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Gibson USA Modelli 2015


lulli

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Ieri sera ho sentito una Trad mod 2014 (con l'intarsio anniversary, per capirci), su un valvolare che doveva essere una specie di boutique o comunque una replica dei classici Marshall..oh, mica mi è piaciuta, quella suonava plasticosa e smorta.. [unsure]

 

Sono tutte cosi'......suonano smorte, senza armoniche ed intubate.......la Gibson fa veramente pena......ne avro' provate una decina, non ne suonava una!!!!!! Non parliamo delle studio ch'e' meglio......800 euro......

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Scusa Bignas, ma tu hai mai provato una standard o una custom degli anni 90? Te lo chiedo perche' e' chiaro che se hai provato sempre e solo gibson dei giorni nostri, non puoi capire la differenza!! Provala e ti accorgerai di come ci passa un mondo......

ù

direi anche due...... pur OVVIAMENTE non essendo una costante matematica perché i cessi si trovano adesso come allora , ma se facciamo un calcolo in percentuale di sicuro i vecchi bagni da 1mq non potevano contenere la stessa quantità di cessi dei bagni da 1000mq di oggi [biggrin]

 

In poche parole, un tempo ero sicuro che se acquistavo una Gibson usata non avrei trovato sorprese, ora mi sembra di tornare ai tempi dove si scavava tra i cumuli di Bender per trovarne una decente [lol]

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E poi, non andare dietro le cazzate delle cover dei pick up......al limite potresti avere un leggero aumento delle frequenze medio alte, ma se una chitarra suona di merda, ai voglia a togliere cover o a cambiare pick up!!!!!

 

beh, la differenza non la dire tanto "leggera", a giudicare da

(ed infatti ero rimasto molto stupito)...

 

resta il fatto che, come una chitarra di merda non comincia a suonare solo perché ci metti dei PU "boootique" (dallo spavento del prezzo), tanto meno basterà togliere le cover.... [thumbup]

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Bhe, mi pare che siano aumentate le frequenze medio alte, tutto qui.

probabilmente si può riassumere così, ma a me pare che il cambiamento alteri il "carattere" del suono, per questo non mi sento di liquidarlo con un "tutto qui"... [wink]

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Io ho piu' volte montato e rimontato le cover, piu' per un fatto estetico che altro, e non ho mai notato grandi cambiamenti; poi e' chiaro, stiamo parlando comunque di "microfoni" per cui il cambiamento c'e', ma non mi sembra tale da poterlo assurgere a criterio selettivo o discriminante nella scelta di una chitarra!

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Aggiungendo un tocco di metallo vicino ai pickup (cover) si cambiano le proprietà elettromagnetiche del sistema. Più metallo + output + risposta alle basse frequenze. Quindi sì, il suono cambia, poco, ma cambia.

 

A beneficio dei meno esperti aggiungo anche che il pickup è tutto fuorchè un microfono. So benissimo che roger964 sa meglio di me come funziona e cos'è un pickup, ma se qualcuno meno esperto legge può farsi un'idea sbagliata.

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Se ne discusse gia' altre volte...

Io le cover le ho montate su una SG Special, una PRS Custom 24 ed una Tom Anderson Drop Top e non ho mai sentito differenze tra il "con" ed il "senza" cover

Due note importanti

1) erano tutti pu resinati

2) i poli (quelli con la testa a vite per capirci) non toccavano le cover

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Certi discorsi lasciano il tempo che trovano.

Ieri come oggi ci sono chitarre che "riescono" meglio e altre peggio.

Dire "tutta la produzione di questo anno è ok e tutta quella di quest altro è da buttare" ha davvero poco senso.

 

Quando acquistai nuova la mia Standard nel 1992 ricordo benissimo che era "di quelle di adesso, niente a che vedere con quelle di prima".

