Jump to content
Gibson Brands Forums

chi sà dirmi che gibson è?


k6blue

Recommended Posts

  • Replies 347
  • Created
  • Last Reply
La tecnica di riportare una lamina di legno pregiato si chiama impiallacciatura! detta in parole "grezze" è lo stesso procedimento che si usa per i mobili fatti di truciolare (vedi 85% di cucine e armadi) il truciolare da vedere fà schifo e allora ci applicano sopra la lamina di legno pregiato e bello a vedersi! io su una elettrica che ho costruito ci ho messo dei fogli di ciliegio! ed effettivamente non è semplice mettere impiallacciare delle superfici stondate!

 

No, non si tratta di "impiallacciatura".

L'"impiallacciatura" è un termine legato alla falegnameria artistica a partire dalla metà del '400; il pittore e trattatista artistico Alessio Baldovinetti (1425-1498) che fu anche maestro di Domenico Ghirlandaio, sperimentò e documentò per primo la tecnica del "piallaccio" nei lacunari del soffitto del Battistero di S. Giovanni a Firenze; il "piallaccio" è una lamina di legno estratta con l'ausilio di uno strumento tagliente ma non "vergante" (appunto il "piallacccio" che taglia ma non sega, quindi trancia ma non segna la superficie) direttamente nella parte radicale della pianta (i polloni, i bulbi e comunque l'apparato nutritivo profondo).

Il termine "impiallacciatura" è ancora in voga, ma è oramai divenuto improprio, poiché tecnicamente obsoleto; i "piallacci" attuali sono "tranciati", cioè fogli di spessore minimo (mm. 1-2-2.5) estratti a macchina con tecniche di taglio delle più varie, e lavorati successivamente per migliorarne la resa cromatico estetica.

(continua)

Link to comment
Share on other sites

No' date=' non si tratta di "impiallacciatura".

L'"impiallacciatura" è un termine legato alla falegnameria artistica a partire dalla metà del '400; il pittore e trattatista artistico Alessio Baldovinetti (1425-1498) che fu anche maestro di Domenico Ghirlandaio, sperimentò e documentò per primo la tecnica del "piallaccio" nei lacunari del soffitto del Battistero di S. Giovanni a Firenze; il "piallaccio" è una lamina di legno estratta con l'ausilio di uno strumento tagliente ma non "vergante" (appunto il "piallacccio" che taglia ma non sega, quindi trancia ma non segna la superficie) direttamente nella parte radicale della pianta (i polloni, i bulbi e comunque l'apparato nutritivo profondo).

Il termine "impiallacciatura" è ancora in voga, ma è oramai divenuto improprio, poiché tecnicamente obsoleto; i "piallacci" attuali sono "tranciati", cioè fogli di spessore minimo (mm. 1-2-2.5) estratti a macchina con tecniche di taglio delle più varie, e lavorati successivamente per migliorarne la resa cromatico estetica.

(continua)

[/quote']

ooOOOOOOO vabbè, sounasegaIo come si chiama ora, io l'ho sempre chiamata così e l'ho sempre sentita chiamare così!

Sicuramente per le chitarre avrà un nome duverso..........ma la ciccia è la solita! incollare dei fogli di legno su una superficie facendo sembrare una cacca un ciocco di legno massello!

Link to comment
Share on other sites

Il "piallacccio" (tradizionalmente cavato con spessori non inferiori ai 5 mm.) smette definitivamente di esistere quando J J. Tapieux inventa una macchina in grado di estrarre con tagli inferiori ai 2.5 mm.; questo implicò anche lo sviluppo di adesivi e colle adatte a sostenere e accompagnare organicamente la flessibilità dei fogli "tranciati" (le colle viniliche e poliviniliche) .

Relativamente a Lentz - e a tutti coloro i quali parlano disinvoltamente di riconversione (non mi riferisco a questa discussione ne ai partecipanti, ma alla tristissima ignoranza di apprendisti carpentieri che si sentono falegnami) - giova ricordare un suo intervento sulla questione pubblicato alla fine degli anni '70 su Guitar Player (mi sfugge il numero, ma ce l'ho a casa) in cui spiegava con molta precisione sia IL SENSO di una operazione del genere, sia LA PROCEDURA, che veniva attuata con lamine tagliate in un certo modo, riscaldate e incollate termicamente proprio per la necessità di dover SALDAMENTE accompagnare la bombatura del body.

