georg Posted June 28, 2015 Share Posted June 28, 2015 Conoscevo le corde Elixir per averle montate sulle chitarre - quando ne avevo diverse - che suonavo poco o nulla. Durata, scarsa propensione all'ossidazione etc. le rendevano perfette allo scopo. Ora da dicembre ne ho montato un set sulla chitarra che utilizzo sempre, sicché le ho provate "su strada" per un semestre di uso che per me è direi intenso, con prove, qualche serata, cazzeggio quotidiano, uso ancorché moderato della leva etc. etc. Dopo sei mesi le corde sono ancora direi suonanti e senza ossido sui cantini. Unico significativo segno di usura uno sgradevole "spelamento" soprattutto sulla corda di re, che ho provato a fotografare (non è presso la barretta ma proprio dove si poggia il dito). Non so ancora se ciò prelude a prossima rottura. Magari ho scoperto l'acqua calda, ma complice il pomeriggio domenicale ho pensato di condividere questa mia esperienza diretta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mountainman Posted June 29, 2015 Share Posted June 29, 2015 Caspita, detto poi da te che la chitarra la usi sul serio... Non me le sono mai "permesse" su una elettrica proprio per il costo spropositato, ma se la spesa è da semestrale in su un pensierino potrei anche farcelo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
georg Posted June 29, 2015 Share Posted June 29, 2015 Guarda, non escludo che chi ha una certa cura dei rituali tipo il fast fret prima e dopo, oppure il panno da passare dopo ogni suonata, riesca comunque a raggiungere certi chilometraggi anche con altre mute. E' che a me non capita, non so perché ma quando finisco di suonare sono sempre attardato ed ho una fretta boia di scappare, è già tanto se stacco tutto e metto la chitarra in saccoccia per tornare a casa, mi sembra di essere uno di quegli amanti che scappa con le braghe in mano perché arriva il marito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mountainman Posted June 30, 2015 Share Posted June 30, 2015 mi sembra di essere uno di quegli amanti che scappa con le braghe in mano perché arriva il marito. Non ho mai avuto a che fare con pu attivi. Domanda a chi sa: se si scarica la batteria suona lo stesso? E se non la inserisco? Esistono pu attivi cui puoi bypassare la parte del pre? Esistono chitarre e bassi con pu attivi che puoi suonare sia attivi che passivi? Altro? Tx Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
juleslpc Posted June 30, 2015 Share Posted June 30, 2015 Non ho mai avuto a che fare con pu attivi. Domanda a chi sa: se si scarica la batteria suona lo stesso? E se non la inserisco? Esistono pu attivi cui puoi bypassare la parte del pre? Esistono chitarre e bassi con pu attivi che puoi suonare sia attivi che passivi? Altro? Tx Con gli attivi ho avuto una Ibanez 320 e senza pila perdeva tantissimo volume ma non diventava muta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mountainman Posted June 30, 2015 Share Posted June 30, 2015 Grazie Giù, aspetto altri Avrei anche un'altra curiosità: Il dummy coil. Qualcuno conosce o ha avuto a che fare con questa variazione di wiring? Esperienze ed opinioni? Ho letto che c'è una Stratocaster Blackmore con i pu fatti solo coi magneti e un avvolgimento per i fatti suoi sotto il parapenna... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted June 30, 2015 Share Posted June 30, 2015 Per i pu attivi, io ho avuto gli EMG. A pila scarica suonano male e con pochissimo volume, a pila carica tirano le bombe. Poi dipende se 9v o 18v. Senza pila non lo so perchè non ho mai provato, ma così a naso non penso suoni qualcosa. La pila ha una vita lunga, direi un cambio all'anno se non suoni 7 ore al giorni tutti i giorni, e se hai l'accortezza di togliere il jack quando non suoni. Sui bassi poi puoi avere la sola elettronica attiva con pu passivi, ma non ho memoria di chitarre con questo sistema. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mountainman Posted June 30, 2015 Share Posted June 30, 2015 ...Senza pila non lo so... Sui bassi poi puoi avere la sola elettronica attiva con pu passivi, ma non ho memoria di chitarre con questo sistema. grazie Rick. In effetti leggo che devi togliere il jack per interrompere il circuito e non scaricarti la pila. Indi se togli la pila teoricamente il circuito torna a interrompersi. C'è un mio amico che ha un basso G&L L2000 con selezione attiva/passiva ma mi sono cercato in rete il diagramma e il pre giustamente è esterno mentre negli EMG è integrato nei pu. Non so se da questi ultimi escano i fili per darti la possibilità di splittarci via il pre. Ripeto che non ne ho mai preso uno in mano, anche se mi incuriosiscono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gfm75 Posted July 1, 2015 Share Posted July 1, 2015 salve ragazzi, mi sono deciso a comprare la mia prima Les Paul, sono indeciso fra la Traditional e la Standard 2008 o 2012 (altrimenti una Signature T 2013 più che altro per i pick up, ma mi sembra un livello inferiore), chiaramente usate xchè più abbordabili di prezzo, quindi difficili da provare prima e poi decidere. Da qualcosa letto qua e là tutti parlano della Standard 2008 come qualcosa che è assolutamente lontana dal classico sound Gibson. Sono un pessimo chitarrista, suono la ritmica in una coverband dei Dire Straits e attualmente uso una Telecaster American Special che sicuramente è più adatta al suono che mi serve, ma la mia passione da sempre è per la Les Paul mi andrà benissimo anche per i Dire. Per favore datemi qualche indicazione, grazie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bobbe Posted July 1, 2015 Share Posted July 1, 2015 io, per gusto personale, mi orienterei sulla Traditional o sulla Signature T Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DiegoR8 Posted July 1, 2015 Share Posted July 1, 2015 Aggiungo di fare attenzione nella scelta della sezione del manico...mi pare che la traditional abbia un profilo '50 style, abbastanza importante, mentre la std potrebbe essere più sottile...ma potrei dire una stupidaggine ed attendo le opportune precisazioni degli altri al riguardo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted July 1, 2015 Share Posted July 1, 2015 grazie Rick. In effetti leggo che devi togliere il jack per interrompere il circuito e non scaricarti la pila. Indi se togli la pila teoricamente il circuito torna a interrompersi. C'è un mio amico che ha un basso G&L L2000 con selezione attiva/passiva ma mi sono cercato in rete il diagramma e il pre giustamente è esterno mentre negli EMG è integrato nei pu. Non so se da questi ultimi escano i fili per darti la possibilità di splittarci via il pre. Ripeto che non ne ho mai preso uno in mano, anche se mi incuriosiscono. A mia memoria, no. Dagli EMG partono solo i pin che andranno connessi al cavo diretto alla "centralina" nel vano. QUI lo schema di due HB. Per EMG però o hai tutto attivo, o tutto passivo (EMG-HZ). Altri esperimenti come i Blackouts SD non li ho mai presi in considerazione. I singoli della EMG però dovrebbero rendere bene, a quanto dicono silenziosità assicurata Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
juleslpc Posted July 1, 2015 Share Posted July 1, 2015 salve ragazzi, mi sono deciso a comprare la mia prima Les Paul, sono indeciso fra la Traditional e la Standard 2008 o 2012 (altrimenti una Signature T 2013 più che altro per i pick up, ma mi sembra un livello inferiore), chiaramente usate xchè più abbordabili di prezzo, quindi difficili da provare prima e poi decidere. Da qualcosa letto qua e là tutti parlano della Standard 2008 come qualcosa che è assolutamente lontana dal classico sound Gibson. Sono un pessimo chitarrista, suono la ritmica in una coverband dei Dire Straits e attualmente uso una Telecaster American Special che sicuramente è più adatta al suono che mi serve, ma la mia passione da sempre è per la Les Paul mi andrà benissimo anche per i Dire. Per favore datemi qualche indicazione, grazie. Ho avuto fino a poco tempo fa una Traditional 2008 con pups Classic '57 ed era una chitarra eccezionale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted July 1, 2015 Author Share Posted July 1, 2015 Non me ne voglia Bruno, che non conosco, ma una sua foto a 17 anni che ho trovato per caso è veramente un tuffo nel passato, sa di qualcosa che non tornerà più. Probabilmente dirà qualcosa di più a quelli che hanno la nostra età, ma mi piace comunque condividerla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jack30 Posted July 1, 2015 Share Posted July 1, 2015 maaaaa... è il padre del nostro Matteo di Cornuda? (senza per questo fare battute sul nome del paesino dove risiede... ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
