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Gibson Brands Forums

E' arrivata la Traditional !!!


roger964

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Salve a tutti;

 

Finalmente è arrivata la mia Les Paul Traditional 1960 zebra coils.

 

La chitarra è questa :

 

http://www2.gibson.com/Products/Electric-Guitars/Les-Paul/Gibson-USA/Les-Paul-Traditional-1960-Zebra.aspx

 

Per il momento non riesco a postare dell foto, ma la chitarra è identica a quella del sito in colorazione Satin Honey; le foto la rendono molto più scura, facendola sembrare quasi cherry, cosa che dal vivo proprio non è.

 

Per prima cosa ci tengo a precisare che la chitarra l'ho comprata a scatola chiusa, senza aver avuto modo di provarla. Da questo, ne ho tratto alcune conclusioni: o sono una persona estremamente fortunata oppure gli standard qualitativi Gibson sono molto elevati. Potendo escludere con certezza la prima ipotesi, propendo per la seconda.

 

A riguardo vorrei dire un paio di cose: da quando sono iscritto in questo forum, ne ho sentito di tutti i colori....legni umidi e fradci, chitarre che non suonano, difetti di fabbricazione, Epiphone che suonano meglio di Gibson....tutto può essere, ma la chitarra che mi trovo tra le mani, è veramente una bomba, pertanto a mio avviso, chi parla male delle Gibson o non ne hai mai provata una a dovere, o non sà veramente di cosa stà parlando.

 

Passiamo al dunque.

 

La chitarra mantiene le classiche caratteristiche Gibson, corpo in mogano e top in acero, che nonostante sia un plain, presenta delle venature bellissime. La fattura è perfetta, così come le finiture; passandola al microscopio, si colgono alcune imperfezioni, e proprio da queste si deduce la natura umana di tali errori; qui parliamo di chitarre che nonostante siano "industrializzate" continuano a mantenere una componente umana che ovviamente può portare a delle piccole sbavature, connaturate alla natura di questi strumenti....cmq parliamo veramente di micro imperfezioni, roba da pelo nell'uovo.

 

La liuteria di questi strumenti è perfetta, lo si capisce appena si poggiano le mani sulla tastiera. A riguardo la Gibson parla di un "nuovo" materiale, BAcked MAple, che da quanto ho capito trattasi di un acero tostato come un chicco di caffè. La differenza con il palissandro non si nota, solo se la si guarda attentamente si coglie una maggiore compattezza di questa novità.

 

Collegandola all'ampli, si aprono delle nuove porte; "l'altra metà del cielo" come ho sentito dire a riguardo del solito paragone Fender vs Gibson. Chi cerca sonorità fender, ha proprio sbagliato indirizzo. Il suono è grosso, pieno, senza mai perdere di brillantezza. Al manico il 57 classic, tira fuori una voce unica, un tono scuro ma pieno di armoniche, grosso ma mai impastato. Faccio fatica a trovare un clean degno di tal nome, ma alla fine giocando con i potenziometri riesco a venirne fuori. C'è da dire che il mio Orange già di suo, in questo, non mi aiuta molto, ma mai il mio TH 30 aveva reagito così, nonostante abbia nel "parco" chitarre dotate di PU molto più potenti....insomma, l'influenza dei legni di qualità si sente parecchio, fanno veramente la differenza.

 

Tiro giù un paio di lick....la prima cosa di cui mi accorgo è che la chitarra ad ogni plettrata "schiocca"....è l'unico termine che mi viene in mente....per dirla con parole povere, è come se ci fosse un compressore sempre inserito. Il sustain è praticamente infinito; mi viene in mente il kit Sustainer della Fernandes......Fernandes chi?????

 

Passando in posizione centrale il suono si bilancia; si aggiungono frequenze medio alte ed il suono si schiarisce, diventa ancora più definito. Negli accordi si sentono tutte le note, corda per corda, tutte le armoniche. Una goduria.

 

In posizione Trebble, il 57 classic plus è devastante. Avevo sentito dire che erano PU non molto potenti, non adatti a tutto. Penso ai SEymour Duncan che monto sulla SG che hanno un output molto maggiore.....non c'è storia, i PU Gibson sono un altra cosa, riescono a mantenere le loro caratteristiche anche ad alti livelli di Gain, cosa che con altre chitarre, non ho mai sentito.