Link to comment
Share on other sites

Il piallaccio propriamente detto è una lamina consistente; il tranciato è una pellicola flessibile, un foglio (i falegnami francesi chiamano il procedimento "foliaires"=fogliare, quelli inglesi "leafing"=il fogliare).

C'è differenza fra le due cose, anche nelle tecniche esecutive; oggi in realtà non si "IMPIALLACCIA" più nel senso stretto della tecnica originaria, perchè è difficile trovare piallacci "veri".

Quello che fa Lentz è poi proprio una cosa diversa (che tra le altre cose lui non chiama ne "impiallacciatura" ne altro); lui "RIFA'" letteralmente il top della chitarra poichè ce ne mette un altro sopra, oltretutto in due pezzi previamente incollati; la consistenza necessaria delle lamine non può dunque scendere sotto i 3 mm. per dare un senso all'operazione in termini di tenuta e lavorabilità.

Link to comment
Share on other sites

Pearly, e come si fa a riconoscere un top flame "multistrato" (non è il termine adatto,ma non so quale altro termine usare) stile questi qua di Lentz da uno in un unico pezzo fiammato naturalmente?eppoi, la fiammatura su questi strati è creata artificialmente o è naturale?

...non so se sono riuscito a spiegarmi....

Link to comment
Share on other sites

Pearly' date=' e come si fa a riconoscere un top flame "multistrato" (non è il termine adatto,ma non so quale altro termine usare) stile questi qua di Lentz da uno in un unico pezzo fiammato naturalmente?eppoi, la fiammatura su questi strati è creata artificialmente o è naturale?

...non so se sono riuscito a spiegarmi....[/quote']

 

nalle les paul in genere guardando nel vano pot si vede la fiammatura al naturale dal retro, a meno che non sia verniciata di nero con l isolante per schermare.....la 50 th anniversary che tenni pochi giorni nel retro dei vani era così.....fiammata....altri modi non credo esistono a occhio nudo.....per i manici con taglio "di quarto" invece dalla testa del manico si guarda la venatura anche se lo spazio è veramente piccolo e ci vuole buon occhio (correggetemi se sbaglio naturalmente) ma dalla venatura (guardando la paletta dal di sopra praticamente come quando guardiamo se il manico è dritto) si dovrebbe averne la prova.....spero di essermi spiegato.......

Link to comment
Share on other sites

nalle les paul in genere guardando nel vano pot si vede la fiammatura al naturale dal retro' date=' a meno che non sia verniciata di nero con l isolante per schermare.....la 50 th anniversary che tenni pochi giorni nel retro dei vani era così.....fiammata....altri modi non credo esistono a occhio nudo.....[b']per i manici con taglio "di quarto" invece dalla testa del manico si guarda la venatura anche se lo spazio è veramente piccolo e ci vuole buon occhio [/b](correggetemi se sbaglio naturalmente) ma dalla venatura (guardando la paletta dal di sopra praticamente come quando guardiamo se il manico è dritto) si dovrebbe averne la prova.....spero di essermi spiegato.......

 

[biggrin] sinceramente no...non ho capito molto...[blink]

Link to comment
Share on other sites

[biggrin] sinceramente no...non ho capito molto...:-

 

il taglio di quarto è il miglior taglio per un manico.....e l unico modo che mi hanno insegnato per riconoscerlo( oltre che la follia di sezionarlo ) è guardare la parte in alto della paletta....non il "piatto" ma quei pochi cm che ci sono in testa....e dalle venature si può riconoscere se effettivamente la tavola è stata tagliata con taglio di "quarto"

Link to comment
Share on other sites

il taglio di quarto è il miglior taglio per un manico.....e l unico modo che mi hanno insegnato per riconoscerlo( oltre che la follia di sezionarlo ) è guardare la parte in alto della paletta....non il "piatto" ma quei pochi cm che ci sono in testa....e dalle venature si può riconoscere se effettivamente la tavola è stata tagliata con taglio di "quarto"

 

massi abbi pazienza ma non ho capito ancora...il manico (e quindi anche la paletta) e il top sono ricavati da due tavole differenti (il top è preso da una tavola di acero' date=' mentre il manico è ricavato da un pezzo di mogano...)...quindi come faccio a vedere dalla paletta se il top è "naturalmente" fiammato?[biggrin

