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[Amplificatore] - HELP ME, ha la voce bassa


juleslpc

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Siamo arrivati a 62 mail.

In questo periodo e' successo di tutto, compreso il rimangiarsi la parola da parte di Hiwatt UK.

Ella mi disse di inviare il mio ampli e Loro avrebbero provveduto a mandarmene uno nuovo (ndr. lunedi' scorso sarebbe dovuto arrivare a casa mia); invece ieri, dopo che ho spedito l' ampli, il Sig. Mark Lodege ha scritto che prima l' avrebbe testata e poi avrebbe deciso se sostiturla o meno.

Vi tralascio il tono ed il contenuto delle mail che sono susseguite a questa notizia.

 

Oggi alle ore 12:56 e' stata ritirata dalla Ms. Ollie ora aspettiamo.

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Come volevasi dimostrare, questa e' l' ultima mail di Mr. Mark Lodge della Hiwatt UK

 

Hello,

 

We have received the amplifier and checked it. We have not so far found a fault.

 

Please tell me what the fault is?

 

Many thanks.

 

Mi sto facendo tradurre l' elenco dei difetti riscontrati dal mio tecnico che ha visionato l' ampli e replichero' alla Sua mail

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Una cosa è certa... dopo aver letto le tue "disavventure" io non comprerò MAI un amplificatore Hiwatt.

La differenza spesso la fa il Service, e purtroppo per te anche in questo caso l'ha fatta, ma in negativo... [thumbdn]

Sono incappato in un pezzo sfigato.

Penso che la qualita' Hiwatt non si possa mettere in discussione ma si puo' mettere in discussione l' attivita' sin qui svolta (non svolta) da parte del Distributore.

Il Rivenditore mi ha chiamato nuovamente un' ora fa riconfermandomi la sua piena disponibilita' a cambiare l' ampli solo che di DG504 in Italia non ce ne sono.

Ora cerca un DR504.

Di sicuro chi ne esce con le ossa rotte e' la Gold Music (Distributore ed intergaccia tra L' Italia e l' Inghilterra) e la Hiwatt inglese.

Considerando il bassissimo numero di ampli difettosi che hanno nelle loro statistiche, cambiare il mio gli farebbe guadagnare prestigio invece preferiscono fare una bella figurazzia.

Evidentemente l' AD di Hiwatt valuta in € 2199 il valore della sua azienda.

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Sono incappato in un pezzo sfigato.

Penso che la qualita' Hiwatt non si possa mettere in discussione ma si puo' mettere in discussione l' attivita' sin qui svolta (non svolta) da parte del Distributore.

Il Rivenditore mi ha chiamato nuovamente un' ora fa riconfermandomi la sua piena disponibilita' a cambiare l' ampli solo che di DG504 in Italia non ce ne sono.

Ora cerca un DR504.

Di sicuro chi ne esce con le ossa rotte e' la Gold Music (Distributore ed intergaccia tra L' Italia e l' Inghilterra) e la Hiwatt inglese.

Considerando il bassissimo numero di ampli difettosi che hanno nelle loro statistiche, cambiare il mio gli farebbe guadagnare prestigio invece preferiscono fare una bella figurazzia.

Evidentemente l' AD di Hiwatt valuta in € 2199 il valore della sua azienda.

 

 

Infatti Giulio io non metto in dubbio la qualità di Hiwatt, sempicemente dico che il loro servizio post-vendita è assolutamente pessimo, e per ME questo è sufficiente a farmi orientare verso altri brand.

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Infatti Giulio io non metto in dubbio la qualità di Hiwatt, sempicemente dico che il loro servizio post-vendita è assolutamente pessimo, e per ME questo è sufficiente a farmi orientare verso altri brand.

Si si Bobbe ti avevo capito; il guaio e' che Hiwatt nel campo del clean non ha rivali.

Bisognerebbe trovare una vecchia Reeves ma allora tanto vale orientarsi su un Hiwatt pre '78 che si trova a 1400/1500 e se devi rivalvolare o cambiare un elettrolitico comunque risparmi rispetto al nuovo.