georg Posted July 1, 2015 Share Posted July 1, 2015 Grande Gianni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alnico Posted July 1, 2015 Share Posted July 1, 2015 maaaaa... è il padre del nostro Matteo di Cornuda? (senza per questo fare battute sul nome del paesino dove risiede... ) Nou, è bruno Amb..ini Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
matbard Posted July 2, 2015 Share Posted July 2, 2015 Avrei anche un'altra curiosità: Il dummy coil. Qualcuno conosce o ha avuto a che fare con questa variazione di wiring? Esperienze ed opinioni? Ho letto che c'è una Stratocaster Blackmore con i pu fatti solo coi magneti e un avvolgimento per i fatti suoi sotto il parapenna... Scusa Montanaro, ho letto solo ora. Io me ne sono interessato qualche mese fa. Il circuito più esemplificativo di questo genere lo trovi sulla Stratocaster di Thomas Blug. E' abbastanza facile da realizzare, basta un comunissimo pickup di una Squier da sacrificare... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoLP Posted July 2, 2015 Share Posted July 2, 2015 maaaaa... è il padre del nostro Matteo di Cornuda? (senza per questo fare battute sul nome del paesino dove risiede... ) Naa, non mi assomiglia un granché (lui è più bello!), però gli invidio quella parete perché non ho mai avuto la possibilità di costruirmene una... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mountainman Posted July 2, 2015 Share Posted July 2, 2015 In Sardegna ho trovato un bar sulla spiaggia di un tipo doc che aveva esposto in bacheche copertine di Ciao 2001 e foto originali d'epoca di gruppi & C oltre a vari ammenicoli storici di gioventù ribelle. È diventato il mio ufficio per tutte le vacanze Scusa Montanaro, ho letto solo ora. Io me ne sono interessato qualche mese fa. Il circuito più esemplificativo di questo genere lo trovi sulla Stratocaster di Thomas Blug. E' abbastanza facile da realizzare, basta un comunissimo pickup di una Squier da sacrificare... Grazie Màt, ci sto studiando su, ho un po' di confusione. Più tardi torno all'attacco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted July 5, 2015 Share Posted July 5, 2015 Domandina rapida per i Telecasteristi: • la distanza tra la corda e la superficie dei pu, premendo l'ultimo tasto, a quanto la regolate? Quale metodo usate per regolarli al meglio entrambi? So delle variabili, ma vorrei trovare un "punto 0" per regolarli (considerando che i tex mex che ho hanno una uscita bassa ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted July 6, 2015 Author Share Posted July 6, 2015 Come per tutte le altre, direi. Il solito compromesso fra alta uscita, pulizia di suono e max sustain. Dopodichè li si livella fra loro in volume. Mai basato su misure predefinite. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rick Posted July 6, 2015 Share Posted July 6, 2015 Come per tutte le altre, direi. Il solito compromesso fra alta uscita, pulizia di suono e max sustain. Dopodichè li si livella fra loro in volume. Mai basato su misure predefinite. No ok, ma ad esempio..conviene iniziare a regolare dal pu bridge o pu neck? Come fate voi? Tipo col Precision ho iniziato, su consiglio, da 4 mm per il MI, cercando di evitare effetto "Boomy", rimbombante, regolando poi il resto. (e devo dire che ha funzionato) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Prince Malagant Posted July 6, 2015 Author Share Posted July 6, 2015 Io parto sempre dal neck, perchè comunque è quello che 'mena' più di tutti, ovviamente. Gli altri, se ci sono, vanno di conseguenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
georg Posted July 6, 2015 Share Posted July 6, 2015 Per la Telecaster regolo prima solo ed esclusivamente il bridge, che richiede una certa attenzione, e solo dopo sistemo il neck pu. Nessuna misura predefinita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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