Link to comment
Share on other sites

massi abbi pazienza ma non ho capito ancora...il manico (e quindi anche la paletta) e il top sono ricavati da due tavole differenti (il top è preso da una tavola di acero' date=' mentre il manico è ricavato da un pezzo di mogano...)...quindi come faccio a vedere dalla paletta se il top è "naturalmente" fiammato?:-k [/quote']

 

scusa mi sono spiegato male...il top non c' entra col manico....era una cosa aggiuntiva....il top che so io si vede solo dal retro dei vani....come per sapere se il manico è in quarter shawn si vede da dove ti ho detto...era una spiegazione aggiuntiva....forse ho fatto confusione nell esporre....scusami

Link to comment
Share on other sites

è lo stesso procedimento che si usa per i mobili fatti di truciolare (vedi 85% di cucine e armadi) il truciolare da vedere fà schifo e allora ci applicano sopra la lamina di legno pregiato e bello a vedersi!

Ha ha' date=' si si, trovali i mobili in truciolare con la piallacciatura...ziobbilly, cinquant'anni fa... Te lo dico io di che sono ricoperti i mobili di adesso: di carta!

 

Te lo dico perchè ho mio cugino che progetta e fa la manutenzione di queste catene di costruzione in tutto il mondo... E sicuramente è quello che ci mettono i cinesi, ziocan

Link to comment
Share on other sites

Ha ha' date=' si si, trovali i mobili in truciolare con la piallacciatura...ziobbilly, cinquant'anni fa... Te lo dico io di che sono ricoperti i mobili di adesso: di carta!

 

Te lo dico perchè ho mio cugino che progetta e fa la manutenzione di queste catene di costruzione in tutto il mondo... E sicuramente è quello che ci mettono i cinesi, ziocan

 

Melaminico, carta rirpocessata imbevuta di resina melaminica (sintetica altamente cancerogena contiene fenoli e ammine non tamponate degrada naturalmente dopo cinque anni oppure alla prima mazzata termica oltre i 50° dissocia e vaporizza, diventa volatile ..... e sono C A Z Z I amico!)

Link to comment
Share on other sites

Melaminico' date=' carta rirpocessata imbevuta di resina melaminica (sintetica altamente cancerogena contiene fenoli e ammine non tamponate degrada naturalmente dopo cinque anni oppure alla prima mazzata termica oltre i 50° dissocia e vaporizza, diventa volatile ..... e sono C A Z Z I amico!)[/quote']

N'apocalisse, Pearly...

Link to comment
Share on other sites

Pearly' date=' e come si fa a riconoscere un top flame "multistrato" (non è il termine adatto,ma non so quale altro termine usare) stile questi qua di Lentz da uno in un unico pezzo fiammato naturalmente?eppoi, la fiammatura su questi strati è creata artificialmente o è naturale?

...non so se sono riuscito a spiegarmi....[/quote']

 

MICHELOZZOOOOO!!!!

Allora, dallo scasso dei pot si vede molto poco e se si vede c'è da preoccuparsi .. perchè? Perchè il recto del top (la parteddietro!) non è trattata xcome il recto (parteddavanti!) che oltre ad essere quasi rigorosamente in due pezzi tagliati "Sludge" (dal tipo di fresa che traccia il taglio, perfettamente a 90° di spigolo) e incollati perfettamente a sutura chiusa (non ripassata) è anche trattato cromaticamente ed esteticamente; spesso le venature vengono "accompagnate" con resine e aniline resinate, anche se sono di base naturali, ma MOLTO AIUTATE dal taglio di base, che può essere di vari generi, e appunto dalla verniciatura e lucidatura finali..

E' vero che il tagli di quarto è il taglio generalmente più usato per i manici.,, ma è impossibile individuare il capovena dalla paletta!!!!

Non è complicatissimo riconoscere una Lentz dalle altre; innanzitutto è più alta la "rima" rispetto all'attaccatura del manico (minimo mm.4 buoni tra lamina e lucidatura, e non è poco, quasi mezzo cm.!!) poi va osservato il bordo della cassa, nel suo medio addossato al binding ..... lì c'è l' inevitabile accentuazione della bombatura che diventa un pò troppo repentina.

