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Gibson Cafè IX - Closed


Prince Malagant

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Si ma i saddles dei ponti Gib dovrebbero già seguire il raggio 12inch di default

Si si Maurone, ma secondo te il fatto che il MIbasso si arretrato fino a fondo non va ad alzare la corda quel tanto da sballare il radius ? Di conseguenza anche le altre sellette non essendo allineate alzano/abbassano la rispettiva corda

Presi le dime da Stewrt McDonald e quella da 12 sulla LP non mi da una corda che sia una allineata

Cosa ne pensate ?

 

(In casa Fender con il disallineamento delle sellette lo compensi con la regolazione delle loro singole altezze restituendo il profilo del radius)

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Si si Maurone, ma secondo te il fatto che il MIbasso si arretrato fino a fondo non va ad alzare la corda quel tanto da sballare il radius ? Di conseguenza anche le altre sellette non essendo allineate alzano/abbassano la rispettiva corda

Presi le dime da Stewrt McDonald e quella da 12 sulla LP non mi da una corda che sia una allineata

Cosa ne pensate ?

 

(In casa Fender con il disallineamento delle sellette lo compensi con la regolazione delle loro singole altezze restituendo il profilo del radius)

Miodìo Giù non era certo per arrivare fin qui col mio post. Hai parlato del ponte come se fosse piano e mi è venuto in mente che invece fa 12. Io la regolazione seguendo l'arco della tastiera penso che non l'ho mai presa in considerazione in vita mia. Come la maggior parte dei friends qua vado a occhio & orecchio, per l'amordiddìo [cool]

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Miodìo Giù non era certo per arrivare fin qui col mio post. Hai parlato del ponte come se fosse piano e mi è venuto in mente che invece fa 12. Io la regolazione seguendo l'arco della tastiera penso che non l'ho mai presa in considerazione in vita mia. Come la maggior parte dei friends qua vado a occhio & orecchio, per l'amordiddìo [cool]

Anche io vado a orecchio come ho scritto a Gianni, era solo per sviluppare un argomento e dialogare

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.. penso che convenga sempre regolare pu e/o poli a orecchio, imhoissimo

 

 

Assolutamente con te. Basarsi su misure predeterminate non credo sia la strada giusta.

 

 

Come la maggior parte dei friends qua vado a occhio & orecchio, per l'amordiddìo [cool]

 

Ecco, anch'io sono con voi.

Anzi, al di là del grande interesse di tutte queste conversazioni resto dell'idea che regolare - o peggio ancora scegliere - la chitarra a suon di calibri ed apparecchietti sarebbe una deriva triste dalla quale, a costo di restare ignorante, mi tengo alla larga.

Detto ciò, tornando ai polepieces, dico sulla base della mia modesta esperienza e quindi IMHO che FONDAMENTALE per la resa della chitarra è la giusta regolazione dell'altezza dei pickup, quella sì che può trasformare nel bene o nel male, mentre la regolazione dei poli rimane un fine tuning in certi casi importante ma che in altri potrebbe anche non essere necessario.

Da qualche parte bisogna partire, certo, ed io personalmente ho provato il discorso radius + zigzag non rilevando controindicazioni alcuna.

Devo però dire in tutta onestà che, siccome non parliamo della sagomatura di un ponte o di un nut ma di calamite, secondo me il discorso di seguire il raggio 12 lascia il tempo che trova perché le corde, e con ciò intendo il metallo interessato dalla picappata del magnete, non sono tutte e sei uguali .. tanto è vero - ne abbiamo parlato da poco - che le staggerature dei magneti Fender ad un certo punto sono state riviste e corrette quando andò in disuso il sol rivestito e comunque non è che seguivano il radius.

Confermo, quotando il Giulio e a scanso di equivoci, che in fin dei conti trattasi di un simpatico argomento di conversazione.

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...sarebbe una deriva triste ... FONDAMENTALE per la resa della chitarra è la giusta regolazione dell'altezza dei pickup, quella sì che può trasformare nel bene o nel male... Confermo, quotando il Giulio e a scanso di equivoci, che in fin dei conti trattasi di un simpatico argomento di conversazione.

 

A parte quella della deriva triste che mi ha fatto morir dal ridere, confesso che, nonostante gli anni e i cacciaviti che mi sono passati per le mani, per quel che riguarda la regolazione dei picap mi è ancora così ostica una decisione finale sulle altezze relative al ponte-middle-manico-alti-bassi-càn-l'ostrega che ogni volta che mi metto là mi par di essere l'Amleto a dir essere o non essere col cacciavite in mano al posto del cranio ziospeck [bored]

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A parte quella della deriva triste che mi ha fatto morir dal ridere, confesso che, nonostante gli anni e i cacciaviti che mi sono passati per le mani, per quel che riguarda la regolazione dei picap mi è ancora così ostica una decisione finale sulle altezze relative al ponte-middle-manico-alti-bassi-càn-l'ostrega che ogni volta che mi metto là mi par di essere l'Amleto a dir essere o non essere col cacciavite in mano al posto del cranio ziospeck [bored]

 

 

... e allora mi sa che siamo in due!!! [biggrin]

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Posto sul cafè perché è una questione che avrebbe già una soluzione banale ma dispendiosa.