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Aggiungendo un tocco di metallo vicino ai pickup (cover) si cambiano le proprietà elettromagnetiche del sistema. Più metallo + output + risposta alle basse frequenze. Quindi sì, il suono cambia, poco, ma cambia.

 

A beneficio dei meno esperti aggiungo anche che il pickup è tutto fuorchè un microfono. So benissimo che roger964 sa meglio di me come funziona e cos'è un pickup, ma se qualcuno meno esperto legge può farsi un'idea sbagliata.

 

Ho virgolettato appositamente. Credo che ognuno dei presenti sappia cos'e' un PU.

 

Per cio' che riguarda la qualita' delle Gib, parlo in base a cio' che ho sentito e toccato in prima persona, ed il fatto che la qualita' sia calata e' innegabile (vedi le ultime privazioni a cui sono state sottoposte). Fin ora, di modelli degli anni 90 che NON suonavano, ne ho trovato uno solo, della nuova produzione, facevano cagare tutte, manco le custom si salvavano.

 

Togliamoci il prosciutto dagli occhi.....la Gibson sta' veramente esagerando......ora anche il 0 fret......e per cosa?? Miglioria? Non credo.....semplicemente tastiere a tasti posati alla pene di cane, tanto c'e' lo zero fret.

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... So benissimo che roger964 sa meglio di me come funziona e cos'è un pickup, ma se qualcuno meno esperto legge può farsi un'idea sbagliata.

Idealmente, hai ragione al 100%

Ma a parte la terminologia ( nessuno, 20 anni fa o più li chiamava PU, ma microfoni, molti si ricorderanno, si diceva 'la Custom a tre microfoni' ), nel mondo reale la componente microfonica esiste eccome ( c'è pure in uno stupido cavo, figuriamoci ) e secondo me, è proprio questa componente che rende un certo PU più musicale di altri, invece asettici e asciutti.

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Esatto, come negare che un 'semplice' condensatore sia in realtà un circuito RLC.

Sulla carta tutto è perfettamente delineato, ma la realtà è tutta un altra cosa.

Un PU è ANCHE un microfono, non c'è azzo, come lo è anche lo 'stupido cavo' anche se saranno in coorti e legioni ad affermare che un cavo non può essere un microfono.

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Certi discorsi lasciano il tempo che trovano.

Ieri come oggi ci sono chitarre che "riescono" meglio e altre peggio.

Dire "tutta la produzione di questo anno è ok e tutta quella di quest altro è da buttare" ha davvero poco senso.

 

Si, verissimo e nessuno lo ha mai negato, ma credimi che di legni sottomano me ne sono passati...eccome! ma ultimamente non trovo nulla che mi riporti al mondo Gibson. Buone chitarre? si! certo, come molti altri strumenti di marche X a caso, e la cosa che mi spaventa è che ritrovo consensi anche da altre persone e mi spaventa ancora di più quando queste persone provano lo stesso strumento che ho provato io ed hanno le stesse medesime impressioni, allora capisci che non è una questione di gusti, ma....

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E che Luca una volta era uno dei più convinti, e questo dice tutto ... io comunque la penso nella stessa maniera, le ultime che ho provato non le avrei prese ma neanche 'par un blànc e un nèri', mi spiace dirlo ma è così. C'è roba in giro a prezzi ottimi che gli va via eccome, altro livello.

Poi, quest'ultima roba qui ...

Allora, sono arrivati a rifare il binding sulla spalla mancante, il long tenon, il corretto carving del top etc. etc. ... aveva un senso, perchè avevano capito ( finalmente ), alla fine degli anni 80 ( e in Fender stessa cosa ) che gli appassionati avevano a cuore tutti questi dettagli che si rifacevano agli anni gloriosi ... un modello classico devi riproporlo immutato, perchè il chitarrista vuole quello, non gli interessa una LPC col Floyd e gli EMG ( purtroppo fatta anche quella ).