 

Il manico: la mia chitarra monta un 60 Slim Taper; non l'avevo provato, ma è proprio come mi aspettavo, velocissimo. Il profilo ti permette di essere veramente fulmineo nelle esecuzioni soliste, senza mai mancare di appoggio nel momento in cui si passa agli accordi. La tastiera è favolosa; non sò se sia plekkata, ma cacchio, è veramente precisa al micro millimetro. Le note non si stoppano mai, sustain infinito su ogni tasto, liscia come l'olio, sbagliare un bending diventa veramente difficile. La prima impressione è che la chitarra sia più intonata rispetto a qualsiasi altra provata.....non sò come spiegarlo, ma è come se nel suonare gli accordi, le note siano perfette, gli accordi sono molto più armonici, precisissimi.

 

Un cenno sulle meccaniche Kluson De luxe: ho tirato giù tre assoli (hotel california, time e the wall) non hanno perso un millimetro di accordatura.

 

 

 

In conclusione vorrei dire quanto segue: la differenza tra la Gibson che ho tra le mani e qualsiasi chitarra provata fin oggi è talmente palese, che il cervello ridefinisce gli standard di suono che ha immagazzinato negli anni di chitarra e di musica. Non c'è storia. Qualcuno ha detto che le Gibson sono opere d'arte....bhe, non credo sia andato molto lontano dall'essenza di tali strumenti. Le fender americane, non me ne vogliano i possessori (tra cui anche io ), sono lontane anni luce....quì parliamo di alta liuteria, sarò ripetitivo, ma non è spiegabile in altri termini....

 

Ora vi lascio...corro da lei; le ho dato un nome...Mia, come la Farrow....perchè lei adesso è MIA.

 

Spero di non avervi tediato troppo, ma ci tenevo ad esprimere la mia opinione, in quanto troppe volte vengono fatte critiche alle Gibson dicendo che non valgono i soldi che costano.....scusate, ma chi dice ste baggianate, molto probabilmente non ha la possibilità di spendere tali cifre e parla con un pizzico di invidia o basa le sue impressioni su prove risicate fatte in negozio davanti gli occhi attenti del commesso....

 

La pubblicità dice giusto:

 

ONLY A GIBSON IS GOOD ENOUGH

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Complimenti per la nuova arrivata!

Sono anche d'accordo con te sul discorso della qualità degli strumenti Gibson in generale, ed aggiungo anche che si può avere una Gibson con i controcazzi anche senza spendere necessariamente 4-5000 (e piu') euro per una CS.

Aspespettiamo le foto [thumbup]

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Quindi, in sostanza, mi pare di aver capito che non ti è piaciuta molto e che ti avvarrai del diritto di recesso! [biggrin]

 

Comunque a parità di produzione "standard" vs "standard" e "cs" vs "cs" posso confermare che tra una srato e una Les Paul c'è un abisso... quell'abisso che Leo volutamente ha voluto che ci fosse quando ha ideato le sue chitarre, nate per essere modulari, economiche e customizzabili.

 

LES IS MORE!

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Fa davvero piacere leggere tutta questa soddisfazione dopo un nuovo acquisto... la chitarra in questione ha delle caratteristiche molto interessanti e un rapporto qualità/prezzo sicuramente molto alto (a giudicare anche dai termini in cui ne parli) [thumbup]

Sono contento soprattutto del fatto che tu abbia comprato a scatola chiusa e sia rimasto soddisfatto... è una cosa che forse toccherà a fare anche a me, dato che dove vivo c'è poca disponibilità di Gibson in negozio (ed è ancora peggio se si cerca sull'usato). Forse è l'unica cosa che mi manca di quando abitavo a Bologna... [crying]

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Quindi, in sostanza, mi pare di aver capito che non ti è piaciuta molto e che ti avvarrai del diritto di recesso! [biggrin]

 

Comunque a parità di produzione "standard" vs "standard" e "cs" vs "cs" posso confermare che tra una srato e una Les Paul c'è un abisso... quell'abisso che Leo volutamente ha voluto che ci fosse quando ha ideato le sue chitarre, nate per essere modulari, economiche e customizzabili.

 

LES IS MORE!

 

Concordo con te circa la maggiore modulabilità delle Fender, sono chitarre molto più semplici delle Les Paul, però c'è da dire che la Liuteria è molto differente. In modo errato probabilmente, intendo liuteria come precisione nell'assemblaggio delle componenti, precisione della tastiera e intonazione della stessa su ogni tasto. A mio avviso, Gibson è un bel pò avanti....