Se non fosse stata per la permuta sarei andato senz'altro su un usato d'annata.

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Personalmente credo che giulio abbia ragione, e' un esemplare sfigato, ma di certo l'hiwatt non ha fatto una bella figura. Io ho avuto un problema con il mio sub montarbo. Chiamata l'azienda e spiegato il problema, il giorno dopo il corriere era a casa mia; la settimana dopo ho chiamato in assistenza e mi hanno detto che avevano sostituito il woofer, e che in quel momento era in test continuo da 24 ore. Questo e' il modo di comportarsi, da azienda seria.

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Si si Bobbe ti avevo capito; il guaio e' che Hiwatt nel campo del clean non ha rivali.

Bisognerebbe trovare una vecchia Reeves ma allora tanto vale orientarsi su un Hiwatt pre '78 che si trova a 1400/1500 e se devi rivalvolare o cambiare un elettrolitico comunque risparmi rispetto al nuovo.

Se non fosse stata per la permuta sarei andato senz'altro su un usato d'annata.

 

Secondo me IL valido rivale potrebbe benissimo essere il Fender Twin (blackface, non tweed), certo il wattaggio è diverso, e il timbro è tutt'altro che "trasparente" come potrebbe essere un hiwatt, però tieni conto che in origine era stato concepito come un ampli in grado di tenere i puliti ad alto volume, e negli anni '60 ci attaccavano di tutto, chitarre, rodhes, perfino Hammond.

Poi per carità, io di hiwatt ne ho provati 2 in vita mia e non ho la tua esperienza [biggrin]

 

in bocca al lupo per la belva nera, ti auguro che tutto si risolva nel migliore dei modi ed il più presto possibile!

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Grazie ragazzi per la solidarieta'.

Il Twin resta un grande; ma i suoi 85w sono ingestibili in casa.

Ho seri problemi a gestire i 40w della BandMaster !!!

I 50w dell' Hiwatt, per come e' concepito il suo sistema, invece, sono gestibilissimi e poi il suo suono e', IMHO, unico, almeno in ambito amplificazione ho trovato la pace dei sensi nell' Hiwatt; poi continuero' a sperimentare altre strade, vedi Orange Tiny Terror ma il 504 non lo vendero' mai.

Digerisce tutti i pedali che gli metti in pancia e con essi passi dal pop al metal piu' duro (penso, non e' il mio genere ma prove di high gain me lo confermano).

Ormai per eventuali novita' devo aspettare lunedi'… sara' un ungo we di attesa.

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... dice che la stanno provando per un po' e che il loro tecnico gli darà un aggiornamento...

Grazie 1000, mio figlio non e' in casa e non so come tradurre queste mail, cosi' vi rompo un po ;)

Ho scritto anche di la perche' ho sempre fretta di sapere cosa mi scrivono.

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Signori buongiorno,

mi sembra di essere stato molto paziente, accomodante, disponibile, conciliante e forse credulone.

Siamo alla 72esima mail e concretamente e/o fattivamente non ho ancora ricevuto niente.

Siamo passati dalla promessa di sostituzione della mia DG504 (promessa disattesa e fuorviata…) alla disponibilita' di inviarmi una 103 per fare una prova in casa mia e vedere se anche questa testata "riceve le radio" fino ad arrivare al possibile reperimento di una DG504 (spero nuova, imballata e non rigenerata); ma ad oggi, ripeto, fattivamente non e' successo niente.

 

La mia DG504 l' ho comprata ad aprile ed il 21 giugno e' stata spedita in assistenza per i primi problemi, il dopo e' inutile ripertelo.

Spero che nessuno abbia avuto il minimo sospetto che io potessi firbescamente cercare il modo di farmi sostituire tale testata per chissa' quale motivo recondito; non avrei motivi, il suono Hiwatt e' quello che cercavo e l' ho trovato, di quell' amplificatore sono soddisfatto e se non avessi 50 anni suonati direi anche che me ne sono "innamorato".