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Io parlo di gibson recenti in generale, ovviamente i nuovi modelli 2015 hanno talmente tante differenze strutturali rispetto ai canoni (come la tastiera più larga, zero fret ecc.) da non poter essere paragonate alle produzioni antecedenti.

Secondo voi perchè le nuove produzioni sono scadenti?

Tralasciando il fatto estetico, il fret over binding 2014 ecc. da cosa capite di avere fra le mani una gran chitarra gibson piuttosto di una buona o pessima?

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Il chitarrista(e parliamo di chitarristi in senso trasversale) vuole principalmente una chitarra con un buon rapporto Q/P, specialmente se pensiamo alle DECINE DI MIGLIAIA di giovani e giovanissimi appassionati di musica dei paesi emergenti(che sono il vero core business delle marche storiche d'oltreoceano, altro che noi poveri str*** che scriviamo su un forum!), i quali probabilmente non sanno neanche cosa sia un "long tenon" o le differenze tra un tailpiece in alluminio o quello in zamak. Per loro conta il brand e soprattutto avere la chitarra che "assomigli" a quella dei propri beniamini. Da qui il grande successo delle serie low cost(Squier, Epiphone, etc...) e purtroppo anche delle imitazioni cinesi non autorizzate...

 

 

Detto questo entrambi i marchi storici stanno vivendo delle situazioni delicatissime dal punto di vista produttivo/finanziario(la settimana scorsa la fabbrica di Corona era chiusa per blocco produttivo) e non saranno certo le Custom Shop ultrafedelissime da migliaia e migliaia di Euro a salvarle...

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Purtroppo il drastico calo della qualita', non ha investito solo le Gib; poco tempo fa sono stato da Solimeo, il revindidore autorizzato Gibson, Prs e Fender per la Calabria, e fu proprio in quest'occasione che provai un paio di Gib nuove, tra cui una Custom, come raccontai tempo addietro, che suonava peggio di una Epi, e non sto' scherzando, e per giunta la chitarra era settata in modo egregio. In quell'occasione avevo dietro la mia Prs Custom 22 Artist Package, e per pura curiosita' provai una Custom 22 che era li'. Gia solo alla vista, la testiera si presentava in un palissandro telmente chiaro e granuloso e poroso, da far inorridire, poi collegata all'ampli rispetto alla mia, sembrava di suonare una hamer da pochi spicci, smorta e priva di suono. Altro raffronto che ho avuto modo di fare, fu tra la mia Fender Telecaster jappo custom 62 e la Telecaster American Standard che comprai poco tempo dopo; il palissandro della jappo era bello pieno, non poroso, scuro, quello della standard molto piu' chiaro e poroso, granuloso......per carita', la chitarra suonava, pero' saltava agli occhi la differenza! Poi ultimamente ho comprato in occasione del viaggio di nozze, una Tokai Breezy sound pre lawsuit, bhe che dire, un altro mondo: body in pezzo unico, (la mia americana lo aveva in 3 pezzi, accoppiati benissimo ma sempre 3 pezzi erano) un manico che sembra una spada, rifiniture e particolari di altro livello, e quando la comprai feci un test A/B con una telecaster 52 americana......non c'era storia.

 

Ecco, io credo che gli ultimi 10 anni, abbiano visto un decadimento generale della qualita' di tutto cio' che ci circonda, a prescindere dalle chitarre; la crisi ha colpito tutto e tutti. Quello che mi fa girare le scatole, e' che essendo gli strumenti musicali comunque un bene di lusso, specialmente di questi tempi, le aziende dovrebbero riservare certi legnacci e certe scelte di marketing, alle serie minori, non ad una Les Paul da 2000 euro!!! Ragazzi, 2000 euro!!!! 2000 euro e mi ritrovo un ciocco di legno che non suona......e che cavolo!!!! Se li pagano e strapagano ste meledette chitarre, e ci prendono per il culo!!!

 

Solo strumenti usati, e possibilmente fino agli anni 90.

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