Personalmente poi ho anche un altro metodo - che abitualmente utilizzo per osservare oggetti di antiquariato e/o manufatti d'arte, oppuire le capriate dei tetti quando sono infestate dalle termiti ......

si chiama Lampada di Wood (ultravioletti).

Devi saperla leggere, ed è molto difficile, ci vuole esperienza ..... ma una volta imparato, vedi anche il colore del perizoma di una esquimese ... possibilmente gno cca (difficile...)

Link to comment
Share on other sites

MICHELOZZOOOOO!!!!

Allora' date=' dallo scasso dei pot si vede molto poco e se si vede c'è da preoccuparsi .. perchè? Perchè il recto del top (la parteddietro!) non è trattata xcome il recto (parteddavanti!) che oltre ad essere quasi rigorosamente in due pezzi tagliati "Sludge" (dal tipo di fresa che traccia il taglio, perfettamente a 90° di spigolo) e incollati perfettamente a sutura chiusa (non ripassata) è anche trattato cromaticamente ed esteticamente; spesso le venature vengono "accompagnate" con resine e aniline resinate, anche se sono di base naturali, ma MOLTO AIUTATE dal taglio di base, che può essere di vari generi, e appunto dalla verniciatura e lucidatura finali..

E' vero che il tagli di quarto è il taglio generalmente più usato per i manici.,, ma è impossibile individuare il capovena dalla paletta!!!!

Non è complicatissimo riconoscere una Lentz dalle altre; innanzitutto è più alta la "rima" rispetto all'attaccatura del manico (minimo mm.4 buoni tra lamina e lucidatura, e non è poco, quasi mezzo cm.!!) poi va osservato il bordo della cassa, nel suo medio addossato al binding ..... lì c'è l' inevitabile accentuazione della bombatura che diventa un pò troppo repentina.

Personalmente poi ho anche un altro metodo - che abitualmente utilizzo per osservare oggetti di antiquariato e/o manufatti d'arte, oppuire le capriate dei tetti quando sono infestate dalle termiti ......

si chiama Lampada di Wood (ultravioletti).

Devi saperla leggere, ed è molto difficile, ci vuole esperienza ..... ma una volta imparato, vedi anche il colore del perizoma di una esquimese ... possibilmente gno cca (difficile...) [/quote']

Ziospeck, ma che razza di casino di spiegazione, non ho capito quasi un'ostrega, specie la prima parte... Bòni i bicèri!:-

Link to comment
Share on other sites

Mizziga' date=' ma andate proprio a complicare le cose???!!!

Una aggiounta laminata si vede semplicemente smontando i PU, lì si può vedere il mogano del body ,l'acero del top e l'eventuale laminatura[/quote']

Osti, mi hai preceduto ma vedo che la pensavi come me....

Link to comment
Share on other sites

Mizziga' date=' ma andate proprio a complicare le cose???!!!

Una aggiounta laminata si vede semplicemente smontando i PU, lì si può vedere il mogano del body ,l'acero del top e l'eventuale laminatura[/quote']

 

abbiate PAZIENZA entrambi, ma non è che si può sempre smontare un PU!!!

poi, dov'è che non è chiaro?

Link to comment
Share on other sites

abbiate PAZIENZA entrambi' date=' ma non è che si può sempre smontare un PU!!!

poi, dov'è che non è chiaro? [/quote']

 

beh!..se devo spendere più di 50.000 dollaroni per una chitarra i pu li smonto eccome.

 

per il resto io ti ho capito benissimo, è montain che ha difficoltà, deve essere l'aria di montagna che gli iperossigena il cervello :-k

Link to comment
Share on other sites

beh!..se devo spendere più di 50.000 dollaroni per una chitarra i pu li smonto eccome.

 

per il resto io ti ho capito benissimo' date=' è montain che ha difficoltà, deve essere l'aria di montagna che gli iperossigena il cervello :-k

[/quote']

maronnarocarmene ......50.000 pompacchioni? ma tu li spenderesti davvero? Io si .... per la SHELBY "ELEONORE"!!!! Usata chiaramente .......

 

mi è passata la GAS. sto meglio adesso ....... in questo momento sono a Venezia, ospite in un edificio storico vicino alla CAVANIS, tra canal Grande e Giudecca .......... nebbiolina ...... gondole ..... che spettacolo sta città.