La mia Std Heritage è arrivata con la sua bella custodia originale (o così pare...) che però presenta i seguenti difetti:

 

1. è più bassa (poggiata orizzontalmente) delle nuove custodie tipo custom shop (non so se sono tutte uguali ma cmq);

2. ha perso completamente lo spessore dell'imbottitura sul fondo (che sostiene il "back del body chitarra);

 

in sostanza la chitarra poggia con il fondo del body (intendo verso l'aggancio della tracolla) e sul manico ma rimane "sospesa" per tutta la parte del body.

Che faccio? compro un'altra custodia? o mi conviene metterla di "taglio" (in senso verticale)?

 

Che ne pensate?

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... per quel che riguarda la regolazione dei picap mi è ancora così ostica una decisione finale sulle altezze relative al ponte-middle-manico-alti-bassi-càn-l'ostrega che ogni volta che mi metto là mi par di essere l'Amleto a dir essere o non essere col cacciavite in mano al posto del cranio ziospeck [bored]

Dirò una eresia, ma oltre che all'orecchio, mi baso anche moltissimo sull'aspetto visivo; ovvero, su come mi aspetto che i PU debbano presentarsi l'uno rispetto all'altro ed alle corde.

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Dirò una eresia, ma oltre che all'orecchio, mi baso anche moltissimo sull'aspetto visivo; ovvero, su come mi aspetto che i PU debbano presentarsi l'uno rispetto all'altro ed alle corde.

 

Hahaha!!!! In effetti alla fine è proprio così che mi regolo anch'io. Schiaccio il mi cantino e il mi basso all'ultimo tasto e poi vado a occhio

Poi gli caccio una martellata qua e là

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Vi propongo un altro quesito, tanto per confrontarci sulle nostre opinioni.

Un mio caro amico sostiene che per andare alle prove o a suonare preferisce trasportare le proprie Les Paul in una custodia morbida superimbottita invece che nella custodia originale rigida. Voi che ne pensate?

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Buh ce ne sono che di morbido hanno poco ed offrono quasi ( non resistenza alla flessione ) la stessa protezione, tipo quelle delle Brian Moore, però non capisco il trasbordo.

Ci sono dei modelli della Bespeco rivestiti in tela che hanno due gusci interni che sono meglio della Banca di Inghilterra, piuttosto.

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Luca, non ho esperienze di transumanze con guitar in spalla, ma le custodie morbide Gibson, Fender ed Epiphone che mi sono capitate per le mani le ho trovate molto robuste specialmente nelle cuciture; pero' non so fino ache punto possano proteggere un LP in caso di forte urto sulla paletta (il crack sotto il nut e' dietro l'angolo imho)

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... non è che, forse forse, alle volte i possibili danni di una caduta accidentale (tipo la classica che capita lasciando la chitarra "appoggiata" e in piedi) possono essere assorbiti meglio da una - buona - imbottita che non dalla rigida? Poi ovvio che se uno deve fare il tour mondiale il discorso cambia [biggrin]

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Mi sa che il Georg diceva che nelle trasferte preferiva quelle morbide

 

Ah ma da quello lì non c'è mica niente da imparare [laugh]

 

Comunque, premesso che il Giulio ha ragione ..

 

... pero' non so fino ache punto possano proteggere un LP in caso di forte urto sulla paletta (il crack sotto il nut e' dietro l'angolo imho)

 

.. confermo che da un po' quando vado in giro uso quasi esclusivamente le custodie floscie, se le chitarre sono due addirittura ho la biposto.

Che dire, non è poi che ogni mio comportamento sia suffragato da razionalità e basi scientifiche, però devo dire che trovo la bag più semplice, pratica con i suoi tasconi e leggera. Siccome la ns sala-prove prevede rampe di scale l'opzione tracolla è poi utilissima.

Ovviamente nel mio caso i trasbordi sono sul mio veicolo personale, non ci sono comunque di mezzo furgoni, facchini et similia.

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Ricordo quando nel 72 vennero a Roma, quanta fatica per rompere quella povera malcapitata LP, che nonostante tutto continuava a rimanere integra.

Distrussero anche la batteria e qualche cassa, con un rito che appariva ormai di routine. privo di significato, triste e scontato.

Alla fine P.T, stancamente esausto, lanciò la LP in mezzo alla platea; vi lascio immaginare... avete presente i piranha? [biggrin]

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