 

Credere che io "sento la radio" con quella testata e' un atto di fiducia nei miei confronti, fiducia che io ho dato a Voi di fronte a tutte le promesse fatte e mai mantenute; quindi ora sono io a chiedere a Voi di avere fiducia nelle mie parole:"Quella testata riceve RTL 105 e Radio 105".

Per quale motivo dovrei inventarmi una cosa simile ?

Per quale motivo pretenderei la sostituzione della testata di cui sono soddisfatto ?

Non ho mica chiesto di sostituirla con una… Budda, tanto per fare un esempio e per puro spirito di cambiare/provare testate a random perche' durante il giorno non so cosa fare e mi diverto cosi'.

 

Ormai ho parlato con mezzo mondo di chitarristi dotati di Hiwatt (ndr. questa storia e' da tempo di pubblico domicio su due notissimi e frequentatissimi Forum) nonche' ne ho parlato con un Grande Tecnico profondo conoscitore di amplificatori Hiwatt ed in diretto contatto con Pete Cornish che e' colui che ha studitao, per David Gilmour, il modo di linkare tra loro gli ingressi normal e bright e vincolarli alla regolazione dei rispettivi pot gain.

 

Da queste chiecchiarate ne e' uscito che il linked fatto da Howatt NON ha niente a che vedere con quello di Cornish, anzi, ne e' peggiorativo nelle prestazioni.

Il motivo proncipale sta nel fatto che la Resistenza Grid Stopper e' stata messa subito a monte del jack ANZICHE? direttamente collegata al suo piedino sullo zoccolo della valvola V!.

Il collegamento tra tale resistenza ed il jack dev' essere tassativamente fatto con un filo ad ALTA SCHERMATURA proprio per evitare la captazione delle frequenza radio.

In conclusione, l' Hiwatt DG504 e' sbagliato progettualmente sin dalla nascita; molto meglio sarebbe stato mantenere in commercio SOLO il modello DR504, cosa che sta' attualmente avvenendo anche perche' lo stesso David Gilmour ha imposto all' Hiwatt di non associare piu' il suo nome alla DG504 in primis (perche' lui non l' ha mai usata) ed alla DG103 perche' non e' l' esatta replica della sua testata.

 

Entro oggi abbiate la cortesia di dare un riscontro FATTIVO e SOSTANZIALE a questa mia, in difetto, mio malgrado, dovro' demandare la tutela dei miei diritti di Cliente ad un' Associazione di Difesa dei Diritti dei Consumatori che ho gia' contattato e mi ha garantito anche l' assistenza extraterritoritoriale.

 

Confido nella Vs. disponibilita' e nella fiducia che ho sempre riposto nella persona del Sig. xxx xxx, fiducia che quanto valore umano, penso valga ben piu' dei 2200€ di un mero prodotto elettronico.

 

Cordialita'

 

xxx xxx - Genova

 

P.S.: la traduzione di questa mail la lascio al Distributore con richiesta formale di inviarmene copia nel momento che la produrra' all' Hiwatt UK.

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...

Per quale motivo pretenderei la sostituzione della testata di cui sono soddisfatto ?

... linked fatto da Howatt NON ha niente a che vedere con quello di Cornish, anzi, ne e' peggiorativo nelle prestazioni.

Il motivo proncipale sta nel fatto che la Resistenza Grid Stopper e' stata messa subito a monte del jack ANZICHE? direttamente collegata al suo piedino sullo zoccolo della valvola V!.

Il collegamento tra tale resistenza ed il jack dev' essere tassativamente fatto con un filo ad ALTA SCHERMATURA proprio per evitare la captazione delle frequenza radio.

In conclusione, l' Hiwatt DG504 e' sbagliato progettualmente ...

Siccome per lavoro mi tocca parlare e discutere in legalese, ci sono due cose che porgono il fianco alle critiche in oggetto di un eventuale contenzioso.