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Fa davvero piacere leggere tutta questa soddisfazione dopo un nuovo acquisto... la chitarra in questione ha delle caratteristiche molto interessanti e un rapporto qualità/prezzo sicuramente molto alto (a giudicare anche dai termini in cui ne parli) [thumbup]

Sono contento soprattutto del fatto che tu abbia comprato a scatola chiusa e sia rimasto soddisfatto... è una cosa che forse toccherà a fare anche a me, dato che dove vivo c'è poca disponibilità di Gibson in negozio (ed è ancora peggio se si cerca sull'usato). Forse è l'unica cosa che mi manca di quando abitavo a Bologna... [crying]

 

Guarda, anche io ero un pò perplesso e quasi quasi stavo salendo a gallarate per tastare di persona....poi mi son detto: "e che cacchio, stiamo parlando di una Gibson!"" e mi sono fidato. Bhe, puoi andare tranquillo....a meno che non incappi nell'esemplare più sfortunato del mondo, avrai una chitarra che suona alla grandissima....da questo infatti sono nate le mie considerazioni sugli standard qualitativi della Gibson..... ho beccato il modello fortunato??? Non credo proprio, ste Gibson suonano e basta....è il legno e l'assemblaggio che sono di un altro livello rispetto ad altri brand sulla stessa fascia di prezzo e questi fattori si ripercuotono sul suono che hanno....poi ovviomante il tasto troppo alto o la sbavatura del Binding può capitare....a me non è successo.

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A mio avviso paragonare fender con Gibson è come paragonare un SUV ad una Berlina ...stessa cosa quale preferireste ????

 

Sono 2 mondi separati, ho tutte gibson ma per questo non vuoldire che le fender siano fatte male, non me ne viene in tasca nulla non sono un legale fender ma fender senza gibson e gibson senza fender che mondo sarebbe ????

 

Ho avuto una strato 57' reissue commemorative e una tele Am. std eppure erano costruite con tutti crismi e le attenzioni dovute senza nulla invidiare a Gibson ...volendo senza eresia posso postare delle foto della 57' esteticamente uguale alla Mary Kaye sfido a trovarne dei difetti!

 

Piuttosto mi soffermerei su quel Baked Mapel ....perchè se proprio vogliamo mettere un confronto vorrei capire perchè una volta spendevo 1400 euro per una classic col palissandro e oggi ne spendo 1300 per una traditional 1960 per il Baked ....ecco perchè molti andiamo verso il custom shop non perchè amiamo spendere soldi ma semplicemente paghiamo di più quello che una volta era di serie! questo a mio avviso opinione personale ...naturalmente sacrosante le altre !

 

Inoltre se restiamo a livello di liuteria ...se ci limitiamo solo a quello a beh tra nik huber, Prs, tom anderson, surh non saprei proprio dove girarmi .....ma per questo non vuoldire che Gibson non siano qualitative ....

 

 

In ogni caso complimenti per l'acquisto !!! io l'avrei preferita Gold ..ma qui è solo degustibus ....

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A mio avviso paragonare fender con Gibson è come paragonare un SUV ad una Berlina ...stessa cosa quale preferireste ????

 

Sono 2 mondi separati, ho tutte gibson ma per questo non vuoldire che le fender siano fatte male, non me ne viene in tasca nulla non sono un legale fender ma fender senza gibson e gibson senza fender che mondo sarebbe ????

 

Ho avuto una strato 57' reissue commemorative e una tele Am. std eppure erano costruite con tutti crismi e le attenzioni dovute senza nulla invidiare a Gibson ...volendo senza eresia posso postare delle foto della 57' esteticamente uguale alla Mary Kaye sfido a trovarne dei difetti!

 

Piuttosto mi soffermerei su quel Baked Mapel ....perchè se proprio vogliamo mettere un confronto vorrei capire perchè una volta spendevo 1400 euro per una classic col palissandro e oggi ne spendo 1300 per una traditional 1960 per il Baked ....ecco perchè molti andiamo verso il custom shop non perchè amiamo spendere soldi ma semplicemente paghiamo di più quello che una volta era di serie! questo a mio avviso opinione personale ...naturalmente sacrosante le altre !

 

Inoltre se restiamo a livello di liuteria ...se ci limitiamo solo a quello a beh tra nik huber, Prs, tom anderson, surh non saprei proprio dove girarmi .....ma per questo non vuoldire che Gibson non siano qualitative ....

 

 

ATTENZIONE!!!

