 

Che la lasci là ferma o la suoni le forze di trazione sono sempre quelle (se andiamo fuori di testa del tutto potremmo dire che variano di più sicuramente quando la suoni, con gli ambienti in cui suoni, col peso della mano, dei bendings, del FRose, dell'unto delle dita [lol] ) e variano a seconda della temperatura, dell'umidità e dell'invecchiamento. A stare ferma nella custodia sicuramente la ripari dagli agenti esterni e li subisce meno. Mollare le corde (e il TR...) per un dato tempo a una chitarra perche intanto non la uso equivale a dargli tutta la possibilità ai legni di andare dove tirano le forze interne dei legni stessi e poi allora sì che ora che si assesti n'altra volta ne passi di setuppate.

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Mollare le corde (e il TR...) per un dato tempo a una chitarra perche intanto non la uso equivale a dargli tutta la possibilità ai legni di andare dove tirano le forze interne dei legni stessi e poi allora sì che ora che si assesti n'altra volta ne passi di setuppate.

 

Non c'è alcuna possibilità che un buon manico sviluppi degli inarcamenti o dei twists a causa "delle forze interne dei legni stessi", a meno che non sia sottoposto a violenti shock termici o rimanga immerso nell'acqua... Ci sono manici del tutto privi di truss rod(tipo quelli che montavano le chitarre Klein per dirne una) e funzionano benissimo. E' molto più facile che a deformare il manico sia uno sforzo meccanico come appunto il tirare esageratamente il truss rod oppure il contrario(quando ovviamente hai le corde che lo fanno al posto suo).

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Chiedo perdono, ma sono fortemente contrario al mollare le corde 'perchè non la userò per un certo periodo di tempo'.

Anzi, consiglio di farci due note ogni tanto, solo due, giusto per riportarla in pitch. Dopo le due note, riporla; ma mollarle proprio no, che abbia il TR o non ce l'abbia.

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Io la penso che il manico è un tocco di legno che all'occasione potrebbe essere utilizzato anche per fare fuoco nel caminetto (e qua mi viene da pensare: chissà se le braci del mogano sono migliori di quelle del carpano o del faggio.. mah). Quindi se non eleviamo il manico allo status di feticcio vodoo e gli diamo il valore per quello che è veramente si può affermare con una certa sicurezza che:

 

1) se non è soggetto a sbalzi di temperatura ed è tenuto ad una umidià decente un tocco de legno non si deforma di sua spontanea volontà

2) smollare corde e lasciare il truss rod così com'è provocherà sicuramente un backbow del manico

3) tirare le corde e lasciare il truss rod così com'è provocherà sicuramente un upbow del manico

4) a sto punto se si smollano le corde e non si vuole il backbow occorre tirare il truss rod

5) ma a sto punto perchè non riporre la chitarra nella custodia senza smollare una madon*a?

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Non c'è alcuna possibilità che un buon manico sviluppi degli inarcamenti o dei twists a causa "delle forze interne dei legni stessi"

Un legno è fatto di fibre e venature che col tempo invecchiando, asciugando e tutto il resto tendono a tirare per conto loro. Nel mio dialetto questo viene chiamato 'canostro' e si dice anche di uno furbo e intraprendente. In più, parlando di manico, sono anche due essenze diverse incollate assieme (es. Ebano e mogano) con le loro diverse caratteristiche, motivo per una battaglia in più. Se non c'è il tiro delle corde a comandare e il truss a contrastare il legno, il manico andrà sempre dietro ai suoi naturali assestamenti, minimi magari, ma ci saranno sempre.

IMHO

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io, per garantire una migliore lubrificazione del movimento del TR ed una maggiore elasticità del legno il TR lo tiro tenendo immersa la chitarra in vasca da bagno, ma credo ci si possa arrangiare ugualmente in doccia con acqua corrente...

 

che ne pensate?

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