Mi permetto quindi di sottolineare le mie perplessità:

Ti dichiari soddisfatto dell'apparecchio.

Poi invece analizzi che il regolare funzionamento viene inficiato dal layout PROGETTUALE, quindi da precise scelte effettuate dalla Casa e ovviamente comuni a qualsiasi esemplare del medesimo modello, prodotto e commercializzato.

Quest'ultima tua considerazione non collima con la tua testimonianza che vede emergere difetto da te lamentato solo dopo un certo tempo di utilizzo da parte tua dell'apparecchio e successivamente al primo rientro dello stesso.

E porterebbe infine al concludere che anche un eventuale sostituzione con un esemplare assolutamente identico non porterebbe ad alcun risultato.

 

Spero che queste mie considerazioni ti siano utili, perchè una linea d'azione può essere efficace solamente se coerentemente svolta, e ad ogni modo, la vedo dura contestare ad un azienda l'ingegnerizzazione che sta a monte dell'attuazione progettuale di un prodotto.

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Siccome per lavoro mi tocca parlare e discutere in legalese, ci sono due cose che porgono il fianco alle critiche in oggetto di un eventuale contenzioso.

Mi permetto quindi di sottolineare le mie perplessità:

Ti dichiari soddisfatto dell'apparecchio.

Poi invece analizzi che il regolare funzionamento viene inficiato dal layout PROGETTUALE, quindi da precise scelte effettuate dalla Casa e ovviamente comuni a qualsiasi esemplare del medesimo modello, prodotto e commercializzato.

Quest'ultima tua considerazione non collima con la tua testimonianza che vede emergere difetto da te lamentato solo dopo un certo tempo di utilizzo da parte tua dell'apparecchio e successivamente al primo rientro dello stesso.

E porterebbe infine al concludere che anche un eventuale sostituzione con un esemplare assolutamente identico non porterebbe ad alcun risultato.

 

Spero che queste mie considerazioni ti siano utili, perchè una linea d'azione può essere efficace solamente se coerentemente svolta, e ad ogni modo, la vedo dura contestare ad un azienda l'ingegnerizzazione che sta a monte dell'attuazione progettuale di un prodotto.

La sodisfazione e' riferita al tipo di suono, altrimenti, per come sono fatto, lo avrei gia' cacciato via e comprato un altro.

 

Le problematiche progettuali mi sono state doviziosamente illustrate (e dimostrate) da colui che in Italia e' considerato, a ragione, il guru degli Hiwatt e che i DG li rimette in carreggiata con le VERE specifiche dello Zio in quanto ne ha avuto istruzioni e schemi dallo stesso Cornish.

Mi sono limitato a riepilogae quanto mi e' stato spiegato.

Tra l' altro tale tecnico lo ha fatto con grande spirito collaborativo e senza fini speculativi; se stava zitto sarei potuto diventare suo Cliente e ci guadagnava 140 €.

 

Circa il fatto che all' inizio non "ricevesse la radio" e' da imputarsi al maldestro intervento che e' stato fatto, intervento che ha pregiudicato la schermatura dell' ampli.

 

La storia e' molto lunga e di scheletri dagli armadi ne sono saltati fuori; ma sui Forum non mi conviene scrivere tutto.

 

Comunque grazie per le tue osservazioni.

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Che credo dovresti considerare con molta attenzione, essendo ineccepibili.

Ma guarda, se entro stasera non risolvono fattivamente la questione, da domani se ne occupera' l' Associazione Consumatori.

Loro sapranno scrivere meglio.

In fin dei conti quello che volevo scrivere e' proprio quello che dice Prince; ma io non sono un fine scrittore e lo stress ci ha messo del suo.

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Rebadisco, come ho già detto, che il servizio post-vendità di Hiwatt è semplicemente vergognoso... se mai mi fosse passato per l'anticamera del cervello di acquistarne uno adesso me ne guarderei alla grande.

Mi dispiace per te... non so davvero che dirti... così per ridere (per non piangere) ti potrei consigliare di andare a Lourdes.

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