 

Non intendo assplutamente dire che le Fender siano cattive chitarre o fatte male, ne ho 3...quello che dico è un altra cosa...la precisione delle tastiere gibson, per quello che le mie mani e le mie orecchie possono sentire, è maggiore. Una Tastiera è una tastiera, o su di un SUV o su di una berlina, e se pago 1300 euro per una standard fender e 1300 per una Gibson, mi aspetto che le tastiere abbiano la stessa qualità, cosa che a me non sembra....poi che stiamo parlando di chitarre concettualemente e strutturalmente gli antipodi, è cosa risaputa. Poi il mio paragone era sulla stessa fascia di prezzo....PRS a 1300 euro non ne ho viste, se poi parli di PRS rifinite come Gibson Studio, è un altro discorso.

 

Il mio non vuole essere una critica a Fender, ma solo l'opinione di un consumatore che ha comprato una Gibson nuova, e si è reso conto di tante piccole cose.....chiamale accortezze se vuoi, ma tali attenzioni contribuiscono a fare di Gibson un brand che nella categoria di prezzo in cui si pone, a parità di rifiniture, si pone ai vertici. Poi ripeto, posso anche andare da un liutaio espendere 1300 euro solo di legni superstagionati e super risonanti, avrò una chitarra probabilmente migliore, che suonerà di più....ma a mio avviso, anche l'occhio vuole la sua parte.

 

Per ciò che riguarda il Baked Maple, per il momento non sento differenze con il palissandro; diciamo che ha una compattezza quasi da ebano, e il colore del palissandro....secondo me si pone a,metà come caratteristiche. Alcuni dicono che dia maggior brillantezza, ma questo non lo sò dire in quanto necessiterebbe una chitarra identica alla mia, ma con la tastiera in palissandro.

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......

 

A mio avviso, parliamo di strumenti di alta liuteria, che nel mio caso, vale fino all'ultimo cents i 1300 euro pagati.

 

In conclusione vorrei dire quanto segue: la differenza tra la Gibson che ho tra le mani e qualsiasi chitarra provata fin oggi è talmente palese, che il cervello ridefinisce gli standard di suono che ha immagazzinato negli anni di chitarra e di musica. Non c'è storia. Qualcuno ha detto che le Gibson sono opere d'arte....bhe, non credo sia andato molto lontano dall'essenza di tali strumenti. Le fender americane, non me ne vogliano i possessori (tra cui anche io ), sono lontane anni luce....quì parliamo di alta liuteria, sarò ripetitivo, ma non è spiegabile in altri termini....

 

Ora vi lascio...corro da lei; le ho dato un nome...Mia, come la Farrow....perchè lei adesso è MIA.

 

............

 

Boh io avevo capito che ti riferivi alla liuteria e non alla singola tastiera ...poi logico che le versioni normali USA di qualsiasi marchio sono buoni compromessi qualità/prezzo specie se guardiamo agli anni 2000/2002 dove si erano raggiunti prezzi allucinanti ...però io personalmente se cerco l'alta liuteria non posso che guardare a Gibson che come Custom Shop (idem x fender!!) oppure devo cercare tra altri marchi e io posseggo per la maggior parte USA !!!...in ogni caso sono d'accordo che spendendo 5000 euro di chitarra di qualsiasi marca si esula dalla finalità della stessa...non si discute nemmeno sul fatto che c'è gente e tanta che fa suonare in giro le squier da 100 euro le epiphone etcc.etc...come i migliori custom ma li trattasi di un dono di natura !

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Ma perchè paragonare due tastiere diverse?

Apparte che, se non erro, le Fender USA stanno sui 1100 e giu di li, quindi un 200€ in meno rispetto alla tua (o 700 e più rispetto a una Les Paul Standard. Penso sia più legittimo il confronto "Standard vs Standard" che "USA vs USA", perchè di USA ci son mille modelli, sia a destra che a sinistra).

 

Le Fender non sono plekkate, le Trad e le Standard di Gibson si (e ciò potrebbe giustificare i 200€ di differenza), come rifiniture io non ho trovato problemi nemmeno sulla mia Strato messicana, per dire.

 

Di difetti di finitura sui manici Fender USA non ne ho mai visti in negozio...per i tasti può darsi, ma li va da esemplare a esemplare.

 

Comunque congrats per la nuova arrivata, aspetto le foto e qualche impressione più in la nel tempo (nel momento dell'acquisto di qualcosa si è sempre entusiasti, certe volte le impressioni rimangono le stesse nel tempo, ma a volte anche no) :)

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In ogni caso tastiera o non tastiera, la traditional del nostro amico la prediligo alla standard2008 assolutamente ...e con i pickup zebra danno un tocco di aggressività .....il manico 60' completa l'opera rendendola veloce e shredder !!!!