Gli do di chiavetta wind sotto una specchiera boiserie del 700, e mi vedo sdraiato sul letto ... cacchio fratres se sto specchio potesse parlà!!!!! ma sai quante n'ha viste???????

FRATRES siete i mejo !!!!!!! siete la più bella congrega di matti che io conosca..!!!!

domani forse ci immergiamo .... forse ....... faremo la fine del Nostromo sul pianeta sconosciuto? In ogni caso non voglio recitare la parte di Kane ......!!!

Link to comment
Share on other sites

maronnarocarmene ......50.000 pompacchioni? ma tu li spenderesti davvero? Io si .... per la SHELBY "ELEONORE"!!!! Usata chiaramente .......

 

mi è passata la GAS. sto meglio adesso ....... in questo momento sono a Venezia' date=' ospite in un edificio storico vicino alla CAVANIS, tra canal Grande e Giudecca .......... nebbiolina ...... gondole ..... che spettacolo sta città.

Gli do di chiavetta wind sotto una specchiera boiserie del 700, e mi vedo sdraiato sul letto ... cacchio fratres se sto specchio potesse parlà!!!!! ma sai quante n'ha viste???????

FRATRES siete i mejo !!!!!!! siete la più bella congrega di matti che io conosca..!!!!

domani forse ci immergiamo .... forse ....... faremo la fine del Nostromo sul pianeta sconosciuto? In ogni caso non voglio recitare la parte di Kane ......!!!

[/quote']

beh, 50mila per una '52-56 li darei, ma non di sicuro per una '52-'56 travestita da '58-'60.

 

Sei in quel di Venezia? muhahaha, potrei pure rompermi le balle e farmi due orette di macchina, ma poi mi vedresti in faccia e sarei costretto ad ucciderti :-k

Link to comment
Share on other sites

è montain che ha difficoltà' date=' deve essere l'aria di montagna che gli iperossigena il cervello [lol

Teh, Alni, so che dicono che esiste il cretinismo di montagna ma vàrda che sono meno corto di quello che pensi...:D E' Pearly che (come disse il governatore Felice a quello di Tarso) la troppa sapienza che ha incamerato lo fa sproloquiare e noi, comuni mortali, ci tocca decifrare i suoi codici... El recto el sludge e le suture chiuse e i capovene, le mutande degli eschimesi e la lampada di Ron Wood, ziokèn... Anch'io ho sempre optato per Tirare su un pickup, grattare un po' se c'è su colore e vedere se ha il top e che top è, osti, ma adesso, se lo devo fare, mi nascondo nel bagno che non mi veda nessuno, hi hi...:-$[blink]

 

in questo momento sono a Venezia' date=' ospite in un edificio storico vicino alla CAVANIS, tra canal Grande e Giudecca .......... nebbiolina ...... gondole ..... che spettacolo sta città.

 

domani forse ci immergiamo

[/quote']

 

Ziobilly, Fabio, il tuo, a parte le rogne immancabili di ogni lavoro, deve essere proprio un gran bel lavoro

Link to comment
Share on other sites

Ottimo ragazzi!!!

come al solito riuscite ad essere efficaci ed allo stesso tempo anche esaustivi!

 

ora, abbiate pazienza ma mi interesserebbe approfondire la questione...guardate questo annuncio:

 

Les Paul R8

 

il tizio in questione si è fatto costruire la sua splendida LP da quel ciocco di legno (che pare essere naturalmente fiammato), quindi io mi immagino che certi top ultrafiammati e super regolari si ottengano da ciocchi particolarmente pregiati che possiedono naturalmente queste "venature" (abbi pazienza pearly ma non so quale sia il termine esatto)....mi immagino male???

quello che mi chiedo però è: per i laminati tipo quelli di sopra alla lentz (che esteticamente sono altrettanto favolosi) la fiammatura è ottenuta artificialmente tramite processi di finitura estetica oppure è intrinseca al ciocco da cui proviene il laminato?

eppoi la stessa domanda la riferisco ai top patacconi dei tarocchi cinesi: come diavolo li ottengono?

infine, ultimissima domanda: c'è un modo ad occhio (magari da una semplice foto) per decriptare l'origine della fiammatura?

insomma, mi fate un pò un quadro della questione "fiammature"?

Link to comment
Share on other sites

Archived

This topic is now archived and is closed to further replies.


×
×
  • Create New...