 

Se l'amico roger964 posta qualche foto ....in modo da calmare un po' la Gas ...non sarebbe male ....[thumbup]

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Salve a tutti;

 

Finalmente è arrivata la mia Les Paul Traditional 1960 zebra coils.

 

La chitarra è questa :

 

http://www2.gibson.c...1960-Zebra.aspx

 

Per il momento non riesco a postare dell foto, ma la chitarra è identica a quella del sito in colorazione Satin Honey; le foto la rendono molto più scura, facendola sembrare quasi cherry, cosa che dal vivo proprio non è.

 

Per prima cosa ci tengo a precisare che la chitarra l'ho comprata a scatola chiusa, senza aver avuto modo di provarla. Da questo, ne ho tratto alcune conclusioni: o sono una persona estremamente fortunata oppure gli standard qualitativi Gibson sono molto elevati. Potendo escludere con certezza la prima ipotesi, propendo per la seconda.

 

A riguardo vorrei dire un paio di cose: da quando sono iscritto in questo forum, ne ho sentito di tutti i colori....legni umidi e fradci, chitarre che non suonano, difetti di fabbricazione, Epiphone che suonano meglio di Gibson....tutto può essere, ma la chitarra che mi trovo tra le mani, è veramente una bomba, pertanto a mio avviso, chi parla male delle Gibson o non ne hai mai provata una a dovere, o non sà veramente di cosa stà parlando.

 

Passiamo al dunque.

 

La chitarra mantiene le classiche caratteristiche Gibson, corpo in mogano e top in acero, che nonostante sia un plain, presenta delle venature bellissime. La fattura è perfetta, così come le finiture; passandola al microscopio, si colgono alcune imperfezioni, e proprio da queste si deduce la natura umana di tali errori; qui parliamo di chitarre che nonostante siano "industrializzate" continuano a mantenere una componente umana che ovviamente può portare a delle piccole sbavature, connaturate alla natura di questi strumenti....cmq parliamo veramente di micro imperfezioni, roba da pelo nell'uovo.

 

La liuteria di questi strumenti è perfetta, lo si capisce appena si poggiano le mani sulla tastiera. A riguardo la Gibson parla di un "nuovo" materiale, BAcked MAple, che da quanto ho capito trattasi di un acero tostato come un chicco di caffè. La differenza con il palissandro non si nota, solo se la si guarda attentamente si coglie una maggiore compattezza di questa novità.

 

Collegandola all'ampli, si aprono delle nuove porte; "l'altra metà del cielo" come ho sentito dire a riguardo del solito paragone Fender vs Gibson. Chi cerca sonorità fender, ha proprio sbagliato indirizzo. Il suono è grosso, pieno, senza mai perdere di brillantezza. Al manico il 57 classic, tira fuori una voce unica, un tono scuro ma pieno di armoniche, grosso ma mai impastato. Faccio fatica a trovare un clean degno di tal nome, ma alla fine giocando con i potenziometri riesco a venirne fuori. C'è da dire che il mio Orange già di suo, in questo, non mi aiuta molto, ma mai il mio TH 30 aveva reagito così, nonostante abbia nel "parco" chitarre dotate di PU molto più potenti....insomma, l'influenza dei legni di qualità si sente parecchio, fanno veramente la differenza.

 

Tiro giù un paio di lick....la prima cosa di cui mi accorgo è che la chitarra ad ogni plettrata "schiocca"....è l'unico termine che mi viene in mente....per dirla con parole povere, è come se ci fosse un compressore sempre inserito. Il sustain è praticamente infinito; mi viene in mente il kit Sustainer della Fernandes......Fernandes chi?????

 

Passando in posizione centrale il suono si bilancia; si aggiungono frequenze medio alte ed il suono si schiarisce, diventa ancora più definito. Negli accordi si sentono tutte le note, corda per corda, tutte le armoniche. Una goduria.

 

In posizione Trebble, il 57 classic plus è devastante. Avevo sentito dire che erano PU non molto potenti, non adatti a tutto. Penso ai SEymour Duncan che monto sulla SG che hanno un output molto maggiore.....non c'è storia, i PU Gibson sono un altra cosa, riescono a mantenere le loro caratteristiche anche ad alti livelli di Gain, cosa che con altre chitarre, non ho mai sentito.

 

Il manico: la mia chitarra monta un 60 Slim Taper; non l'avevo provato, ma è proprio come mi aspettavo, velocissimo. Il profilo ti permette di essere veramente fulmineo nelle esecuzioni soliste, senza mai mancare di appoggio nel momento in cui si passa agli accordi. La tastiera è favolosa; non sò se sia plekkata, ma cacchio, è veramente precisa al micro millimetro. Le note non si stoppano mai, sustain infinito su ogni tasto, liscia come l'olio, sbagliare un bending diventa veramente difficile. La prima impressione è che la chitarra sia più intonata rispetto a qualsiasi altra provata.....non sò come spiegarlo, ma è come se nel suonare gli accordi, le note siano perfette, gli accordi sono molto più armonici, precisissimi.

 

Un cenno sulle meccaniche Kluson De luxe: ho tirato giù tre assoli (hotel california, time e the wall) non hanno perso un millimetro di accordatura.

 

A mio avviso, parliamo di strumenti di alta liuteria, che nel mio caso, vale fino all'ultimo cents i 1300 euro pagati.

 

In conclusione vorrei dire quanto segue: la differenza tra la Gibson che ho tra le mani e qualsiasi chitarra provata fin oggi è talmente palese, che il cervello ridefinisce gli standard di suono che ha immagazzinato negli anni di chitarra e di musica. Non c'è storia. Qualcuno ha detto che le Gibson sono opere d'arte....bhe, non credo sia andato molto lontano dall'essenza di tali strumenti. Le fender americane, non me ne vogliano i possessori (tra cui anche io ), sono lontane anni luce....quì parliamo di alta liuteria, sarò ripetitivo, ma non è spiegabile in altri termini....

 

Ora vi lascio...corro da lei; le ho dato un nome...Mia, come la Farrow....perchè lei adesso è MIA.

 

Spero di non avervi tediato troppo, ma ci tenevo ad esprimere la mia opinione, in quanto troppe volte vengono fatte critiche alle Gibson dicendo che non valgono i soldi che costano.....scusate, ma chi dice ste baggianate, molto probabilmente non ha la possibilità di spendere tali cifre e parla con un pizzico di invidia o basa le sue impressioni su prove risicate fatte in negozio davanti gli occhi attenti del commesso....

 

La pubblicità dice giusto:

 

ONLY A GIBSON IS GOOD ENOUGH

 

Praticamente non sei rimasto tanto soddisfatto

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Mi sembra che tu abbia fatto un analisi molto veritiero dello strumento che hai comprato, complimenti la finitura che Satin Honey sembra davvero bella, comunque sia, arrostito o non arrostito, legno umido o non umido, una LP Traditional a 1300 euro nuova (se non ho capito male) è una conquista, considerando che le vecchie Standard che erano molto simili ne costavano oltre 2000 solo qualche anno fa! [thumbup]

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Bellissima! Attendiamo foto dettagliate... L'hai comprata all'estero? A quanto ricordo la trad con il manico slim non è commercializzata da noi.

Per quanto riguarda la tastiera mi confermate che l'acero tostato è stato introdotto per risolvere il problema dei federali?

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Sul fatto del "Plekkaggio", nemmeno la Gibson è molto chiara. Da qualche parte ho letto che tutte le Les Paul a partire dal 2010, lo sono. Sulle specifiche della mia chitarra è sritto "Nut Plekked" che significherebbe solo il Plekkaggio del capotasto....cosa che mi sembra un pò strana, visto la procedura che si fà solo per mettere la chitarra nel macchinario. Sulle specifiche delle altre Les Paul 2011 c'è proprio scritto Pleked a riguardo la tastiera. Per il resto, plekkata o non plekkata, i tasti sono posizionati in maniera perfetta, quindi mi basta così.

 

Per Guido: quello che dici è giusto, in realtà questo modello è in serie limitata costruito esclusiavamente per SamAsh.

 

Infine posso dire che effettivamente, una Les Paul a questo prezzo, con binding e tutto il resto come la Standard (a parte il long tennon) è veramente eccezzionale; forse la mancanza della finitura Gloss??? Non sò, e tra l'altro ho scoperto che in realtà questo effetto Satin si ottiene dando meno mani di lucidò, quindi in teoria questa Trditional dovrebbe essere meno carica di Trasparente.

 

 

 

A presto le foto, complete.

 

Grazie a tutti per i complimenti!! Ne sono entusiato....ma questo lo avevate gi capito [blush]

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